La Voce di Molfetta - anno II - n. 16 - 22 aprile 1951

\ . . ' La vita · è azione; ma · solo la dignità è la chiave · della vita, e l'onestà la prima quo– lità dell'uomo politico. F. De Sanctis S E T T I .M A N A L E QI . .V I T A CITTADINA 22 Aprile 1951 - Anno II. n. 16 " Redazione e Am_ministr. Molfetta - Via Marconi N. 9 - Tel. 12·52 .. Abb. (c/c. postale 13/5671 Annuale L. 1000, semestrale L. 550, per l'Estero dollari 3 - Una copia L. 25 - Sped. in Abbonamènto postale (Gruppo II> SALUTO A SALVEMINI Dopo 25 . anni Gaetano Sai- . . . vem1m. ntorna tra no1. Sìa il ben'Venuto. Vecchi e g10- vani lo salutiamo con a!feao rivè– rente e con commozion~. La sua venuta ha un carattere semiufficiale, il suo soggiorno i re– vissimo; pure questa visità ha per ·noi un significato che v~ al di là delle circostanze· occasior:ali ; è un punto fermo, quasi una data Per i più anziani rivederlo fÌ- gnifica rivedere tuito un passato, rievocare tanti ricordi di vita vis– .suta; _p~r essi la sua venuta ha un valore. inevitabilmente retro- • I spettiv9. Per i giovani non é la -: ... le lagnanze dei compagni perché non aveva salutato. Sentii soltanto « Lasciamolo leggere, che poi ci spiegherà » ; p e r c h è allora gli iscritti si interessavano a cono– scere, avevano sete di conoscere. Finito di leggere le trentasei pa- gine dissi : Come la fa complicata ; eppure. queU'uomo lo ha detto· in maniera accessibile a n che alle pietre.. Lessi in seguito la teoria nel rlassunto controllato da 11 o stesso Marx, fattone dal genero di Marx~ Lafargue, e non tro– vai nulla di piu ; rofondo di quanto aveva detto Salvemini. Da aJlora non ho potuto più distaccarmi dai su01 scntt1. stessa CO~il- I giovani hanno il senso del presente e dell'avvenire, e per essi la parola e la presenza di un ·maestro come Gaetano Sai- COMEDIVENNI "SALVEMINIANO,, Salvemini non l'hanno mai de– finit:o il volgarizzatore, ma il chia– rissimo prof. Salvemini, perchè é la mente che prende le cosf dette grandi teorie, che sono poi sciarade e le rende alla portata di tutti e poi ne fa la critica facendosi ca- vernini vuol dire in ogni caso una Sono socialista fin dal 1900, ind1cazione. dall'età di 18 annj. In quell'epoca Nè pu6 essere altrimenti ; il si credeva dai lavoratori che la valore del suo magis~èro sta so- giornata pagata dai proprietari e· prattutto nell'esempio che egli offre dai capitalisti era ben pagata. La di intima · unità e coerenza tra giornata era di dodici e più ore pensiero e ~ita morale. lavorative. Noi socialisti dovevamo Questo è l'insegnamento di Sai- fare sforzi per convincere i lavo– vernini; un 'insegnamento .che fa ratori che erano mal retribuiti e. l'uomo e il carattere p r i m a di i::,erciò si ricorreva quotidianamente ogni altra cosa. ed in tutte le occasioni alla famosa Perciò questo ritorno di Sai- teoria del plus-valore di Carlo vernini vuol essere soprattutto - no~ Marx. lo che a quell'epoca non ' se l'abbiano a male gli anz_iani- ero tanto istruito mi servivo di un incontro dei giovani ~on lui; un opuscolo pubblicato daHa li~ un incontro ideale e reale che si bretia della «Critica Sociale)> di é saldato nella;•qol~to~a esperienza F. Turati. intitol?to « Capitale di questi ultill)i, ~;1rfi- attravers9 e Salario» di C. Marx, opuscolo i suoi 'iscritti amoio;amente letti che avevo mal dig-'...ritoperchè, e meditati, e che oggi ·vuole ri- per me, astruso. Lo portavo ~em– conoscersi come coscienza formata pre in tascr1 e nelle discussioni alla sua Scuola per assolvere un coii. avversari io tira ,·o fuori l' opu– debito di gratitudine, di ·onore e - ·scolo, che i miei arr:ici, fra i quali f d~' verità. 1 Sergio Panunzio, chiamavano il · E per qnesto abbiamo voluto Corano e cercavo di arrd::attarmi raccogliere le testimonianze degli per far crpire ciò c~e io avevo amici di Molfetta che conobbero I mal digerito. Si and;iva avanti così. Salvemini nei tempi or;ai lontani,·! Venne a Molfetta a parlare 1 .e che pubbli".hiamo in queste_ pa- I G. Sai vernini nel grande salone gine come segno di un semplice I della società dei rr.arin~i. Salve- sincero tributo di élffe~to. ' mini nel principio. de] suo di~corso pire da tutti. E quando le rende alla portata di tutti non .d i c e volle fare capire che non era ben nulla di nieno e nulla di più di addentrato nel problema del plus- valore. lo rimasi interdetto e dissi tra quello che è la vera teoria. Così me: come mai un professore d'uni- nelle questioni storiche e di ordine versità non sa di queste cose inte- sociale che appartengono a li a ressanti per la propaganda? Intanto -ntratosfera, come per quelle che parlavà ~d io aèceso' açplaudivo appartengono a questa terra. Ed e quasi quasi dicevo fra me : è così che si spiega come nelle sebbene non addentrato nella teoria previsioni difficilmentt: si sbaglia, ·del plus-valore è più interessaPte e può gridare con tutta coscienza: a sentirlo degli altri oratori che « sono stanco di dire verità e non avevo sentito prima. Salvemini essere seguilo; sono stanco di ave– spjegava ai marinai il rapporto re ragione quando non C 9 .è più tra il· lavoro retribuito ed il gua- nulla da fare ». Questa é cart...l– dagno del padrone : giu applausi terislica · di altissimi ingegni. a non finire da tutti. In ultimo Il ) 9 IO ero a Liegi e leggevo disse freddamente : Questa è la un· artic~lo sul grande matematico teoria del plus;valore spogliata Henri Poincaré, di un accademico dalle csagtrazioni. lo rimasi di se non erro, che diceva: Poin– stucco e dissi : ci ha preso per carè ha il grande dc no di rendere fessi dicendo che non cono~ce la le astruserie matematiche io for– teoria, o ha detto bugie, dato mule accessibili a tutti. Ciò e che la co~a è così semplice; e ne caratteristica di altissimi ingegni, ha fatto pure la critica, spoglian- e di q~este menti se ne contano dola dalle esagerazioni ! Il giorno ar:;pena una diecina ; non ricordo dopo, alle ore nove del !Jlattino, bene se diceva nel secolo o nella intilai la sezione socialista senza · .storia. lo deposi sul tavolo l' ar– s~lutar~ i compagni e andai dritto ticolo e dissi : al .tavolo principale; mi sedetti, I · Come Gaetano Sa/vernini nella tirai fuori il Con no e mi ~isi \ storia e ryelle quistioni di ordir.e a leggere, senza neanche sentue· socia/~ Vincenzo Spadm•ecc!zia ., • \ •

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