Volontà - anno I - n.1 - 1 luglio 1946

DEl MQV.IMENTO AN.ARCHICO ITAllANO R I V I S T A M E N S I. L E I TEMPI NOSTRI E NOI ANNO I u. I I luglio 19'16 Q 11est11 nostra civihù 11wcclii1Josa e comradtlitorùi è 1111 triste enigmt1 per chi mm ,,bbiu rm,imu (1ssur,Jau, tlu · stridore di. tr&JHmi rugghio di /udile J>ercuoiere di nu,rtelli. per cl,i ··11011 l-'<1hhia c,dfota da u11 ritmo di jazz. A<l ,mo sqirito torme11tC1IQ. che 110n posst1 wl:.re fo t·ucc <l~glicmgeli che cw11a110 fo gloria 11ei cicli 11è riscal<larsi al sole ciel/ti s1,e• rm1:c1 in mw 1,wn:.e~1<le11ude gi11s1i:i,1 ed in 111u1 be111i111tlineeter,w. l'irra:io,wfe uel tu•, fll1171<, s<mg11i11òso e 11el groviglio osceno «PfJf.ire ,,,fvol1<11111 mistero se11zc1 clig11itù, w., 11rrore se11u1 .-:peNlll~ll. Su di lui. iE cielo è VtUJfO, i,11.omo <t lui fo vita rombtt s<111'ass<v fi.~cl,iu imhroll(I sm1gui1w st111>idame11te rùle; e 1'1101110 gli llfl(){lrC l'essere che uasce .ii riprmfoce e mm:,re; e la storia 1m succcderji di ge11ernzio11iche ripetono /miche di Si1>ifo.(lmlt:cie iimtili e S(ICri/ici (ISS11rdied errori uguali ai JWSSlllietl ai futuri. E gli ris11011a si,,}str<1 la di.sperai" 'parola (li ;lfacc/,i(lvelli: (< mi pare che /ulli i tempi 1or11ino r> cl,e 11oisfomo· sem11n! <11wlfi .medesimi)). No11 più. i ~orsi e ricorsi \li Vico. ossk, un tornare ,ill'i1Hliclro che è un. asce.mlere s" per la SJJir<dedell'etemo 11rogreclire, ma 1111 vofore i11 alto t:011Oti di m,gelo e 1111 ric,u!ere su/fo u:rrn, fJCr.strisciarvi sopm come biscitt, ,,er m,scomlervici come wl1w. . , Vi è chi si ri/11gfo sulfo !orre d'avorio, e dopo uver sog,wtu una villl soleggfota e tiumica colliv11rose nel gfortli110 di Epicuro, segue volo di ro11di11i11ell'allg11stocielo di m1 se,1ti111e11tlllis1110 c,,s1ra10, o si sprofo11da ili: soli11sis1icl1etrascet1de11:e cerebrali. lA1- ,(cit1mo ui disertori seppellire i gw,erosi sogni del cuore. Quelli tt c11i vo la mili frale,,niuì di uomo umano sono coloro che te11ta110 di it1cliia- 1mrtfore I-a ct1st1pericolm1lc dommulmulosi se 1wri sarebbe meglio dtir mano t1l piccone; coloro che, btltlell(losi per una ba11diera, 110n sa,~no pilÌ talvolta se essa sia fobaro o smlurio: c.oloro che -vorrebbero Vivere l'orgogliost, om del sacrificio, che del più IÌmile /tr un Socrate e w1 Cristo. e sono cO!llretti lii dttbbi m,;ari che steriliscono ed ù1fcwl'w gli aOeui ge,ierl>si. CJ,i nel buio ,Iel (/ubbio, 11el'fre<ldo e/elfo scoramemu, 11elfo sforzo sovrumano di e$Serc un uomo, si piega su sè stesso per g,wrtlarsi, per couoscersi. 11er pesarsi, cercù di essere 1111Eroe e st avvicina al Su11to. /,'eroismo dell'utlo è "'' mimcolo che 1mò iri/ior<,rc un ramo secco, o che sboccia dli w, r1a1urnle rigoglio di vitllliui e111usiastic11.L11 santità è l'eroismo di mra vita. Te-

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