Unità proletaria - anno III - n. 12 - 24 giugno 1974

8 UNITA' PROLETARlà Lunedì 24 Giugno 1974 Il congresso della CGIL -scuola LETTEARUENITPÀROLETARIA E chi si fida ? D. • Qual~ gi1,;di:io r pouibil~ Jormulau compl~"n'Clm~nt~ sul Congresso d~l s_, .S.. C.G./.L? R. • Innanzitutto un giudizio positho sull'intero dibanao congressuale, dalle a.s.scmbleedi base a quella nazionale. che ha espresso sia una notevole capacità del sindacato di rapportarsi al livello dello sconrro generale in ano nel Paese, sia il suo radkamcnto in re.ali esperienze di mo,·imento. di iniziative politiche e sindacali concrete. Sono stati proprio qÙt:sti lhclli di crescita e maturità politica dei quadri e dei militanti che hanno pe;rmcs.so l'amP:o dispiegarsi di contributi e la scnetà del confronto, c,;11.ndo un congresso di normalizzazione o di sterile contnppo!izionc di posizioni pm::ostinricc. Positi.,·amcntc n anche ,aiutata la mozione finale quale * ha.ione 1argamen1e unitaria che sancisce lo spostamento in u·an. ti della linea del sindacato. Da una pane la mo:iont rappresnita una sp«i/ù:a:ione dtlla linto ron/ederalt ntl settore dtlla sc.uoia, nel Sffl.SO di indfriduare l'~ ctntrale d,I sindacato di cottB,oria nei conttnuti delle lottt otwraie. battendo ogni ipotesi s.tttoriale e autonomista, t indicando ntl raflor:amnuo ~ r.tlla genn-ali::.a:ione dei ronsigli di :ona e r.LI rapporto organico d~le strutture sindacali con il mol-·imtnto dtgli swdtnti lt coridi:ioni pc il diJpiegani di un ampio fronte socialt> di lotta ntlla scuola. OaU-altra pane 1" analisi della crisi e l!mpegno di lotta contro il Go,.-emo. contenu1i nella mozione. colloc.ano il sindacato Kuola all'interno del mo,·imento e più precisamente a fianco dei sindacati opera.i. E' importante sottolineare a questo proposito che alcuni rappresentanti dei sindac.ati dell'indu~tria siano \·enuti a proporn al Con- ~tcs~ una linea et: unità di ■rione sul ternno della scuola. La stessa appro\·azione dei temi con_grcssuali va va1u111anel contesto della rru:,:ione che rappr~ta appunto un sutwramento di alcuni di quei nodi politici untrali la.sciati prettdenterr.nrle irrisolti o non affrontati t cht arn'Ono determinato la noSJra astensione sui tt?ni st~i: rimangono aneora spa:i di arr.- In sccui10 all'aumento dd prcuo del giornale, infor mlamo le federu.ioni e gli altri centri diffU50ri di U. P. che la ripartii.ione avvi~ ne secoodo ques.ro cri1erio: L I IO vanno pagale aJJ'amministruiooe di U. P.. L. <IO p0$$0nO c,sere 1rauenu1e. Dic:ano •possooo• pc:rchè la iravità della nos«nll sicuat.ione finani.iaria richiedt' che i compagni facciano iJ massimo sfcno per pagare in1en11meo1eil giornale. Va riconhto inoltre chf: vanno pagate le copi: prcnctate. e non solo quelle \-endu1e. In questi giorni si sia s~ol• gmdo a Rh-ertide (USA) un processo con1ro due militanti negri (Lawton e Gcrdncr). accusati d.i omicidio. In realtà. A traila di una enorme montaluD po. litiesca che tende a colpire ar.che l'organinuione dei soldati americani democn111icj e di sinistra. Per m0ti\i di spz.zio non pOSSiamopubblicare un sc-rvizio su que- • s1o proc":SSOe sul movimen. 10 dei Winlct Scldrtn lo , faremo I più prcs10. Intervista biguità che solo auraru.so una gn:ione rostantemtr.tt rapportata al mo,·imtnto potranno es~ rt chiariti t superati. D.. Si e parlato di q:itsto Conpes..so come del Congrrs.so sui dttttti deltgati· j natta qutsta de/ini:ione~ E quali sono stati i ttrmini politici del dibattito w qutsto ttma? R. - Credo che la formula e congresso sui decreti delegati • sia restritcl\ a ri5.peno ai nodi politici dì una tema1ic.a di eluse nella scuola affronmi net cono del diban:to congreuuale e rispetto anche al punio di approdo del congresso che. ripeto. è stato, a mio parere, la ridefinizione di una linea ~lrategic.a, intercategoriale. del sindacato scuola. All'interno di questo dibattito cer1amen1e i deçre1i delega1i hanno rappresentato un momen10 impanante per il significato emblematico che assumono tispe-110alla politica go\·emali\·• di reprt"S!ione-rational:zz.uione della scuola, per la ne-ces.satia e de.:is.a autocritica sul modo con cui è stata CO$trui11 e condona la ,ertenz.a. per i problemi che l'auuarione dei decreli delegati pone al sindacato e al movimento. Largamente di- \"ari.:-ate erano le posizioni ali' interno del sindacato e del congTCSSO:1autale tema. tra chi valutava i decreti delegati, dopo le modifiche acqui~te. il primo atto di riforma del!■ s.:uota e chi rifiuta,·• la leginimità di un negoz:110del sindacato su cale ma1eria. Sui dtcrtti dri~gaJi la mcr :ione finale prntnta una media:iont che, se ancht scon/igU ogni ipotesi trionfalistica td ogni giudi:io complessi\'tZmtme posilfro, non ci soddisfa pinramente: giudizio negati\'O sulla politica go,·ema1iu, di cui i decn:ti delegati nella primi1iu formulazion,:: erano espressione, precis., autocri1ica sulla gestione della Hrtenza. \ alu1azione posi ti, a dei risuha1i acquisiti, aueggiam~n!O •ambiguo• ri• spcno agli auuali decreti delei:iitidie C:.ire~e:e~~ c~~t~~~~ ca comple$Siva che li ispin Importante però è runpegno alla ripresa della mobilit.az.ìonee della lotta anche su questo terrcno, così come vanno valutate quali acquisizioni posili\·e. nella misun in cui aprono spazi di iniz'.atha concreta a1 sindac.► to. le affermazioni sulla priorità delle 5tl\ltture autonome di movimento ed in particolare dei consigli di zona ri!pclto ad un impego ed un inter\"ento negli omni is1ituzfonali della scuola. sull'au1onomia delle iniziati\"e degli studenti e sul valore connittuale della contrauualità triennale come strumenti per sfug. g:rc ad una logica cogesth a. O.. Su q!Ulli elffl1n1ti si ~ moni/n:ata una dfrersità di \.·aJu. ta:iont tra i compo1,ni de Pd(;P e autlli dtl \fa-,i/nto do portarli a scelte dirtTSt in Mdt di ,-oto!ione /ina!t? R '-el corso del d:banito al Congresso nazionale. rom.e già in non poche pro\'incc. i compagni del Pdt.:P e del M► nifesto hanno portato av1n1i un d~orso sostanzialmente omogeneo. il cui asK; fond&.-nen11len coni1ui10 dalla ccntralitl delle lot:e della clu~ operaia. dalla ricerca di un rappor10 tn ca1egora e mo,,imemo complcssi- ,·o. dal J;udizio pes.antementc nctat:,·o della politica scolanìca- malfat:iana e dei decreti delevati ,-i~tì ntl ouadro della politica vei,r ..ate di offenci\·a an1i00tnia dd Go,emo e del patn> nato. l'n3 ch·,e"ilì di ,·alutaz;one (i ~ \·ef''ìca1a sull'ort>0rtuni1à o f"'lf'"1l di 1111d·u-no: ur~te pocizioni in una mozione finale che UNIPOL ASSICURAZIONI o Proprietà del movimento cooperativo italiano o Siamo l'unica compagnia assicuratrice gestita dai lavoratori o I nostri investimenti per lo svilupp~ della cooperazione RAMI ASSICURATIVI ESERCITATI Aeronautica Automob1h Cauzioni .Cnsta F,ims Furto Grandine Incendio Infortuni Responsab,hta civile Spese Iegal1e pentah Malatt,e Trasporti Guasti macchine R1sch1pioggia. R1sch1,m_ p,ego VITA Capitahzzaz,oni Responsabll1ta~uto (RCAl AGENZIE IN OGNI CITTÀ Nelle «Case del Popolo, e ne::e sedi periferiche del movimento operaio e democrat,co MIGLIAIA di cpunt, d: servIz10, UNIPOL Sede centrale: 233 262 3 4 5 6 Bologna . Via Obecdan, 24 • Tel, • con la compagna Adriana Buffardi fosse espres~ione autonoma delle componenti ..:he fanno rifeti- ~nto al proce.s.."0dì agircga. zionc. I compagni del PdL·P. in coerenza con l'impegno portato a- \ antj per ~truire momcnu unilari nel .rifiuto di qualsia5i istituzionalizzazione del di~nso e di ogni crist11l:Z21Zlonetn. mag8]oranza e minoranza. hanno giudicato l'ipDfesj di una mo:iont autonoma. nel quadro com• p!t>SSll'oche si tra i·enuto delintondo intorno aJ Congresso, come una ricerca di auto-identi/ica:ione politica. astratto t, soprottuiro, sttrde risp,t110 alfa possibilità di u,io spoSJamento limitato, r,UJ tansibdt. de, e: >t dtl si.ndaca:o in a\·.:.,a.. D'altra parte la 5,;t'lla di una wluzione .:ona~SSW;ic J1.rgamen1e unita• tia ri.spondc\·a ad un, serie di dibattiti e do....--umendti: sedi pro. \inciali, che andavano \Crso I' UJUnzione della rapomabilit.i. e deUa partecipazione effCHl\·aper la ridefinizione quotidiana della linea del sinda.:110 aun,·en-o b ge•1ione dello stes:so. I compagni del .\tanifecto han no f:auo, in\·c,ce, la sccl:a della morione di •minoranza» e della • unità delle siniHrt' •. pagan• do anche dc-i prt'zzi, sul piano della coerenza sostanziale del documento. ad una log,i.:a di ,,,,-o ITAUA DEA.HA »:h.:cramien:o. E. mu:1;'e r... KO'tdt·ni eh,: q:.1 rmergor.o i term,,:i J1 :.~.i dii, fne11:1.;:;o,ie Ji /onJv $:.<I problema. 1.:1:i~-o e s.Jr..::t:ik.'O,m,er.e, dti rapporti tre ~~tito ttJ org,.;r::::o:ioni di rr.a.ss.. • ia que- .stione è >C J)OS:zzonie realtà politì.:ii:n.:~:e di\e~ po~~ano tro\arc nella dialeni..:a propria deU'ortanizuz:one ~i..,d.i.:al...::oli .:ome ~1 e \emna ,1on.:a:nm 1e .:onfi~rando C' C<h:ruendo ntlla e~;-erienu delle ma~~ la- ,·ora1ti.:ì. i nc.::e-.sari,bo:.:hi ur-jtari. E' un nodo politico di fondo. che \I be-neal di là del .:ongTC!>~ del sindacato ~uola. e sul quale occottt aprire un !arto ed approfondito d:baui10 tra 'lOi ed i compagni dd \farif~to. O. ~ O:iali gli im;,e~r,j e te prospettùt! del sinda.:ato scuola dopo il Congreuo? R.• Ge~ire o,~: la mozione con~.suale sisnifka tradurne le indicU:oni in concre:c scehe ri,·endicati\C ed organizzali\·e. in precise pianaforme. strumenti e scadenze d: lona: andare cioè alla cos1ruzio~ di una vertenza generale col Go,·emo. da art:.::o. tarsi zonalmente e ?ro,incialmentc. su una piat:aforma confederale incermata 5Ui problc:n1 del diri1;0 allo studio. a part'l"C daUa ~uola dell"o!:-b'ivoe dalla csten~ionc: e ieneralizzazionc: del monte-ore di studio re1:"'J:,uito per i lnoratori. e di 11:1alotta .;ompl~~:\a. in .:i;-;,!:caz:one a:iche a~li a.:cordi dd maUJo -3, rappresen:a sia ti ,uppcrto n,::i:e:,ario pet il ri- :J:ncio di probkm.ì rih':nd:Ca1!\i ,pedfì.:i dei la,oratori del:a :,.,;uola.da queUi delJ"o.:.:.:pai.ior:e a quelli della formazione e del reclutamento, ,ia la condi• z·o:ie per una !le~:ionedella ba11.1,li1 su!l"auuuione dei decreti delc,ati non 5ubai:ema e ca;,a- .:c di a?riJT contraddizioni tali da fame ~!t3JT la log!..:a ~- prc~<.i\·a o patemal.)ti.:a. La \·alidi1à delle ~iel:e d'. questo 5C'CO:ido Con&~~ si m~urcrà nd p~:rru me~i sulla capa.::i:à dd ~:ndacato di ar'rire e 1e-.1irt que,:1e \C-tienze. di realizzar,! c0Ue2;i:nen:i e!fen:,·i con le ahre .:.attgo::ie di la\oratoti. in ;,ar.ico1a~ con q::ielledell"indu~iria. di s:>Uecita--c- nel ri- , ...:no dell'r.:1onomia - la co- ~:--.:zio:iedi un mo\·~ento poH;.:o di "N"'l d~li qudenti. di i~?Crnar<i nel rafforza.-ncn:o de!'e ~!o:ii si"?d:acali e nella ire--eralizzazTOned~ con:;'.2!i di z~na. ~:a d~:t::r~rc:'~~Pc1 s, e r«,.:t.:: in iis;:a d.;_ R;..~or pt.·t ci:itdert eh.: if ,o~·~rr.o ir./crmi il Par!aontn:o_ e d Pceu J:,.! p~r.o neru1·0 Jc.ucista t sui !t~'!mt Jr~. rrrrorl.jp t .\fSI 111t' a..'"'Cennò ... :s~o tt!'1po a La Spe:1a I or!. fc,.r.J'1l, a!,ora IL'gretan,o t:e"k·;:etr~t;a dF._~..,; ,ni:,.;tn-a gi~t.J e necNSCI;·a. T'-mn·:a. noi no>t ci JiJi.."10 delle :s!tni0rtt ç,omn.se e dei_ .soltr.m ,m~gn• de~li uom111idd!c DC. di R:..~,;,r t' di Tm•i.J.m. Pe-rcl-.i il cc,:. l·ro Jaxis~a t ,:mr.iJ;,;tOanche ndlo Sr.:to e1,tm():ll::.;.:o ptT tari• t, anr.i d~!a IX.· j utla pol;:,c, t ntti car;,;bin:eri. i r.tlla iuar• d!a di jir.Jri:a. t nd corpi. s~._•i.;!i drl_reserwo tpar.:cadu1w 1• L;:ir:ari. «c.,. è nel SID. t nti"l.z rr...;g1stratura. Q:..3/che r«trui.ssur.o nnnpio; Gicm::rlo Esposli, A!nsar.Jro D'lntirr.o e .-HnJ<.mdr,o l)g. 11:e:r.rì u.;no /11:..re àt>:1. nott del /i13CISMO te,rrorut~ '?nl~- T"":ti t tre in !ibert.! prov1'1S(1rw. no,:~a111e I .sau• di. ":oltn· =.2 foma: a pi.• r:prew u mmtre ,1 com;x,gno ,\tanni t costr.:tto da 1.;11to tempo in c.;r..""tttl. hanno pot:.to az,rtn:enart JT".r::c fo.:!i.; con .. -,,r.i e b..g.;t,!i et seg;.;.to. del_ ti.tto .indu.turb.Jtt tt che Esposti /oss.e u,: b,mJito fru.:uta. gUJ. lo sr sapt1·a i:,. umpo: nn ;1 il mru1.'e Contropotue lo indicò come uno Jti ptyiori ~ua.iris:i m:!.::::esi: t ptr q;..ts:O il compagno Prorti 1'c, 0~:n-:i:,~at:·:.J.:.ta a /in.r~ la intera de:'l'apolù:it_ cJ-..edr;l c.;;rcne a;isir:oco al·e1.;. cn.~·erwo la po/r:;.2. mrlcnese di un prOl,- .sur.o at1e'1/.;.to.che f.; dì n a poc.:o.~i:..:ro cl,;! &utoli? Quel t fa ragione ,·era dd _dwidio fra ,: m.;g:m.;.:o So.ssi• .'1. magi• str.;.to Coco t il poli:iotto C.:.:.:lo.no della sqi.;ad~a politica .gel'IO\·t$t':' Si dew d:ib:t.ue che lii ani -~b.ltnll SI prefn-u:ce tm Sassi 1r.crto a .:,,i So$$i ni'O? Cl:e ce di l-·tro ntl traffico di cen~ emù 1:d q~fe '!:i:1ebbt coiln·olt.;. ~.che una partt del· :., po!i:..: ger:o~·t3l!? Ptrd:I a Brc.'SCLJ~. 1.1.b,rodopo. ra .SJrcgt, st..ndo ajrr.t110 a ur:.: ,n:rrro_;,a:iont. p,.:r1cn:.~t.irt d1 RICCtlrd? l.om~rJi e di a!tri comp,.;fru SiOC1J!m1s.cuobero sr~1e.pnqu.- site te cas.t di r:ou anti/..:!,Cisti, mentrt perjzno Tal'UVU 1-.a ri• conosci..:to cl:t la stra~ rtCC~'Q i! m..rchio J.a.scù:a'.'. .. E potrttrnmo con:in:.art con al:ri episodi rtctnt1 p1u cht scor:ctrt,.mti, d.;.i qu.a.Iì tra~•fa st no,i i.;r-.a conm~·tn:.a l'tra t propria certo i.;r.a generoSJ r:.:g.ligen:a nd po"e /IM alle • tra• me ;:r::r~i'"lt'. "'"·~.::itmt perci-:1' sono st.:ti promossi c.~I C4.l'11po • i due cur.::bin;en jcm gral·tmtr.tt dal /OJCJsta CJa1'1· c-,;r:o Espo~i e m.Jfa alr:cno_ t stato dtiro t dato a fal-OU del a:.1abi11iue o dei ,.:, ..bimtrr ci:e ht:nno ucci.so l"Elpost1~. t·• anno :.t:ro,. coini·o!ge d:mque aricht Io Sta:o. D1 qui l'nige,,:.a di a/cime mis:..re die doweb~o nsere. ~mpos:~ al go,·emo ron una lotta di mCS5C di tutti I dtm(?'CTaJu:eT. gli anti/ascisii. dtntro t Juon dtl cosiddeuo arco tst1t~1onoJ.e che lo DC rende rt?iltratam.m:t simile a un arc.-obalenoa:mbJ.aJ1dO colore a s«onda dtil'opportunl:à politica e dtlle tsi,n::e dd s:.,o porer;i Io sriogli,.,ento del \fSI-Destra .n.:::ior-.jJt m:che ft" erirau che. ron 11 firi.;;.n:wmento pub_b'.1codtr pcrtltl, t_l, ant~- fa.scis:i debbano pa1a,e le s;,ne om:nJ, dtl partito di Aln:.1• r.;nre: 21 lo sciogfoner.:o dM corpi sr,ecW.li dell'nnciro all'inttr· r.o dei. q:..3ii j ber.e inn ..'$:a:c, f1Jeologi.J jr;;sci._,;ttl dd porticokr ,umo. del rorpori.ti,-ivnc>. dtl:a ,·iole.-::11 sqwu:lrista le non ,,.,..r.can.o gfi episodi a _ conlt>r~:a di. qt.n.JO . giudi:i'?J; H la dtm«r:.Jt:::.i:ionr de, ror;,, di_ pol::a. ç!n carabhini. La ripma di una piattafonna Ckcorre realizure un p~t- :o di auacco e truformuione radicale dcl''isticuzionc ~uo!a n r:i--rot1O a11e~i1renz,.-~. :,~. ~e d.allc lc:'.e orer.1~ e -!,l mo- \•...,e..•-, co..,,..,le,~;,o: .,., S 'i;_S• (:. G ! l ~;,-:~•.aon'. offrire un O"':ril--c• .J ~pecif1('0cd un 1:ii p,::p-io serio e concreto. Ji'lla gu,;rdw d1 f~na:n:a corr.e cor.d1~10"! .'':dispm.sab1Ie ptT I spe::ure il gioco. rscro . pure d1 epuodc s1gni/1.ca11n.delle connil·m=e. COptrlt.1U. Mg/1gt11:.t, omtrt-2: 41 il controllo dd SID da parte di un organi.snio parlal__D_A_L_L_A __ P_R_I_M_A__ P_A_G_I_N_A_ I ~nd~~u~!n~o~~~~ rt'fj; f'''~ ~-,~~~~ =_..;:-=:-=~~ '."-''.'''.' ~ ...~:-,;...:.,:...:-..........,.. .:.--~...,·,,:, !im~:~n~ !:~:::~ ~i~~~~":: pro:spettin di e una maggiora.o- 1 [~ u ... ~llO il n. 5 di cor più rude. za da parte delle sole fone di '\'on} di secondaria importanispirazione socialista», il discor• u che lo schieramento politico so del compagno Terncini di eri- s • • dei p3Miti storici sì tro\; oggi tica al finanziamento di SlllO dei I ervI ZIO e domani. deniro la cri~i di aupartiti, sono tuni spunti di ri- tunno. all'op~izione. anche con lie\·O che indicano un tonnen- motivazioni e s1ra1qie di,·erse. 1oso sforzo di inlerpretazionc d • • Quando cib a,·\·ennc in occadella radicalità ddl'auuale scon- tra UZIODI ~:vne d,::lla lotta contro il gotro di cl855C. ,emo Andrcotti. c~1i1ui un oIl rischio grave ! quello che bielli\O elemento di spint3 alla il mo,·imen10 operaio subisca loua di tenuta e maturazione ritardi gta\; nell'adeguamento I a::,\o ~..:ontrO. della sua linea politica, che SI Docu1ntnti della lotta di cla'.'-i'.'-nie gli es\: Quando noi parliamo di nuoapra una sfa.satura tra i tempi ! • , a oppo5iziont: non pa.rliamo di del mo,imento rt'ale e della ri- una opposiz:ione di soli • ri,·osposta delle classi dominanti • Qu~,tu numero e dedicato nuer.1rRentc alla lot- Juz:ionari•. ma di una opposizic> ~!f I~ ~~hi~itf:db~r:~~~~~ ta an(m•·litari~Ia negli LS .\ li giorn,1lc i:o..t.a I.. ne allintemo della quale ,i sia tamen10. I Ul ,ahhi."'nar.i.:-:ù annuo L 1500). Sedi! della 1 ~~ '::°7e 0 f~~corif:rm~:~ neW~f~~l! •50~eJ\~ 5 ~~ 0ic redazione: Borgo de~l1 .\lbi,i 26. ~ir~nzç ; :°:.ra~~u~:~C::edoc~~::m:uo,~~ sorti del mo, imento di classe . _ .........•. . : ___ . ... __ _ • • -_.... _ .......... .. ' ci riferiamo ad una situarione ogni soggcui,·ismo ,·ellcitario è ' io C"Usiia il mo, imenio di mas- ~7bur:~i~e equr~~~i scJ!i ca aggandart' immediatamente i da..:ale oggi C 'immedi3to irt :~!n~~i:. ~:::.: tra:!ri:; :~[;~~~:nde~:/~;"~ ;;:;J~~t=~!:~~; ~;. :~:i~F;;i\~:t; ~~,~~~;E:::~·~r~=~; complessivi mu1amenti Strategici in,·escimmti 5oeiali, signifì..:a liiica delle masse proponm d o liz.ure l'autonomia di classe. ~~eir!~:\~:!~. s'r°~:~le~l :~lul~pa:O~~~f~~~rat,c~~: i~ru::;n~io~i S;>'~;e!i ~n~! Ou~10 citnific. •~he (Upt• immediaii e fondamcn1ali. per u- ,oro e le ristrutturazioni. Lo re, di controllo sociale sulle ri• rare i rischi dcll'unicà fron1ina forza come la nostra 50no spe.uore politico della lotta !in- sorse fa«ndo maturar-e quegli sta. quelli di saper collocare con in1elligenzae con forza dentro una rigorosa linea strategica momenti pos5ibili di niluppo di_ l~nta. di erc:sci11di po1ere. d1 nadattamento degli schicramenli. Oggi la caduta di questo gc> ,·emo ha una gnnde importanza: in primo luogo per liberare il movimento ~indacale. ora. subito. dal ricatto del centro sintma. poi per togliere i socialiqj dallo squallido ruolo di copertura di una politica reazion• ria. C0<.1 P.ure ogni. deci,:onc dei compagni comu~1'.1J d, pts~ re ed una opposmone mob·liian:e nel paese e ag,gress1\·1 e.oniro la OC è di estrema 1m· por.:ft: nodo fondamentale degli s,·iluppi fu1uri della <:tu• zione t rapprcun1ato dalla ro11un di ogni induto d~ parte dei sinda,;:a1i nella dec1s1onc d1 1011.adt'ro la ,·eriiica della du- ~ ~t5 1~~:!8adnettJ:;~7: ~:: Juppare ù mo,·imento di cl~~ in qu~1i me-i, q:iando anc?ra la deOa.zione non ha colp110. dare fon.a e espres~:one a.I PI>: 1enz:iale e~p~~ dalle grandi manif~taziont con .-.ui le mas- ~ popolari hanno ri~~:o alta strage di B~a. sigmiica_atte• ~tare il fronte deU3 lotta d1 dai:-- ~ su un li,·ello offen,i,o capace di rov~iare i 1en1a:i\·i di colpirlo e di spinp:erlo ii:idie1rocon la pol1ti.:a denaztormt• e con raumel";to dei prezzi. Quando la co••denZ3 optraia, i ~t.:->i<1rumen1i di pottte, la capacità su~ di offe,.,:., a sono in ,,;!uppo. i ten11t:\·ì dello ~ontro frontale •I 1errcri~mo ~onom:~o. e !:a ~~e,<a <ho,:,,;urazionc n~hian.-. di n!"ahal"': .:ome de• :c-mi:da1-· 1i N>Orncra:-~.:vr.1ro .chi t:a 1a!"lda1->que••a cfida. ~~:~~~t':;~ ~on~}~~~o~~~: !t CGIL) compagni del PdUP e del Manifesto hanno fini:o per interpretare i contenuti del documento unitario In maniera contrastante Anche questa verifica va fatta non limitandosi alle vicende del sindacato scuota ma assumendo la situ.azione del slndac.ato oggi, in tutta la sua complessita. In un quadro CM dimostra quanto sia vitale, anche nei momenti piu duri, lasciare aperti $pazi di lntziatlva, rimettere in discussione equilibri consolidati, guardara alla dinamica delle forre e non alle esigenze di una autoidentifica.zione che. una volta scelta come linea. porterebbe pari pari sullo stesso terreno di chi vuole normalizzare la situazione. SI tratta, insomma. della vecchia ma sempre attuale questione di qu.al'è la fonte dì legittimazione dei nostri comportamenti nel sindacato: se I lavoratori del quali si e rapo presentant, o il partilo al quale si e iscritti. Si tratta, come si vede, non di tutti i problemi • aperti • di fronte a noi e ai compagni del Manifesto ma di alcuni problemi urgenti da affrontare facendo anche tesoro degli errori del passato In un primo momento il processo unitario ando avanti. per. rapporti di vertice. poi. di fronte alle diffic<Htà.fu deciso di comune accordo dì aff1dars1 alla base delle due Of. ganlz:zazioni. ritenuta e non a torto molto più ava":zata dei gruppi dirigenti. Ouesta scelta ha pagato per un certo periodo poi, anche a hveUo d1 base. sono emersi imp&cci e difficoltà I compegni det PdUP e del Manifesto diranno tutti assieme e s.eparatamente -_ al meno quelli che ritengono che a .questo punto la si_tuazione doveva essere moho piu • vanz.ata e meno incerta - quali siano le responsabil1t1 dei due gruppi dir1gent1 ~ionali. ma quali che siano le decisioni alle quali i compagni giungeranno. due atteggiamenti vanno decisamente respinti: quello di chi sostiene che occorre non perdere tempo e fare runificaziooe • subito• trasformando I congressi in un fatto formale • poi sì vedri •. e quello di eotOfo che sostengono che siccome abbiamo detto che l'unifìcazione andava fatta occone farla anche se senza entusiasno Si tratta di posizioni ehe vanno_ recuperate politicamente se non vogliamo c_he le prime eventuali difficolta si trasformino per la nuova organizzazione in momenti d1 vera e propria crisi Tutto ciò e reso possibile dalla relativa forza di due organizzazioni che ~n van~ all'unificazione perche incapaci d, vivere separatamente ma per uroa scel.:a pol1t1ca d1 prospettjva. e che sono in grido di gestire. senza frettotose cnnclus1on1. gli sviluppi del processo. Penonalmente sono convinto che oggi occorre stringere i tempi del rapporto unitario a livello n.azionale e a livello locale intrecciando il confronto il diba~1to e la. el_•~• zione congressuale e che cio vada fatto par:endo da una serena. ma ngoroui. md1v1du1zione delle diffieolta che abbiamo di fronte. Mettere le carte allo scoperto. paria-Te li beramenle anche con le forze esterne alle due organizzazioni ma interessate al processo, del, come rilanciare coo forzai runific.azione, non e un segno di debolezza ma di forza dal quale non potra che derivarci maggiore prestigio I problemi di calendario sono ,m~rtant1._ ma una operazione politica dest,n.ta • ineidere concretamente sulla realta politica 1tal1an, una oeeas1one unica nella s1or1a della sinistra di questi anni, noo può essere comunque ridotta_ a una questione di calendario 1 due congressi devono ess~re in grado d1 decidere sui _fu_:urlsviluppi della fase conclusiva del processo. avendo piena consapevolezza delle d1ff_icoltae dell_e scadenze Ai compagni del ~UP e del \hn1festo, come ai militanti mte~essat1 drre:tamen~e alla nostr:a politica. si 11ch1eòenelle prossune se~1mane un gr.ande impegno. grande. tntell~ genza e soprattutto la capate1ta.di essere pari a un compito ctie va ben al di la .degh interessi di organiua.z1one per investire direttamente le prospettive de11"1nterornov,meot'l ooera,o r:entart. I /otri h.;;'1'10 Jimo~trato altrt"Si_cM Wt!O n~ alcu- ,:.e misurt di dtmoaa:lD diretto d, r-..11 c:nuà Prol.ttana si I /arra più 1-olte pon,=·•oct: . . . I I la ricostitu:ion.e politica delle brigare parti~ e la loro apatura 01 giO\'tmi anti.fa5e,srj pncht la. RNUten:.a contin:ri. com't non .solo n«nsar10. ma dramrr.aucamnrte urgmre; ]J i.;ri'opn.: tU5idua. diu,,ia e notturna. di l--igil.t:n~ enti/a• ;.rista orB,ani:::.i= ,1a!!e /or:e par:ipa,:.r, non . ptr . sostituire 1ti o"gani p:.ibblki r:t1!3. loro le-:t.z e c-on1rodd111ona =•~ anmtrrc;ristiea e antiennfra. rr.a pn collaborarc eori tssi nel cfuudert gli spa:i ai /tUC'isti. La dtmocra:.,a t per tutti noi un bt-nt prr.io.so. Son. si ua110 solo di difnrderf.:z rosì come t'SSD oggi ~. ma di ampliarne gli spo:1 politici iri rapporto diretto con i progressi ddl' emancipa:iont e della autonomia dt'i prolet.;rì e dli woi alitati. II 11 nuig.gio ha dimostrcto che tsistono nd Pane lt coridi:ionì pn prendere q:.inte misure. U r,wr.ifnta:ioni pop<> F3ri dopo l;z stri..r(e di Brescia hanno da:o conferma che il Po.e- ~ può t sa ur:dwre .i)·cmi ntlfarn·cchùnnuo e riella npansioM dc,la dtmOc."ta:ia. 8i,,c1r..i far ln:a su qi.tsto dato oggnm-o. (Leuen Firmala) I materiali e la data del Congresso Riepiloghiamo. per comodità dei compagni, i macemli cht: il cen1ro operativo indica come principali per la p~ rione del conp-esso del Pdl.P: - Fas.ckolo speciale di l, P: articoli alle p.agine ;_-4 Oa cri. si è strutturale - di \ Foa}. 8 (la nuo~·• opposiziooe), 15 (crisi pe1romera e ristruuura.zione capitalista _ di \'. Foa}, 27 (quale • ccn1nlità • meridionale? di Bruneni e RU5SO Spcna). - appunti per una riOC$Sionesul p.anito (di P. Feruris, sul n. 7. anno lii. di l; P.l - daJla fabbrica alla .sociecà: I~ lotte nel territorio (della com,. miMione naz. loue sociali _ L P n. 8 anno Ili) - \lenQGiomo. Ione sociali e apicoltura (relazione Brunccti al con\--egnodi Cost:nu L P. n 9 anno lii) - • Tuui gli uomini del re• (editoriale di \ foa. UP. n. 11). Segnaliamo inoltre. come rontributo al dibauito congres.. suak. la lettcn dc-I compagno Timpanaro sulla questione t.. lenonle (l..P. n 10} * * * In base alla richiesta di molte organizzazioni provinciali (per permettere una più adeguata pre- ?arazione dei congressi di zona) il Centro Opera• tivo Nazionale ha deciso di spostare la data del Congresso Nazionale, che pertanto si terrà nei giorni 12-13-14 luglio. sempre a Roma (all'EUR). Il Centro Operativo lancia inoltre una campagna nazionale a sostegno di Unità Proletaria. fissando lo obbiettiv::> di raggiungere, entro il congresso, la quota di 2000 abbonamenti (tra nuovi e rinnovati). Al congresso verranno comunicati i dati della campagna di sostegno al giornale del Partito. UNITA PROLETARIA !<ti 1a1 .le tr'~"tf D 2t 4c, ~ • :~ Abbonamento: L 3000 ~u1 ,. c '\ ; 2281,j m1e,1110• a, L'\IT.\ PROLE.l"-RIA C~lla PO<i11lc26 50100 fìn:n,e i .-.• .,.._...,loet e °'f.'t'lJua,toac. I ~:.~~("\,:,.~.~:", :.::!i ~ frra: " • ~-· r1 '-ç::,"".1 , .. ,w La u.1'1.1 ~ a r.,-:...-~ Hrr,,n ud l01~)l ~ ""°""' ' I I ' ' ' ...... .......................-.....___ ........f.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==