La Voce - anno II - n. 54 - 22 dicembre 1910

470 LA VOCE 3\'C\'O in me il talento e l'energia necessaria, a\lrei realizzato il sogno, come più di uno ha fa\lo. ·- E contemplando la cenere sulla punta del sigaro, assorto, si domandò : - Ero anch'io un topaccio, che m' illudevo di essere un animale cli prim'ordine? - - A rivcderci 1 - dissi congedandomi. - Quando 11011 ci sarà più, io ritornerò in Siobia. - Stauro scoppiò a ridere, imitato da Bascnnio, che aveva finito il capocronaca. - l\lai pill ! voi non ritornerete, - esclamò ; - che cosa verreste a fare tra questi topi morti ? a studiare la peste? Non se ne parli più : è roba finita. - Mentre mi accompagnava cortesemente attra– verso la redazione, io gli osservai : - Se la coscienza pubblica, come avete as– serito, è il furto permanente, ,·uol dire che qual– che cosa da rubare c' è ; e se c'è, c'è anche chi la produce. - Egli rinrnse alquanto interdetto, interrogandomi con lo sguardo se già avevo in proposito la mia opinione falta i poi sfringuellò confidenzialmente, come una buona donna di casa che ha ben ma– turati i suoi piani : - Se andate nelle campagne, voi sopra una genia <li piattoni buttati nel brago trover~te poi una torma di disgraziati che si distruggono sulle porche al sole e alla pioggia dall'alba al tramonto, assiduamtnte e invariabilmente, con lo scatto di ritorno e la tenacità e la regolarità delle mac– chine. Se girate per la città, fra migliaia e mi– glinia di scioperoni criminali noterete dei piccoli industriali, dei calzolai, dei sarti, dei panettieri, degli sragnini, dei falegnami, dei ferrai, che at• laccano le costole sulla fatica prima di giorno, e le rialzano a notte inoltrata, per buttarle qualche ora sul pi'lglione, e riprincipiare al canto del gal– lo. Se andate sul municipio. sulla prefettura, sul- 1' intendenza, sul tribunale, sulle poste, voi nelle stanze piene di fumo e cl' impeccabili funzionari pieni della coscienza e della dignità delle pro– prie funzioni, i quali vanno a passarvi qualche ora per discutere delle rivendicazioni della classe, della tattica elettorale e delle novità lette nel mio giornale, scoprirete in un cantuccio nella penombra, accallto ai ragnateli, un paio di ragni scheletrici, gialli, frittellosi, con qualche perla negli occhi, che tengono il naso inchiodato sulle pratiche dalle sette della mattina alle sette della sera ; e la sera alle sette raccolgono le carte con le mani tremanti, se le mettono sotto al braccio, e le 1>0rtano via per continuare il resto a casa. Il mio giornale è sulle spalle di due ircocervi spelacchiati, tra la cinquantina di piacciconi e di elegantoni che vanno trappolando cravatte nei negozi e palchi nei teatri. In campagna, in città, negli uffici pubblici e privati sono questi pochi demiurghi i meccanismi viventi e regolarmente vivi, i quali producono quel tanto che rifornisce il fondo di dilapidazione e di rubacchiamento a un intero popolo parassito. E questi pochi sono talmente legati alle loro famiglie e, pare incre– dibile ed è vero, allo stesso lavoro che fanno e alla fatica e al peso della fatica, che sono aftatto scimuniti dalla pena e dallo stento, sanno fare solo quello che fanno e non altro sanno concepire e non altro intendono al mondo, h:mno perduto perfino la furberia animalesca di cui tutti gli altri si giovano per farsi va– lere e farsi avanti, e sono considerati come materiali di rifiuto o come cose naturali na– turalmente fatte per essere sfruttate ; come concim<: che si sa che deve concimare, pioggia che si M\ che deve annaniare, sole rhe si sa che deve germogliare. Vedete dunque, che qualche cosn dn rubare c'è. - - Vedete dunque, - ribattei, - che quando non ci sarete più, io ritornerò in Siobia. - - Fate conto che sogna.te, - squittì il gior– oolista con un riso di superamento ; ma sotto li mio sguardo un'ombra repentina gli passò su– gli occlu ; e ricapitolò : - Voi avete la vostra regola, io ho la mia. - - Addio, Stauro Lesteo, - conchiusi ; e in questo modo lo lasciai, dopo a,·ere \"erificato che nessuno in Siobia era. veritiero come quel ma– snadiero, che a\"eva la verità tanto vicino, ba– stava che allungasse la mano per toccarla ; e solo alla verità la sua mano non si allungava ; e non la vedeva ; e non diventava un uomo. ENRICO RUTA. Si avvertono i sigg. abbonati che non accetteremo mutamenti di indirizzo se non accampa gna ti da cartolina con risposta pagata, Gli SCRITTI Dl GIOVA..'l:Xl VAlL\TC sono LS<"iti in questi giorni in 1111a bellis– sima e atmratissi111aedizione di circa 1000 pat:inc. (Firaize, Scrber, 1910, Jt"re 15). Ne parlerà Gio·iJanniPapi11i. Lettere dalla Beozia. \"I. Riportiamo dalla D.ifesa dell'Arte (n. 47) a chiarimento di quanto s'è detto per l'articolo del Serra, la seguente lettera del nostro Gino Bi:rnchi indirizzata a Emilio Settimelli (si vedano anche i n. 45 1 46 del prefato giornale). Prato Toscana, 30 No\•cmbre 1910. ChiJriui1110 ,ig11or~, Mi ero rivolto al giornale /...a Voet' chicJendo 01pitali1à per (ateo ~r'°n•le. Ne ho nuto un rifiuto che non so spiegarmi. Riaervandomi, ed ogni modo. un giudizi!) in m,.rito mi ri– ,·olgo a codesta pretinta riv,!lt•. meritamen1e diretta dal Sig. Scat• tohni, cJ ench' io invoco il diritto di porlar cbiuo • gar ,ni.ia delle ,nie idee che ritengo non destituite di efficacia sul ptntiero moderno. com' Ella ben dice delle sue. Intanto io non ho voluto aO"auo accenno.r u.l mio scritto eh' Ella onora di tcslu•lc cita• 2'Ìone,a rela.rioni tra il e nuo•o sistema di critica • da Lei inau– gurato, con quella che quali6cai e malinconica fil050ft.avociane•• Ebbi gil aJ ctprime1c chiaramcnle il mio pens.cro sui RcJauori dc / a l"oa cui mi rare inibi10 il dclic:no M:ntire dcll'ar1i1ta. lo in1cndc,•0 1 invece, di porre in reluione il dclto 1iJ1cma di cri– tie&con quello nhrcllanto brillante dcli" illu,tre prof. Romagnoli Euorc delle Cro"achc ltllcrarit'. Come può 1fuggire l'analogia ad un t"gregio scrittore qu:t• l'Ella li? In entrambi tro,•o J"a 1 ata e vibrante poesia del Qcnio la1ino cd in pnri tempo, 111 ,ic,rca appusiouata, come Ell::i ,i esprime, dcl– i' in111Tcrrnbìlc.Hnudo ,opr.itutto allo. costante diftsa delle glorio nu :iono.li nelle pntiie lettere (\"Blg:a per tutte quC'1l11 di Valentino Soldani). J.à ,i affannano a crt"a1cuna questione. come L11csstale, t"mÌ• ncn1emente nordica. già risolti dal praticismo ht.1inoimperson1110 nel compinn10 scnntore i\bntcgazza. Ma non voglio anticipare. S' Ella mi uwrà 111 cortesia di inviarmi le sue opere io prendo formale impegno di fa.rne accurati disamina ,u Lo Vou e, ove un malinlc,o ,euarismo mc lo precluda, su qacsto giornale, n•l- 1'in1ento di attribuire, giusta l'aurea mas•in:a latina, unicuiquc 1uum. la autorino • render di pubblica ragione la pr«cnle e mi abbia coi dovuti knsi di re\·erc.n1e stima suo dn.mo G1:,10 81.1,NCffl, P. S.-' L'npre§i§ione del prof. Romagnoli cui Ella allude nell"anicolo l.1 l'ou a Canoiu, in un anicolo appar.o 1u L1 Cro11,1ch• lt1tcr.1ric dal 1itolo, parmi, e 1 prepara1ori dcll"humut • Il Settimelli commenta: e La negata 01pitali1à • pro,·o come La Voce voy:lia rimanere 1ilentio1amente dignitosa. Io non voglio pii.I II lungo commen• tare questo fotto: già I' ho fatto ,•edere come una vergognota tattica plagiata n giornali prima combottuli. ma voglio for nolare dove ai spinga la protervia di questi • pidocchi rivc.atiti ,. Ncnun 1ig1101csarà pili protervo e superbo di un 11lum11io 1rricchi10. Co'i\ niente di p:u ferocemente camorritta di un gior– nali11a libertario che per comodità si fa moderato. Negare la parola al signor Bianchi in questo Ca!0 t una co54 incrt"dibilc. Il 1ignor Bianchi t uo t'Straneo alla reduione vo– ciana, il 1ignor Bianchi .-uol retti6carc e rispondere a ciò che un aluo giornale dice di alcune sue leuere ed ha dirino di farlo, ma Preuolini glielo proibisce. Cho c•cntra Lo Voct" con le lettere del Bianchi? Non 6 una cOM a pane? Se 01pitate un indi•iduo percbt esponga alcune sue icke, ospitatelo anche per garantire queste sue Idee: Lo Voc• t una cou a pane No, si t ,·oluto rifiutare un •nlcolo cbc •Ila miope vis1a del Pre.uolini po1en tcmbrare un aiuto alla diff'usi~ne di certi 1uoi ~rrori. Che czaresc:a furia e repreuloPe per far dimeruicore ! EMILIO S&TTIMELLt Per Il " Rifugio " del giudice Majcttl : Somma prececltmte L. 146,60 A. C., ~I ilano (sott. Salvemini) 20,00 L. F., Roma 2,00 Prof. Enrico i\lorselli 1 Genova 10,00 Teresina Bagnoli (sott. Salvemini) 0,50 lng. E. G. Campani » » 0,50 F. Favara » 0,50 E. Bassani . • 0,30 G. Feldmann . . • 0,30 M. Ghiron . • 0,30 D. Cusi . • 1,00 Piazza • 1,00 G. Colangelo • . • 1,00 Tullio Terni • . • 1,00 Leone Ascoli . • 1,00 Umberto Vincenzi . • 1,00 Giacomo F'eldmann • . . 0,30 Enrico Pancani • 1,00 Giacomo Ancona . . 1,00 Raoul Quena . 0,50 A. Peruzzi . • • 0,50 F. Busi • • 0,75 Umberto Bolli • 0,50 Lodovico Zannoni • • 0,50 Carlo Alberto Galante nel venire al mondo, invia il suo modesto obolo • 1,00 Prof. Pietro ~lichtli, Bologna • 10,00 L. 203,05 11- Da aggiungere ai remltati"de/t'opera della "Voce,. nel 1910: 1lfedardo Rosso è /ra i poc /,i artisti italiani ali'estero in– vitali alt Esposizione di Roma del 191 r. GIUSEPPE PREZZOLINI, Direttore. ANGIOLO GtOVANNOZZI, g-erente-rupo11sabile. Plrcntc - Stab. Tip. Aldloo,Via dc" Renai. Il • Tcl. 8-85. DIFFIDA BORGESE-QUATTRINI Avendo r,,gioue di temere che la Casa Edi– trice Italiana di A. Q11attri11ipubblichi ~bu– ~ivanunfe sollo il mio 110111e w/opera di /1/– teratura tulrsca che io 11011 lto licm 1 J,,t~ f>er le itampe, diffido il pubblico percltè ,·oglia co11siderarequell'opera come non mia, e d1f• Jìdo i librai percltè, ad et·itare 1111scq,ustro, 11011rogl1a110 mellere i11 commercio il libro. G. A. BoRGE~E. Bibloteca Gino Bianco LA VOCE tt nel 19l l. Abbonamento alla Voce da oggi al 31 dicembre 191 r lire 5,00 per l'Italia, 7,50 per l'estero. Soltanto chi rinnova l'abbonamento ·dentro il 31 di– cembre 19 lO paga lire 4,75 per l'Italia, lire 7,00 per l'estero. Si prega di mandare la fascetta del giornale. Abbonamento cumulativo Voce e 6 Quaderni della Voce [cioè 1, 2: F. PA– s1Nr, L'Università flalia11a a Trieste; 3 : FEDERICO I-IEBBEL, Giuditta; 4 : AxTONIO CECOF, Racconti, unica trad. autorizzata, fatta direttamente dal russo, da A. SoFFtCI e •. JASTREBZOFF; 5: EMILIO CEccm, Ru– djard Kipling; 6: RENATO SERRA, Scritti critici] lire 9 per l'Italia, lire 13 per l'estero. N. B. ~ Per i Quader11i della Voce nostri abbonati di Trento, Trieste, Canton Ticino ecc. de- von pngare come per I' estero. Editori GIUS. LAT ERZA & FIGLI Bari Sono usciti i primi sei volun,i degli SCRITTORI D'ITALIA (Grande collezione che si comporrà di circa 600 volumi) Formato 8. 0 lo carta a mano. lirici 111an'11isli a cura di BENEDETTO CROCE • BANDELLO ~!. . Le Nuvelle, voi. I a cura di G. BROGNOLJGO GOZZI C. - 1lfemorie inu.lili, \"OI. I a cura di G. PREZZOLINJ DELLA PORTA G. B.. Le Commedie, voi. I a cura di V. SP,UJPANATO. BOCCALINI T .. Ragguagli di Pa,-.,,asoe Pietra del pa,·ago11epolitico, a cura di G. RuA. BANDELLO M.. Le Novelle, voi. Il a cura di G10Ac111so llROGKOLIGO . Sl!GUIRANNOSUBITO ALTRI VOLUMI Dl!LLA RACCOLTA L. 5,50 • 5,50 • 5,50 • 5,50 • 5,50 • 5,50 Con L. 40 per l'Italia e L. 45 per l'estero. pagamento anticipato, si ba diritto a ■cegllere dieci volumi degli SCRITTORl J)" ITALIA tra que111 che saranno pubblicali. - Domandare le schede di abbonamento. "lf.ecç;qtissin,epubblicazioni: CROCE B.. Scritti di storia /e//eraria e politica: voi. I · SAGGI SULLA LETTERATURA ITALIANA DEL SEICENTO. FERRARELLI G .. 1Jle111orie 111ililaridel 1J/e::ogiomo d' flalia. FIORENTINO F .. Studi e ritraili della ri11asce11:a, a cura della figlia Lu1sA KANT E. • Critica della ragion pura • parte li TARI A. • Saggi di Estetica e Jlfelajisica . 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LA FILOSOFIADELLE UNIVERSITA.Troduzione dal tedesco con introduziooe di G. Papioi e un'appendice di G. Vailati 4. EMILIOBouTROUX. LA NATURAE LO SPIRITO e altri saggi. Traduzione dal francese con introduzione di G. Papini e un'appendice bibliografica. 5. PAOLOSARPI.SCRITTI FILOSOFICIIN~DITI (l'msfrri - L'arte di bw pmsare). Tratti da un manoscritto della M:uciau1 a cura di G. Papiui. 6. lo11NATIIAN SwtFT. LIBELLI. Tradotti dall'inglese con introduzione e note da G. Prczzolini. 7. t"RANCESCO Gu1CCIARDINJ. RICORDI POLITICI E CIVILI. Edizione completa a cura di G Papini. 8. ENRICOllERGSO>I. LAP!LOSOFIADELL'INTUIZIONE, Introduzione alla .Metafisica cd estratti d1 altre opere a curn di G. Papini. 9. SoREN KtERKEGAARD. IN VINO VERITAScon l'aggiunta del l'i,i inftlice e Diapsa/ma/11. Traduzione dal- l'original e danese e introduzione di Kuud Fcrlo\·. 10. Uco Fo ~COLO.IL TOMO DELL" IO seguito dal Didimo Chierico a cura di Ardengo Soffici. 11. P. B.S11 ELLLY. LAD IFESADELLAPOESIA.Traduzione dall'inglese di E. C. con una introduzione analitica. 12. N1cc0Lò ~IAcHu \"ELLI.PENSIERI SUOLI UOh\lNI ocelti Ja tutte le sue opere e ordinati da G. Papini. 1 l· P11:TR0 \'ERRI. DISCORSOSULL'INDOLE DEL PIACERE E OH DOLORE. Introduzione e bibliografia • cura di G. Papini. 14. WtLLL•>IJ.u1ES. SAGGI PRAOi\lATIST!.Con prefazione e bibliograria a cura di G. Papini. I j. FRANCESCO ..\CRI. LE• COSE MIGLIORI.A cura di Luigi ..\mbrosini. IN VENDITA PRESSO I PRINCIPALI LIBRAI E " LA VOCE "

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