UOMO - Anno III - n. 2 - giugno 1945

ALLE FRONDE DEI SALICI E come potevamo noi cantare con il piede straniero sopra il wore, tra i morti abbandonati nelle pia:::ze sull'erba du.ra di ghiaccio, al lamento d'agnello dei fanciulli, all'urlo 11ero della 1nadre che etndava incontro al figlio crocifisso sul palo del telegrafo. Alle fronde dei salici, per voto, anche le nostre cetre erano appese, oscillavano lievi al triste vento. SALVATORE QUASIMODO Febbraio 1945. 23

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