La Voce di Molfetta - anno I - n. 1 - 3 dicembre 1950

_3 _D_i_ce_m_br_e_~ 1 9_5_0_...;... _______ L;;;.A ___ V_O;;..C:.:E DI MOLFETTA 3 m:ire (rinunzio a hiamarla spiaggia)? Come non provvedere con urgenza alla sistemazione di quel tratto di mare co– struendovi, per es. (lancio uq.'idea, come si suol dire, ad occhio e croce, dato il dislivello esistente) un'ampia scalinata con un modesto chalet in maniera che ,tutti i cittadini indistintamen~e possano LA QUESTIONE DEL DAZIO godere un posto al sole di felice ·memo– ria di quel sole che tutto il mondo ci in– vidia? Ecco per esempio una buona occasio– ne per l'attuale amministrazione comu– nale di ricorrere alla Cassa per il Mez– zogiorno, la quale, tra la bonifica e la irrigazione prevede anche lavori per il turismo. La sistemazione del tratto di mare Marcantonio Colonna sta precisa– mente tra la bonifica igienico-sanitaria ed il turismo e quindi nessuna eccezione potrebbe essere sollevata. Si tratta di sa– pere se la Cassa debba servire. per il Mezzogiorno e non pure... per la sera. Che più volete miei ottimi e cari ami– ci? Io ho detto una parte, la più ne– cessaria e la più urgente e credo che vi basti. Molto si potrebbe ancora dire per fare di Molfetta un centro civile e progressista. Per esempio il campo spor– tivo. E perchè no il campo sportivo? Non c'era -forse prima? e perchè non si de– ve avere ancora oggi? Ma oggi il governo, come quello fa– ::cista, si è orientato per le grandi città, specialmente per Roma, ove profonde miliardi pompati dai piccoli paesi che :-ono poi tutto il complesso produttivo della nazione e sopratutto non mi sem– bra questo il clima adatto per c.ompiere simili cose, per cui ho la vaga sensazio– ne, tanto per usare un eufemismo, che ::ia la vostra domanda che la mia rispo– sta saranno oggetto di discussione. cri– tiche e forse dileggio, poichè come ho detto prima il pubblico è vario ed è distratto da altre cose. Siccome però non tutto si spende in questa immensa Tprre di Babele,· se è poi vero che nella Torre di Babele fosse tutta confusione non lo so, così mi lu– singo che questa mia spintarella possa essere quella che si dà all'automobile quando la messa in moto automatica non funziona. I BOFFOLI. NICOLA M O L F ET T .A " ITALiA " - ,,LLOYD TRIESTINO Il AMERICAN EXPORT LINE LINEE ITALIANE PERTUTTO ILMONDO Assistenza - Pratiche - Prenotazioni 1?,iceviamo e pubblichiamo : Molfetta, 14-11-1950. Ill.mo Sig. Direttore della " Voce di Molfetta » CITTA' Approfittiamo della nuova pu.bblica– zione di codesto Spett. Giornale e Vi preghiamo, Sig. Direttore, voler dare o– spitalità a quanto segue: "Domandiamo pubblicamente al Sig. Sindaco di questo Comune ed al nuovo Appaltatore deUe Imposte di Consumo, Cav. Pietro Anemone, quali furono i mo– tivi per cui, all'atto della cessazione del– l'appalto per conto della Gestione Ingic, avvenuta il 30 giugno-I luglio c. a., sono stati estromessi dalle loro funzioni 17 padri di famiglia fra funzionari ed agen– ti che hanno· al !oro attivo da un mini-· mo di cinque anni ad un massimo di 25 anni di servizio ".. Vogliate gradire, Sig. Direttore, i no– stri ringraziamenti. Alessandrini Alfre~o, Rossi Giuseppe', Pellegrini Francesco, Coppolecchia Be– nedetto, Abbattista NicolavGallina Te-' mistocle, Squeo Giuseppe, Fortunato Leonardo, Spagnoletti Tiberio, Add,,zi Benedetto, Mastropierro Gaetano, Bini Dom~nico, Angrisani Franco, Paolucci Antonio. -· /!J Siamo andati a trovare la sig.ra Elena Finocchiaro Germano per farle l eggere la lettera ricevuta e chiedere, in propo– sito, il suo parere. - Sappiamo che Lei ha già presen– tato una -interrogazione sull'argomento. e: e cosa pensa del caso? - La mia interrogazione, ad onor del ,,ero, ha solo riferimento indiretto alla pietosa condizione in cui sono venuti a trovarsi' i 17 dioendenti dell'Ufficio Co– munale Impost~ di Consumo licenziati di recente dal nuovo appaltatore suben– trato ,all'INGIC. A mio avviso il caso « Imposte di Con– sumo » presenta due aspetti, da tenersi distinti per la chiara comorensione della situazione: un aspetto {imano ed uno tecnico. Io, per la verità, nella mia interro– gazione, ho posto l'accento sul secondo aspetto del problema. Naturalmente quest'ultimo non nega il primo, ma lo _ssorbe integrandolo. · GRANDI MAGAZZINI DI ABBIGLIAMENTO RA.NIERI DITTA. MICHELE MOLFETTA- Via S. PansiniN. 8 - 12 - Via ImmacolataN. 47 - 49 Soffici e morbide lanerie d'alta novitii - Drapperie finissime Zegna Giordano - Tallia - Esclusivité Impermeabili S. Giprgio - Confe– zioni elegantissime. Nu.ç,vi arrivi in tàssuti esclusivi per a.biti da sera p R E z z e o H V E N E M T - Vuol riassumerci brevemente _gli elementi della Sua interrogazione? - Ho interrogato il Sindaco e l'asses– sore responsabile sulle attuali condizoni della gestione Imposte di Consumo. · Da infÒrmazioni indirette e da accer– tamenti personali a me risultava che la gestione stessa fosse impossibilitata tata ad un sufficiente esercizio dei suoi incarichi. Ad esempio gli impiegati at– tualmente in servizio sono costretti a sopperire ai bisogni di più uffici, sotto– ponendosi ad un tale eccesso di lavoro da non rendere, sia pur involontaria– ment~, quanto dovrebbero; gli impiegati stessi sarebbero vincolati da orari straodinari senza che per altro vengano ad essi corrisposte le indennità relative. Gli uffici. periferici preposti alle bar– riere daziarie (per quelle di via Terlizzi l'accertamento è 1:1-ro personale) peccano di disfunzioni per difetto. Le evasioni negli orari di chiusura (a mezzogiorno l'ufficio che dianzi ho citato è sistema– ticamente chiuso) è naturale debbano essere molto frequenti. Le pattuglie sono quasi inesistenti e di conseguenza, gli evasori intelligenti sanno bene come approfittarne. Il rinnovamento degli abbonamenti a– gli utenti di piccole aziende sono stati' condizionati a tassi ingentissimi. E potrei ancora continuare. - Ci sono lamentele, dunque, da par- · te del personale ancora in servizio? - Evidentemente, no. E' ovvio che il personale subisce una costrizione im-– plicita. Già: c'è stato il caso, come altri consiglieri ebbero a dire nella seduta del ZOottobre 1950, di un impiegato li– cenziato per essere incorso nel delitto di .protesta. Che poi gli impiegati sap– piano bene di essere sottoposti ad un trattamento non regolare, è cosa certa. U capitolato d'appalto ben conosciuto in questo particolare settore della vita co– munale, all'art. 7, se ben ricordo, pone l'obbligo alla Gestione di osservare gli orari di servizio disposti dagli a{!cordi sindacali e dalla legislazione del lavoro in genere. - Quali risultati ha ottenuto la Sua interrogazione? - Fin'ora nessuno. La Giunta si as– sume l'impegno di procedere agli accer– tamel')ti del çaso per poi riferirne al Consiglio. Al contrario l'o. d. g. distri– buito per la convocazione del 20 novem– ·bre, non reca traccia di riferimento alla re.lazione stessa. A mia volta ho presen– tato regolare interpellanza. - Crede che con.seguirà dei risultati concreti con questa Sua azione? :._ Al massimo ·potrò mutare l'inter– pellanza in mozione. Ed a questo punto · non posso chiudere che con un luogo comune: « Non sempre puote la virtù che vuole "-,oggi purtroppo attuali ssimo. Abbiamo ringraziato la sig.ra Elena Finocchiaro Germano e ci augu riamo, nell'interesse della comunità ed in par– ticolare di coloro che ci •hanno inviata la lettera, che la Sua azione possa ot– tenere il successo che merita ogni buona causa.

RkJQdWJsaXNoZXIy