Unità proletaria - anno III - n. 12 - 24 giugno 1974

Anno lii - N. 12 • Quindicinale del Partito di Unità Proletaria. L. 150 Spedwonc in Abb Po.tale Grvppo Il 70 le prossime S settimane rapp,esen-:-era.nno per noi tutti un momenlo crueiaJe e cl cancheranno di 9randi responsabilita. ehiam1ri come saremo a misurarci con una situa.rione pohllca sempre più delieaa. a dimostrare tutta lnlera la nostra capacità di organizzare, In tempi davvero brevi, un congreuo nazionale che sia la risultante ~Ml nos~ reali capac:ità di elaboradone, di proposta e di sintesi, • reallz:z.are aut~ mente e a.ss,eme ai compagni del Manifesto un giudizio reallstlco sul livello del processo unitario. sulle sue prospetti-ve e diffieolta e ad indicare strumenti e ~ 6ef. la su.a conclusione Il giornale aff-rn,,ta in altra para 11discorso su•la situazione politica e sugli ultimi lmportan:i avvemmenU (daHe bombe dì Brescia alla assemblea della Confindustria. daJla diretione della O C al comrtato centrale del P. C. I. dalla ,eia.rione C.rlJ .., la posatone del s1ndaéatol Avvenimenti che cl richiamano alla esigeru.a di una p,-. cisa:z-1onedel nostro discorso politico generale e soprattutto ad una forte lnlzlat.iva • sterna per rendere sempre ptù Hf)liclla e conc:reta la proposta della nuova opposi- "°"" Il congresso. la cui preparazione è gli iniziata In tut!e le provi.. ~ offre I'~ sione per un b1lanc.H> spa"ionato della nostra breve esperienza. per u;1 giudizio critico e autocritico sul nostro operato. per una valutazione: approfondita sul come la scelta organiz:zaliva (forse e presuntuoso parlare di modello organlz:z.ativo) operata a Livorno abbia, alla Pf"O'i• del fatti, dimostrato o meno la sua validt!:i. La foru e H prestigio e la stabilità che abbiamo acquis to in questi mesi. se ~ re fra difficoltà enormì, crea la condLrionl pet' un dibattito spregiudicato anche sul n.w> lo del gruppi dirigenti a tutti I livelli. tate da permettere insieme un profondo rinnonmen:o e rafforzamento dellinsieme dell'organtzzazione. l impostazione del congresso. senu tesi o documenli onnicomprensivi elabonitf dall'alto e in sede ristretta (come r,vìene in lutte le organ&n&z.ionitradlzionaU • no) ma sulla base di contributi singoli e cotlettivi che hanno !I solo scopo di aiutare 11 dibattito e Il confronto, ha susci:ato mold con.sensi ma anche qualche perple.ssit.ì • dei dissensi Ci sono compagni che sostengono che una simile impostazione del con-- gresso può farci apparire come pr:vi di una proposta politica complessiva e che pat· ticolarmente grave sarebbe la mancanza di un materiale • nazionale • sul problema del partito. S. tratta in veriti di osservaz.lonl rispettabili ma eh■ tengono scarsamenle conto del rischio che avrenvno corso di un dibattito congressuale confinato in un'open dt • mlgUoramenlo • del documento nazionale quando il problema che abbiamo è queUo di un contributo determinante dell'Intero dibatti:o. per anivare, collettivamente, aJ congresso naztONle, aJ doc:umento generale. Un documento che. part:ndo daJ momenti più alti di elaborazione che a:bblamo alLunedì 24 Giugno 1974 , le spalle, vada oltre ma non come risultato di un lavoro •ristretto• bensì come ~ tributo di t-JrJ s.mbra a ~ che questa sia la strada più valìda per mettere ogni militante In conctuione di partecipare a pieno btolo alla costrutione del congreuo. A ben vede•e e questa l'unica strada possibile per un dibattito aperto anc:he alNI • I DOPO IL REFERE.'\IDDI, DOPO BRESCL.\, IL RILA:\'CIO DELLA aJ:re forze politiche, chiamate a partecipare nd merito e con possibilità di • Influenza • diretta alla costna~ del congresso e per avere con i compagni del Manifesto una preparazione inb'ecc:iata sostanziata da momenti di elabotaz.ione unitaria, da fv peun poi direttamente nella fonnazione della volontà e delle scelte del congresso. Certo il discorso sul partito si fa al contempo più semplice: e più delicato pokM: Nuovoapposizione il nuovo rifiulo a dare un taglio • c:uturale • aJ dibattito sul partito non può si9nificare fuga di fronte a un problema che è ormai maturo per essere affrontato in tutta le sur importanza. Nei prossimi giorni I c.ompa,gnl del coordinamento nazionale saranno chiamati • dare un loro contributo diretto, con materiale e proposte, wlla questione del partito ma quello che OCCOrTe fin da ora a che tale problema sia pos:o aJ centro del dlbattito e che pertendo ml giudizio wl funzionamento del partito si arrivi • deflnit11, teoricamente e praticamente, una proposta organica sul tipo di partito che oggi risponde elle esigenze della lotta di classe e che sia in grado di contribuire alla costruzN> ne .. pef'tito rivoluziorario E' In questo Ql,»dro che andM il problema del simbolo e della sigla defla nuowa organtu.a.done va posto fuori de ogni •1MOM~k>ttica o sentimentale, come problema • risolvere in una cOMultaziOM fra tutti I militanti, gestita con J.a consapevolezza che non esisterà comunque une soluzione In grado di eccontentare tutti I militanti. Ma tale ca. sultazione può avere esiti positM soltanto se si perte dalle pregiudiziale che oggi una nuova fo,u politica pet essere tale deve porsi chleramente (e pertanto anehe nel Mmbolo e nella sigla) fuorf da ognJ richiamo alla tradb:ione aoc:laillsta come comunista, del movimento operatO, compiendo un ar.o di tepar"azione netta da esse Ciò non sJgnifica La politica economica e lo scontro di classe: Agnelli, Carli, il governo, i sindacati, il C. C. del P.C.I. La iAle,pre~ che dtr. mo della campag:n.a drl rderendum pona:a aunn da Fan-- f.ani dobb;amo neria Xfflpte p:,:sc:m:, ..a~ec pc:r nh.t•.rc .l~~CDO la portala dd1a ..:hiacC1Ute Jm&i)Or"anu dei ,o che 11 ! espressa il 11 m..ag:io. In una situaz.lOl"IC d: crisi i:st:luz» n.ak. di profonda e 1accrarl!c .:nst e:~...a e .;o.;:iaJc, finfan.i. .:on la sua ,dia.re e iatc- ,ralisti.:a ~ttonc picbixiana del refc?r.ld:.im. hl ccn:,.to dì eostru•rc un bk>.:.:o politico e !oOCial.e che ki;,ttunauc «>mc foru di rcr:.me b oc. per •f• frontart: con un t.1.g'io • bonapar1w.a•• con una ~ ddcfl m b;a."1COdi autorità e dì for• z.a, la cnidc-lc opc:razioot ch.irur- , ~ da C5e1Uiresulla pelle dc~ la toc1ctì per da.re uno .lbo«o a.Ua.,;rui. Oucna DC .:ht due o tff L")- 'li pruna. col iovcmo &SM:nblcarc d1 Colombo. pc:l"K' ,eriunaia d: m·i 1&11 di ,ou a desu-a non appena appro, ò li kgsc iut fondi n.t.<Jtkre la kgc sulla c. wi. dm-c,·a pcrdtri: :n una ;;am,.. papta ruT rc-feT"Cndum1.ntcgn.li11.a e reaz:tùl'IU'ia. olttt due: m.tbo'r" di \Ol: a1ia IU.I ,:~n,u11 11 ttfercndum ba rqisln.'° et> " la crui profonda t rad.ieaJe delk medlwoeì polìticbc: t ifliru.rioftali. la C"l"isi knta ma ir,e,. panhile dtl partito cc-nrnk dd JOTffllO bor&)lcsc- E· dtmro IO ·uj)"X' ..:n: CO e J lio--èO. --u ®i. me..i·wonc del ?at• 1.to OC ;:h.: ;e font •csu-nt'IC•, e1tranrl~ar: dcBa bori~ "M l'kJ &tilU~O l i:..iriali\'a La •tnit Ca.cista d' Brcteia, Comit iOiìeci:.uiooe aJla r~~ e&liua.z.ionc -veno la dclv.a e.. l'Crt -,.a e la 1o>rula di Giannj Ag:1elli daffa..itn p,,cte e.al p3:C:O s«« oa le grand: for. ~ ddJ'!nc:hatri&.l .w:no tr-a,o<!c: i:npn:.sa e confed~~uwru ,:n. d~li) SODO u...;:•e ~••per.o la m01U"UON \elle1tà de: ltr• ror.smo fa,ci.){a h.a uruto contro la b..meni C.'.>tnpattae unme,-~ dù uni[!"'..mtdiata !'Upo1ta o~raia t popolare. lnt:.t1l;nente Ji t trntat.,), da patte della OC, d: urumcotahzure il criJni.""tC: di Brcxia pe-r (ani. sui p&kh1 de-i c.om:.r_:.un.a \·CTJ±nit.i. aotifas.::- sta, L,-ualmc-itt ! fallita Ja ma• nona dei settori mockrat1 dtlla bortho.a di riJanc,a:--cla oc· diu,onc poLt1ca dct ,.,,ttn0 d1 s.altrtt pubòl~ clx a\ rebbc do. "\,UIO pottare ,utlo unrc--ronc go. \ttnat1\0 r..mi:i pamu dc!J'an:o ca.1.1ruz.JOn1lpeer affronta!"'t"la tctnpota c.:.onomica t soc:alc Infatti c.ome nel reftrtndurn la ":noria dei ,o e nau • a:- ccuna • pc-r permet:ere f-..d1 n«>cnposiz.JOni. cmi • qw.ndo il referendum e s.:ea,o in p1uu • le m.a.uc popolan iOnO andace • troppo ohre • ncUa \bta unponcn.u dt!lc nu.ru!otuiorti anttfudstt", nel t.;,no politico di es.s,c, nena uldat1..ra dcUa prote• sia coniro la pro,·ocaziooc faK► su roo la oppo,11z»onceontro la DC e CO!'!tto H go\em.J Solo quakbe porno in piu è dunto il 1enta1i10• MOl)Oliuano • di Ap,e.ni d1 lanciare il • nuo,o pano• 1r11 gnndt impresa e confcdcntioni ,:i.ndK&li, npropona,do e i r1terpretando a roo inodo il JneSUfflO di di• logo l&n.:ietodal compa100 LI-- ma nocIJ',:,tcn-ilu a Pai~r&r.U. Il e cio:nc~to più di.l6,:1'cdeEli ultu:ni d:ccimi • do\-e\a, ao:ondo -\p,<lli. tramutarSi in unai r-,ndc oo:asrone di unità t:-ii 1a pa::d! ind!J61:-iae la clat4c opc ur.i o,,;..,.--upata per affronti.re tt· ,porua~·lmcn~e Il modo d1 con- '-·bare prohuo e a.alar.o. in una modc-mi.u.t..Z.IOdCecl sistema pua».1t•no riccpc::i.oda ttndnc \.;>r~i ..:hç 1.,91panomarsi.ru aU· a-...:umalazionc cosi c"O:lXalle nforme l();;!aJi. pc-t un·~eanu cki pr.xaionisti della .-e1vtltl mdus:ri&le• pe-r opr-rare a!"la ri-- forma e dei nxx!i ,:.:,n cui è '1•t,> ~ID QUI ge5UO OJIU !.;.po dJ pot.c-re• da pant di w,a da,. t-e d1r~cnte politi.:.amaf101,ae Pn!•indum-:•lt. I 1..n.U.:.ill d.> , rtbbcro solu.010 n.:~re nell• g~e coo..:rca dc1 loro pote~ le ra,:1oru e I firu aoçi•• li ddfind:n:na. coc. : IUOi mc..:• can ~i. ne.:-eu.an•• det-bono n- ~pett.i.r: 1"~.:-umulaiJOricc.:oè la k>\ rarull del profitto. Abb&ndonat.11• la 1~pocua~ile c-0nres:o1zioot de!J"i:nprua e del ;rofn• lO• d-1 pat1e or,c.-raa. fa gran. dc 1ndmtn• ,i t:""'i'C"JOC'rc!:'ibt alte rlormc di struttura. alfa pro- ,rarnm..azP0!.'ldec!lo n tlupp,,, al p~no utilizzo dc-Uc nsonc. a pt.Jictta.:-c• il nuo,o mode-Do d1 ~\ :lt.ppo basato su un.a di,ena quatltà di \,ta • \ten1rt le c;a1ep,rit dtU-U>du-- mù nprtndono la Joua n~ dtndo aJla solleci1u.ione di una cl~ opc-raia frus1ata daJl"au- • mento dei prtni t dello dru1tamcDCo, contl'IISUDdole ormlli sterili trat1ati,t delle confedt,.. zion:i cun il gvvemo. la "·ellei t.& dt.l nuo,·o pano cfi Aplli viene mc:su in d~. daJI'~ ira par1c, d.aJ rude e bru1ak d► scono di classt del JO\ tmat0tt deUa Baaca d'Italia. • Il problema odierno non è quello della qu.lirà della ".la nella fabbri.:.. ma quello della contincit.à nella \ ita della fai> br1.:a•· Dalle dl\-a,:.uioni di -\· ,:nc:lli ,<no le • Jroat:tre del fu. turo•. C..,!i r.pona il di.scor• IO SUqua • pl'"Oll1mi ~j mt$1 ~~:z;:no ic,t:'r.,j.;~!r,~ ~~a~~ ~~fife!:ò de!la !'Or• r~a ila.Iaa.a si 101!:e I ,uan. t.:i di \ dluto che ..:opma la mano proeeu \etSO 11 d1aklt.:>. .\nuoti come pnncipi naturali • douri d1 ,oliduitt.ì d1 claue m1cm.nion,h (s1.1bord1.n.azìone al s qema detnmpeti•li,mo l5A\. costruite .:omc 1e..-~b1ronzee dd· t·cconom:• la ~tena delle es1 ,gecu del ,.p,talc. constatato co- :ne un im?(ra::,o uaohz:.;, lo 1bocco c.apt:afuti..o della tr.!l, Carli ?"'landa all'•n• : fr-.xucli ddla r,1Utiz1•perequati\ a. le e,. u:-~:ericcvn il t1uo••omodeTiod! s,·Uup;:,oe dtdu« la n;,rna .:• p:tahnka 1ulbi Konfit1• op,cr•1a e ~indacale. ,uWt.mponrimento del)c ma.se. tulUI subord'...'lUlOne totale dcll"cpetaio a.Uc k~,i dtUa prOOUttl\itì senza rontn> partite Il (.)\·en,,a!.,)tt: ckUa &ne, d.lwia, n;-;-rcscnt•nte ddla • ,ru ...,:,c-nalcdella ftn.i.nu e • Ai lettori, a1compagni Da questo ~o Unita Pto1e·tana costa dì ptu 1SOlire Con ciO non ci ~uiwno a quanto decuo dN CIP per i quotldtalli ln re.alta nc.n ci era pouib11f1 tara altnmenll. Con il ffla9910'• introito che dovrebbe ,rrtvar• dtlrat.m"leflto. conbamO di poter andar. r,anj_ In altri termini. • una (l\,!Ht.ont. di pura e s«npUu sot)f"SYYinnu di Urt1ta Proletana I ~ stri lettori con,os.cono 1,e c.auu cli questa insostentbd• s:ttu. rior.e. la lfberta dt stampa non •~ attaccata soltanto con le grandi manovre di Fa.nhini. Monti e C•f,s ma con 5o std lie1dio pressoc:he quobdlano 6ell"M1mento det prez:z1 eh Mti gli elementi che ~o • tare un g.ornafe - daila car ta al1"1nc.hiostro.dalla posta all1VA a !Utto il resto Il co sto di Unita Proletaria • prusoehe ,addopp,ato nel 9110 di sene me,J; I"aumento deglf abbonati non • Htvito a compensare questo ,ncr~to lnauchto, • 0991 ci trOYiamo a fronteggiare una s1tuadone disperata I ~l'W saMO CM n gtotnaJa del Part.ito di Unita ProJetaria non ~ stipendi né da nm:>OrSI(di qual11Hi genere) aì suoi eoltaiboratori E' un g,orn.ale che me del vok>nta,~ to. e un glOfflllleeha ~ tatto art1g1an1lmente e s,enz.a nes wn finanziamento Hterno f9,pure costa quasi un millOne e me.uo a nwiMro. una c1fra enorme per le nostre possfbi!,...a La sua unica - e ormai ultuT111- posslbiht.a di sopr....-w~ nnu poggia esclusivamente sull':mpegno dei militanti. ~ la sua fvnz.one r1speno at!e s-c.edenze e all"u.t0 polibeo che ne fa il partito ,__. suo itt11MM La ptt:peral'ioM del congrH• so {wt e largamente dedtcato queslo nt.lfMro} • una dl que,- B ' 11• • .'- h:;,;VLvvC UICll I stt sead,e,ue; 1·anails1 e J"onentamento sU,la gr1T"iu1ma ,._ tuazione poUhea del PNH diventa.no esseN1alf - come e piu di pnma - alla capec1ta cU lncisiOM che possiamo e dobbiamo nere nel mov1men:o Tutto questo. insomma. val~ rll.U il ruolo e la funztOne del nost,o ••• pur modesto strvmento di U"lforma.z.ionae di elaiboraz.ooe E" possibile andare aYanti, superare questo difficjle momento"' NOf erediamo di s,. tanto e •ero che non ablxamo abba.ndonato I progettJ di trasfonnazt0ne e di m.ghoramento per i quali da tempo ll't'onamo La eoncl1zione e che aumen ttno le vend.t• t gtl abbona.mentJ (nuovi e rinnovi)• ln al. tre parote che •• intensifichi lo sforzo mifitan:e dei com~ gni, l'eppogg,o • il sostegno dei lettori e dei St~tinanti. Non abbiamo s11"10racondotto particolari campagne di set tOM:rizi<>M,ne i. lanciamo Ofa sapendo quanto i compagni sono impegnati nella sottosçnz.1one nazionale Tuttav" e bene ricordare che le duemila lire per a.bbonarnerlto di prima non erano suffie,entJ e che le tremila di ora lo sono a mala pena l'appello c.he r1v<Hgiamodur,qu,e e anche ai gia abbi> nau. affinche ursnlO un suppleme-,to di rni11elire per il loro aibbonamento l·aumento de e vendite • degli abbor\arnenh. 11 recupero su que:U 5111f1atti o rit'!no-vat;sono Il contenuto prati1c:o concreto. e w1ta:e, dell'ac,p,ello che Unita Proleta.r•a rivolge • tulti I c:.ornpag"-1 del PdUP e a tu~ I suoi letton, senta particolare enfasi ma con tutto 1I senso d, ruponsab, ila che deriva darla d1fhc.olta della s1tu&z1one dd capitale intemuionalt. d.à le Alt rupoMc per conto dd go\·emo alla cluse 0ptta1a; di- !IOCCUpujooe e biotto dei salan, tasse e carcn1ta insieme con !1:~i~e~ ttdSCZ~i pfuot;;:; ~ :lcuec~-;~. t11!:r:Wt;~ ! a pubbLl,;:ae dcpi in\·tst1..'1)C:"11-- ~ lt ,o,,:iali insteme con l'erano , ~~!.\-o.;o n:-bw1:f1~i;,~ t~ ~ la'o"OroC. hi n.:orda ancora le: u- 1 t.>p1c dci'ì anni 60 ,ul capitali- : smo rn:iTUlivo, suUidcntific• , ::,~"ft pd~p=i~~P:t: ~ ri°;; d~:ecn::~::., di CarU oel ~ pqtnare questa 50fU di in,. ~ menso campo di conccntramer,. { IO, di la,oro ro,u10 t di JD.i. ! seria. riguarda un den-,JK> non uascurabile: chi ~ ogi Ul s,-. do di mcue:ni le rttinrioni, qu.- le 5istcma di pocCl't: ddla borJhesia e in vado di imporTt una t1Ha.1tasolurionc ddJa crisi? f.d C' prupri:... d, fronte a q~- ~!: ~clt~~=~radì 1 ~h!~ ~ ~a IOCialee la nuncanza di un ~ potere up1taliJ1ko cht sia in , grado d1 te:xr fermo il • p&z.lC'a- ~ te • che " tradaçe come liio:C• ' tUJOne delle forze poliuchc di : f::e:;::°nci~{e)C difficol- :, .\Ila di•?Onibiliti e a11a r.c• cc-uìtl della bor,fflia italiana , ~i:~,:;\1~~~1:tt ~t; ~ ::000~~~ ~n =~ ~ scffx,ente di tjemorua, r.é •P• ~ rl di foru pc,- p~i•tt: un pr-oleu-ialo coml-auho e con un alto fr8do d, «t!e;enza KKto le fon:bc caudine M1 costi della ' ' Cffll. j D'altra r:.;.ru. al lhcllo di au- 1 =- u! = d~~:= ~ politica e una pro,pcnn-. •tr• ~ ~~;~ :::m:i i;htdo ,:J u! ~ 1~:ua~e::e:!:~=t~;:: ; M~;~tt~:: :::c~~~t ii ~ è s,oho ntlruhimo com.italo ~ ~,n'~!,!:d~s~:: ::: ~ 10, corne ha dtno il compaino ' Spriaoo • della ,pinta irK"is!ib1le a un mutamcnlo profondo da par1c della cla,.sc op<-raia t di 1J"11nd1mauc di popolo•· OYYlamenterifiuto della tredlzlone storic.a del movimento openio, ma più semplicemente guardere avanti nella consapevolezu che solo così sJ pu6 davvero costn.lire qualcou di nuovo e di positivo Più In generale occorre avere MffiPN: presente che qualsiul dit.ttito sul p■rtfto va ricondotto nell'ambito di un rapporto strettissimo elaboraz:1one - verific.a che permetta di cogliere lino in fondo l'~to significato politico. anche di prospettiva, che le nuove fo,. me di organizzaz.ione dì base, costruite dal movimento fìniscono per auumere nella co, stnaione di una Orglln4Z"UZlOne che voglia essere In grado di operare per garantire una prospettiva politica complessiva alle lotte operaie E' chiaro che qualsiui discussione sullo sta:o del partito e sulla sua concezione ha UT'I senso, per noi eome per i compagni ~ Manlfeslo, se accompagnata da un costante lavoro di rafforzamento numenco-finanziario e orvar,iz:z.alivo.Chi vedesse in questa ■slgenu una insidia ~r il proc:esso di uruflcazione dimostrerebbe scarse flducla nel stgnl, fleato della unlheazlone e metterebbe In luu una coneuk>ne che confonde Il flne con gli strumenti Se I compegnl del PdUP e ~ Manifesto pensassero alle loro assemblee nazi~ ~le::"1:er~ 'i!~~~:.~~i iet(;~w=~ finirebbero per datwteggiare In ma- .li rischio che de qualche par.e M paventa (su due congressi che alla fìne cl faccaano trovare plu lontanl. come posizioni politiche, che all1nttlo) n corso fino }n fondo. Se (io dovesse verificarsi la spiegazione non andrebbe ricercata nel fatto di aver orgamz:zato dei congressi •impegnati• ma neno lnsuffìclente livello della MaboraziOQe umtana. Che il livello di elaborarione unitaria sia insufficiente lo dimostrano alcuni fatti, da non drammatizzare ma da assumere in tutto il loro &ignifìcato di • spi.a • di une s,:uaz,one che va gestita con grande senso dì responsabilità senza diplomazia e con ~• V'Olon:-dii realiuare. da subito e prima dei congressi, altrt s1gnificati't'i chiarimenti in avanti. La seelta della un1f1cazione non è servita S-0,tanto a dare maggiore sl«,cio e pr-. st.1910alle due organll.2U1~ e a permettere (la campegna del referendum ne è una clmostraz.ione) una maggiore pre.senu nella inizlattva di massa ma anche ad interessar-e ser.ori molto vasti del movimento operalo Avere eoscienu dei successi realizzati non può farci dimenticare ~e per un •~mo che In questo momento slanno emergendo d1fftCOlti che vanno affrontate • ;;:::e:~:cfle s,:":.~e nìente alla illusione che un loro rinvio • a domani • ne Mentre va inf~r.:t riconfermata la con-vinz.ione che per unlfìcarsi non è affatto n. cessa110 essere d accordo su tutto (non pensiamo a un partito chiesa. ma a UNI o,. gan,u.azt0ne nella quale H confronto sia un d.a!o permanente). va detto con altrettanta chaareua che su alcuni problemi il gredo dì accordo e di ehiaruza deve essere più avanuto se non si vuole correre il rischio di far gravare sutla tue transiloria della un,hcazione insidie molto grni. Con il documen:o dei due: coordinamenti (di alcuni mesi fa) avevamo raggiunto :=:i• grado di sufftciente unita nel disc.orso sulla crisi 6Conomlca e sui modi per In questo senso avevamo wperato positivamente I dissensi sorti attorno al documento Magri che. almeno nel PdUP, aveva sollevato riserve e dissensi. Nelle. ultime_ settimane. di fronte •ll'8:99ravarsi_ della crisi. alle proposte def 90vemo. all •"~"mento delle font rifonrus:e. abbiamo letto sul Manifesto poslzl~ ;:. :;!':: rifarsi • quelle hnee del documento Magri che cl avevano trovati in magPuò trattarsi di errori di ìntefl)retazione. di eccessi d1scrvpok, di fraintendimenti il che nduede comunque una verifica p,u attenta delle rispettive posizioni • Sempre nello stesso documento avevamo teggiunto un accordo sul problema del- ':. :!,~::!;i ::'tt!:1.re~z•= :':e ;':!~':® l"astens~tsmo non sposava certamenSul_ problema delle eleuonì sarde .. a una decisione comune di non pre.sentaz.ione :'.:n!:s~~of~~:o di~~':;n~ motivaztoni e anche lnterpretaz>Oni del documento In ~•ta situazione sarebbe da irresponsabili andare 11.llescadenze eh autunno affidandoci al uso per caso e senza procturre un 1.11tenore chfllrtmento. ' 11 problema non e. oVYiamente quello di• elez.i0ft1.SI o elez,oni no•. Si tratta dì definire .con chiarezza 11 nostro discorso sulle 1s1thmoni. d1 chiarire anche n rappotto the intercorra fra lavoro nel soci.ate e presenza e~ttorale. come dì precisare la differenza fra preMf\U nelle 11t1haion1 e ges?tOne delle 1st1tuz.ionl Tutto cio va tano La nchiata di lngrao r- -fl ast.:1an1 para!:z.urt • ,;a e ..h. .Ue d mantenere ad e.-m sto OUttt.;) p,emo • l'afftr• t:DU...--OOC di Ba.rea tteondo ,: !!! • a F,"OSPCtba" deUa OC t .,. f;() tamcnte quell.a dt Car'J •· ~ !:'1:':° S:,':~:8'~ ~~~;,r.eZ:ce~~tode~ 11 :er~:'·el~~:.-::~~ eot~~r~tt~ ~ ch1anmento • di KOntro. da far sfociare pero nella tndlC&ZlOnedi voto ad altre liste ~ ..n. · .,_,d. Spriano della p..opo-- z ,ne de' «smpromeno 11:on- ... ~ • che m... ::ra b ntt:cua d1 e te p: -~ ,e- c~ci J-lf.c•· I' af!c"ffl&Z.: Pa,olini ~tCD-- F1nire_mmoper far assumere alla l"OSlra posmone una d;mensione tutta • utttea ; , ,,~~7" 1 ~~~h1eremmo di pagare 1n termini dì perdita di credibilita e dt d1s.armo dei nostri i Altro problema che sembrava suffteientemente chiarito a quello del sindacato del ~ : modo come ~11sta in ~na orgemz:zaz1one considerata t~rreno di scontro di confr~to e l ; anche di mediazione A,la pnma occastane Import.ante (11congresso del sindacato scuola ~ : SILVANO MINIATI 1 Pl'O FERR-'RIS ' , , (continua a ~ 8) , lcontinua a P&&.8. ) ~ ~ ............. , .................. ~ . ........... _:,;..;. ... ,

2 UNITA' PROLETARIA Lunedì 24 Giugno b., 4 Vertellza Michelin: • 1n gioco la linea politica dell'egualitarismo sindacale e La lotta, che ha raggiunto le 230ore di sciopero, riguarda tutto lo schieramento di classe nel paese - Un articolo del Segretario della FL:\l di Trento, Giuseppe ~attei L..tmportam.a e la dureu.a dello tCCntto che t in •no tn 1a muhin.uionalc della gomma di proprietà dcUa cauolic:issima famig.lia Mkhclin di Ckrmool Fcrnnd e i lavoratori dello ua,. bilimcn10 di Trc.oto e dello st~ bilimento di Fossano (Cuneo) organi.nati oclla F.L\1. (nei due Jt•bil.imcnti &i produce il cauuo d'accia.io per le carcaue dei pacaauititj e quiadi si appl.ica il contratto tnetalmecc. nki,. bah.a evidente d.a alcun.I dati sintctki. lo cbta 28 octobre 1973, de> po una lunga consuhnionc r r11 i lavoratori e i Coosigli di Fabbrica dc:i due ttabiLimcnd, ,iene presentata la piatta!o:-ma ► z.icn~ iacc:otnta sui sceguend punu: Salario: aumento orario di 100 lire da applicare intcramcn1c sul fisso orario, c:oo criteri di pero, quarionc; parificazione del pro, mio di prodariooc al maaimo lh·cUo, eliminaado le 11tuli dif• (crenzc (minimo per l'openio di produzione L 10.000 circa al mese; mauimo aJl""ltOpicplOL 33.000 circa al mese) Parificazione dei mig!iori trai• tamcnti c:sistcnd tra Treato e FDSSt.no: per quanto riruarda qualiftebc, mensa, oonurno, ptt, mio. Attribw:iooe al Consiglio dJ Fabbrica dei diriui sindacali (sopralucgbi. corunnuionc, per-, mcs:sirctribu.i1i) riconosciuti preccden1C1DCG1aella CommiuioM ln1ema. Garan:zia dt:i liTclli di ~ puionc a Truuo doTC è m at• to un processo cli ristnmuruionc con ridmione propa:siva dcU'orpnico. Ap;:,1icuJonc c:orTCttadel contrauo di luoro (inquadnmc.010 urjco, 150 ore, salute, ecc.). Una piattJtr.Jn:n.a nel suo complesso • normale•. anz:i - ~ me la ha definita la segreteria nanC>nale dd1a F.L-'4. - • modesta• i:a coo!roato a quelle presentale e pess.atc in cm.tinaia cli - nqJ; altiml mal. Per il patròn Bi.beodum. è invece una piattaforma (come scrh-c: nel soo pt,>mcmoria ai partili e a.Ocamminisrruioni beali) che deriva dalla politica • cvenin • dd sindaeato. Jn:atti, negli otto h,c:oatri smaqu.itisi a livello sindacale, ncll'taeontro .U1Jlriào R...,...i. dcfla<woe11d-m: i:Dconrrt al-M'mistero dd J..no. ro. l'azienda ha IOllttDUto con .-solata ~: - L'aomeato salariale deTC andare tatto sul cottimo pu U,- crm>entare la produtthit.à. - La parità del pmnio noa li discute neppure, salvo ali a1Jiuswnenti fra operai e impiepti inquadrati allo s1es,o llff~ k> io b.-e al coarnno. - Nes.s:una pranrla pc:-r il mantenimene.o dell'attuale o-rg• nico a Trento. - Il Consiglio di Fabbrica si dC\e chiamare: • Oraanismo d.i Fabbri.e.a• e deve C$:SoCdrct:uo e strultunto come diciamo noi. . - 11contratto di lnoro sa~ p1amo noi come applicatlo e noa intendiamo ducutttae coa i npprt:kntanti dei lavonitori. Di rron1e a quale risposte provocaroric del padrone (Ji quello llCUO padrone che aveva costrt:UOlo .ICOrs<> anno a 11 mesi di lona ; lavoratori Michelia della gomma dc.gli stabili• menti di Cuneo, Alessandria e Torino) gli opc:Tllidi Trento e Fossa..co b.utno condotto una Jocta esemplare c::beè giunta - mentrt: scriviamo - a be-a 1lO ore di sciopero; una loua che ha in,+c:stito tut~ le (abbricbe della proviDcia cd on sta mobilit•ndo tutti i lavor111oriMi• chelin in halia e i.n Europa; una lotta che ba visto lo 5ebje. ramcn10 unita.rio di rouc le forze politiche popolari del Trcnlioo; una lo1ta che - per lo scontro radica•.,. che essa rt:gistra fra la linea ugualitaria dei lavora1ori e rra la politica medioc.-.Je rana di sfruuamcn10 e divisione dd parròn \ticbclin - è stata assunta come propria da tutta la ca1qori.a e vede impegnata in prim• pc-non.a la ~ grerc:ria nazionale della F.L-\f. che - come ba Jcuo Camiti a Trcruo nella grande ultima manircstanone di piuu del 15 mqgio - non pub rinunciare alle sue positioni di rondo cd è. ptOnta a mobilitare runì i metalmeccanici ilaliani. E •impossibile:anche solo riassumere Jc in.izi.ativ ~ di locta KDu precedenti ;,cr impcano, unità. qualità e continu.ità che i lavora.tori della Micbclin di T rcnto banoo saputo esprimere. dentro e fuori la fabbricL Rkonlemno ,olo le decin< di conei b:uern.i; il piccbctt•a;io contro gli impieaati crumiri: il blocco delle mcf"Ci;te quindici manifcst.U:ioni in pialla che hanoo coinvolto doe vohe nme le catqorie indmuiali e !intera classe open.i• e stuckntc:- sca della pr0Yi.ocia in occaionc ddlo ,c;opc,o aencnJc dd 2l aprile; le qu.attro ~ .. paw coa la praem:a di tutti I oonsicll di fabbrica ddle ·-· di tutte le fono politiche di P, .-. dcllc orpnlzmlooi di - e cli qaanlcff; I - ti e pvppi del dlucmo canc,1;- co, l'altima delle quali (il IS maggio) è stalJI carattcriullta dall'io1crven10 del ministro del Lavoro Bcr1oldi che b• indicato oeU'-,u-rda intnnsigenu della Mkb<fuila--dcll' (toprauuuo di quelle rivohWon■ric), delle ACLI. 11:n la. Uccnu di UJ.&rC la rt:prcs- ,iooc pol.Wesc.a per direndere la aua politica aoliopcra.ia di s:tam• po medioevale. Ma i lavoralOti de.Ila Mic.belin, di tutta la pfO'\-inCia,di IUtta la multinuiooalc della romm•. di cott# la categoria p.. pn.DJ)O dare alll"C dure: rispc> Ne di )octa alla rep~ in-- terna ed esterna &ila fabbric.a. Sarà Urta OC<"'..uiOCC d,j più per far capire • tutti come le isliu.a• tiool e.be si proounci.■ao ln nome dd popok>. qiscoao di fatto contro il popolo e a 1...-orc. di chi. come la Michclin, a.I l messa non I06o contro il popo- '°• ma cootro tulle le roru politiche e sociali, contr0 di or-pn.i di aovemo loca.li. e ~ 11 che in questi mesi si SODO JChlenti • fianco de-i lavOf"atori e conrro la ptcpotCJU.1 del capitalista Mkbclin. E' 11.n momc:cnoduro e dcdaivo per a,li operai in loti.a; ma l acbc il momc:mo ddlai YUi, ÙI per tulle le font JIIOPOiaf. pe-r I siodacad e le fon.e poDtichc, pc-r le comuniùi rdipo5t: e le 5oro iscti1u:r.iool. E• il momento in cui noa b• staoo le 10Udarinà fa•te di documenti. è. il momauo di CNCrt denr.ro b lotta.. di mare tutti gli strwaaui cli uiooc contro 1lll padrooc che Taok umiliare, ..,_...i. sii opcni della Micbdia COa la Rl8 w.miw.a po, &a1:1.a ecoaomica e con l'alkanu di eme istitu:t:ioni boraf>csi, l'interno mo"iment0 di dasle: rill.D()'\,·a,doalle grandi battaglie ldeall, ,od.ali e politiche dal '61 in poi. Noo ,,_....., penlcff. Doòbi.a.mo rinccn: a tutti i coui. lntucccuo della mediazione dri go,cmo; la innsionc della Regiooc e della ProviDCia (che hanno con.sc:ntito di vinr::trt: le rnis1enzc degli amministratori demoerisliani sulla l'Khiesta d.i un sosrea,nomateriale ai la"~ tori in loua e che ba $lnlppato )o s1~z..i1mento di 60 milioni per il fondo di re1is(cnza); la prc.. kllU in Duomo il vmttd1 santo per seniibilinatt: la comunità crisdana aj valori anche cvan,c lici della piattaforma e per soUccitarc un1, presa di po, sirlonc dei i,uppi ecclcsi•li e della stcss. aerarchla; la prcsenn e l'inrcn·c:nto dei delepù di rabbrica nclel chiese ape-ne al colloquio, nei rioni. nei paesi, nclk assemblee di rabbrka. Saba10 18 si sono dcds:c nuo, ,e ini..liativc: ■:5"mblcc e cortei in1emi; uKita in maua oe-l qua.rticri della citùi; pracnu nelle usrnibl« di rabbrica di tutte le ca1e1oric opc.ra.ic (in particolare dj quelle in locu ço. mc la ha.kemcnti e la Manocto) in preparuiooc del nuovo sciopero acncrak pa i primi di gjugno; c:ont.nuuiooc del:c as1Cmb!cc popoia_.; nei paesi di ,------------------------------------------ tutta la provincia: convegno dei C.on.sigli di fabb:-ka di tutto il SARDEGNA: Sono sta1i mesi di lotta sindaade e F..I.irica,che hanno dimostrato come si possa ,"tra.mente collcprc I problemi di r•bbric:a a quelli del rerritorio; :,li obbict• 1h·i di uJUlglianu sul pos10 di lu oro a quelli della uguagli.ani.a nella socicùi. ~lesi in cui la cc.scleou politica e di claue deall Openii, dc-gll studenti, di altri urati prol•t•ri è C1"C5C,iuta e si ! espresso ripc1utamcn1e in ir.iziati,·e di massa. meucodo a nudo le responsabilità noa solo del pad.rooa10,ma anche della classe politica dominan1e cd in particolan: della Dcmocnria Cri,:1iana, per l'attaCCO senza prcccdcnli aJk coodit.ioni marcriali e SOC"ialdiel proletari110 e dietro il movimento. Ouesta per il tentativo di ricacciare inconnessione fra lotta 10eialc e pclhica ha avuro il klO momeo10 di magiiorc espressione nc.l1a panccipuionc di massa dqli <>- peni della Micbclin alla manir csta..ionc orpniz:::uta dai Ctiuiani per il socialismo il 9 aprile al Tcarro Sociale gttmi10 ce>- me mai en avvenuto, in occasione del dibauito per il "'iO al rdedendum con la prck'nu di Padrt: Balducci e della eompagna Castcllina. La aucita del movimento di clauc ha aY"Ulouna sua coi> ferma ct.morou nei risu.lr.ti del 12 magio: lo schicrameoto de! • si » che alle polirkbc del 72 aYeYa avuto i1 62,6 per cento dei voti, crollava aJ S1.5 per cento; mc-ntre i no bahavaoo daJ ll, I per ccnlO aJ 48.5 per cento a livello proviociak; ma - ancora pN sipittcatiTO - il dato ckttoralc riguardante le Z0ftC o;,c:n.ic: i •DO• SODO stati il 61.5 per cento • Rin; il 60,6 per cmto a ROYCtClO; il 51..,5 a Trcoto. Ora la lotta continua tono la direrionc del Comit.Modi lona della Micbclia che si riG:nUce op.i Kttimana presso la sede della F.LM. e che vede la Jlil"C:Kftll degli altri consiJ,li di fabbrica, delle forze politiche ~= ~~~~~:~a-:~ ~~r: tutti gli st.abilime:iti, per rceliz. un il coordinemcn,o delle inizi1t1\'t, per promuovere un i11cont.ro a live:Jo europeo dei ;5 m:la lavontori Michclin it.al~"li, francesi. spagnoli cd inglea:i;u:ia manirestaz:ione contro le iniriaùe a.,!:!ind■ca!i e repressive delle uienda e della m■giu,_ 1uni. con la presenza degli esponen:i J,oca:i e na:ionali di ~ gisuarura democ:-a1ica. Oucst'ult.ima inlziati"- ~ una risposta all'wone che I.a~liehelin, e - in questi u:1imi giorni la magistruura - h• me!,J,Q in •tto p(-:- intimiditt, dividere e qtindi piegare i &.,-oratori. Gli aui provoeatOri del pa. drooc ormai oon li c.oataoo: dalla campapta di mecu:opc pro, J>APIC lulli i pomi dal • capi. dentro i reparti; •Ile decine di • richiami • duciplinari coc relarva minK'Cia di um:iortl nt:i coalrooti dei dekp1i; allo •$Ciopcro comand■ ro dal p.clrooc • aj capi~o per potc-r auuare la scrra,a; alla chiusura dei ca.ncclU ddla portineria per impedire le assemblee apc-rte e per impcd:i~ l"tntnlll dei l1VOf8tori alla fine de&liscioperi articolati; alla minaccia di decurtare la retribuzione bue e di p~tcndcrc • i danni• per il calo de:Ja pn> du:r.iooc; al ricorso alla magi,- str111unper rar cessare • le for. me di loua illcsinimc •· citando in giudirlo n sindacaliRi interni ed CSlemi aJ1a rabbrica per i danni proYOC&taill'anc-nda. Quest'ultima richiesta ha ln>- ,·aio immediato accoglimcnro da parte della Prctun di Trento che, con una scaadalou scntenu cmcss.. senu neppure sentire i rappresentanti dei la~ tori. ordina la ccssa.rionc del blocco delle merci ed autoritt.a l'u:ieoda a far in1c-n·enirc: la fona pubblica contro i la,"Orat<>- ri. Già il presidente: della Provincia. il dcrnocrisciaoo Cricolli - uomo di fiducia dell'ooJc Pic::c» li - aveva minacciato 1in1e,... ,-coto dcli.a palina in occasione della in,-nione dd pala.no della ,iunta provinciale; on è I• mqi.slt'lltu.ra che dà alla Mkbc:- EBOLI E LA RABBIA DEL SUD Come la D C e i padroni stanno rapinando il popolo sardo Al ~r...::o t s:a:a appt0\"0• la la le,it di ri/i,u::n:u:."l'IC'f•O citi pi.ano per la ri~:a del, la Sardegna. Lo propos:o d: l~l' n. 509. prnnucta ~ c~;,utcti comumsti, dc-,,ocrist:.u:i e soc:a:ùti cosuuiva f; fnmo di u11 compromnso i cui limiti ,~ illw:ranur.o a wo 1anpo. Tuttavia i11 wde di lai'OTO di commiuiQ,u il rn:o di lrgge t stato modifica:o e peggiorato. /11/ir~. Ì.1t O'.-la, sotto l'cttacc.o deg!i nner-.damfflti dei li- ~ra.!i e dfl .\ISI sorso uau ~rte importanti br«a u11er~iori M!!e q:..di pcmcr.o gli in:nnsi dei ~andi averi ossnstri sti · ESC7"'linia."Wquali modi/ica=ion: passano tra la pro. pos:a di Une 11. S09 ed i: r~ s:o approva:o al Senato. La rich;esu d: fondi per il nuO\·o p'.ano di rinasc!1a ne! 1972 era d! 1.000 mili.ardi- r mnuio conto della n-a!utc. :ione drila lira ìn:eTCON<: ~ due 1111.noig. gi la cifra ,n:,ebbe do1-ino saUn ad almeno 1.200 miliardi. In rtaltà è s:a:a .stan· :ia:a una cifra che è ~ltammte la me:J di qut!Ja pm•ed,biJe: (;()() miliardi. All'irllrmO di qun:a cifra la quota riun·a:a aU'ir:ten:ffltO in agricoltura t di 160 miliardi in IO anni: 100 miliardi per ,ti acquisti e gli apropri; 110 111iliardi per le lptU di mig!ior!lmn,,to e di trosfortr.Q=ioM dei t~i; 50 miliardi pn la /or~ .ua:ior~. A pane il ccra1tne assolu:amnue insu/ficinite di qunta cifra. sa:u:: lo sn-.amel• lammto delle bardature buroaaticlse e dientdari che COf:- trollano gli intm-'"ffltì in ogrimtura. un=a una lotta ed ul'ta pressi-Or.edi masso dri la1---oro:oriagrico!i, i Jondi del nUOl,IO piano di ritu:aeila ri• sch:.cno di uowzre i blocchi e le dislonionl c.J,~si sono veri/~e dim:nte la aes:ion.e del p;.J:NJpreudni:e. Oceor,e infcl• ti tmn prt#nte CN, nDf'IOS:antt la SCGIS:'rd tg/i stan.:.ic:Mffl-. ti t le prnsanti ~td di spna e di ua·estimmti, dt'Z 400 miliardi pr.-visli da!la lttJe a. 588 del 1961 soltan10 118 miliardi, su 400. sono na:i ef/ettivcmfflre Lmp,iJati. La t,1G11. parre dei fondi non an-- cora impitga:i rigU.3rd:: ap,- pwuo ragricoltura. Jnoltrt quott importanti di q!lnli fon& P u:ani sor.o tkui.na:e a rifiNJr.:ii:rt s:,w,,:er,- ti ~/ficinlti e cl,nudar. a> ~ la SFIRS, fEnte .\tineror.o Sardo e fETFAS. \.'itu contraddn:a inoltre r,mpos:o- :!or~ dtllc S09 di nQ;>1 dart fondi r~ion.:Ii per i co:s:osi •studi e spvi,r~ta::ior.i, suJ. l'uiJi:~iOM dd a:.rbor~ CM doi·ublwro nsere a car..co dello Stato. An:i, ris~t:o ai •complessi in:eirc:i di opere e scviz: ch::1i•. 1-'J~ ndusa la comptun:.a dello Stao d ù fi.nalt=i.amcuo di qu.nte opeu ~ otXOUa:o al fondo dd p:.atto di rir .:.:sciro. Tuuo ciò rend~ ar.cora mrno ~ficoa rir:pauo di uno possibilità di sp,t30 ridcma, dilu:t.2 d orimtcta in modo dis~rsi►-o. Tw:e le parti poli1icM }tana no d~uncia:o il rr.:nca:o in,. UT\,'fflfO aggiuntil-"O in Scrd,-. pia dtllo S:a:o e ddla Ca:ssa del \ft:~iomo e fn,as:.ou degli ìm~gni prncriui d.a parre dtlle Part«ipa=ionI S:a1ali. Ora, u .sono mNenute qvnle iMdmtp:'m~ quando le letie 588 dt/ini-..-a le quote e le pn«n.1ua!i preciu de,li intU\.·m:i oi,:;u111i,·i e deU. pt.rrecipa:iorii s.::::afi, la riUOt.'C lqit. ~o VoVanfflte il ltsto della 509, toaJ~ il 1,-in,- coJo del 1 S Pff «r.to di spesa dt'Z mini.sieri e ddla Cassa e la qu.otD di Uttervmto ddlt Part.ecipo;ionj Sta:oli, souitumdo all'obbli,o di teue dt!le ,,con.fnffl~e• nelle qwdi 12 donrbbe ,·tr.Jia:ll la ,,buono ~ lon:à> dtl!o S:a:o e dellt Pc:rttt:ipa=.ior-.i.Sra:a!i. Su dt..e ;rJJtti t in:portan.te poi ,qn,:w• a «.iimcnJo di quata lqge cosl COf'TLe I s:ota approve1a. Il pr.,,...o riguarda tJi ir.ttr· wmti pc lo ,viluppo indus:r..01,. L'art. 1 parie di az_r,:ola;i.oni c:111 àtdustne ma.nif::truri~ rt cd a!ra in.te-"Uitàdi la1--oro,. m:1 l.a:scia 0$$0lu:amentt ind~ rnmir.cto la d~Jini:i.on.e di qu.euo zipo di a::.i.ouk, facmdo u_,i passo ir.dfetro ~ rispetto al V Progamma fu. cuzi,'O che pr«isa che pn o- :itnde ad alta Ul.tmsit.6 di lo- ,-oro dd>bono intmdtni qu.el1, cM M1I.JtO un rapporto di a!mmo JO miliotr.i pn addttro. In qunta indttnrr.ir.iòte:.:a può pauart rcgn.-ola:ioM a qw:1. siasi tipo di in►u:ir-.m:o . .se,,,. pn per qumuo riguardo l'industria, r-.olto ,ravt i l'c:rt. 8, c.ht fa riccdne sulla Regj.oM ,,la paru di OMri non roper, :o da! cor:uibu:o dt-llc Cassa per i! .\ltno,iomo p,r la cos:ru::0,ie di opere e Sffl-"i:i di attn:.::.a:ura dr!le artt di n-iluppo 1r.dut1riale•. L'art. H. poi, con le Modi/ic:N che sono s:cte apporrm, rispmo cJ. la m. fini.i« pn non garantire alcun intn\/'mto in fa,,"°' re delle pie-cole e r:ttf~ in!!ustrie locdi in d1/ficoltd ed in crisi. cc di porne popolcn. cor-..S:- ste MUt strutt:..rt di gntior~. r..dl'opparc:o b:uoac:::i.oo, dwùe!.are e padror.a!e cr~. c::C>!"I. nsa.. v!er~ rlandato e potm:.iato. L'as:auorato air Aqic,oltura d~ una pan~ e l'ETF AS édr altm ridi1-vntano, dopo a rela:ivo indebolimento succeduto allo riforma <lv-cric, di nUt> ..o i pro:a,oni#i di una risuv:- turQZlQr~ capi!=li.uictl nd~ campqM e ,ti s:rwr-.mti di un sofloam:e t prepotente controllo SOC"'.4/e. tnfatti la llae p,n-ede un u!tnwre poren:.i.:rr..n-.to déJ' Enu di Sviluppo cttrtZ1-·nsouri= sua f'.SCior~ sptt:ic!e. ~ sesti.su i fondi e gli Ì/Uff· l.'er.ti r~l s.nton agro-pQ:O<OI•. AII'ETFAS -.,en,or.o a:tribt.iti po,rri di.sacioMli che Le> sciano cm.pi m.argi,ti di erbitrio Mila dnarr.ina=iOf-~ dei prt::i di wkr.ni:.w, u1J.:: suf. ,a dd. :ara:i d4 fa er.zra:re nel monte poscoli oon ur.Q lrg- ~ CM opera addiri:rur12 su tutto il rarilorio ddla Scd~ g114.. /no/tre rorsttde ur.'amp:11 /ocoltà di o~rare spt'CU!a=i<>- r.i t /11vorili.smi Ml!a d:stribu- :ioM de!!t 1rru e r:e!le opere di migJioraw1.aito. Si pmsI. ad e:scnP:o, alJa coi.r,:~.;4 ddl'ETFAS eon le wcieta cron!ll"~ /tr.m1zi.2N CM ~.uso pc mtrcre Mila :oo:eo:ia in San!egn..a e ii.a si puf> con-:• pta".dtre qi:a!i indiriri .sono da:in.::ti o prrn:Jtre. Un programma di lotte per l'occupazione ti s«ondo punto riiw:rd.a il rapporto con i proprie:ari Qsen.uisii dei rerur.i dnrina:i c:1 •monte pas.c:oli,. In tr.J.a i paua!o wi v,n:i.uimo nnn-b mnuo CM 1-.au!leriotmn1u a,- g,m...'O:oii ca,a11ae di pranio al.la rmdita por-ASitcria d,,t /i• ni.s« pin 01--wt qunt:1. leue. L'F:TFAS in.oltre ha ampi tr.lUJini pr 1ro3/ow.cni da strul'l'!ni:o •ttcnf.ro• pro,,"l'isorio pn noli;:are uruz ua:s/orm.a:ior.- de.:!'asseiro agro-pa:storr:Ie in un ,.,.c:n.defr.uic per- ,...J:tr-fflted; controllo cl:.U.:el:te e di ria:::o politico s:ab:Je r.e!- le C:Z."l'lp(Jl,M. In/etti la poss:- bilitd ddrErue di S-.,iluppo t:i divffltare un or-gim.ism.o s:abile di gnzior~ buroaa:ia: tt! arbitrarie di risoru e di :rrreni, cht p,esttd ro,...e u:ta sof• foccnu Slrut:ura di pcrne polit~. ~ prnnue ili w:ri pur.ti dtllo le,ae. In pr.mo luogo r.dla possibili:.! di cor..ser-1:.:- re rapporti dì a//i:to con coloro che o:trr.g<mo le ttrre dd r:or.:r pcsco!i, in s«or.JJo r.dla possibaità di ttc1rn-..ae pn :sl il 1S ~r CffllO d41U te~ dcstinat a /oragge,e. NAPOLI, 25 maggio politiea economica del padronaLa mobilitazione popola.re ad 10, de•,e muo..-eni sul piano delEboli, che ha paralinaro l'lt• la lotta di massa. facendo cmcrUa per alCWll giom.i, dovuta al- gere con forza !interesse di clasla decisione del CIPE di asse- se, contro le divisioni del fI"OCL gna.re alla provinci.a di Av~ te di clusc che si tenta di prono uno stabilimento FIAT per dune aJl'intemo del proletariala produziooe di autobw (la eui 10. A Eboli si l airermato con avvenuta destinuione in provin- forza che le cosche mafiose DC eia di Salerno era stata gjà fc- e i diverti groppi di intCTCSSC 1teggiata dai • bos.s• dcmcxri- all'"in1ernodel blocco padronale stiani loeali un anno fa insieme non sono più in grado di stru• all'on. Piccoli) pennette di c:o- mc-:nta1in.are le Ione popolari gliere, insieme a.i ritardi, tutta contro la disoccupazione e la mila potenzialità e la fon.a del mo- seria e che, pur eon tulti i limivimcnto nel Mc:z:zogiorno.la sua ti. avanza il processo di cgemoeapacità di non lasciarsi strU- nia della etas:sc openiia sugli almcntaJizzarc dalllnucecio dei tri stra1i socia1i .subalterni e precari equilibri di potere tra !fruttati. I.e lotte degli ultimi le cosche mafiose democristia- anni. la crescita politica di masnc. la dimostrazione (che emer• sa. la chiaretta ru olr.etth'i di ge chiaramente daJte lotte opc- potere. la capKità del pro1eta• ltie e popolari degli ultimi an• ri■to meridionale di sc:ndett i ni) di quanto esso sia in grado proorl interes!i di etasse da quelcli anicolani. di riaggrqani ncJ. 1i deOo sv11u1)poeaoitafotico e lo scontro con il sistema di po- den"effieicntismo del sis1ema tcre democristiano ed atl'inter- produuivo pon;:ono. a tutta la no delle su.e con1raddmoni. s;nistra. la ncces1ità di no!"IinDel ruto, iJ dato elettorale del diet~viarc di fronte alla du12 magio (che andrà cerumco- rezu. d,-'lo 1COntro :!-Oeiale.di te analizzato zona per zoo.a nei DO'l tras'onnare la lotta in sem-- rapponi cli forza che lo hanno olicc strumf'"1t0di .,t'CS$;oncOCT determinato e tht ('$50 st('$50 de- I• rnH7'Zll.:one di o~-nmi termina) ha ancora dimostrato di oolif=-:-aeoo"!Om;ca fllt,cori che le loue popolari dcg!i ulti- 1'1'C'llma ;<ur-a in cui iion corrimi anni hanno prodotto uo par- «-,o,-,,.ri-,o all'ec.;ven,-~rti -orofo~ riale crollo del sistema dicntc- da f'"c: 1n11tura,.:omcd,.u-• .,.,a~to I~ OC e della rifunzionaliz:u. rinrodutt:,..o d: ttent:ni 1<7.7.anu-n rione di tale sisrema cJiencelarc t"---ttrlO di ;,-,~ cu tt'"'1 i;.,,." tradizionale al ruolo di interme- di -.Olt'-t che ero,;..,, 11 radidiatore loca!e del potere dcli• ,.,,:,\ <',.Ila loua di c.la_c...nc.eel borghesia indu.srrialc e fin.anzia- ~f_...~:o-rn). ria. ti 12 may:io Ml \le-::ogior- Eboli. i't 1atti. dimmtra Cl'ICOra no ha ccmiluito far.che ,id suoi ur:o i-olto ouali sùmo i ritardi pochi dati ne,atfrit fa proir=io- e le re1DOn.sabilitadtlla sinisira ne sul terre-no elettorale di un nt!T'intrttt:iar,. prnsiont rfrntdi· ,apporto di for...a rr.aturato r~I- cati\'O n:1 alttmati\·a politica. le lotte dee.li ultimi anni. r.ell'o1 irrentare la t~r.:sa ca;:,od· Con 13 mobilitazione p0;,olare td di ir.ciden=a e di cci111--ol(i• ad Eboli. ron lo .scio;,ero gene- r-to «>rial~ dl>f.1iohitttfri parnle deUa pro"incia di Sa!emo, =ia!r ttl :"mriffl;.,'1 tli /nfta. rol r~~ri~~r:~~1;t~f f5.~~:~c::"?;I 1 °i'.~ ~i tiva delle avan~J3rdie o-:,er,ie ~f;:~ ;; -~7"7;'-,,....'7;:~·~;:, cresciute Politicamente neJla regione ne~li uJr-:mi anr,i_ è fal- trtt de' "'..,,(~!'" r'/ ,,..,,.,.-ra colita la manovn DC di mette-re r--- ,,a:-c-.etro dril'«cmn.-.:ia roproletari contro prol~tari e si è ria!I' rins.aldata la consa~\"olez::u del- La_mobilit~o~e popolare ad la necessi1à di ur,:t ri~oosta c!,e. Ebol· !t3 a s1gn1ficare che 01:" _per contrastate dficaeeme:nte la I corre: punt~re su un nUO\"Oh0 tecag In o b I a n co vello di organizzazione complessiva che i.Dc:idaa fondo cd in manien KOOVO.lgcntaell'inte-mo degli ,chicramenti politici, che intrecci il diritto al posto di I• voro con l'alternativa di potere. Occorre partire dalle lotte operaie sugli inYCStimcntinella consapevolczz.a che l'uso politico che ne fa il padronato può essere sconfino solo da una lotta diretlJI, da una pressione politica di, massa. da un ampio rr.o\-imen:o unitario contro nnOazionc e le risuutrurufoni e c.he la .sostanza di un.a kma politica c.he parta dagli investimenti si pone assumendo come rerreno nuo,·o e coinvolgente di loua quei modi sociali che ne misunino la produttività sociale e non WendaJistic.a (lott.a contro il collocamen10 ctien1elarc. aooahi, $Cl"'\i.zì sociali a carico de-De aziende. cc:c.). Non accc:ttare supina.mente b Joiica degli m,·cstimenti industria1i oel Mezzogiorno, non farli Utlare dall"aho come cicmen.. to di rafforumen10 del dualismo tra sfnntamcnto 5e;nprc p;ù inreruh-o della foru-la,·oro stabilmente occupata. gonfiamento del set:ore del lavoro precario e con1emporanea cma.rginazione di su-ari popolari sempre più vasti. significa partire dall'attKCO quotidiano aJl.a condizione operaia e popolare: di froo1c ad un programma molto amP:.o di rism.uturu.ionc del sistema economico i11liano. ~i modi in cui a\·anu in .seguito alle pr'.ncipali decisfoni di politica economica i.spirala dircuamenie da11a Banca d'llalia Cnillenwnen.10del riemo produttivo. in.eco a fondo aU-OCC'Uparioneopera•• sopra!• tuuo nei ,er.ori oiù deboli e meno prote1r'. ridi-ne~!ionareenio dellimciego pubblko e parapubblieo. forte prcssicne per l'aume~to di tutte le tarWe dei ser- ,·izi PUb?>Eci.sacc~i'io indisc"lmir:o:o del monte sala:-:, dras i=.a riduzio~c dei conrnr:ii ~ dalil t ~ttt«ario r-:n.z~~ ;,, 0:"'1.po t1,,;ttala pcnr::iaFtà di lo:ta cht la crt'SC1:adr!!a coscien:a _r,<,ii!;·('O dtl :~otr.aria:o r:~ridio ..Qlt }-.Q ecc-u..-::..!a~o ir: oue-51io,,..:, U!"ificando i pro!etari nelle zone attorno a programmi di inctemcoto dell'occupaziooc. ad una l<xta gcocralc per la d.i.fcsadel salario, dei rcd· diti più bassi, per i pretti politici, per i servizi sociali. con un' azione diretta di massa che si in.ncsc.hi su piani articolari di lotta. Di fronte all'anacco all'oc.- cupaziooc e di fron1c alla manovra inflatth-a . .501:a~nol'·m;,osaazione di vcnenze zonali che abbiano una ,es.tiene prole1aria direua. e.be intreccino la latta sulla ri,·cndicazione parziale ed immed.iata con l'alremaih•• di potere pub c.,.~t.are il peric.olo che_ di rronce alla prop-c:Miva uniftcnionc al proprio inie-mo del e se11ore forte > della classe operaia. si riapra. per i profondi scon..-olgimenti sociali. la spac«lun c<>:1 quegli strati marginali e deboli del pro!ctariato che. s:oprammo negli ultimi anni, si aono posti come forze au1~e di classe. E il ri5.:h:0 di uno sfiJacxi~nto del fronte unitario di lotta si ~ ~ nella forte c:ontradchzionetra il movimento e le sue esorcssioni p,olirichc or,aniz:ute (che ne mediano e com;irimono la r,dicalità): il pericolo ma'lEore è quello di un■ sostanziale subalten;tà ♦d u-- rifonn;~o tec--tOcrat:co. auto!itario. •~•iooool■re. che passa nc:11,.m:ifflNiiataottni• ,,:rso la politica de-Ile • eo--nmesse• ai fftnd~ mitlt"i pubblici e o-iva:i e fa dcl~a oper-ati. ..a. ■na ,nossa i~"Jstria nella «t:-uttu~l"icmc ant(lritara e ~u basi efft.:icntistkhe del 1cr:i11> rio. Ap,in ww k>tto ge:Mrale con rnp:.ro ampùur:.rn.upopoJare f• ccndo degli investimen1i industriali un terreno dì g-:neralrzll zionc dello sconuo soc:iaJcsig.,ifi• ca loture centro ogni ri!truuurazione 1crritoriale appaltsca ai $l'OS$i gruppi indu~1riali. CWCrt a tale ,.-as:o proge:-ro del capii• le_ c~ com;iorta rad:Cal: scon- ..-olt.-ne:iti socia.li e- brutale ag• ~ione alla ste-<~.satrui:u~ sociale- e politica del p:-oleta~ato r.ief":dio.,ale (ricordia:no, ad e-- se-i,:"no.i p~et:i di decons:~'.11> namc:1:0 dc!!a fa$,;i,a co•:iera C!"""'Jr>3. i -p:-ocec<i di ca:-;:alizuzionc nelle eampag:nc, i progetti di sventnmcnt0 dei centri storie.i deDc grosse cittàl significa. da un lato. far rafforzare un:1 nn.tegia cli inscdia...-nentindustriali runa funzionale alle previsioni di profiuo dei gru~ pi industriali cd alla subordinazione ad esse delle infrastrut· ture produ1ti..-e e degli in,--es:timenti sociaU; significa, daJl'altro, permcnerc che gli in,.~1ime-n1idi,.·enga!10a.."'leorpiù momento C$$Cnzialedi sak!atuni del blocco sociale an::.proletario in funzione di u.abiliuuione politica e sociale. Ur..alinea d'autor.orrJa di clas:J.e. u.n propam- ~.o di loua di n-..assa dn-e partire dai bisotni t'l'U'Tgfflti di oc-- cupa=ione. di salario, di sn-vi:i SOCUllic. ot.lien il crm:tt~ com• plnsfrc, ddlo scontro, cttaCCDre dittttamen:t ili tqui/ibri di polne ~!Jtnti. ln~rc. in!a1ti, il pote.e di gestione e di de$tinu.ione delle ruor:se significa. in pr.mo luogo. atra«are il ruolo della Cassa per il Mezzogiorno. degli organismi periferici dello Su1:o. di tulle quelle strum.1re pubbliche che. gestendo iD\·cs:imcnti e risorse. unifi.cano pri,.·iltg:o ec:ono:nico e potere politico del blocco dominante. t:na riqualificazione del movimc:1to e delle sue s.truuure, in termini di ri\"endicazioni di muu e di altema1i,·a di po:ere. pas...~ ani anche a1travn-so l'individuuionc delle COfltraddizioni reali e delle profonde crepe crcate dalla crisi tt:onomka e politk.a nel sistema d: po:erc del blocco dO!ninante. 'on è «rta.-ncnte di poco =onto per la dinamica degli equi- 'ibri soda!i e polit:ci nel Sud che la DC sempre più dhenti d:rcaa:nen1e uno $U\lmcn!O di equilibrio nella c.onco:-renz.atra i grandi gruppi cc.ono:Illci (io lo::a od in falsa trq"J.a per l'a,c.. caparramento delle risorse s:tat.11li per il rilancio del p:-ofiuol perdendo gradualmer.te il C-atft· te-rt di apparato di controllo della spesa pul-bl-ca; l e,iden:e qua.li di:acerazioni crei t.a!e ri• $H'Utt'..1rniMepol;::ca aUin~emo di cn blocco ~oda!e dien:e'a- ~ costruito sul processo di dilatazione della 1pes.a pubblica in funziooe di controllo sociale anriproletario mentre oggi la sposa pubblica ■.smme la fuoriooc ìmmcdi.ata di rapina dei salari e degli stipendi per il finanz.iamento direao del profitto. E' anche sulla c.çacità del proletariato dì incidere. ■pp» fondendoli. in tali processi di criSt sociale. rafforzando cd estendendo l'egemonia proletaria. che si gioca. nel Sud. oggi. il rapporto di fon■ tra le cl&ffi (di fronte anche a groui pericoli di cattura a de.ma denc clientde • più punite• dalla ristrunurazione l . Si 1ratt.a di tematiche qui e,. sttema:nence schematiche sulle quali si appun1a lo sforzo di elabo:-u~ e la costruzione dell'intervento ;,otitico della i»- m-a orp.nizzaziooc nel ;\tezz.o. ~ e che approfond~ nel C"Ot:l-"ttnosulroccupa:iont deO'S e 9 giu~. La mobilitazione prolctar"a di Ebo!i. con i problemi che h•. sia pur pani■lmt"lte. drammatieamenie riproposto e che nessuno può illud~i di esorcizzare o di evita!"e anche a breve termine. ~ nata comt C!1»"CSSio"lC d~li obicui,-i prote•ari e dc-i r~i di cri!i $0C1alcin ano. E i Pt0bll""'1i cr~ >u, poeto ru:m pctra ..rro cmo ~ tlu~ con le sciite pro~ /Of?'l".af;rrmtu <i Cyrtn'O l'attacco c!lo rortdl:ior.e orvrcia e po~are.' L'ra ris::vtt~ai~r-:tdic:o roCM aftr!J1·trSQil ri!tmdo P"T"trali:·ato di u,i rrotra,-"'UJ di to•1eche ir.trttd pia-:: di :or-a '"'.;.l!"Ot:'CU· pa:ior:e (c-mfmiti 11ri bicoir.i ~,,_ cicliJ. u,i'a:iou sa!a.-ial, ava1 ;. /irt=~ dc r-tt:Ue s-'le di p1!0rit'2 fur.: 1;,.a::;o,:ede-Ifa M.<t' ed cttcrco dir...-:o al mttosa'arioJ, ur.'c:in,-e d;u.. ra di ,..~ su oh:,.,1fri ~a 1 i C'l"'"t un cttlY'l"'I') d:,,,...n ai ~a~..,.,,..idi do~ir.;n rt')!itiM. Il .,.o,..;11".!_to<'"~à f?t"-~••'n di C()l'"lr,-~i r~i e df'i r.~c:.m-i as--•i ri~~"!rlil"C'ii-i". C'l"Wl co-,. u:'e r•f"l4--o-,..,, 51 > -'cm C0'1 le sue lotte de,!i ulti"'li cnr.i. L'an. 18 d~la proposte di legge 509 v:V..e modifica:o no-- tn.'OÙff.ffl.te ol JIM di mettere in primo piano ror:quiSio dei ltrrtni t riduru a UnJ1'1ffltOSt"COndariol'uso dtl• l'e:sproprù>. In aula in/a1ti, dopo le modificl-A attuate in corimis..cione. il sottosegretario pr. il T t30rO Sch:etTOMJJha in/arri prtt-:"sato c-M dall'art. 11 dr/la l~e appf""O\'C.Ja,,f"Wl/. ta con chicrt"::a cJ:e lo urumn:to prioritcrio i qutllo del• l'acquisto•. Ar.cora piìl grave t poi l'apprcn:a=:o~ dr!l"rrnnulamer.10 presn:ta:o dai libncli e passa::o in aula sulla -.,a}ura:iO"l.e dtl prr::o dei ''"ffli .. \frnue il testo p~ttttlrr.te ~!tn·a di wt.2 va.luta-~or-~ri/nita •ai ,·a-- lori ~tdi di r-..na:to h corso ntll'aJfflo c.g,ogi.o prtttdn:- t~ alla da:a dnl'tspropn·o•. il ttsto de/ir.iti1-'0 perla di una ,·a!uta:ior.e rifnita •t::ll'cr.no agrario prttedu.te alle data de!l'n.:rota ir. vigort drlla lc,- ge 11.2.1911 11. li con prr:• :i ri~·du.za11St"CO"do il ,·a.'ore aitu::!e dd!.:z mor:e::.,. Cioè pv dare il ,r.as,ur:o di v.:nrau:.o egli cgrcri si. p'"1ll I' cimo prttednite fin:rodu:ume dtlla l~ De ,\far.i-Cipolla sui fondi rustici c-oru ermo che rti:.stro 11 pwi:o mcss:-- 1"1-0 r~i prr.:i det ur-tni ed a questo punta mass:ma si !Dm• mmo poi i tass, di Sl-'a:uta- :io,ie dtlfa tira.. Tareni c:>:t done!,brro tsure espropr."a:i cd un prt=- :.o cor1·iJponder::t cl~a éerit.-:- ~.Q dti redditi do-.ir:iCC:ì. nsr.do pos:stduti da w-..: p-v; prie:i:: che J-..a godi.to pa.s,f• i-ar:enre dt'ile p:·:i r.JXN ed cr.tic~ rtr.diu, i-engo-:o ir.i.y. ce t!twu; cd un lfrtllo wp,- r:ort allo susso mera::o t:t· cua!e deJl, rtru. Al di Uz di qunu impost3- :ioni /ortrr.tr.:e ,ui.:uii·e. ciò che q1,,;a!ifict: politi~.ntt il r:_fi.r..::r.:---mer.tode! p;JJN) di rir-.::.sdta co,r~ i.r..a salta da olff'On:are con la lott::i dì r:cs• sa e w..a CTnct:1 ar::c:1or:·,'.:- U npinim::e passate deU-E. T .F..A.S_ la unsa ~tua=:or~ nor• runfro, ds.t lascia grosse ar,:biiuità. lo prati.ca sm-rc.pposi..--ù> M de'Je cornpttmu trt: Enu, Re~.e e S:c:o r-.::.r.tn:,or..o apati i i'CTChi pn coruide•an ut. oV-eoltura cor-~ &m b<,:- ti.no do ,;,artini tra gruppi di p«n~. gran.di inurnsi «or.onici e /tr.de politici-~ d~.ocrwian~. Sni:a u,ia bcttag!ia di de-h cro:ia nt:!.t ndle CC"'1pt:g:e e nel~ :one d-~ cos:ruisca. r..1 un proyamm.a di ob:ntii-i c!- tnn.:::h'J. ui, l'l'LOYir;e-::o di r-..:s.sae unnner.:i nuon: di. potere e di con.trof!o soci.a!t s:.dla da.tìnc:i~ de!le r..sorse. ~ la migJiOl"e delle leffi d: nr.ascita t dazir.c:a cd i,r.. rr.nreu sar:gut /rnco e ,·igore nuoi-o nei ccr.di dei vtt-- ch;· stru,,..cui c:i.en:dcri td a roi·acicu i suoi elferti r..d S..."71.SO di u"...:: S!lbo~di...-.=. :°orL dt:le nossr- co-i:er:po•t: .. .n:i cd U"'!.J /t~ ris:~r..::urc:;·o,:t ,,._ sa a ~pfr!, ed a d:.sper.U~, b co-:pc:ie.::a e f::. /or=-:: di res~:er.:a. .\"0<1 bt:s:a •'ttOdi/ic:au i rei> porri di for:a in ro,u:g:io r-t1:"ona:e•. cor::e ha dttro il co~- pcp-.t> P:ra~:u e! S,r.:::o. e ::=nto f":t'r.O si pt-.3 con.sdr-.:re •l' u-:.":¼di tu:u le fo,:e a-.-:ono- ;~·r;::~~!':'~:V:·t-:i r;:;J;cc .\IOC1f:cc;u i n:p;:oni dl /o.·- :; ~g.-i:i;CQ c.gg,t?diu ron I.: ~~~a ;:;~.:lecl ~:S:~d~; ... /""e racr:tJ..-d~u a1,,;~:: lot:a dl ,...asso e di ;:o:re cort u.-..a o:,i,,o, S:.=:or~ eot'f'Mtr e i.r.:rcrsf:."r-:- rt a:la OC td a: cr.:,os.-:i.s:.-o den:t'O :uttt le u:;:;;:'o.,i rd in prino !:loio r.t:l co-:sidio ·ttZor..c:e. E· e-o-: q:.n..;; lin~.l polizie-:: , su precisi obi.t::i- "'; t:!:trr.:t/\'i c-1-.e il PdLP td il .H1V1i/n10 ìntn:do.-.o 1,,;. t:O:i::~~, le loro prn,r,i:; r.e::a ~---ca tlr..:o·a't ~"t!c.

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