La Voce - anno I - n. 36 - 19 agosto 1909

148 LA VOCE nessun lavoro per riporsi dal punto di vista dello scriuore, per rientrare nel modo di conC(:J>ire e di agire del tcm1>0 e, con :tsscnza del pili ele– ment:m! senso storico, si attribuiscono a scrit– tori ::.cmiti antichissimi idee e concezione degli scolastici del secolo X111. Inutile però dilungarsi ancora: quello che manca alla nostra scuola è In fiducia senza paura nella scienza e la libertà. Finchè il semi– nario 11011 dh·err:\ luogo sacro destinato n s1>ar– gere amorosamente e disinteressatamente nel– l'animra dei giovani i primi germi della scienza dello spirito e rim:urà sforzo per monopolizzare il sapere destinato più che nitro alla formazione di utili e fidati funzionari ecclesiastici, questa deficienza fatale nella scuola e negli studi re• stcrà sempre. Noi ne soffriamo gli effetti deleteri. - 1nlorno a noi è un mondo di una piccolezr.a renomenale, ove non crescono le virtù forti, ma le passivil:\ rassegnate, i pallidi fiori di serra che avvizzi– scono al primo soflio di vento nella primavera precoce ; ove, quando manca la vera volgarità e non sviluppano i primi germi del vizio, reg1ta so– vrana I' inefl.ia e l'impulsività. Qualunque forma cli vita è assente: I' interes– samento ~erio ai problemi inerenti ~,ll'imminente missione sacerdotale, ogni tentativo a rid:ir vita ed entusiasmo alla nostra grande vita di prepa– razione, facilmente è preso in ridicolo ed accolto con freddezza d:ii più. Un'idea lanciata in que– st' ambien1e trova un numero :;trngande di sco– raggiati, cli pupille spente, di scettici a vent':mni. Cosa davvero s1ra11a lo scetticismo fra gli aspi• ranti al sacerdozio, ma vera! E più frequente trovar degli scettici in pratica fra seminaristi e fra preti che fra laici, i quali lo suanno solo forse in teoria. Una cosa solo si aspetta da tutti indistintamente, ogni giorno, ogni ora: la fine dell'anno e I' ordinazione che è segno del ter– mine della vita cli seminario. Non si aspira agli ordini come al principio di una vita ll}IOva a cui ci si sente attratti da sete di ministero e di azione, ma come a una liberazione da una vita troppo sacrificata verso una vi1a più comoda e che dia maggiori socldisfazioni. I preti di domani non saranno diversi dai sc– min:ufsti di oggi. Se la \"ila del seminario poteva esser qu:1lificata come apatica, la vita sacerdo– tale può bene esser qualificata come generalmente inattiva: pcrchè è innegabile che la gran mag– giora111.a dei preti sta per una larga parte elci giorno nell'ozio. Non si seppe cre:ire in essi una volo111àforte ed ora alla 1>rima cliOicoltà ct:dono: la rivela– zione inaspettata della gravit:\ e della diffusione del male, nl primo conrn.tto col mondo invece <liincorai;n:riarliad un'azione più pienn lta l'effetto di farli rinchiudere sconsolatamente in sè stessi. J-\nche per quei che nel semi11:1riosembravano i più emusiasti, !a presenz:i vi\'a ..:ell:t realtà ha l'er– folto istantaneo di raflreddare tu~to il calore della loro iclealitì1. Sc:nza una prcvenli\':i educazione alla vita cii celibato spes.:;o portano per tutta la vitn, nclra– nima, lo scontento di unn gravissima obbligazion~ assunta senza conoscerne a pieno le pesan1i re– sponsabili1à: spesso passano la vita scnzn l'au– sterità che nasce eia una for1e coscienza e nella leggereaa, con discapito immenso ~ella prop1 ia missione: non rare volte cadono miseramente, con danno irrimediabile proprio e di altri. Non si seppe creare in essi interesse ccl amore. allo studio che ru loro presentato come co:;a morta e freclda, senza relazione con la vita vis– suta ed ora hanno :ihbandonato i libri, vivono nel mondo come persone sperse non compren– denti nulla del grande movimento.di cuhura che si svolge intorno ad essi. Effeuo dell'ignoranza è anche l' intransige111.n di cui danno spettacolo i nostri preti, condan– nando ed anatemizzando tulle le anime che dis– sentono dalle loro vedute grette e meschine, dì cui spesso non comprendono neppure il linguag– gio che non rientra nelle categorie del loro cer- vello fossilizzato. Ur. GRUPl•O DI SID11N,\RISTI. (Co11ttllua). L' o/msr.olo tli cui diamo la seconda pu11lala sard stnmpato, ;,, 32 pagine, per /(I fine dd mese. , ro– pia ceni. 30; ,o ropic L. 2,50; 50 copie L. 9; 100 copie L. 15, anche per i ri11e11dito,·i. Lettere Triestine. Le lettere triestine, quella nota, cioè, che pubbli• cai in fine del n. 32, h.t rappresentato una tale stonatura nel concerto di menzogne e dì asinerie che si è ascoltato in questi tempi nei nostri fogli quotidiani, di Uologna e di Roma sopratutto, che il Piccolo di Tdt:ste ha creduto cli cortesemente rispondermi. A questo giornale ho mandato le mie brevi osservazioni e rettifiche, perchè un certo pubblico appena conosciuta fa mia esistenza attntverso la risposta del mio avversario, mi ha spedito varie lettere e car1oline, anonime na.• turalmente, dove mi si trntta di venduto agli slavi Editori GIUS. LATERZA & FIGLI - Bari Si è pubblicata l'opera completa in tre volumi di BENEDETTO CROCE FILOSOFIA DELLO SPIRITO Vo1.u,m I. - Estetica come scienza dell'espressione e linguistica generale. Terza edizione riveduta. Volume di pagine x xcm-583 L. 8.– VoLUME 11.- Logica come scienza del concetto puro. Seconda edi- zione an,pliata e rifusa. Volume cli pagine xx,11-43, L. 6.- \101.uME 111.- Filosofia della Pratica. Economica ed Etica. Volume cli pagine xx-420. . L. 6.- 1 tre volumi,formato 8.', in carta a mano, costano Lire 20 Avviso i tnportante Chi acquisterà detta opcr:t in una volta d;1oggi al 31 ottobre 1909, --------'-----· se l! abbonato alla Cn.tica o alla Cultura potrà pagarla L. 17 invece di L. 20. Se non è abbonato alle dette riviste, per L. :1:0, oltre la Filosofia dtllo Spirito, ricever:\ in dono la Critica o la C11ll11ra per tutto il 1910. - L 'ordin:1.zioncsar: \ accomp:1gn:1tadal rebti\'O importo con le indic:uioni precise per :l\'Cre diritto alla riduzione o al dono e dirctla :\Ila Casa Editrice GIUS. LATERZA & FIGLI - Bari. FRATEùùl PAPINI Fabbricanti e Negozianti di Mobili Casa fondata nel 1849 (j J Deposito della Casa T HO NE T di Vienna .,te .,te .,te -At e GHIBELLINI di S. Giovanni in Persiceto 51 AMM OBI LIA n OAPPA HTA 111 E n TI FIRENZE - Borgo degli Albizi 29e Via de'Giraldi - FIRENZE Telefono 10-96 Bibloteca Gino Bianco e ali' Austrill, e mi si minaccia persino eh 1111 colpo cli stile. Si intende che come ;ippare ch1\la data delle lettere, uessuno di cp1t:sti terribili signori ha letto il mio articolo. Più sfacciAlO di questi è staio però il corrispon– derite dt:lla Ca::zt:lla di Ve,uzi,1 che si è creduto in clove,e cli pormi come obiezione le proposte stesse che io r,1cevo. o, 1a11toper variare:, <111elle che avewi. confu1ato. Pc:-rdare 1111' idt:a della im– pucleuza di questo signore bisogna che riporti le sue parole .1ccanto alle mie: La Voce 11.32, pagi-· Caz::elln di Venezia, Il.I 13'1, Il. 'l"l.J. e ti pili grnve IOrtO del partito nniona.le itll– liano è l'aver trnscura10 per tanti anni la cam– pagna, dove con scuole e bauclte si sart:bhe pCl– tuto far penetare la co'– turn italiana.> e I nazivnalisl i di Ila• lia si divertono a parlare di una lotta economica contro il pangernmni– smo e il p<'msl.tvismo, come se il clenMO t: le correnti d'emigrazione, obbedissero ai capricci sentimentali e leth:rari I Non è possibile che una buona parte della nos1ra emigrazioue si rivolg-a a Trieste o .1lla Dt1hua– zia per la se1111)licera– gionec he le masse croa– to-slave sono tutte pili incolte, più rozze e pili povere del nostro emi- grante e non si può at- tirare con il sahuio di tre coro11e al giorno un regnicolo, quando può avere 5 o ,o dollari a New-York.• e .... l'unico mezzo pt:r co11servare l'italianità, di queste terre., aprendo di fronte alle Banche slove,u ba11cl1e -ilalia11ecl1eojfra11ova11- fagl[i ,·eali. • e Ved,i il sig-nor Pre7.– zolini di dire in 1111 orec– chio .:1i membri della Oaule AliJ!ltieri. che quanto occorre a noi è una cosa sola : far Vf'– nire qui degli italiani del Regno " pi:rntnre, industfle e commerci, con capitali esclusiva– menle italiani e condur– re qui dei brnvi operni it,iliani, e qui lasciarli cou le loro famiglie che saranno, si assicuri ac– colti a braccia ,iperte. • Veda il pubblico se si può più categoric.lmente ignorare la prima regola polemica e di buo11arede che è quella cli conoscere direllamente il pensiero dell'avversario; veda se si può più completamente far ridere gli economisti, parhmdo del capitale e della mano d'opera agli ordiui di un;1società per la difesa cli un idioma 1 Il capit.lle, che patriotti~ camente si ritira nelle casse priv,1te e fa ahb.1s- sare la rendita quando la patrill è in pericolo, capitale, caro, signore, non obbedisce a.Isentimento e qmmto agli open.ii del regno, si conoscono troppo bene le condizioni degli operai slavi :1 Trieste e dintorni, per s,1pere quali braccia di sfrull:itori li aspettt:rt:bbero ! E dire che la redazione della Gaz– zella di Venezia mi dà del e leggerone • tanto per rendere 1111 servizio al direttore Zuccoli, che bollai, e con ben allre ragioni, di e leggero>! ;r. j>r. * In 1111 articolo del Ciorm1le d'l/alia Goflredo Bellonci ha ripetuto, vMl giorni dopo che nella /loce era escito lo scritto di R,11laello Piccoli: e Per– chè la lellt:ratura ilali:rna sia popolare i11Italia•• le stesse idee del 110,;;tro :unico per la fondazione d'una collezione popolue di classici ita.liaui: ma con .tssai miuor co1>iadi fatti e qualche erroruzzo 1ierg·iunta. È una semplice coiucidem:a, si intende, perchè il Bdlonci non legge La Voce. Notiamo però che un'altr:t volta, quando foceva le prime armi nell'Avanti della Domenica il Bellonci si mise A combattere 1'1-faeckel, che chiamava l'apache della filosofia: ma dimenticando che 111:tele sue armi eran prt:se a prestito dal Leonardo, avvenne che qualcuno g·lie lo ricordasse. Si tr:tttava anche qni bt:ne inteso, di una semplice coiucidenza: o tutt'al più, di un disturbo della memoria, che ri– cordava le idee, ma non le fonti e le persone. A noi del resto poco importa; ciò che im1>orterebbe davvero, sarebbe che la collezìone foi:se f,4tta e con criteit di serietà, con un piano completo e preciso dei volumi da pubblicarsi, nè riescisse, come quelle passate, 1111ft raccolta da linguaioli; che fosse uno• strumento di lavoro e largamente accogliesse gli eretici dell.t letteratura italiam~, cioè, in generale, i pili sinceri e - secondo la retoric.t - meno cor- retti scrittori. /[, p,·. GruSEPPE PREZZOLINI, Direttore. ANGIOLO GIOVANNOZZI, gere,,le-responsabile. Flreaze - Slab. Tip. Aldlao, via FolcoPortlurl, l. 6 6. MA6MELLI ,.., ..110•• d•ll•llloolCou FIRENZE • Via Calzatoli, 12 ,.1 ..... 1119UtllaH a la1an,.,H• çuanfi - Cravafle - Camicie - jYlaglierie - Jjlouses - Sol– fane - firlicoli inglesi. PREZZI FI .. MI FRANCESCO PERRELLA, Editore · NAPOLI Novità.a Ac111LLE PE1.uzzA1u - L'irreparabile - Dramma in tre atti con una lettera a Domenico Oliva intorno alle presenti condizioni della lette– ratura drammatica in Italia; voi. di pag. 304 con copertina in tricromia cli E. Saporetti . . . . . . . . . . . . . . . L. 2,- ANTONJOB_E1.T1tAME1.1.1 - I canti di Faunus -· Voi. cli pag-. 248 con copernna ed incisioni in legno di Francesco Nonni . . · L. 3,– Prof. F11.1PPOBoTTAn.1 della R. Università di Napoli - Fenomeni me– dianici osservati in una serie cli sedute fatte con Eusapia Paladino; voi. cli pag. 2 56 con 20 fuori testo ed un ritratto . . . L. 3,– MATILDES>:1<AO - I capelli di Sansone, romanzo; voi. di pag.424 • 4,– SALV. 01 G1ACO"O·- Napoli - Figure e paesi: li teatro - La canzone - La storia · La strada; voi. di pag. 376 con 8 fuori-testo ed una tri- cromia di L. Postiglione . . . . . . . . . . . . L. 3,– ANTONJOScA1<FOG1.10 - Intorno alla terra in automobile - Raid New York-Parigi; voi. cli pag. 1 16 con 6 fuori-Lesto ed un ritratto L. 1,50 ALll>:RTOSc1<oécA-:- I Persi'.1:1i di Eschilo recati in versi italiani e pre• ceduti da un discorso cn(,co: voi. cli pag. 1 1 2 • • • • L. 1,- Avv. G. NATALE - La diffamazione e le Corti di onore, con note ed appendici; voi. cli pag. 68 L. 1, _ Libr-eria Internazionale Succ. B. BEEBER Via Tornabuoni, 20 - FIRENZE - 20, Via Tornabuoni Uleiaue ;publ>licazioui: MA1UNELLI GIOVANNI. - Scritti Minori. Voi. f. I Voi. in Sdi pagg. x1,v111-637 con tavola e ritratto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L. 10 _ TOMMASINI-MAT'l'IUCCI. - Il Pensiero di C1lrlo Cattaneo o di Giusop110 ~Iuzzlni ' 1rnlle Poesie di G. Cu.rducci. Legato . . L. 2 60 LENZ[ A. - Saggio sul Po1LSiero o sull'oporu, Pedagogica di Giovanni Enrico ' Pestalozzi. 1 Voi. in 16 di pagg. 147 . . . . . . L. 2,- * * *· - Ciò cho Essi leggono. Centodiciassette risposte ali' inchiesta. per la. Biblio- teca di uit libe,·o Cenobita. Con prefaziono illustrativa di AoOLF"O FEumtaJo.: .. J Yol. in 8 di pagg. 209 . . . . . . . L. 3,50 BATELLI A. - OCCHIALINI A. - CHELLA S. -· 1,,. Itndioatlivitll. i Voi. in 8 di pagg. x11-1.1:38 . . . . . . L. 8,- MAN'l'lèGAZZA P. - Jlibbin dell" sper1'1lZ11. 1 Vol. in 1Gd 0 i ~ag~. 409 L. 6,- FORS'l'ER F. W. - Il Crisli,mosimo o lottJL di clusso. 1 Voi. in 16 di pagg. 396 L. 4,– PARLATO-ALESSI F. - LIL Genesi dollu logislnzionc socinlo. Con prefazione di Ao111LLE Lonu. 1 Voi. in lG di pagg. 208 . . . . . . . . . . . . L. 2,50 MlLAJ\"'I L. A. - l11'lici od Etruschi o ltendiconto doli" Sezione di Archeologia o PiLloo_ntologiJL del_ Il Congresso doll11 Società Ituli111L1'1JOr il progresso tlollo Sc~o1tzo t.m.rt~ nt1. - L. A. MtLANI (Presidente) e Fn. PELLATI (Sea1·etario). Co1l'Jnd1ce delle srngole Comunicazioni e discussioni e xxiv tavole illustrative 1 Voi. in 4. . . . . ... L: 6,-

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