La Voce di Molfetta - anno II - n. 1 - 7 gennaio 1951

7 Gennaio 1951 L~ VOCE DI MOLFETTA I ' --------------------------- una volta raggiunto l'accordo divisionale è difficile . che sorgan9 controversi~ di na~ tura sindacale per orari di lavoro, p~r ferie o per attività svolta in giorni festivi. I vari contributi assicurativi, di previ– denza e di assistenza sociale sono prele– vati dagli incassi realizzati dalla vendita del çesce, prima di proc~dere alla rip~r– tizione degli utili. Nel campo della ·classe degli armatori, non mancano associazioni di categoria, ma queste associazioni hanno un carattere di diversa natura : commerciale, di difesa fi– scale, di èsplicazione di pratiche varie, ma· non di scopi produttivi di gestione collettiva. Ognuno cura la propr,a azienda, e chi più può, meglio fa. Questa situazione di fatto, assolutamente sterile ed improficua ne-i confronti della crisi rappresenta il peso morto, ··fhe non si è arrivato mai ad eliminar~·, _·che pr~-– voca un danno ·enorme su molti'problemi, che è necessario e urgente risolvere, sotto pe– na di decadenza dell'industria p~scherecda. lo stato delle ' cose, e resteranno lettera morta, ma prima o' po_i, se gli armatori vorranno sopravvivere saranno costretti a seguire il nuovo andazzo di costituzione di grandi organismi economici ·e sociali, come é avvenuto, e come sta avvenendo in tutto il mondo. Vogliano o non vo-· gliano le piccole aziende sono costrette a scomparire, in forza dei. nuovi orientamenti~ verso cui l'umanità ·marcia. L'unità e la forza dell'avvenire: Unità di nazioni e di popoli, unità dello spirito, unità economiche, unità · di produzione, u– nità di scambi. Per il momento non si può ~perare che ·per superare r attuale crisi peschereccia avvenga il miracolo vaticinato, per cui mi limiter6 ad acc~nnare alla maniera in base allà quale si potrebbe raggiungere qualche risultato pratico: La questione che oggi più sta a cuor.e ai nostri ·armatori ·e _quindi .ai nostri ma– rinai, é quella -che '_si riferisce alla con– cessione .delle pesca nella zona· adriatica · territorialmente Jugoslava. ' . S0 che .una intesa era stata raggiunta tra il governo italiano· e' quello jugoslavo, che nella pratica, pér le clausole e la mo..; Esiste-_una Confederazione della pesca, che ft;l.quello che può, ma che non può risolvere i problemi basilan della industria, perché urta contro lo spirito individuali– stico degli · armatori. Ogni armatore vuol essere re nel suo piccolo regno,· non comprendendo, ·che solo un'organizzazione collettiva può risolvére i grandi · problemi tlell 'ora che. v0lge. 1 dalità, si· è dimostrato claudicante ed im-. ·.·proficuo, specie per qùanto si riferisce ·alla Se si valutasse la consistenza patrimo– niale del complesso della nostra marina da pesca, verrebbe fuori una cifra che susciterebbe una grande meraviglia, 110n solamente nel pubblico, ma· anche nella stessa clas~e degli armatori .. Q~esta forza immensa di capitale, per mancanza. di spirito associativo, sparpa- . gliata come _è in un grande numero di armatori, resta pressocchè inerte, per· di– fetto di ·solidarietà di classe, .tanto da· rappresentare una forza negativa per la· risoluzione .dei grandi problemi collettivi, che nei momenti di crisi ·periodicamente s1 .su seguono. · Un mio vecchio professore di economia politica sòleva: dirini, che . l' Italia in certe industrie non pu6 progredire, perchè di– fetta di spirito • associativo, che nella vita .moderna . é. il fermento per crescere ed .affermarsi. L'impero del( individualismo in ·certi campi di attività economica nazion~le fa. più danni, che non si creda, ed è la causa principale dei m:=tncati progressi. Il mancato· successo nelle tra,ttative per . raggiungere un àccordo con la Jugoslavia é dovuto essenzialmente a11'isolamento in– dividuale degli armatori, che, inconsci della loro · forza collettiva; si rivolgono ·sovente . al pate-rnalismo dello stato, che sovente 1ntervie·ne senza convinzione e quindi senza decisione. Comprendo bene che- queste mie consi– derazioni non avranno la vir.tù di cambiare · parte finanziaria. · Per · superare le diffìéolta, ritengo che si possa trovare una via d'uscita, per eli– minare gli ostacoli di natura finanziaria, che sono il nodo gordiano dell' insuccesso, specie per il grav:ame che · fu stabilito a canco dei motopeschere~·ci, in· maniera di C J.\ tJl ·PO J\lella « Lellera di· N alale » di cui· al n. 4 della Voce av_ete rivolto_ un invito a parìare fra l'altro, del- Campo Sportivo. Non. che ~li altri argomenti non· mi toc– cassero da vicino, ma q~el!o · del Campo Sportivo mi ~ig.uarda personalmente e quin– di per me ·più interessante ·e più urgente. Si è sparsa _la voce, non so. se a caso od arte, che duranre il periodo in cui ebbi l'onore di presied_e.re · l'Amministra– zione Comunale, io abbia distratto per ,altri usi il_ finanziamento dei l~vori per la sistemazione del Camp,) Sportivo. Non mi ·meraviglio che la voce sia stata messa in circolazione, ma mi me– raviglio che quasi tutti gli sportivi l' ab~ biario raccolta e q·ualche voìta fatta pro" pria. Che tutto quello che ci viene detto d~bba essere preso in çonsiderazione, am– metto. Ma· che su tutto ci6 che ci viene I detto non si· debba riflettere, -mi sembra così enorme da· non poterne fare a meno di dubitare della buona fede. Che durante quel periodo furòno finan– ziati i. lavori di quasi tutti i Campi Spor– tivi. d'Italia, è fuori discussione; ma che 3 corresponsi9ne diretta. Ritengo che modificando. le clausole finanziarie così come ~ stata congegnata, si potrebbe trovare una soluzione. Le somme· da corrispondere alla Jugo– slavia, per la concessione della pesca nelle acque territoriali della stessa, anzicchè imporle in •cifre prestabilite a carico dei motopescherecci,· potrebbero essere ricavate in maniera più eque e meno diretta. . Perchè, per esempio, non si potrebbe ) imporre, n~i porti in cui . esiste una orga.-- nizzazione dei mercati regolarmente con– trollati, un tributo sul valore del pesce sbarcato, e venduto ? Qu_alcuno potrebbe . obiettare che ci potrebbero essere delle evasioni da parte degli armatori, _ma questa: obiezione di natura tecnica delle esazioni, non vulnera -il principio, . trattandosi per correggerlo solamente di disciplinare un servizio, come tanti altri esistenti, che funzionano senza inconvenienti. Se avessi tempo, e s~ il nostro gior– naletto avesse tpazio e non fosse oberato da altre esigenze, potrei facilmente elabo– rare uno schema di regolamento : ma sa– rebbe un lavoro inutile ed.imperfetto, perchè tutti sanno, ..che· in materia di esazione di imposte, di tasse e di tributi vari, l'Italia hà il primato della competenza nel mondo. L'adozione dd metodo da me proposto, eliminerebbe la responsabilita ·diretta degli , armatori, perché il tributo graverebbe in ragione del val0re del pescato sulla colonna, in misure delle percentuali innanzi spiegate. Sergio Azzo/lini durante quello stesso· periodo non si sia mai posto il problema del finanziamento del Campo Sportivo di Molfetta, è anche fuori discussione. E non poteva essere di– versamente poichè, se lo Stato non si tro– vava, e non si trova ·neanche oggi, in condizioni di poter finanziare· i lavori la cui esecuzic;me era· possibile, co.me poteva finanziare i lavori :· la cui es~c-uzione era impossibile? Il Campo Spoi-livo, come è facile anche oggi controHare, era allora occupato dall' UL. MER e quindi qualun– que asse1nazione di fondi sarebbe stata inoperante.- D· altro canto quand'anche tale asse– gnazione fosse stata effettiv~mente fatta, credono forse gli ingenui sportivi che quella asse~nazione sarebbe stata · accan– tor.ata in attesa che il campo 'fosse stato sgombrato? E gli altri Comuni ed il Go~ verno stesso avrebbero permesso che si accantonasse del denaro per i begli occhi .) nostn. Ma a tagliar come si vuol dire, la testa al toro, ricordo una polemica del te_mpo con il Sig. Gios.ué Poli. Il quale ' . '-

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