Volontà - anno I - n.3 - 1 settembre 1946

la classe opertua e contadina »e farà le prime spese come munodopcra 1:1 buon mercato o cotne carne da ca.nnone. Dei problemi si pongono ogni .giorno nei quali Jo epirito iJ1terna.ziona.lista può in.l.ervenire. Ci1Ìamo solo il caso dclJa manodopera di cui Ja· Francia ha Uisogno e ·che è ca1colata sulla cifra di un 1milioue di ,opera.i. L'azione delle orgahizzazioni operaie può essere decisiva esigendo la completa uguag1ianza tra lavoratori nazio,oali ed innni– grati, .uello stesso tompo che l'en_trata dei nuoW .venuti uei\ sindacati del paese, deve condurre ad una solidarietà effettiva fr.a lutti gli sCrutiati qualun– que sia la loro origine etnica. Su \JJJ piano pili genera-le, riliutarsi di r>artecipare alle campagne na zionalistc dei diversi partiti o go,•erni, può .avere ci.percussioni buone nel ~anso che gli imperialismi mssi cd anglo-americani, dovranno ahbandon:1re sempre qualche vant.uggio di pii, alla classe operaia, nella speranza cli ol• tenere 1a sua adesione. Infine il ripNslino dei legumi tra i proletari qualunque sia la condotta dei loro govern.auti durante la guerra, può dare una solida base ialla terza soluzione del caos attuale, ·soluzione che eviterebbe alla classe operaia di essere schiacciata tra il m.'lrtello sov.ietico e J'incudine americana. Certo noi non pretendiamo <li potere, oggi, pesare decisivamente, nel– l'orieutamento delle rispettive nazioni, ma abbiamo l'assoluta certezza che, potlsiamo gettare le basi di un sistema di relazioni internazionali al qu:1le numerosi elementi non operai possono aderirvii. · · Di. fronte alla decaden?.,a della borghesi:1 europea, <li tro,1ie alla decom posizione economie.'l .dell'Europa, noi possiamo cominciare Ja sola azione capace di I.are indietreggiare la guerra e di fare -sorgere g)j dementi di una vila internazionale Ja cui necessitù ne:shuo mette in dubbio. Lo stesso conta.lto che è esistito tra i 1uilitanti francesi ed ,italiani du– rante il periodo di ~migrazione ha lasciato tracce ev.identi. 1 legumi che u– niscono i movin1enti anarchici fraucese·italiano-spagnolo, portano un ,•ltru elemento favorevole. ' Nel .movimento operaio, aspra111e11tc ·conteso tra i socialisti partigiani de) blocco occidentale ed i comunisti a'sscrviti 'al blocco orientaJe, noi dob– biamo .riprendere la tradizione· c1eH'inlernazionalismo. sogno di ieri ma, so vogliamo, realtà di oggi. ' S. PARANE La for~a cilt•le delle itlee ,,,. nella conrinuitd della lotta per il trionfo di eue • noi ,iamo gli anelli di una lunsa catena cl1e lii perde nel buio dei Jecoli. Tanie uohe pe,uiamò alla mi,erio morule dei .ten:a idee e al nostro neuo vantaggio ~u di e11i. Non ,oppiamo ,e i poMulati delle no,rre idee ai realiuier11nno oglli o in un lonta110 domani. L' indi,pen,abile è che il lievito delfo libertà con~inui il ~uofer– mento onimatore ed emancip(Jtore. La fr~,r.ola del)' immediatez:r.n è staia e rimarrà, .~efz:":u,:~t;,~o::!l/!e'~'~~ / 0°r:~tii :.~li;~:\,L:'Ji~:[c~ 1 i;:~o l~ i~ 0 m~~~;:!:a~"f, coltore aiida con la speran:r.a' d'un biian raccolto; a noi ba,ta i11vece la •oddi•fa• sitme del r,ompita oHolta. H IL RISYECUO " 16

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