Unità proletaria - anno III - n. 3 - 18 febbraio 1974

Lunedì 18 Febbraio 1974 UNITA' PROLETARIA 5 RIPRESA DEL MOVIMENTO Per la definizione di un piano di lotte nelle campagne II «programma minimo» del Manifesto Bibliotecaginobianco PROPOSTE \'Elf-EIT <RIE' S de-à, lo ~"""° beo<, eh< q:.icst.c SOOO p:(J?lSte \~~ ID Q'.J30!0 oc,n coa,pat:b · con l'ac- "'" m,,ma, \ta;:)O[lciretad"!;a:.trapciod<.-.. Crisi e unità sindacaleeuropea Un'ocdliata in RlpCrfkie alla St1uuiooc siod.acalc cu.royea dl I' imp~e di a.na calma rolta soltanto eh ak-wtc cettrioc.i. A parte il no.suo paese (cd ahrc: situazioni. come quella spagnola, che per-o, .si direbbe appancnpno ad lTD paDOnm'll e UOD europeo•)• I.a sola lotta di rilie,·o t quella dei minatori britanruci. ln Germaltia I metalmeccanici e gli statali ri,--c.odicano aumenti del IS pc.r cento, c.oatro il limite go,.·e.rnali- "'0 deU'8.5 per cento e 1embrar,o derisi a baucni. In Francia ci SODO State delle • giornate d'uie> ne• unitarie contro l'aumento dei prcui: ma il tema do-minante è iJ progrt:nma c:omun: e la fonnuioDCdi un usto schicnmen10 politico d opposizione: c il 19H è stalo l'anno più tnnquillo dal 1968. Se poi si gua..-da ad .altri paesi, I' impressione e che la calma sia addiriuura piatta. Sotto quC$la supc.rt'kic IUltavil .si mu:J\c una realtà coinplusa (ed anche contnddiuoria) che è man,- rwta in ques1i ultimi anni e che dne ora tsK-rc vi.sta wllo dondo dcli.a cri.si e delle t:liier,te ..,.. r.qonisùhe che ~ sollCTa. più che sulla scorta dei dali traditioo.ali. E' indubbio che la con.s.apc- ,-olcua e.be qut$ta ,'Otta si 1n1t.a aon di una crisi C"OOgiunturaJe. ma di una profooda ristrununziooe deU apparato produnif"O e commCTCiaJecapital:Sta pone il morimento sindacale in UftO stato d'incct1n:u, specialmente do,\-c più fonc è la ttadiz:.ioac riformi.sta: cd è logjco anche che. dar.nti alla nC-CCS.sità ob'.c1ti..-a di compiere ddle scelte di orientamento. imor, gar:Y.»~tcnzc buroc-r11tiche e si manifestino i limiti delle politicbe tradizionali. Si sp:cp cosl, an10 per fare dc,iJi cst.mpi, che mentre i min• ieri inglesi si banooo in SOS.tam.a contro la politica dei rcddi1i dei go,: uno consc-rva1ore. il partito I• burista proponp nella su.a pi.alt• forma elettorale un'altra poC1ica dei redditi • vo!on1aria • (eome se il pa.u.ato ooo coatas.sc-) e che il TLC proponga di risoh-crc il conflitto tra ,o,-cm,o e minatori (che intcrcua, nelle sue istanze di fondo. IUIIO jJ movimento) lnltandc> lo com< • un caso speciaic • d.a aon ripetere. E Si'. spiep anche il fano che mentre i mctalmcc:anici tcdcsdù sfidano obic11hamco1c (e d'altra pane lo dicooo) la politica CC'OOOm.iCII del govcmo. il partito socialdemocratico e il partito liberale nffon:no la loto coelizionc con un accordo cbe ntc:odc sia b coccstionc cl::c l'a.zi~ ria10 operaio - cioè con tnhutt che non estcod!)DQ ,:li spai.i del)' azione operaia, ma che tcndooo a coin,olgcrT il mo,-imento i.ind.aca• le nella gcs::ooe della crisi. sposiz.ioocdet capitale in un mo-I vecchio, ialatti, resw,o ddle dl-1.-°'° l indubbiamcn~ da reptta-1nazioaali non tollnaDo fone D mento diHirut.. In KCOOdo luogo, iCrim~ che, per quanto -f.· tt tra il ~nUO'\·o•~ ~pc..11~ ad un ~ molto-~ (cd nogni rh--cnd;.cmooc salariale oggi ftC'\"'OUtc, mantengono il man::hio passato di preci~ ~e; ma YCrtJto. 9Cmptt ~ pcu ~ fabbriba un contenuto poU1ico (implici- della guen-a freddi. dal punto di vista di un·anone tlJ>. che) di ra,,por1J opcratm tra grup,, 10 o esplicito) evidente. Infatti, u- Di nuo,·o c"è una ricc:tc&. an- dacalc coocrua. che affronti_ pro- pi ~ ddla « ~ • • na dcUc qucstioci che: la crisi e I' con knta ed impacciata. di ~ bleati OC'tl'lai ~ e di dime& delle ~- aaociacc Da Paesi inOa:riom solle-.ano è se l'tcODI> porti aperti e ci rormmooe di sioni intcrnarlooali .,.mido dalla 10nOJYiluppea? mia capitalista possa pc-rmcncni OtpD.i.uuioaj unitarie. Per fare realtì della fabbrica, aso resta ~ ADcbc qua il 1ialiu. ooa l J1n.. una reale concranaziooc siodacale. deg1.i cu:mpi cooc:rm. ia formnic>, cora -.Ua loc:ica diplomatica dei iCIISibilità, ma piun054o la ~ o R noa sia ii:ncce: arrivato il .:no. M ddla Confcdcruiooc Europea t9:pportÌ tra siodacad san-ani che u di politic:be siodacali che prcn,. mento di • assxiarc • il und~ dei Sindacati (CES) riflcue inciub- noo ammettono • iogutnu. •· dano di pecco quc:sti problemi. rito (con le buone o con k catm-e) biameote la tendenza a supcnre 11 mo,-imc:nto iancc ba bàopo CCIDOICeDdoli come propri - e ooa ad una politica dei ~~ili di lun- le -rtc:c:hic di.scrimitt.az: orpniz· di propo5tc COOCTC-'t; l'unità y pub come COK c:bc iDICl'C915&nO soltm1to P durwta, se noa add.nnura pc:r- z:~ti\e; ma ,i rc:su. aocora forc:c fare (cd essere reale) solL1Cto svi- dd1c nuguardic preoc:cupaie delmancnte. la tcodcnu a fame una ried~ luppando e c:oorclinaodo le locte la prorpettin rh-oluzionaria. Os· Il go,:cmo in&,IC!C, ad esempio, oc soltaoto allarp.ta dcU orpniJ:- - quindi su u.n confronco 11111 tco- P. coo la crisi, questo rapporta ra della politica dri redditi il per- zuione comunitaria della CISL io- dcnu c:he la crui rende anc« più dh-icnc bruscamcotc uo'c:sigcoza. no della sua lin~ economica e tcmuiooalc, La uc:na cosa può c,idcnti e dccish-c. Ci sooo quc,. perché cond.lrlooa la IOIUUOOCdi fa del wo manteni:ncn10 c:on:ro encrc: detta della Fedcruicoc: Eu- stiOTtiCM ne.Ila cri.si din•ngono es- r;robkmi economici. e 50cillli, ~ ,cn1i e mar« una q~es,;one di di- rope;a dei .\1ctadnc,ccanici (FBO. 5eruialj e cond.iz:iooanti - noo ché poli.lici, immed.iati. Basuno. • f~ dcUo si~ re_pme dtmOCT> la sol• orgaoinuione europea di delle pq:iudir.ia!i. ma dei temi dimostrarlo, k ,·iccndc deu·Europa llCO e della C01tnu.""!onc:Anche .r~ carqoria. ndJa quale k fon.e che su cui cerare il confron1o e l'arlc> co:nuniwi& ed il fatto che ocsccndo Nla ra~ dc, . tOl!J pol..t::1'!' 1~ 1 • mirano ad aprirla (trii raltr0 a.a- ne comune. Due di es.se t:mCl'S(lOO suna p01erua imperialista pab p!ù ~ I in1enz1onc. d1cb1an~a di 1n- che alle organiu.azioni c:ristianc) coa. fon.a: il rappono frll fabbrica pcnnctren:i di considerare db fliagerc aJ mov1mmto. sindacale si scontrano coa la rc:siAeaz.a di e società; il rapporto n-a sviluppo che avviene ad • teno moodo • u.na K1>nfilta pzr2gooabilc a quel- chi in1erprcta k> sta1u10 in senso e sonCS\;luppo. Sulla prima - che come un rumott lootan0, in una ~b~~~ ~: 26 ~~::c sco~~~:a J~c ! rtstritti,·o. . in sost~ ripard, l"orpnillaz» iona su~ta. _M.a questo ~e esso è Jen1amcn1rnuscito ndl'u~ Sarebbe però un c:m>rc ,eden: n. capahsta del lavoro_ come ti:-~ per !1 m0VllDC'DIO opcra,o, timo decennio. Questo è il solo tol1an10 una quCMiooc di Rat~u. ma ccntnle de_lla kxta. m _fab~n- pol:hto e ~c. . • modo per iJ capiialc inglese di • li nuo,o, infatti, c::sprime speciaJ. ca e nella .soc1ed1 - 11 d1bM11!0 A pane Clplt altra COM&d~ ,cn: k mani libc-rc. mcote un'csigau.a di linea poUti- n-a noi è .suit~ ed è .~l ampio ne, nessun di,cono 1Ulla cos-t~ O: li d· d. . ca più avaru.ata-, comporta iJ su- che 00ft e è bisotno di illusua.rne ne di un'Eoropt unita è valido e ~es.i:: nca I con 1.uona~ pcramco1o dcUc ,·eccb.ie di, i.sioni il si,nirtcato • .oche per quanto ri- ruli.stico 1e non è calato in un :~ ancd se è m~~ perd°tl perché quesui è una delle coodi- ru,arda ront"'lta:-tento ttncni•c del r11pp011o reale ccn i Paesi ,ouo,. ':: . u~ . P . La • 51 P _a z:ion.i per tmdett queste orpni.z.• axnin:eoro. Negli :eltri PK"Si curo, rvi.lupp,ati e coo le loro fonc pc>- = la ~1;,c,~ c~u:! z:arioni capaci di coordinare e ci.i pci. in,-ecie. il movimento nel ,uo pelari; e non si pab prospcttu'C lr'IIIIO ~nte trii pttU.i e 1 salari stimobre l'ariooc sindacale cv.ro- OO;Dçl~ stenta a ormdc_rc .e(; l'unità del movimento sindacale provocbni dei coomn· gcncra.li.z, pu su rmtl e coa obicniYi unitari K"CD.Za che i:I moddlo ca!>11..altsueuropeo come. a.a.a questione • ,e zati: la nccc:ssità. per \1 capitale, adcruati alla sfida d~ li!'1W<>- d.i ~~urlone e di ~ (~t!c stante, ~ da qutflo cootcsco di scarica.re sulla variabile salari- ne. Da quesi:o punto d1 mu la turu nconoscono csscrc m crw) DCcessano. occupariotte la rigjd.:tà di altri fat• chiusura. coincide con una ,~one dc,·c ~ combattuto, pan~ tn dc:finitn'a, la crisi ba il a» fori produttivi e la co:lStpc:,·olu· ~rocntaca (e ruuo ,oa:maro ind• dalla fabbnca. contro I orpn~ rito di dimostn.re che i problemi z:a che in quesci anni anche situa- flcic:ntc) dell'uionc 5indaca.!e e del t:iooe capital..isu del ta,·oro. E' un deU'arionc o;,erala. anche- i più imz:ioci ~nd..ac:&Ji tradi.z.ionalmcnte wo coordina.mcn10; e questo pub limite donuo ad un oricu1amen- rced.iari ha continuamcote una di· .stabili s; sooo disçeia1c (basta ,i. ~re ripetuto, a ~to ~~ ,. to 51oric:o. di carauer-c rif~; mcnsi~c intcma:donalc; e che, d' cordate le Ione dei la,-oratori ~ si~c. P!" ~c org~nauoru inter- m.a non u ~ò tnll~o (special- altra patte, le e questioni U)(emalande.si e danesi che. anche se noo DU:1011ali di categona. re.ente d.avanb alla cn.A) come una z:iondi • han.no ta 1on, radice nella sembrano 1\-Cr prodo110 falli nu~ E' qucsui \"mone del.la narun d.iv~nza ideologica da colmare fabbrica e nella realtà ,ocialc che vi, hanno però rouo una situuk> reale del • nuo.-o • (che del resto col t_empo. Del resco non ~ d.- t.a circonda. E' quindi più che mai ne}. si collega alle nostre esperieoic vanu ad un terreno. da.~- nlido il criterio (cnun~o spoL anacco che io Italia b destrw un.i1aric) che deve guidare l'az.io. Se _al 6\"tilo delle ~rttion1 5and• 10 e rimasto un buon proposito) .sindacale l.a:1cia coatro l'unità, i ne intcmuiooale dei sindacati ita- cali Spt:!50 la ~ità è DO(CT~e. che l'uionc in1ttnnionale è tropcoasisJi d; fabbrica e 1a poU1ica lit.ni. "on si può auendc.rc che iJ molte eme sono 1n,·cce cambiate po imoonanie per bsciarb a dc:gli rhcndic:ati,a (specialmente quao- pnxcsso, unitario da noi a.1Thi alle nel mo_vimc:nto in questi anni_. La cspcrri; che essa de,.·e ~ fan.a do questa .strina.a insieme salari wc ultime scadenu per f.ario ~ • quest100e ?· S. •, un tempo tp» da tuno il movimento e n·ituppworpninaz:iooc: del la,"Oro e rffor- nl~ anche sul piano intcmaDO- raia. è ~ un _1ema della linea si dalle sue es:pericnu. e dalle sue mc) può essere visu in questo Wc: c::uo ba già (ba sempre: l\'U- del movm:c:nio n~acal._c f~ c:si-enu conacte. con1e.s:to gcncnle: noo è ci~ il ri- IO) un.a climcnsione i.ntuoariooaJe e. ~ nd d.ibam10, è ~ Quakbc anno fa. nd C1IJof'e ddgurz.;10 di ,--ettbie posiiioni idee> implicita che de,c ~ alf~ ~uta :eme.un &Spef.to~cds,vo le r::tORrC cspcrierue unitarie. pcnlopchc. ma una sceha di su.bordi- 1a se 000 si vuok che le diflerca- dcR oria.n~e C;-Pat•list.! del avamo che a:K'he l'unità siodac:alc n.az.ionc del sindacato nel coatesco u di alfiliwooc: di,·enpno un la,·oro; in ahn. Pacsa, come. tn I!'" europea e mondiale poce..-. Tcn.irc d!lb crisi. di ,--cttbic poti1ioni i. condixionamc:nto intffl>O. Sono f'.hi1tern (e più recentemente m solo d.a uno JCTOHooe ddc SO\,.. dco!og.icbe, non un'arca.ica rest- p.crdò poli1frc Jc ~l!imc dcc~ ~n.oria). il _movimen1~ di occup> smuturc bu-roc-ratidle: oUi ci~ uenu al nUO\·o. ma una consape- della CGIL: è p051tno e.be I chi- ZlOnC e gesuooc operaia delle fa.I). diamo corno che non tanto quesi:c ,c,lc sctha da ,-edere nt'I contesto miei della CISL e della CGIL .si bric~ ha avuto cd ha una _PfO- SOTTaStrutture h.anno nove vit~ ma dclta e-r:Si. uria ,cch.a di subordi- ,racchino dalle rispc:tti,·e organu.• rond1t~ che Spcs$O noo abbi.amo quanto che la J>f'C$I cli CO&Cicuz:a, nazione del mo,·imcnto sindacale. trrioni intcroaziooali .d~ ca_iegoric, a~·cn1to - per ~ parlare. OT· net IJJO'rirneaio t11ropco. dc-tt 91 •1 tC:7 1f:iuq~: 1 ~!:n~! :i: affermando che la politica ,n1~ namc_nte. _delle • m-olre p.as.sln • pera:re dri 1'tttbi condhionamcoc.a.Jeeuropeo, anche dove questi .s-i ~aie deve csscrt: condotta unHa- ~ SI ,~mfktnO d~pe:,-tOno_ coa d ed t pm::ib un pf'OCCNO più m-onirl,:iano DC'lla lotta - ma dol>- ~le ~1n,·CTSO la FULC, ~ I asscn!CISDlOe penu,,o eoa il sa, lungo e com:oleuo di C'luauo sup. biamo farlo tcncrdo ronto di qu•"· nctrca dJ un rappoc1o openliYO botq,po. ponCTamo. Però auell'intciriooe to ~ mutato ~ dal 1968 e concmo con tuui di orpn.ismi La seconda qucstiooc - ~ il non era sba.Jlala.. Una delle 005,e ad OQ.i e impostando a coafroruo si~acali iatc~~ 8 ~ rappocto ru_lc tra b ~ ~raia che intanto ·sono cambi.1c (50fto in indiriui dcll'uionc sindacale ant1 crcarc: altn falli nUOVI cbc. europea cd il prokuriato dei Pae- la sointa di k>tte anche e c:scm- (chc resta ncce-ssario e pUb aOC"be menano l'accc-nto non soltanto su~ si soc1o!wiluppa1i - è in,cce ,·► ptarl •> è che n movimento emoLE RI\ ESDICAZI0,1 nscre difficile) in una tiluuionc le formule organituth·e. per ,·e> sta ancora come un.a quc:stionc C$-- PCO l percono da ~ente nuo,--c SALARIALI che è dinamica _ e quind: non lcric &pene cd unitarie ~ a.ne.be sen.ri.almcote idcoloc:ica. scnu ri(c,. ~ più attento • c-ò ne •\"Vle""C.~ Anche queste ri,cndka:z.iooi come confronto 1,_ • ,,a(ori • e trii sulla 505tan.z.a delle louc srnd.acali rimc.nio ad csi&cnu specifiche cd fTOY'C scnie l'C5i,mu di un"uniù Mttllamcntc salari.ali rineuooo dri conce ior.' raf h sol a lhcllo cvropeo e mondiale. immcdia1e. Ed è nro, anche, dx: fondata 50 contenuti D~. Un limi1i c. in UDA si1uaz.ioce .-norm► ftOO ~~~ pi 1 ~ ~~ ;:.' 0 dct è più dif6cile ,-cdcroe g1J •peni tcn,1)0 il mnTimeato 5.ind~!e h• le>, ~bbe~o ~tibiJ;. la• que- le cose ma cht può Kmpre ~se- Qt!'.\LE USrT A' Sl:"li'DACALE? concreti e fwoe un tema d'azione. liJtno _ nelle s:oc fone n;ù an_n.. na• ".tuUJOn!, '!''ecc pu~ ~ re concluso, in nome dell'uniti, \t_a appunto per ~uesio_l>i,,e,çia Eppure bi:,op.a put d1rt che la tate - poteva tee-ne r'i ~ .s . ~~.~~fiu""•e~~ .. :,=c 10talp·,'u·. ,e..s-,- con dei compromCs$i formali. m:p_inJ"Cr'Cla !cn!anone d1 ,-edere pruenu del e teno mondo•• .., ¼olato: ~~ l 'f15C'ri•nh u.na ~"-"'"" '"".-- ~ MCC'l"Cdac!I umt~ come .una dc- che 1'11noi, non. l per .~re un ba~ia rra l-inc,e f4;VffK c~ ocr• ~~ri,J:'°:::° ~j~~~~n~~ I , I RAPPORTI lica1a opttU.IOne d.iolomatiea e CO- f1110 nuovo ed 111avYcnibile. Che C""'"f"e rutto ;1 fflO\i~to C"'"'N)""O fiuo di masse c0nsidcrc:,oli di su- Sl'-.Dr\C,\LI ELRO?EI tt;e u~• ques1ione di !crmule art> a!tro l il feoomcno dctl'immipa, uHiciPle. ,4.ncbt ocr m>cs10 lo svin1n:am·e n~Hc quali. I ~ none se non una rnanifenariooe lu,,DC> tlcllc r,OSI,.,. JM1_. e la ouabii:-t la .c~si e i. ~iri~amcnti O_ueua s.iruuionc contraddj1oria comp~ sono ram a spese dei corposa di qucsca Pf'CSCnza- che lill rlci nostri obie•fl'-i ps,eobgm e pohttc1 che I accom- sJ nOcne anche nei rapporti iio- con1cnuli della polilk:a sincaeale. pc-rdipiù è sireua..menie intrecci► ·m, d alJ' sono ua painano: rJiuta,no cioè dj ~'!-" ~i c~ro~. con un. miscu~~ ~cr riCerirci ad un es.empio .s-pc.•ta con le questioni dcU'orga.nina- ~~1' aro avanmrnen,o re che occup.anooc e u.lano ua- d1 ,-coch10 e d1 nuo,-o, di quc:ruoru c1fico il recane incontro europeo rione dct lnoro e del rw O lSmO europeo cd alla oo le cYariabili• priocipalj a di-I formali e di scelte poli1iehe. Dì all'l!'(fido lntcmai:ionalc dei La-lira fabbrica O .socicù? Le ~ti-lw.a unità. Pino Tacliarucdil ., ..

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==