Unità proletaria - anno III - n. 5 - 18 marzo 1974

s Lunedì 18 Mar20 1974 UNITA' PROLETARIA NONOSTANTE LA DUREZZA DELLA CRISI Ancorauna volta la FIAT guida la riscossa operaia , ... ,. .. ~ ~~: ,:a • Alcune riflessioni Ci sono negli intiervent1 d e i compagni parecchie considerazioni politiche. Cerchiamo di riassumerne alcune che possono servi• re per il proseguimento deJ. la lotta. ( 1) - Esiste il tentatiYO di chiudere in fretta la v.erte.nza da part1' di settori del sindacato sui quali pesa H ricatto governativo e della FIAT. Il padrone ha gioeato molto a drammatizzare la situazione nelle officine (le provocazioni dei capi, le storie degli incappucciati. te mandate a casa in massa e la parola d'ordine • lasciamo le officine deserte •. il togliere l'energia elettrica.--) pe< spingere ad una chiusura affrettata che contrasta con ima grossa volon1à operaia di chiudere 51. ma sen• za mollare niente né sulla quantità né sui punti qualificanti. nale che non dia spazfo ad magari gioçando sul ricat· aceordi improvvisati e par• to istituzionale. Vedi dichi• ziali. razioni di Agnelli. E" consolidata, nello stes- (4) - La scelta dell'articoso tempo, la coscienza, lazione per ima lotta che (cresciuta con la richiesta duri è quindi una scelta pc>- di sciopero generale) del- litica e strategica che però la necessità di risposte po- non risolve tutti i problemi litiche generali che faccia- aperti di gestiOne delle lot• no chiarezza sui ricatti dei. te. se non è portata avanti la DC, di lotta contro il go- spiegandone le motivazioni, vemo. di obiettivi oltre Je vivacizzandola e intenSifl.. vertenze che una gestione . candola con cortei, obiettivi sindacale confederale non esterni. assemblee, rapporpuò lasciare cadere. perché ti con altre fabbriche, -· (L' vorrebbe dire scegliere di unico punto della cintura di alimentare il qualunquismo. Torino in cui è stato realiz• Una iniziativa con1plessiva zato un rapporto tra fabbri • che non è surrogabile solo che in lotta con cortei e m. con ini2iative provinciaft o nifestazioni conumi è la zc> regionali. na di Settimo dove si trovaI delegati raccontano la lotta (2) - E' cresciuta quindi la coscienza operaia di prendere decisioni unitarie di forme di lotta che impediscano sia la caduta e il logoramento, sia la tirata fi- (3) • La FlAT ha richiesto no la FACI~, la Pirelli, la la mediazione del governo CEAT, la Mlchelln, la FlATIBisogna verificare se que- (5) • E' chiaro• tutti (desta mossa è fatta per coin- legati, operai, compagni del volgere il governo o per ri- sindacato che conducono le qualificarlo agli occhi dei trattative) che si gioca mollavoratori. E' più probabile to sulla conclusione verache la FlAT tenti di dnun- mente positiva delle vertenmatizzare la vertenza a li- ze e in primo luogo di quelvello politico, cercando le F1A T e del contratto delchiusure a lei vantaggiose la gomma e plastica, per Il attraverso la corn,sponsabi- proseguimento della lotta. lità del governo e <;j!f"Cando dallo sciopero nazionale una disponibilità sindacale: alle vertenze di zona. La situazione d e I W:UÙII dei t.n-w.r.ori.. to delle ttanati,·c siamo DOi a sui ritmi, che in akunc situWO- ,ce rm, cbt sia sulla quantità La ICUSI uf6ciale C:!'11 l'cmo- \'Oler 11\'t"tt wmedlaumcn:e \"Oet oi invece ,.. un p:,' ptt OOlllO cbc mila qualità DOD si molla. movimento di lotta si è missiooe da pane dei cxr.ei dei in api:ok>, DOi ddcpti. ooì suo. velocemente modific. capi dalk cffiànc. Ln realtà i oocne a:sse:nblce in fabbrica: fa. Ddep ausiliarie: DELEGATO RJV ALT A CONTINUA ALLA l'IAT capi ba:mo voluto f-a.""C una pro. remo sc:ìopcri coo. assemblee iD ~ punto: ~ia ai dc.. • NdJc ~ ci si è C5pU., ta nelle ultime setti- va di fon.a. mettendoli a 1.n'OTL c:w Si ,..iw.-a¼ wmcdiat-amente kg9ri 11111 nppono d.ireuo {fabbri- • con mol~ amÙII ~ ~ mane: ogni giorno ci re. insieme ad alami aw:niri c::bc ogni proposta). _ _ ca officine squadre e ttattL Re F"ias e II l 1DC90 111 e-ridcn- La lotta avanza, L C torna indietro ? &\'C'\'1.00 organizzato, auomo I C'oa k>ilta e.be_ m.gemc: agli aL ~). B~ evitare polemiche D E R.l.flllT!'T~ ~N 0UA. sono cose nuove che una linea, SON. facendola procc. m grandi ptz?P1 ba pc:nu.10 alla as:tni:e sullo sciopero gc:oe:a)c. bi. R.EZZ.A ak:u.aj pnnap, cbe: ta si susseguono e si in-- dcre molto k:niamente. Gb è ~ richiesta d~ sciope::T'O geocrale, c:o- SC)gm m,occ avere una ~ FII!' ~ ~ -~ ,ec:r f• fare: data male. ce u.- rich:esta _Gbc rime dalle- or reue sa.ili obientri. dei pasli i.aidicào. t-.sificano. lt n:m1tn:, c:anp)es,srYo ! ..- fabbriche e quindi clue« lo !cio. Se- il primo ,ciopero dcJ 21. Per ~ la ~ di_ coac..ediarllo che il ftlO, to qud)o di 1&r prolo.optt lo pero ge-ocralc Q)C)C una rcnm. ~ . per- rutti uno ~ogo. fin.al. ~ aire annuali per_ ogm ~ do migliore per dare un quadro del movj. mento e del dibatto in fabbrica, alla FlAT, sia quello di presentare il resoconto sintetico di riunioni tra vari ~ pagni delegati per discutere della situazione. La prima parte si riferisce alla riunione di giovedì 13 febbraio, primo giorno di ripre-- sa della trattativa. sciopero UD po' da-ppenutro., an.. z.a. prec:isa e coocrcu _eoa p-er 7 me:i:e una pro:t$1a geoerale, 1a Wlimmte m'!'O. k qa.ali dovrei,.. dando f~ • fine t\l.tDO, e riptcl. oo. Pa qucst0 _DOO • SlarDO stau seconda bamn.a di ~opero gcoe.. ~ . ~ lmu.ta1e ~ ~ ptr ~lt,. il_ giorno ~:. per e. ;,e: nitnte soddid•t~ ddla ~ rale, me viene ehleua immer,i-a. il ~~ ~ amblC'l'lt~ _e Molta acq-ca l ,,.... IOftO i dc& ..... ia libertà, ..,Op- ..._.; ~ di riaiprirta -.bito smi;>10 1Cn. al maumo n t faL ~ confedera!e di f.are JC)O,. u.mente do;,o. rierucdcrà gil U!la ddJe ~. ~ _la~wo. ~ ponli da quando Loa:a Concinua pcnzmltà O __, (data 1a rase dopo. . to u.:i grosso corteo di 5--6 mia ptt0 generale del 27 di quatuo Yaluta:ziooe su che cosa S$ onic- ~ ~I I~ opcrza clì:stri:,am, 1'CbDciai alle pone io cai la tran.aeini ti troft) di OacDo_ ~.....,.__è r-ma ~~ ba ~t.o per la f2.b. ore. . . . . . oc, con chi si lo:ta. come non ci suJ1 orpmzzazaooe dd lavon> ddb FlAT coa ~no in pa- • datt la spallala•• QOII II dice oegli _articoli da Tormo di ~ br.ca, in,gros:sa:,,do, per tre ore. Ogp i pnm.J c:ommenf:t _ai fab- frqano come han:JO ratto coo 1' ò det.-..,;; • • uJJa. Si com: ·a~ ■ ri8caiDac e di 111111 pro,petbY■ Ddcpto SpA Stura: bric:a cnoo molto ~U\'L r.1.-nenro della benzina, C0:l i po- DELEGATO M.ECCAJrlHCA ~ : • ~ ■.i ... 5_ saamo tot. Ri~ i:. c:ambicHumo I dire politica .sailro- la lon■•. L'adesione ai cortei m:ern.i è Coo. sciopero gmerw deve ti: trolieri, come 1:i Ofl;t.n.::Z:U r~ U blocco dei cancelli, come _si li ~· • . cbe M.infiori è occupata, ~oa· SardtK GDAi posa pcNlm per ,-muta c:rcsc::ecdo gni ~- ~I• sc:c di otto ~• 00-e essere di, semblea oa:rioo,ale dei d~!l è btto h:r.oed] alle ~ OUi _anche. 1 c:omp■p1 di Loc.. deadosi in quc:sao in modo poco ran■ la. .,uaisua rinihwoDaria ,e è axbc ~te imponete tutte le c.a:egonc, DOD mlo_ ~ dcl!e ,--a.ne ca:-c,oric, come s'era i.osqna che è_ UD.I f~ d1 lor ~ ~tllll.1■~ b ~ d.ipiioso eoa gli oltim.i qu■uro b rifldaioae palilie■ e l'allOCri,. )a grossa ~eciparione al conco in,duw,a 00\-e'\-. es.sere s:ub1:o. il già detto ccc LI cbe DOO SI COStrU.tSCit. è una iltl di on.a '?-t~ per. ~ pùi di ,~ Oper■io. Qaeszo ticl rana da LC iD qDClllO Diamo e.be si è fano i:J c:otro di Torino 20, cam:e una gross.a fc:1121 del · • · rorm.a ":i_ loct■_ che si attua coa re. la ~ dei ~ anegi■mcoto da ~papi cli LC ■11110 si clùodaisc pn,prio on che ~-.,.C<X:>Cr~.,·, ~-~ =o~- ':,~••,-,!~;~ • ana ~ iD ~~~-e cbc ~ e ~~ od ,:)or- ci pare inoltre ancora più ens10 iJ movimmto ripam e011 np far. ...__ _._ .,. ,un.-, -.... -r•- ._ uc:W11 ,U9Uwus r-•- si A SI■; q~o A ~ che 1 ~~ ,e lo si colkp ai padtti 11111,a z■ e - mllhlri&à 11DOft, per ridanti cl>e banno mCSK> b bomba: Lo sciopero generale de-\·e sc:gnL ~ SI finuce... e ia :- daV1~teU::: pianaform■ che C5& sempre più ~ ~.rmmo a cic:b, ~ davanti alla sede deU'Aopi. rt una precisa presa di ~ DELEGATO RrVALTA. ind~a!:::'~~ ~ C:. !:... ...;.i... c:mibi■mmto di liDea ri.l spesso~: aoa solo è "'=I '°1· ...,.......,_,dcli' c:be .-~n ■lrreD!rt~~b~ ~ :;m:: ; ti:~· ~~~~ . lo ~ e~ ~ ~to situuiooc di dsacco tr■ delq;a- ;;;;;-ilk poswoai dd "69 ■oche latab ma lldd.iri!~ è ormaa ta.ttTDO orpuDaD0Ge 06ruta la fabbrica. L:nen:o c:erti be:>e rutu, axbe q.iet compa:gi:,1 si.ano RMI f~ _degli ec:1'°" nel ti e m.1$$1 dqli openi, us lcio- i compap:i di LC lo ~ S"'Cnduu, per cui il problema è IDli ,upeneo. repani. ptt pro:ena eonll"O ogru ~ ~,·aoo di fan-i delle il- modp coo an A è ,:esot.1 I■. k>c. pero e panccipuionc in prima no e ami kt banno ICOl'11'.UtO m.udata a c■:sa. !uf:om.. ta ■I ~tO della il'UCrTU.DOOe pcnoo■• pi.à voi~ 5W. q~. . !'F---------------- )D fabbrica c'è: un cfum es.re- Ddcp.to Rinlt.a: dd1a rraruu-n. E su runo qDCIMO ha p0C&IO d Le ultime pomue di lona m. ~ La seconda invece è c,,ame::uealto. per nere un clima Lo ~~ ~e es.. . En ~ ri~ ~~ Sid■ e I■ r-. U Sid.■ ha d■to tcD:Sa all:a f1A T•. ~ reatiooe_ rab.. ~ cosi durante il cootrano c·em>o sett di otto ore. quea:to diceu:x, b ddk ~ e decidere ume. per due p0t'1U un ,olantino che biosa dCl!i 0pn"ll ai pron~ ,~ D Il' • tr d • d I stata tenuta il 26 leb- •-oluti ttt m<oi. ru,n. oa a:>ebe ùnmcdicmncn:e m< a__..., della lo<1a• ,.v;.,.. rutti a ....., a -, la ti dd '°'......, ,ooo _,w; ~ f~ a fil O UZIODe e braio, dopo la rottura La ,-oloatl di lotta è enorme: si è aper..o u.:i disco:"SO preciso le sue !~ . ln:'~ ooa ~, Fiat: ha tolto I■ conane. ha ap. ne però per LC di v■lotan0m ~ e la ~ miliian:e aL ,·unne_ ~ di aCSSUD n. profiu.ato di oen! motfro e ti ~ticbe.. e ~ cli ~e ncL i • della trattativa (avve- lo ,ciopao è qu&:1:0 mai "'""" po. G,o,~ ~ la. rom,_,. dd- ba ;,,.-..nati quando """' .- ....... I ..,,~ ... >g '" labbric,a, dx ~ ~ compagnoAlo1a al nuta il 20), dopo i Jo si è visto ai p5ocbhti, lo si """'Q~~.~. p-~g-•i~~·è•~~"' la_ crau.auva, ~ ~ m faJ,. per rar andaff: rutti • cas■. la stami■lmco1e c:ootnddkooo fl!uo ,..f. ,-ede: ori cortei i:neni. bnca è stata immc:diat.a cd enor · dtre ,criooi si è continuata l"ar- il flocm), riptopoaendoc:i UD un. ~ provvedimenti del ~ ce una grossa te:adcnu. oomc ta preparata dai com,. ~: è vcnat■ ~ ~. c:o- ticolu:iooc. m ■ltre si è. proc1a. mqine. cfi LC ~ da temi,:oooo f,1 ull vemo per !"aumento =do axhc alla =.a '" pagni della commissio- ,acnu • una riclùcsta '" ........ m&to per due pomi 8 ,!;e, .. companva. Par< - dx di boa· 11, convegno FLM s a ~l.raf",ori. • c,e:a,=J, w:u. fL ,o gmenle coouo la _FIAT e altK, come alle mcccanòcbe. ,; te al ~ del movimcno, al. t' dei prezzi e dopo le :i: 8 ore m co::itinua::iooe. pc: ne operaia del PdUP conn:o il gow:roo: propno ~ stes:, è. esteso 1o iciopcro per più ore. I■~ d~ ~· ~ rand . . d" I t çhjud,ere la 01 • f 1 ,o pomo c:n wito da10 inf•t.1 i comp■p.1 di LC ,ego.mo Wl n- 1,J • • d I I g ' goomate ' o. · ' =a ,o mu. o di Torino. l":""'uocio ddl"a~•• ddla_be<>- DELEGATORIVALTA •~ alle oripni. alle po,irio,ù ::orgamzzaZione avor ta del 25 e 26 febbraio. ~ i: ~:~en~,~~ ........... ··"" ...... "• ·•"" ... ~ e. dcp _alm PfCZD dei se- A Ril'■lt■ s-,o riusciti • m■o- di ttn ~po. • • ~• dobbiamo sonolmeatt, Ju..ogo rut. ocn ali.tDeom,. teoere l'.-ticolaz:iooe OC'p,fli:r:z:al Preod.iamo ed c,emp10 I■ di.. ~ t■ la tra:t121tiva. la oostn v~o:itl. su.i coo:cnuti che im-cc:e DOD. ~ Aa.alop rcanooc "è sut■ d.ap- doà . • con . discatm- 5CUS!Siooe, molto intcns■• cbe c'è ~ qttlndi ooa ani di sciopero iso!ati DO ancon chiari Dé pree.;.s.a.u. penatt.o; a tlOi a,rivaQIDO .t po- do m -= ei e . stata dopo I■ rottvr■ ddk tratr:.- ~ ( ) l.a s;:r.teg.i■ dell■ AAT suf\a gll tzz:aziol del liffl>. e f~ati, ma 00:ll.:nW e di ln fabbric:a P. par'..a sopra~L me:nr:gio le noùrit dille ■1~ fab. ~ be uern c:oa 1 ~ tiYC circa le forme di lolla da (f ha- voli . . . CM ' 7 problemi musa pero senza d"wx:a.""e oes. w dj de".nsaz:xtDC e di prezzi brkbe, daile altre città., da J,-,.ea pagm e propooe,-aoo 10 5CIO- adottare Forr.■re nd.l'■rticolaio. ~ ro 1_..._. note._, npef'CUSS:Ù-~~ ~ b&ocare 1 1 S!!.!)O. Tto\-udO c:coc il scr:e fd,. poli:iei. Per deassaziooe oon si lmmcdialammlc si. è f~ g ~ sisi~ ~~ delle oc.. ~dio dei ~• ~u.o- ~ ~ ~=-~igll ~-=:;._ ~ ta pwo1a • braio dei momc::tli dj sciopero e in:cndt può solo _de~ne !!te- coneo. Si ,"OKn. discutere m -- tn.ttatn'C rischia di ptec:ipitare • pmeoto delle_ ore di ~- ~ d"ordine ne(~ dedsionl FlAT. Per fare questo punta • nuo- I dl collepmc:::z:o uniario, co:i le ili a.ucg:ti fa.:iil;an, s;.s chiaro, scmbka. D050"0 .dnorc .11C od morimcnto Lol:t.1_ ~nnu.■ _sluue di fatto [ tarli dì ogni ìnizialìva di gestiooe ■utonoma degli acconl. cl l L~ ,-cnenu, w.a:ndo il gr0$$0 S! t::uendc ~to deJ m.m- I passa l'idea del e colpo facile•• •. un d~uto ,cno Ja_ questo e ~ ogni facoltà cS contrattarione~ riducendone c:onseguentemef r po:e:iziale dj lot:a pez c:osuuire. mo. dlll:tin:mooe dcilc aliquote, D~ATO CAROZZERIA: della spa.lalt.1 c:hc- risoh-e tutto. SI n1upa .in una ~ csalu- ~ il ~ con I 1nontori, Emerge intanto con estrema - ' fa.-r uda.e r.-anti Je veneme di meoo ~ sul scrio insocn:oa sul. Anc:10 • _credo f05SIC_ oe,eessana Non .wamo iD qucsu (asc.. le ~ dell_au~ e ~lb rab: ~ denza il tent■ttvo delb AAT di rinviare l"appl,a,;none dell'lnDclep.10 Rivalt■: zona, sugli obieuivi e.be DOi ab- la ~ pa-ga.. ana dcc-wooe ~ lD comw,e, llOSO"e rh eodic:aziooi e le offerce ba■ ~- Si n1oroa. ~ --reccb.i ~ quadramento albi fase successiY■ alta c:fùu:sw9 deDe Yert:eoLe ?f"O'·oc;a:ù)Di dei capi e det bla::to fissa.:o. Per j prc:zi politici ci si .- ~°PI? ODI d.ucu.ssK>De ■ f~ sol della f"i,a.t sooo rroppo dd(a.Dti scbtmi e . • formaJauoai orm■, ~I za stessa., per andare poi ■d una rigida applicazk>ne b&roc:n.. I., po~ a R.nalt.a, durante _lo La resis:e:nz.a della FJAT. io spetta dei p-:-awedimeoti che sui ~ICato della tOltun. e SI .~ per battarc nel campo ratta in svuocate di cootCDUfO ~ stt:s. [ tic:a.. Con tale prospettiva si è posta di fronte• quei consigli, scaopcro di 8 ore del 1 fcbhxo, endo ria Cene, io 000 sa.ci ta:i.. prezzi cllwscano davvero. ~desse. ~ creare_ p0I le diV1.. una ,·olla b oostra fon.■ di realtà. J?a una pen~ " _sooo , o a quei comita:ti, che hanno sollecitato confronti e decisioni. h.moo trO\"CO 1J'.Dol ri!pot:a pu::J. to or.ti:.usa sulle- e apenu.re • Dclepto Ao:siliarie (GnJ&fia. SIOOl inflll!te che a IOOO wtc Certo ptt m.antt""l'.ICr'e l'■rticola. . burocruie. sindacalj in ar1. fU!"~• Ma è chiaro come il rimlo assuma ben preci.si 1-igaificati: I ru.ak dJ ;,ar..e di ruta la fabbn. ebe la Fw oSgi dice dj avnc: 5CO) Per esempM> I■ scdta di fare as- • è anche oec:c:ssan, anda:rt h SODOepala (le coo!ede:ratioo.1, •!1pnmo à che (a flAT considera l'argomertto cS sua speciflca , CL L'oi~.na di FedcJe (il ~ t1:11 cosa ~ al~ promess,e [n noi u è aoche trO\-aa la ~b~. un cet10 ?um.ero cli ~ :'°!mi ciiK:auiooe fr-uc:a con i Trecni~. ~ti) e. tutti f~ ~ c.ompetenzai e non intende, 0 non intende dapperb.r.to. dare pago.o . arruu:~ ai picche:_ti c sugli im'Utimenti, una cosa è ve. forza, dopo le ltde:DO::ii ■llo scio. di ~ e c:orle. net qu.aruen. compagni. t"''ltaodo frattun e Persmo 1 ~ti '~ dL J~ luogo ■ confrootl con I consigli ed i comitati. In sostanza af. denunci.a«> ..n1cme ad ah.n a-e d.ere cbe tipo di rispmta dà com- pero dei 100 per cen:o, di ri. fuon dalle fabbriche.. . • spxc■wn dd mc)\imemo. Cosa Rlllti tra pomplQ"i (~ ■J~ ~ ferma cl voleT ~re all'applicazione deln.oquadrw:nento ; coar;>liD.i) il g.omo dopo ! 5Clt.. pJes:stu:ncn:c. preode:e la ,·c:rtc:ma su.li.. ~ laYeOC è !!Cltta~ immccfiai. questa dx &li u1ti.zm re:sn cfi ti po<re~be-ro esser-e m~retati 1 ~ secondo la $1JI undatéraJe interprètazlone del contratto~ rensa im::lecfiat&.":xtuc in scio;,cro, La fi■I s:i ! U'0\-"11:a di fn:,ott men:o umco. e.be per ooi ! ~ mectt ~ pane di • qualcuoo l■ P()(ere open;o 000 bsnDO ca.piro ~-li ~ Ione • Rivai~ o- ~ dendosi caso~ ma;i disponibile per esaminare a posteriori • li t form.a:o u:i: grosso corteo ed tlll mcnimcn:o U!ll:.o e ben came:ne impona:ne, e cosi ieri ~,~-~-~- deUil ~ 1 u-mua 1 __ ,....,,uto'"cocodo davmn ai cancdli per ,e I ■:rùcolmooc è suo un.a sèd- 'l v~n...11 osservazioni dJ cui tenerne pnì o meno conto. cbe è ~ co:iflu;:o. wll• palaz.. comin:o della lo1a che fa, dcci. si è b!occ:a:o tutto, per nmo il ~ .. nuu aDUX" w ...,,., dite- che • \llrifiori è occupata•• r■~ da pan~ dei detqati 1D j Emerge da questa posizione anche UN su■ interpret> z;n.J; degli .::o;)letp.tJ e cbe ~ ,o a sp--.mr.arlasa nmo. comp~ g:io.--no; b ditc:u:wooc è a!~ cli ~ Le as,scmbk:,c f~- e altre CO!ilC di qucst■ naturL 1 1.arglmsi.ma ~ e don 1 ,~ none dell1nquadr-amento come tatto meramente retributi't'o • !• cchlcs:o c:on:o•. al daett~ dJ so e Q ~l.a..»e il salz..-io. do. ::i.a. tt po,cdì ancbc_coo la_ par-1~1• di L. C. non hanno 1t1,--ece LC scnve d1 •~ ,~ soprattutto come schema statico. da interpretare una YOtt■ lu\-'al~. ~ no~ dct c■pl ve i marguu cli concessone. co. . lo_~~ ~ tut!e Jc se. panooc d1 Tre:ntm e di ~u ~o )oro fatto molto per d1 P;"°1P~~) e corn}>at11V.1• 1' ~ tutte nel momeITT? S!e$s:o in cui I_ lavora.tor!, prelend a;. pic:ebetl.l d■ !:n orga:mzu:c, :ne pc-r nn:o ìl ra:o. si 50::>0 r.. z:ioru il prob.cma .s::1 oS:gl: _ sooo it■tc un p-osso caos miuo distin,utni da umili posizioni D ■lrra par1c e, sono pi opttal, ~ dalla precedente cla:ss1f"icazione. a suo 1nstndaeabi~ grudizio dJJla p:eseoz.■ de!la pxizil .. CCC' doc.fi • cu1la Pc:ò è ab-h.asanz.a - La gestio:>e dt"llt: ore cb di ~bi.a e _di f«u, _rm ~ · anri_l'autoaomia operaia che ~ 1 , •~ colloc:sti nel nuovo inqu.adr-amento. E tutto dovrebbe 1 Lunedì si ! nj)TCSOlo soopero decise ad U:ll pro-.-■ di fona. ,ciopero. . paca SOSfawalmcn1e di decidert DELEGATO CAR.ROZZER.IE na 11 t■mbwo •, mentl'C Trmun J finire h I e la Fi:as ha m.aod..a:o• e.- ali Pe: eue:-e chia.,---o: g!.i op,er■:i i.:, lm.a::::o d-.JC cose: k doc;isiom come intemif.catt la k>tta; .se c:oa I Ogii alla camnttria si è ri~ p~ e che natvralmettte ii ri- 1~ C>c:con,, b;atte,,e quest■ tendenza ed in h-etta. •Intanto ope:-ai, riam·z.:ido m.a:r-..odì, coa o&icma. ocllc: a:ssc:::lblce, dicono de"\1)00 esse-re prese ~e1~,...., il b~ dei. c:anoc.ll_i. .11C. con sciti • superare il c1iaui ebt ~ uova ran• ~e indic:■.iioaj cl.i r,,J non è ~ ~ttendere _ la 50kmone: delta vertenza per 1 1 :1 proluag.a..inc:l:o delle tre ore chla:raoe::c, c:!;c se- la f':a1 000 mc:::i:.e, n.'1.::.udo la n:uuaone cor1a per Tonno, e cou na. de. ma a compag:oo della meccaruc:a LC. Sooo rutti coa noi anche se ~ ~e fappl1caz,one dell inquadr■,mento•. Infatti con la ri- 1 p:-oclc:Ja.te di ~. 1a com. mo".la oomp~cssi,·mne-c:.e più di com;,!essin. S3j)CDdo ~ che: si ddeodo,. menu-e -~ sceglieTI' I■ d_entmd.,...__ ~t~ è ~10_ f10;" poi hanno l■ ~ dd PCI_ja :,, ~ta °:!la piattaforma sl Intende riso!"ere il problema de,.• pa::~ della ~ delle 25 ::illa oo:i si p,arla nemmeno dcn c:uere capaci di nspoode. forma di lana pi;u df1C1Ce, ptt Rbile pcrchi Cl ~ ~h tD tasca~ ~br■ d~ il ~l&St■ ~• gli _assorbimenti_ da effe~ .ma non 51 punta a ridiscutere, 1 -.· men.tre il CCJCD?,lj;OO fe- cli cb~.ldc-e la loua. re alle soçe:aio:::i:i. alia ~ u:r qu.an10 tempo s■rebm stato pos-la:s.scmblca e abbwao dHCUSSOdeUe ~•e di lotta di g,o,-edì t-f a hvelJo ce.ntr■:ha.ato neUambrto AAT. l,e dedantorie, I~ (1J del.e è sa» rilmcia:o. Sooo s:a. Ddepto mc:ccm:icbc: tc-granoct. ana mand.a:.a • casa. sibilc portarla aqati. come coruinu.arc: le Ione, qu.■li ~ 1 Mir■ftori. Sooo 1utti ~ ~Jili e gli esempi c.he determinano secondo U contratto la no»- i'I t~ ~'- sventate le m.l.00\'tt Fw La Fia1 ecr..o si C"O\"adj f:o:l. Delega~ SpA Stur11: _E. t11u~ al~ _cose: :J ~ forme ■donare. sec1Z1 - ~~ il_ p~ ~ e p~a. T'"va coltocaz:ione dei !•"'?'"atori. E" quindi ~hrtarnente ,._ •,J di d,;...•:5tDOC e neUo uesso tem.. te I wu npresa de!lc !ra::t.atn.·e. Da DO! pc-t un. ::>ese-. fi.:)() _■d m.i&J.iort in C\U sa q allo .sao- a ncmi.no 50!~10 cosi s.. !".''a: no, per la m--alutazionc d_~ ptar ~ cessarlo ed ~nte richiedere In tutte le sezionl Incontri che 1 ~ po si è: rec:u;,,c:--.to ;n p1c:oo il dopo che noi le abbicxi chiar'to oggi si è nn,iato 1.!ll :.enau,"O pero gmaale e alla grossa ma.. DO Jc conrOSIODJ e le dinsM)IU 1aforma., sulle f10!SUC pos,woru io.. 1~1 vanno fatti aJ s,tù presto pe:r opportun,"1:i tattici e cioè per evi- ~ :a;,pO!"'..o_ tn deJes,ni e opt:m. mo!:o bene i rapporti di forza. di r.une:.10 Mi r.tmi. su une Ji.. nifestmonc. sapccdo che- b Jot. che poi. spi.o~ un.a ~ 1-?- ~! Sui real! problemi ~e il 11j tate che_ rapp1icazione v~ tatta_ cedere dalla AAT sul i.. i• ceJo !oe:opero ir.:emo. ~b CCIQ?lc:u.;...•a::,co.te il cl.:::na nea, fe:ma::xkici e>glll ,·oha: c.-i,e t■ per I■ ...-cnmu DOO è brn-e., ,m1e dì op«aj • uo,-ar-c riJupo IDOVUDC:Qto ha di froot_s; aga ùla ~ ~tori 1n una fase In cw più diff"lede sare6t,e un nla,e.io conOde c■rozzcri■.: nelle offit--ò.ne è u;be mo-!:o eo- am,-.no j ~ti: Credo che DOO ti tntta di .ds:re Ja spaL ad1a ~trtu.a ? ad1a ~ da M:iraflOl"i,su11·c-te,~ ■sscn. ~ ffcttuùe e eon. rnaggiot1 posss"bilità quindi per l'azienda di fm. I 1 A.:ic&1°da noi ma-r..edl pome. 5cicnte di aYe: .i;:n:esuu, un11: lot.. e.be, sopramn.to i dcleptJ. dd?b~ l■t.a., ~ la rocruna fl è_ fatta. ma_ p■ne_ di ~ ~ forme ~ loaa t~, nd rauo cbe il SIDA di_ca ~~ porre le propne soh.aiont (__). i~ ni.;lo la F:at ha cerea:o di usa. ti che n ai di là della ,-enenza DO rip~e,-e u.-:._1 forte m~n.. per DCM rouu~ _,~ d.itt che li ~ in,-ec:e ne~ ! eh~ • ~m • casa•·.~ Ja FLA ~ po. J! fr. tt !e sospc::u!O~i per .:xrinare r e !!I d~:o chiaro 1-Ull'a:>dameu. ,-a sullortanuza:n<me del lnoro, è re.aimnue dtst:aall da:Uc propo- nooc e- partcapu»one di nnn. chi con spre,pudJC.a1tu■ I arma ._________ ...__.._._....__..._..,_ _ _ _____________ ...__g Bibliotecaginobianco

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