La Voce di Molfetta - anno II - n. 7 - 18 febbraio 1951

6 LA VOCE .DI MOLFETTA MOLFETTA I. __ D_A_- ·_u_N_- A _ s_E_T_T_IM _A_ _A_A_LL_'_A_L_TR_A_--=-1 Il meritato orgoglio della fulgida vittoria : di domenica scorsa, che ha conquistato ! alla nostra squadra il titolo. di << Campione ! d' Inverno >>, a cui partecipiamo con sentito l entusiasmo, non ci distoglie dal cqmpito ! di un sereno esame critico. ! Tutta la squadra va levata sugli scudi. : con· un equanime elogio a tutti i c~mpo- i nenti, non per complimentosa estensione : cli apprezzamenti, bensì per spassionata e ; giusta valutazione. · Nessun reparto, nessun uomo, è venuto : meno all'impegno ed all'aspettativa. l L'indisposizione di Sarti (a cui augu- : riamo pronta· guarigione) ha messo in luce 1 le doti del volenteroso e tenace· Mastran– gelo che è disceso dalla ... luna, dove sem- · brava fosse stato relegato .. e di adattamento ammirevoli.· l'Jon bisag·na v trascurarlo, tenerlo sempre pronto. Al ri- guardo ci permettiamo suggerire che sarebbe bene provare il Mastrangelo a terzino. Il suo gioco di rottura promette onorevole sostituzione· in caso di difetto di uno dei due soli terzini della squadra. 4) Alla luce del bel gioco di domenica scorsa bisogna convincersi che il reparto destro della linea attaccante é altrettanto valido quanto il reparto sinistro, per · cui è grave errore trascurarlo duranie lo svol– gimento delle partite. Poggiando anche sulla destra si dà maggiore possibilità a La Forgia e a Milli di svolgere il loro velocissimo gioco di rapido spostamento. Il campo Landolfi, per cause note, è stato sfrattato dal proprietario Sig. De. Luca. 18 Febbraio 1951 S P.0-RT Noi non possiamo azzardare giudizi in merito, essendo intervenuta la giustizia. Solo preghiamo il Sig~ De Luca a non irrigidirsi e considerare che la risoluzione dei suoi diritti non sarà per nulla. com– pro~essa , da · un benevolo riesame delle condizioni, tanto più che le nostre Auto– rità cittadine già provvedono all'appresta– mento del « Paolo Poli ». O l T Il 25 febbraio ·p. v. nella palestra co-- . perta di Via Felice Cavallotti avrà luogo l'incontro di lotta libera, valido per iJ gi– rone nazionale, tra la Vutus - di Napoli ( reduce dalla vittoria sui lottatori tarantini) e l' A. C.. Aurora di Molfetta. Daremo nel prossimo numero i. nomi– nativi dei lottatori. Tutti- gli sportivi ricorderanno che que– sta ~gnalazione era stata . già fatta da queste colonne e che, ·insieme alle altre, si é dimostrata degna di considerazione .. Per la Scuola Popola-re di Musica La cronaca può essere sintetizzata da un s)lo riconoscimento : Bravi Sp~rlotti ! Il gioco . tecnico e ·veloce rendeva entu– siasmanti le azioni della linea di .attacco e se sono . mancati. gli incitamenti a gran voce e gli applausi fragorosi della folla, lo si ·deve alla ininterrotta fog~ del gioco che •non aveva bisogno di ·incorag– giamento; essendo evidente la superiorità, e al rapido e preciso spostamento delle azioni che non lasciava soste per le ova– zioni plaudenti Il gioco di My e La Forgia è stato sotto ogni· riguardo ammirevole ; Minervini é stato strabocchevole di combattività estro– sa ;·Valente si é dimostrato ottimo realizza– tore e ~Jlilli·.il vigile coordinatore delle trame di gioco: · La linea media~a e tutto il reparto difensivo hanrio sostenuto con ,efficacia il veloèe ritmo delle az~oni,· arresta.ndo le minacce avversarie_ e fornendo preziosi palloni agli attaccanti. Dopo di ciò le nostre co~siderazioni : ,1) Il titolo di Campione d'Inverno impone dei doveri che vanno oltre il valore intrinseco della squadra~ . 2) La partita del Barletta ha dimostrato che la nostra squadra è' capace di s~ste- · nere l'andatura a ritmo veloc~. ,per tutti i 90 · rni~uti di gioco. Questo rendimento di << trenq_ >> continuo devè essere pr:isse– duto ·e raftbrzato· da tutti. i nÒstr-igiocatori. 3). Mastrangelo, pur mancando di affia-· tamento necessario con i compagni, non avendo ·_I_llai giocato nelle partite di cam– pio'nato, ha, dimostrato doti di intelligenza Qualche tempo fa ebbi a prospettare al Sindaco un problema di carattere citta– dino, visto' che ad esso · tutti, più o meno I direttamente, siamo interessati. Voglio allu– dere alla istituzione di ùna Scuola Po polare di Musica. Qualche lettore frettoloso peà- 1 serà eh~ non é ·il caso prospettare per I ora un tale _progetto dati gli assilli che procura alla Amministrazione Comunale il problema della dis0ccupazione locale. Ebbene risponderò subito che, pur non sottovalutando siffatti-assilli, la cui urgenza sarebbe · stolto o disumano disconoscere, non mi· pare che il problema prospettato de.bba essere messo da parte, almeno tem– poraneamente, per i motivi che ritengo opportuno brevemente esporre. · Hanno mai pensato Amministrazione e Cittadini che un giorno o l' ?ltro, per mancanza di elementi idonei e per prepa~ razione musicale è per· età (specie per la. ultima), non avranno piu il piacere , di sentirsi sùonare, per esempio, le famose -ed ormai indispensabili marce funebri ~ella Settimana Santa ? · Ogni anno che passa vede scomparire questo o , quel mµsicante qal complesso- bandistico locale o perchè Dio lo ha chiamatò ~ ,sè ( e questo lo . ~uguro ~ - tutti i) più -tardi possibile!)· o -perchè,. data r età, no·n ce la fa· piu col fiato, ecc. · La nostra bella. banda, (bella alm~no ·un . tempo, come con nostalgia accorata mi· vien ìifer_itodagli anziani), - è àndata inano mano intisichendosi fino a r~ggiungere l'odierna costituzione, che, pur salvando . la buona volont~ dei musi-, canti attuali, non ha · e non. può avere • alcuna pretesa artistica, perché priva di una guida intelligente e preparata al com– rito, che non è facile e richiede pazienza, capacità -ed abnegazione : tre qualità molto difficilmente rintracciabili in una sola per sona, specie nei giorni nostri,· in cui molto spesso r esigenza artistica, per sua natura libera e disinteressata, è costretta a piegarsi al . bisogno, tiranno signore. Non a caso ho menzionato aµche i Cittadini, perchè se per essi deve vivere la Istituzione,- di cui si parla, é giusto ed indispensabile che da essi specialmente sia sostenuta con serietà -morale e materiale. . Ora, per meglio ·chiarire il concetto. vòglio far presente che la spesa occorrente allo !c~po non è tale da spav~ntare nessuno. Infatti spesso ,ho parlato di ciò con per -son·= amiche e competenti, e si è consta– tato come la cosa fosse di facile attua– zione, con un minimo di spesa, L. 50.000 circa, da porre a disposizionedella Scuola di Musica; somma sufficiente a coprire la corresponsione di un assegno mensile · a chi sarà chiamato a dirigerla e le altre eventuali spese di carattere tecnico-ammi– nistrative. Il Ccmune, si dirà, ·non ha una lira, di cui disporre ali' infuori degli obblighi che gli vengono _.dalle normali spese di bilancio. Ma, signori miei, avete badato alla ci&a ? Sarebbe ridicolo parlare di bilancio di fronte alla sua eseguità ! D' al– tronde iJ Comune potrebbe, per superare la difficoltà, aprire una sottoscrizione da parte dei cittadini, scegliendo fra di essi . i compoo'enti di un comitato, il quale agisse

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