La Voce di Molfetta - anno II - n. 1 - 7 gennaio 1951

..... 2 modo particolare dai lavoratori, preoccupati come sono del pane e della giustizia so-· · cialc. Le ragioni che espongo, signor Sindaco, nori ·sono di carattere personali, son? invece sindacali, e per -essere più esatto e preciso del1a organizzazione unitaria: Confedera ... zione Generale Italiana del Lavoro(C.G.I.L.) da· me rapprese_ntata qui a Molfetta. Organizzazione attiva, che attraverso le sue molteplici lotte democratiche vuole as– sicurare permanentemente a tutti: i lavora– tori un certo benessere e una certa tran- ·qui:Hi:tàdi esi~tenza, lavorando e producend·o produttivamente nell'interesse di tutta la economia. Ella, signor Sindaco, in una lettera in- . didzz,ata alla Lega· Pa~tai: e Mugnai, i:n seguito all'invio• di: un ordine del giorno, si esfii'esse su per giù così::. .• " non con la polemica che si riso!yono i problemi sinda– cali, -111acon la discussione democratica· •.•".· Quei lavoratori, si:gnÒr Sindaco, credet– tero ciecamente al1a sua-parola di (\ vecchio ►> si:ndacalistà e di: primo ci:t~adino; ed . atte– sero cori .fiducia il risultato della sua « me– diazi:one1> ._ Ivla · nella pratica e nelia sostanza le·cose sono rimaste com,,erano, seni a cambiarle di un ..pollice, perchè gli i:ndu,stri:ali- fatti arditi da una politica antioperai:a e liber– ticida, al punto tale che è considerato « delitto ·perseguibile » chi « lavora abusiva– mente» per procurarsi onestamente un pezzo di pane - non solo non hanno tenuto conto della sua predisposizione a « piegare » la tracotanza padronale, ma i:1 problema si è anzi di più aggravato.· al punto che oggi la categoria .conta circa il 500 / o di: di:soccu.patL Ma il gtòttesco di ·-questa assurda s~tua– ·zione è dato dal fatto che al posto delle maestranze lavotino ragazzi: che la .legge vi:etat perchè i:nu~ano e sfruttatore. Questo denota tutta una mentalità feu– dale di: incapaci: i:ndusri:ali:,alla ricerca con– tinua di: tutti· i possibili èspedienti pur di: truffare il lavoratore: ore di lavoro,contratto ,diritti .acquisiti, indennità ecc·. Anche sul paga~ento degli: assegni fa– mi:Hari si arrri:va .alla sporca spec~Iazione, mentre « •• .le stelle stanno a guardare ».• Ma non è su questo problema che voglio richiamare la sua attenzione .e queHa . dei: cittadini onesti:: è sul grave problema deHa crescente disoccupazione. Oggi Molfetta. conta oltre 5.000 disoc– -:upati, fra marittimi:, edili:, cavamonti, ma– novali: generici: e contadini:, feno1neno sul quale. n1olte volte ho richiamato la sua attenzione. Ed Ella,· con senso di: comprensione, ha sempre pr~so ~~ nota >>, promettendo ·H suo interessamento. Signor Sindaco, i:lavoratori, pur renden– dosi: conto delle gravi: difficoltà i:n cui: versa 10 Stato per la sua' puHti:ca ' di: guerra e LA VOCE· DI MOLFETTA di potenziamento delle forze di poli.zia, :i lavòri del porto di Molfetta,. da tempo ap– paltati è finanziati con una ricch~zza- di mezzi puhblicitari, fino ad oggi non si:sono :iniziati. . I lavoratori chiedono, l'inizio di questi lavori, perchè ad essi non :interessa un bel niente delle difficoltà di carattere burocratico come ad esempio .la questione sorta col signor De Ruvo circa l'esproprio del ter– reno. Nello interesse· del popolo e non del sin– golo tutte le procedure burocratiche. non contano, anche se il signor De Ruvo avesse ragione. Insomma, signor Sindaco, questi Javori: si fanno o non si: fanno ? O non ·è forse i:1 risultato del · l 8 aprile? A me pare di: si, perchè oltre a questi lavori, per i: quali si: .sono, sresi un sacco di: soldi: per progetti: viaggi: a Ré:Hna e discorsi: propagantistid, vi: sarebbéro altri lavori: d~ iniziare, già progettati: ed approvati:: · Costruzione lna-Case L. 29.000.000 Costruzione eJif. scol. L. 1O 7.000. 000 Acqued. (rete idriche) L. T32.000.000 Rete fognatura . L, 45.500.000 7 Gennaio 1951 Strada da sistemare Bitonto-Molfétta L. 7 5 .000.000 Pavimen. delle ra~pe di accesso al sottopas– saggio. di Via Terlizzi L. Costr. nuovo mattatoio L. 19.700.000 47.000 ..000 il tutto, Signor Sindaco, per circa mezzo miliardo, e se a questa cifra .aggiungiamo quelli- del porto, abbiamo tondo tondo un miliardo di lavori: da eseguirsi a l.\40Ifetta, lavori che potrebbero assorbfre tutta la ma– nodopera disoccupata, eliminando al tempo stesso molti: nomi che a vergogna figurano' nellé liste della. « miserabilità > comunale. Sono sicuro che' Ella ha perfettamente . compreso che la mia non è una polemica faziosa, ma soltanto un appelfo a un· di– ritto che ogni onesto e laborioso cittadino ha di lavorare. La Costituzione ~epu bbli:caria garantisce CtUetto diritto, ed :in nome di questq sacro– santo di:ri:ttot la prego di: volersi: benevol– mente adoperare per risolvere questo umano problema. Gradisca, signor Sindaco, i: sensi: deIIa mia stima. · DOMENICO RIELLI Segretario responsabile della Camera del Lavoro Le Cause della Crisi della·Pesca nellt Adriatico _____ ._......•··--- ··.------ CONCLUDENDO· e delle altre, e provvedere ai rifornimenti L'organizzazione economica della· nostra di tutto quanto con l'uso si logora, per industria della pesca é basata, nei rapporti mantenere in piena efficienza l'impianto fra. gli ar~atori e i n:iarinai, sul principio tecnico. assocciativo tra capitale e lavoro; principio La collettività (colonn~) dei comparte– normativo; di cu·i oggi si discute in altri cipanti - armatori e ciurme - deduce campi, senza raggiungere un accordo riso- dall'incasso del pescato le sr ese varie ; · lutivo, tranne in qualche campo e in qualche nafta, .olio· · lubrificante, ghiaccio, viveri caso sporadico di limitata .importanza. consumati a bordo, telai, stracci ecc. E' una organizzazione che riviene da Le entrate rivenienti dalla vendita del secoli, di cui c_onfesso di non sapere le pesce, depurate dalle spese predette, setti– origini, e quindi di non poter dire l'evo- mana per -se_ttimana, vengono ripartite nella luzjòne cbe ha $Ubita attraverso il tempo. seguente proporzione : 5 7 % agli armatori La proprieta dei natanti è alle ~olte e il 4 3 % ai marinai. · di un solo .armatore, e tal' altra di diversi La percentuale del 43 % è divisa a interessati, in base à carature, e ciò rappre- sua volta nelle seguenti proporzioni : 3 senta un esempio di antica associaz10ne quote per ·il capo barca, 2 quote e mezza di. capitali. al sottocapo, 3 quote per il motorista, 1 I rapporti tra gli armatori e le ciur_me, quota per ogni marinaio, ¼ o ½ quota ~ono regolati non con rimunerazioni· sala- per i mozzi, tenendo conto dell'età. riali, ma da una sp~cjale' compartecipazione . · Ho voluto dare questi dettagli per una sugli utili di gestione. Gli armatori pro- ragione che, si comprenderà, quando ava~– prietari contribuiscono i natanti e l' attrez- zerò la mia proposta conclusiva, tendente zatura alla gestione, mentre i marinai parte- a dirimere gli ostacoli,' che si oppongono cipano cori -il loro lavoro ·all'attività della ad una intesa proficua· tra r Italia, la im.presa, a bordo e alla parte ; cioè, in Jugoslavia e i cointeressati esercenti l' in– base ad una certa cointeressenza nella ·du~tria della pesca. divisione degli utili di gestione. Data questa organizzazione molto rara- P~r gli oneri. d'esercizio, le spese sono .mente sono ·sor6 o possono sorgere dissensi per una certa parte sopportate dagli arma- è agitazÌoliÌ tra i datori di lavoro e i la– tori, e t- er un'altra parte dalla collettività voratòri. N9n è esclus~ :ek_ possono na– di tutti gli interessati. scere dei contrasti· tr~ le due dassi, ma I prjmi devono, oltre ai natanti, fornire questi sono limitati unicamente sulla misura tutta l'attrezzatura tecnica,· e sopportare ·in delle percentuali percepite dagli ·armatori· ·proprio le spese ?i riparaziòne degli. uni da una parte dalle ciurme ·dall'altra; ma

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