Unità proletaria - anno III - n. 3 - 18 febbraio 1974

Anno lii• N. 3. Quindicinale del Partito di Unità Proletaria. L.100 Spedizione in Abb Postale Gruppo 11/70 Lunedì 18 Febbraio 1974 Verslosciopegreonerale Pubblichiamo la prima p.:u-te di un articolo sui lavori delle cammissioni operaie (la seconda parte. re;at;va ai.a questione del partito, verrà pubblicata nel prossimo numero)_ mocristiar.a è legata alle • I dovuto fare i conti a no-I problemi di unificazione so• ::µondenza alla situazione slgenze capitalistiche di vembre e dicembre, pagan- clale e politica del movi- nuova che esiste oggi rl• gestione, in condizioni di ., .I p:-2zzo dell'isolamen• mento sono accantonati, spetto all'autunno, periodo rr.C:Jgior forza politica, del to politico della lotta nel che ci si riduce a una logi• nel quale le principali ver- ?rocasso di ristrutturazione rapp:>rto con i lavoratori., ca difensiva, incapaci di tenze sono decollate: il de• e di conversione, di fare Per i delegati la proposta andare oltre l'immediato? linearsi di una fase reces• cioè diver.tare l'attacco ec- dello sciopero generale non A noi sembra al contra- siva, di forte ristrutturazioceziona!e alle condizioni di ha significato cambiare ter- rio che proprio nella crisi ne, con i problemi che com• All'a:t;\".J ni.ziJm:i:2 C:clla vita e Oi potere della clas- reno, fuggire rispetto alle sia essenziale, ai fini della porta per la stabilità dell' comm:ss:cne operz;a, che se ope-aia e delle masse difficoltà verificate nel rap- costruzione dell'unità della occupazione e del salario si è riunita a Milzno il 26- po;,olari programma orga- porto con gli operai nell'io- classe, come di una politi• ed il controllo operaio sul• 27 gennaio, più di un cen- ! nico di governo. terno della fabbrica. ma in- ca di alleanze sociali, ri1 l'organizzazione del lavoro. tinaio di compagni (nella I In queste condizioni il dividuare nell'apertura del:' , 1 condurre lo scontro fonda• la ripres~ viole~ta dell"augrande maggioranza quadri Sin.:iacato comincia ad ac- la lotta generale la condi- mentale al rapporto princi- mento dei prezzi e la condi fabbrica) hanno discus- corge:-si che prestarsi alla zione politica indispensabi• pale fra salario e profitto, i temporanea tassazione del so del nostro lavoro in cogestione della crisi si- I~ _per_dare forza e credibi- fra proletari e capitalisti: I reddit~ dipendente; la ~-- !;nificherebbe mettere in lita dr massa alle stesse che sia invece la logica duta. m rapporto alla crisi Torse !a prop?ia stessa esi- vertenze aziendali, l'unica apparentemente egualitaria e alle manovre padronali su sten.:a, il proprio rapporto risposta possibile immedia- della • Giustizia distributi-1 di esse. degli stessi pro-, con le masse, così come è tamente ai problemi politi-' va • che conduce ad una Ji. grammi di investimento nel rapporto alle scadenze di lotta, ai problemi di costruzione del partito come or• ganizzezione politica operaia, all'unificazione con il stato_ fati~osamente_ e co~- 1 ci generali che gli operai nea di divisione nella mi- sud in numerosi settori (a Manifesto, in una situazio- tradd1ttor1amente ricostrui1 pongono. 1 sura in cui considera l'ugua- cominciare dall'auto), ren• to nel corso degli anni ses- Tenere fermo questo 1 1 glianza principalmente co- dono necessario riesamina• ne mutata rispetto a poche settimane prima. sa:ita. I punto (che è in primo luo- me ridistribuzione del red- re l'aderenza degli obiettivi E' in questo quadro che go nel rapporto di produ• dito tra diversi strati di sa- J a_iproblemi che i lav~ratol'illusione che fosse pos- si colloca la forte ripresa zione che si sviluppa il ten- lariati (si dà qualcosa ai, rt avvertono come p,u ursibile un controllo dei prez- della lotta operaia, della tativo capitalistico di liqui• braccianti, si toglie qualco-1 genti, a cominciare da quelzi da parte del governo e quale la piena riuscita del- dare potere e organizzaz10- 1 sa a, d1pendent1 pubblici). li della garanzia (oltre che una politica di investimenti lo s:io:,ero alla FIAT è il ne operaia. attraverso la Se salta questo dato, che dell'aumento) del salario, nel mezzogiorno attraverso segno più evidente, e quin- mediazione nella rapma sa- è quello sul quale poggia U• dell'orario e dell'organizza. il contenimento delle ri- di la crescita tra gli ope- lariale, !"intervento diretto na linea di classe nella cri- I zione del lavoro e dell'occuvendicazioni operaie e le rai. nei consigli, nello stes- sull'organizzazione del la• si, che stabihsce nella ere- I pazione. concessioni sul piano del- so sindacato, della propo-1 voro, la politica economica scita della forza proletaria Essenziale è anche una la regolarità della forza-la- sta dello sciopero genera- deflazionistica e l'attacco 1' e della sua strategia com- gestione della lotta che dia varo, e dell'utilizzazione le: è l'inizio di una fase di all'occupazione) è oggi una plessiva e nella crescita del spazio ai delegati, che soldegli impianti, sembra de- duro scontro politico, nel questione essenziale. I controllo attivo di massa leciti e non reprima la par• f'.nit_ivamente . c-adu_ta sott? I quale la ~sta in gioco è il I In particolare è emerso sulle trasformazioni sociali tecipazione di base c-or.1e I evidenza dei fatti. la cri- potere e 11 controllo sulle nella riunione l'importanza che la crisi determina. l'as- arma in grado di unire gli si energeti_ca h~ liquid3t~ trazformazioni che la crisi straordinaria che in concre- se portante che collega si- ope:-ai nei momenti rlifheili le prospettive d1 una rapi• av•J!a. to riveste la questione del- tuazione immediata e pro-I e non solo come lusso che d~ ri~res~ dello sviluppo e la stessa forza con la I l'organizzazione del lavoro. spettiva generale, program• l'organizzazione si può perdi un uscita non lacerante qua!e la parola d'ordine del-1 come uno dei punti fonda- ma minimo e programma mettere quando è sufficiendetla congiuntura: ha liqui- lo sciopero generale è ere- mentali sui quali si combat- massimo, si rischia di tor• temente forte. dato cioè la prospettiva po- sciuta a livello di massa sta te nel merito la battaglia nare indietro, di ripercorre- l'impegno sulle vertenze litica sulla quale il gover- a dimostrare la forte ere- per la difesa dei delegati in re in altre forme esperienze sulla loro gestione, sulla no Rumor era nato. scita di un attacco che un momento nel quale la che il movimento operaio costruzione di collegamen• Il crescere delle contrad- paite da diversi punti: dal- pressione padronale per I' ha già vissuto e pagato. ti tra le varie fabbriche e dizioni sociali determina la stabilità del salario e del- estensione e l'intensifica- E' partendo da questi o- modo con il quale si lavora un quadro di instabilità po-I la occupazione, dai prezzi, zione del lavoro, per la pie- rientamenti di fondo che per lo sciopero generale. litica profonda: lo sviluppo, dalle tasse, dalle pensioni: na disponibilità della forza- va organizzato il nostro in• Qui il problema del rapin particolare, di una forte per concentrarsi nella fab- lavoro alle esigenze di ri- tervento, a cominciare dal• porto con i lavoratori è par• aggressività democristiana brica come tentativo di di- strutturazione, tende a col- le scadenze operative più ticolarmente acuto se non della quale il referendum e I struggere il livello di su- piri i nella loro funzione e• urgenti. la prima questione si vuole che la prospettiva l'attacco di Fanfani al Sin-, tonomla operaia che lì si è lementare di difesa collet- che si pone è quella della dello sciopero generale sfudacato sono le espressioni :cnsolidata. I tiva del gruppo operaio. verifica dei contenuti rlven- mi o che si riduca ad un più evidenti. E' con questo dato che le Questo significa che fac- dicativl delle vertenze a- puro sfogo della pressione Questa aggressività de- 1 vertenze aziendali avevano I ciamo passi indietro, che I ziendali, della loro corri- Coniinua ,. P•i 7 Bibliotecaginohi~nco in, ,,-;~,v--..;s;.;~s,..,,~~"'\..~..çss,...,,,:;.;...;'....;__~~~'-~:S:i'NtS>S§'S.~wS)v"S''-''~~ : :~ 111 referendu l : ·~ : : I etutto il resto I ;, ~ l * * * 1 f~ f I, ;~ ,~ Noi slamo fra coloro ehe avrebbero preferito che Il referendum sul divorzio : z non tt facesse E questo non certo per la ragtane che il referendum porta • uno scontro J •: con la OC. ~ al contrario perché lo scontro non si verificherà sul te-treno decisfYo : I. del rapporti economici e sociali ma tenderà invece • Isolare II plano delle llbe~ • ·, ~ del diritti ervlli da quello delle condizionimateriali e dei rapporti di potere netla soctetà. :· : E' possibUe ehe mentre la gente discute e si appasslON, • giusto titolo, sut divorzio I : (che diventa una discriminante fra superstizione e regione, fra asserv.imen~f o emar.- 11 / .I clpazione della donna nella famiglia e nella società. anche 58 In termini p1u slmboUcl 1 ' che reali) I c.apitallstie con loro li governo. ehe pare non partecipi alla campagna e~t- ., : tora\e del referendum. continueranno a fare la ptaggia e Il bel tempo in tema di prez:zl. ,: : di salari, di occupazione e In generale di condizionidi lavoro • di vita. _ ~ ' Ba-ttersf decisamen~e per il divorzio. contro il referendum abrogativo, • al 1 : tempo stesso rifiutare ogni scisslone fra obbiettivi civili • obbiettivi _socio-economici: ,: : questo è un compito non taci~ ma necessario. La DC deve ~,:e. eotnvolta non solo , :i IU una ~rt~òd1:~t:! 0 a 1 ·::!tom:u~~ 8 rchr ,:t;!~::Z~~~~ ha voluto questa j ·i =:· =~ ~~:i~ ~~~lae =:a:';i° 1:~a~ ~": ~~~1~'.a om~~!~':,=o 1 1:~s~ ·~ 1 11 "'cattoUca romana··. nel senso della disciplina dalla Curia romana, dal Vaticano. -, 1 1 li problemadella natura e del ruok, della OC è quello su cui si misurano molte ,~ cose, e In primo luogo si misura la strategia della sinistra. Una Interpretazione ormai :~ 1 :: ~~ :aua~o~~it~t:!s!ir:r:::t:.~to ~=! ~~' ;;:is:. S S;!~~~',:, ; a un ricatto ricorrente dell"alapiù reazk>naria della Chiesa e del capitale, a una pesante :~ , Ipoteca nella gestione politica. SI chiede quindi alla maggionnza, alla parte essenziale 'J ~ della DemocraziaCristiana, di liberarsi da quella tpoteca e recuperare la propria voc. ,: ~ ~1:,~ <tes~~ 1 !~~t:li:e~ò r!::,~a'=l~sc!::!td~ !:!= r:, s~str~U::~ f ~ sempre la colpa a una destra estrema o Interna alla DemocraziaCristiana per lamentare : , che Il grosso del partito non si emancipasse da quella inçomod,a tutela. Corbino e poi , ~ ::n::or~ ~:~c~: 1 ~r~~~':e ~~ ~~!nct;:i:~~i':~~n~~fa~:!r= 'j ; una volta scacciati i diavoli.si scopre che la vergine è ossessa come prima, taglia occu- I, ·: pazlone e salari e propone arnesi polizieschi repressivi. ,~ I 'I : LA NATURAPOLITICA DELLA OC ~ I Ma cosa è veramente la DemocraziaCristiana? Essa è, se non una ls11tw:ione, 1 ' 1 una struttura portante del potere. uno strumento di gestione e non solo di opinione e ~ .~ di ra.ppresentama.Essa ha preso il posto del vecchi organi di mediazione liberal-demo- ~ ;: ::t:,0~1I: g~~ti~~e~lld:t::t~r!vt~taft:'tict:,s:nzf ::saunano~o!t1~~0~:"!~,!;::;:. ~! :: :f comporre I contrasti fra le classi e all'interno della classe eapitaJlstica. e eontempor• ~ ·: ~1~!~~;~/oc~i!~~~,;u1:: ~,:lon~l~r•ac~e ~=~r:~:ri!uJ! ::-ti j :; ::~:~': :°:~!~.e~~~. =~) d;! ~!, (l~,~:s~~ ~t~:tr!:~:~~~ cf:: •: '.: :f'o i~.:!;'tJ,loP"~te 1 ~~::"~n d~':~ionl cui il partito 6 chiamato, me esprimono :t : Sembra esatto che il referendum sia stato Imposto dal~ forn più reaziOfW;rie •~ : (esterne e Interne al partito) per ragioni nazionali e intemuionall, con k, scopo di '.~, ; ~~~:e u~~ 0ra ~f~ ~s!o~s. s:i•:m::li=~i~:n_~e 18 è :e,:S~~ ed~ :~ : lascia Imporre l'alternativa fra la vittoria del divorzisti con la conseguente crisi del ~ -~ partito eL:n;~tt= ~=-:.O checos':8:rr!;u:.1~~~11::Ctto :~:.:!8s!~? il referendum t ' ' non sia visto dalla maggioranza democ;rfstiana come un ostacolo invalicabileper nuove ;' 1 1 1 eventuaJi aperture a sinistra (verso il Partito Comunista). che restano una alternativa ., 1 =~~me;zope~ n91:! ~~~~~~~Il v1'!171~r:.:~ 1:v:s~= : 1 ~- ~i:o~':.:!!. m~tra.siaCe~.c~f~arti!t, c:n=: ~.=!.= = :~ ~ ~~ :,_~o.-uÌil~:-::-:i~:r.~~'"t!~~: =•fa':'ore:.S:. ~I: 1 1 pensare allo spazio che. col referendum. la Oemocruta Crlstta\a toglie alla destra ~ ~ conservatrice e reazionaria e che può essere una precondizione per nuove operazlont :~,· , • sinistra. , : tico. sem~e~o1hfi,:ee~r~!•~~t!:':8co:,':Ìa a~,:;,~e~= :ì~~r::;to'~. ~ . )/ tore della vita pubblica.Ouesto spiega anche perché gli Integralisti sono sempre rimasti .~ In minoranza. in posizione di riserva. Dopo la Uberazfone I rapporti di collaborazione 'i 1 con la sinistra marxista sono serviti ed accreditare la OC come partito popolare e di ;~; .: massa e al tempo stesso a smacchiare la Chiesa delle sue collusioni fasciste. Dopo ,., ,, le elezioni del giugno 1946 si è çaplto che bastava rompere il Partito Socialista e si ~ ,: poteva cambiare tranquillamente spalla at fucile. E cosi si fece. l'alleanza centrista l ~ :;l~~be(b~ ~ ~~~~~m~~:~ (~~ •b~~e~ i~ 1~r!ti1 ~r1! 53 i1"r:..:~ta: '.i ,: L"a,pertura sinistra verso i socialisti conispose a un.a fase In cui l'approssimarsi del ~ I r~~~ ~~i~ ii c':sx:!}:catii=:x: .:4:ider::c~ti:liovr::III~~:!: :::~: ;ùe: ~ ~ parafulmini. '.~ 1 affacclars~ 1 ~=~a :S:;nzc:1 J!;~~f~m;e~e!;I ~n!:i:e~i=nz~~~:!:;!nosl a: i ~ soprattutto applicata alla s.ldatura fra grande capitale e larghi strati di ceto medio. di •: ,: piccola e media borghesia Impiegatiziao intermediaria. La manovra della spesa pubblica, l, ,: gll enti pubblici, le nuove strutture di controllo soclale. lindustrla dì Stato, sono tluscitf 1 : :e::S:~': :~tacel:oc~~i~itlaM~:i: ~•=t~s:::!':~~ :r:c~~.:.ist. ":t -~ : vezza e lo svlluppo del capitatismo sono oggi ~ate a processi di ri.strutturazione e '.f : di riconversione molto estesi che, oltreché sulla claue operala. non possono non :~ : ~~r:,!st~_hTns~~!n:e~ol ":'!ti~ ~ra~~er~~:n~ r:i 1 ~u:"'~a~~~~t;~iaa,!:e,fere::!c;: l : rioni. insieme con quello più In generale della pfccola Industria, crescono le pressioni :~ : per una razionalizzazione e moralizzazionedella pubblica amministrazione. Il richiamo 'J.. : ~ò~:O ~~"!sf~~~= c~u;~~~tl~~l'::=an~I s!t:~:1 ~ 1::8!r1~ :~ ',: o del Partito Comunista, quando tutti sanno che gll stipendi crescono per via dei rap- ·i porti di potere fra Impiegati e classe politica. Più ragionevole è 11potesl che una colt. : i borazione comunista al governo permetterebbe di sacrificare con decisione alcuni lnte- ~ : ~~~t!e~li "::!: '=~~ca":" aJ~nc:~~~II~ u~~:ma~rit~ de-s~~u~i:i~ ~ : opposl.zlone•·diversa ... cloé di appoggio politico condlzionatoal governo. ha coinciso ~ i ~q!:1~1~~:~a=~=tiN~l~~m~~~•=/•sce~i~I C::.:~ ~ ~~,:e:tti~ f i = de~t~:~ h ~~~~ ~utt°e 5fe~ll=~o ~ ~~-rs~b~ ~:19f:= i :/, :!!r•:ipoè d~s':to~n se stessi. E sempre, dietro ad ogni ~ta. si agita lo spauracchio /i, UNCONFRONTO•CIVILE•? , Costretta al referendum proprio dalla necessità di non perdere terreno a destra , i, per !ipotesi elettorale e per la poliUca di riconveDione, la maggioranza democristiana ~ , ~,!! :: l~rsi~i~;n:i~~r~la:~~::~er/ 1 :~"::St:n::~=-~~ i : ::: 1 ~1C::\:t 1 ~':~rs;~.:~~:;:I cflqu~~t:::a~~o =~~iz~C:le:~;!r~l=p~~ i:', // plano di ·· civiltà•·. che significa, per I democrìstianl,creare un clima di stabilità soclale e civile. tranquilliz:z.arlea gente contro le paure di spaccatura verticale del corpo soclale .~ ~~r:if~~ ~=r:ol~~~:;~az~r~:e ~~un!~~;.~!·!!:~: ,: .: si Identifica con un ulteriore progresso della stabHlzzulone enormalizzazione soclale· :, ~ l'opposizione al divorziosi potrà fare discutendo soJo di divorzio- come se si trattas~ : di un referendum sviuero sulla tassazione degli eocendislgart - e laselando In pace }, , le mas~. 1 ·: MAFANFANINONVUOLELOSCIOPEROCENERA.1.E ~ ·i Ed eceo la protesta eh Fanfani contro lo setopero generale proposto d.:.llaCCIL: :~ : ~~~nt~~t:u~/s:!~ ~~ra'c°ch~~n~ou~ :.:~e~~~~a d~l";~ : : civili. E che altro può significare la più recente Iniziativafanfanlana, attniverso il Presi- 1 ,~ dente del!~. Repubbli~. ~ sollecita~• ~vi stnnnenti ~ressivl come il fermo di polizia ~ I e una rev1Stonecost1tu.ZtonaleIn d1renone di un accrescimento dei poteri dell'esecutivo 1 ~ ~ se non di creare le premesse per garantire e farsi garantire che. se necessaria, ~ ~. ~ apertura a sinistra può attuarsi sofo su un terreno df stabilità rigorosamente definita? J ,/ REFERENDUM E COMPROMESSO STORICO :: : Nepi>ure~sslamo illuderci che da parte comunista il referendum possa met- ~ / 1 tere In eriSI la pohtiea del compromesso storico. Il Partito Comunista sembra ben deciso ,:: a non lasciar travolgere dalla destra democristiana e fascista una sua linea che non 6 : né contlng!nte né improvvisata. E verosimilmente, nonostante !"ovviatendenza a una 'I : radicalinaz1onedello scontro elettorale. Il Partito Comunistaha la forza per fare questo ' : per contribuire alla vittoria de-Idivorzio accres-cendoe non attenuando le possibilità di :~ : VITTORIOFOA :: ~ (continua a pag. 8) :: !"-~"<K~-~~'R'l'-''-~~~-.;,..~~--,-_.;;_'-'-~~""-~---~-i

2 - . . UNITA' PROLETARIA Lunedl 18 Febbraio 1974 DC, questiocnaettoliceapoliticdaiclasse In questo articolo il compagno Ferraris sintetizza i temi del dibattito sviluppatosi nel corso dell'incontro nazionale di Firenze del dicembre scorso - Referendum sul divorzio compromesso storico sollecitano oggi, con ancor maggiore urgenza, l'approfondimento e l'analisi di questi problemi centrali per la definizione di una strategia alternativa di classe. lo questo articolo tentiamo di I processi di or.si dell'integral:.- ript'Ulc!ere e di proporre al dl- smo e ddfin:~ cauoli- ~;.!o0 c__1~~~p~~~-~ ci. b comcm.zionc delle suut• tionc politica ri,-oluz.ionari.a e pri• n~iuuionc della fede, n.ppre-- scntano modi di e.spcricnu di DU· merosi mili11nti canolici. Tuttavia ciò che ci sembni superare la spe,, rimeota.z.iooe personale, per aHre una portata • Slorica.•• è la coin• c:i.dcnu della scdta di cl.asse dei ta di una tessera e alla richiena di un disegno strategico antirifor• 1 Riteniamo che questa proposta u e generalizza l'uso e di par• quella religjo!i1à cattolica che vi- di un ,-oto. ~~•~ c::-,::~c: c~: ~ticadisi\~~~n:1 d~;-i~oc: ~~t~~~b~:s~:: ::m=c~=i•cli~= r- -• .......,q -..... ... un.o-. uo.:ll.G I~ ecclesiali, i germi di una reazione e durante la discussi<> e ti\"Oluziooc nella fede•, eoinci• ne nel corso dell~moontr0 o.a.zio. dono coo i momcrui più atti e nalc organizzato a Firenze dal ~ )e canr.cnstiche più posiPdUP sul tema: DC~ questione tive e o.iginali della sat,one di cattolica e politica di classe. luut $10QaJc <S. ques.:i anni: la La proposta comunista doi tcndenu ad ~ p:,iitic::ù:z.azionc e comprome5lSO storico• de una cii mas,,.t; la acaz:iooc di nessi p::i.~ e l'appr05Simarsi, dail'altra, nuO\i u-a k>na di emaneiprazic> d:.ik, 9000ttO dd rcfercodum sul ne CCOOOObCa e politica e rl\'ofudivorzio, insieme col dibau.ito • .a.:onc dei vaton e dei comporperto dall"importemc s,iluppo di I tammti doi soggetti sociali, la • Cristiani pci- il socialismcn, rm ,pinta ad una undlCU.ione orp0000 p3.rtioolarmccnc a.tcuak ta n~ di classe spczz:llllldo gli s!eecauol;cj e della con1cst.uionc di una fede alienante, c0n1estazione cbc si prolunga in u.na l0tta dcn• tto e COOlto una chiesa f11ta strumento di c:onsc-n·az.iooc sociale e di reaz.tOnc politica. Unità di classe o =;m~~~e ~ 0:::0~ %°~~: i: ~~l~Su;e,W::o~ ~in~=t•.~ ~:!';: :a~:: .=.:.-:cdVje~!:: do ditttto alla crescita politica della OC cosl come si sono ,-e,. ti.aie au10001nia corporatl\•a, agli bigui, di tradii.ioni e di compOr• COMpromeSSOtOrÌCO dei militanti e un nferimen10 nuti a dcterminart dopo le tra- organi dello Stato. tamenti che, se o<>n ,cn,ooo SOi· stra1egico indittuo in g.rado di !formazioni che ha sub1l0 questo Da questo cornau.o essenziale topos1i ad una critica libauricc, risehianrc di luce: politica la partito. a partire dal 19>4, 1 deri\·a l'a:tico!:ala diHusKme nella finhcooo per prc:sl2J"Sj ad una •t• Le Ione di questi anni, la battaglia per una linea di si- mano a mano che si qualifia\ a e sodctà civile • d~ r.lCCOr'do dei tiTizz.uiooc a dcsm1 e per aligrande spinta unitaria di bue nistra, di_ autonomia e di uni-I' come un e partito di regime• cmtri di poccre pubblico e de:Ue ~we il q~~uismo po~iiico, mutuata nella classe opera.ia ~. nel _smdacato e ~, una a- che gesti\a la costruz.ione di un suutrure chemdari, soprattutto ~eu:-1: dc:Uordlnc: gerv::bico e hanno 1nJeno un colpo duro e :eone di "!'tura ~buca e cui• e Jla:rticolare • Smo assistenziale come strumento d1 orp.ru.z:z.aDCX1c ,. kp, . for5C de.cUivo all'uso della • ~ turale d~II mt~rel~1St?JO. dentro e tmprenditore, nella spec,.fica corporauu degli ,1ra1:1 sociali sta- L IDIJ>O'UZIOOC cbc Fanfaru ligionc. come strumento di (b. le orgaruzu::nom SOCJ&li cano- realtà italia.oa con il suo duah- bffiz:unu. che òenno legittimità I scmbt:a -.oler dart al referendum visione della clUIC. licbc. smo 1-emtoriale, il suo mercato danocnuca e fona di diritto al sul di,-on.K> pare cbe 000 _tenda ~u~n ;1~10 del- ~\de~~=~~~~! Quota battaglia che il credente giudica essenziale per il d~ stino della e sua • Chicu, coincide, a noElro a, .. .-iso, con un contributo importante a creare le c.ondizioni di sviluppi posith i della lotta di classe io un p:icse come l'Italia, do\'C t difficile L ·esauo ro,·escì~nto di ori- Le c:spcricme di movimento del Il\ on:, depresso. i suoi ritardi noc:cio.'..odi 00 pcxe:-e pomoduto wno ad uo bk>cco coafeaionAJe ginali ruoli scissionisti in tensio- dcgti anni '68, '69, '70 hanno du- e le sue strOZ:zature nello &\'i- di fatto e piii::, cen innldacabt- I CIACbe.se ~ uruti: dd1a OC è un ni fortemente unitarie aV\·cnuto, ramentc eolpito gli s1rumeoti luppo eapitalin:ro. le art, trio Anche il tipo di sn. i obbi~u,? unporurotc) ma . che a suo tempo, ncUc ACLI e den· • colla:e-r_al•i di _comrol!o dcli• La sostituzione, nell'Italia me- lup~ del gmdc capitale italia- ! ~ di dare f~ di $l.RlCSl l1'0 settori fondamentali della OC su U?poru.nu scuon operai ridionalc, del potere degli agn:- no. d quak, dopo la fase dd sqursnamcnt~liDCa t:I ,m: I' PdUP non può ooo tmcr Jt-1l'autonomi.a oper11ia. conro dl'aJuoodc dc.Ho stimolo peciso che. io rwgiooe ddta qua- !Jtà del suo :stesso auo di fonda.. Z:ooe e della composizione di um 1&rga pane dd.b sua base operaia e sindac:alc:, gti impooc di f &re i conti, ,0 UD modo serio e 1ggi(xna:to, con la c:omplcssa tcr:Ltica sociale, polibc:8. e cultw":1k-~. il peso della • questione n1bcana •, • prescoza della DC e il radicamauo di ImSSa di IX!a difrusa « mon:iitl • e subcu!tura cauotica, propoogooo ad c,zr:· inizi&ti,.. politica 6i elesse: od. nosuo Paese. Ncll'acto costiruci,'0 dei nowo p.1t1ito e net suo prooesso di ~ sci:z vtd:2too intani la presenz:, Crett2 e immed:3:ta di mili- ~i di cbssc cristi3ni che si pcngono. io p;en., eindislinc3 ce> munilà di impegno, il problcrm ci C'05truzicne dcii-a OU0\'11 orpniz:zazicll'lc politica pro!ctaria e drr.:kl.:. pros:pc:th-a rivoluzionaria. iMcmc coo le •~. i milkanti, i quadri che. da& lotte di questi anni e cblb crisi della s!fftcgi, dd movimemo operz:o cattolico, hanno estratto l~tn- &ro.-?ebi1c ncc:c:,s:ùi di una rifood.:Z::coc orpn:ua1i,-a e su-altgia aH.. mtemo del a,O\'ilncnro di d0$....CC. Oggi più di .,.;, d'altra por• le, la linc,, del e compromesso ICr.lric:o• non 9010 entra in oontr.Uto oon i Hw:lli più avanzati del12 lotta 90cialc e policica e si 11'0\'3 in fri2ione con ,cuori 9CIJ'r prc più ampi di sindacali,mo rmLt:tn(e, non solo libtta SJKtti nooYi per la aescica di un mavirmr.to politico ,i\'Oluzionerio 000 pi:ù C08trett.O nel ghen:o ddle ri• vis!...à. intellettuali e deUc eresie m:noritarie e ~ia)J(c. ma fi. aiscr I""" condum: il PCI ad tr.:1111 netta soe1cwaluta:zi<:oe. o addir.itunl .U'espiicito ripudio, di U..'\O dei più importanti e fooondi processi delhl storia politica e !ocia!c ifa}i:3m. la rottura deJ. IV:.1erdassismo ca!tol:co. i cui p--im; approdi .sul tcm:no di elas- .sc. non a caso, vengono relepti d.-,!I:: polila attuale dd PCI nel· l'insim:ficanz.a deHe •schegge• e dei e tnJciolj •. Affl'Q'ltan: il oodo auuaJe. della cuesrionc cattolica signmca evitt.re ogni tenawooe di fare delle riconde, delle csporien7.e, delle masse e delle avanguardie cat· rol:che una sorta di e storia ,e. P3""2ta• che r.. -nbalza cb una cncic~ :xl un Concilio, da un con· ~~CLI ad tI1a e eresia• U S\·olta soc:alista del!e ACL! • VaUombNm, come l.s radiuliz.. zazionc elass~ta di , asti scuori d.,' sindacalismo di ori,gx,c cat• to!ka, ins:eme con le esperienze: de!1"c altra ~ •. coincidono coo g!i anni segnati dalla rivai• 18 degli srudenc:i e dli maggio r~. da:I sorgere dei con~-11:li opent.i e da!l'offcnsh-a con:ro l'organizza:ziooe capitrl:s:.'.C3 del 1• voro e per ru~r~nu. serna1: dzll.: emttgenza po1···.:a di quella che si ch::una la • gene..-azie> ne del Vietnam •· Fedee politica CISL, ha a\'Uto una_ por:tat• ru>;- e popolan. . . . . ri con il mod~ clientelismo protezionimlo doganale, sembra :oo~oe ~• ~ te•;ole per la reallZZIZlOne d1 Dopo qucsu fatti, che nschi• 1 della e borghecra di Stato•• co- non poca fan; • meno di una poi non fare i conti con il senso c:o- nuovi rapponi dì fona tra le vano di scoprire pericolosamente s.trWto suUa gestione discrimina• sona di e protcuc:nismo finanzi• ~i ~~~:t:•~.;~ ~u~a:. 1 :~n:i p::cn! '!1:: elusi e per _l'allarg~lO di DUO- la DC a sinistra, le elezioni del ta e ~etti\'& delle risorse pub- rio• (incentivi, crcdit::, ~lato, Il referendum z::.?rcnc di m35Sa concretamente cialc• della Chiesa cauolica. ,-e prospcm,·e pohuchc. 1971, soprattutto nel Mezzogior. blichc, il rilancio di un ruolo privilegi. c:senucni ccc.). compor· ~ifieano .. dile:az:ionc della di· Quella che abbiamo chiamalo Ma quali SODO le linee dd Mo- r· ~nofi rhcla~o possJbllità~ nuo,-o delnndl~tria did' Stato ta rapponipolspcciali e d~i La crisi eccoomica e le ten- . po1·. -L- • • • ri,·oluzione nella fede• può es- Timcnto Operaio idonee a nilup- rane s 1anco estro e a (sempre ,·crso ,... mctl egli a.o- tn dasse itica e uotO'.i grup- h,'WO; .....,.,_ 1 , 0 le =·-••w· ·au inmfll!SICIOC ;oca ~ S1 procena • li il • · mocrazia Cristiana. ni '50). la rimessa in discussio- I pi industriali che fniscono per .,..,... _....,au _..,ua,u :=~: ~~~ ==rediii• ~=t~e u: i~;t :-: ,:.,;~ u.r!':r:n;,~ ne di quel rappono tra CWK coioare il ~rsonale politico di teme ai gruppi borghesi e capitacu!~urale e rdigioe:a, Spa22,I O@ni Jeuuale. che sottragga terreno ca,.,-a~li' disponiddl'. "b~~t:u- .. 1·,,·o1••.,,~ La DCe lo St-ato politica e gruppi indi bustriali che Go-,·emo io una situazione ambi- ~~~ 1ns~~ golo . "f . di ...... ..,_ u,; era simbolizzato ne inomio De I gua di e pauonato • e di • au- da parte dei.a DC, le richieste di ~ •{= = alta e~:, all'atrivizzazione reazionaria de- coin,·ohe odio scooi.ro di classe Ca.speri-Costa, rappresentano l'av- t:oomia • di sc,vizio •· di .. ti: c:bc e ~ tutti e ,cmptt a por- ~Ji =~ ti~~~~ c~{;::;. e ndl'impegao u.niwio? Il nucleo centrale dcll'am1alc vio di un processo di profooda La divilicne della OC in c:or- :!oezud.a.i graor:_:o~ ; si l'inteff'Ogaci\·o dei come ogni b base di massa della DC fatto di u-asfo~one del 5:Utcma di_ po-I remi e frazioni. W1feudi di po- miei. sumo portando ad ult~ a~eg___02mmto. r,nn; com~ se, pub costituid":,1un centri uto Ciò che orma.i possiamo affcr. piccola e media bo~i• u~ terc e di_ ~ml.an~alc modifica tCTCe b:mxiie di sottogo"\·cmo è riori sviluppi la • uaslorma::tiooe ro. anche non... &-~';'~~ a neutralizzare AUrtniemo, even- mare è che la tentaz.ione di fun- dcgl' · ·egh· d I · · delle funZJ0ni reali dello Stato, il risuka10 di ooa serie di mcdi• della democn::z.ia •· po!:rico. si rifletta neUa gnwlde tuali scehe reazionarie, di non t.ionaltzzare l'unità sindacale a :: ri,·e1'a~m~~ra1::U.c;hcte;ta~ ,·elata dallinlatta sopr-a,•vl\'enu zioni di5articolanti con k: e cor• AJd.ill deU'utilizzazione pditica sce!ta tra la con.seniazx:nc e la poco peso, dcUa Chiesa. una con,·crgcnu politica tra le stabili e più aggres.si~e e~ non o~ao_1cn~le delle Proced:ure e porazioni dei gestori • (fm:i, immediata del referendum sul dio ri\-r,luriooe dei rapporti sociali Rispetto a questi problemi OC· e componenti storiche• (PCI, l'antico fondo di consen.atorismo dei n1uah della democruJa pat· PP ..SS•• P .A. c:ce.), con le mgolc YOr'Zio come tentativo, di ar.neb- ~s:cr.ti. corre dire COf? frane~ che il (?C. PSI) ~.". so_lo rip~ucc: pc-. con,adino e di corpon.ti\'ismo o- lamentare. t pres:slOni dei g:-a.ndi gruppi iodu· biare 1a speccatura aoo.ale del E' nel f d:i . nostro e ma~1SlllC>-le?m1smo.• ~ ncolose dn'Uton1 part1t1d,c, ~ peraio sul qua!e poggia,·• la DC ~•on è ceno questo il luogo stnaH e CClr'l le e corpon::noni de· Paese su precist oontenuti di &i~ dieci~:~~~ ~; 1 ~he~:~~me~IC mp~r.: I~\~ :~r::·d~~~~tàgl~:; ~ ~~-ti:~; so:,ù~:: ii\::;ro:e:~: ~ : I ~:et~ ~~!:.r.e-~~=-ic:te~~ ;: fole li ehieNCOOO per masse di la sicura scomparsa della ahena- raia, ma CS3.ha una cooccz:ione I ti SX""nc-ndoalle foize del mori- beo p1u :i_mp10e a~emto la,o- La difesa della struttura del \°Ore\-olc alle classi domXla::ni, è ~i e ti bruc-.a ogni prete- z!onc re~osa C(!O la_~r_asf~• I tutt! ':C"k:istiea e conc.orda1_ari1 mento open.io. ro d, analu1, tutta,,a 1enteTCO'JO potere defl■ OC è d,rettamen:e utile cogherc una 50ru·e e pcrico93 di •apoliticità• della ~ ZIOf!e dei ':'PP'!fl! ~1 1 di_ P~ I dcli unità srndacaJc. apre SJ>lll ~ Quale auegjamcnto nere nei d1 a\a.nz.are alcune 1pctes1. dalle collegaia a questo mo • pen"CT• bsa opc:razicn: che pub prcodeTe e decade 13 concezfone di una duztonc e 11 m11J1ma.li!mo d1 C~J. una penet:-.z ~e nel s_4nd2.cah. e ifron1i delle mu-..e popolari C3t• quali, a nost~ ~vv1so,. discco- so• dello Stato. ad uo sos:anzia!e I avvio eco l'oocasiooe del rcfecb'.na depo!,!taria dei principi ne.I frauempo, si adatta a lascia• smo opcn.lO d1 una_ O<; già. es~l- 1olirhe coin,·ohe in un.a scelta di dono d1rc1te 1mphcaZJoru pohu. mquin:vnmto della vita pubbhc• rcndum. delb e politica ideale., fflC avn:I> re intanc le forme più alienanti'. sa da.Ile lotte. e nsc:h1a da nda. classe e uni1aria? che . per cui ogni anl:lo ara OC c:o- E' difficile che sul dh'Orzio si ~ !a precese di guidare rdezic> ~i ~ligio6ità, in no~ della non i re ~• Dc~zia Cristiana for• Quale componan..nto può pe,-· . ActD\Crso J'e,·oltwOf!C cui ab- mc P3rtito di difesa democra1ic1 abbia la • guerra 580ta., di &lui rri wtX?."lC e !IOciali, c:omportnnm- rnterfercnz.a ncll~ _rectprocc sf~rc za ~1 _condmon~~nt~ ~rato meuerc di comroila~ i pericolosi biamo accennato. avviata dopo ci sembra. n:n solo errato, ma tempi. Il Vaticano è prudente ti pol.:tici e c:uhuntli \'a'SO e io- di potere burocntico e d, 50;1d:. e dt ncauo an11unnano. cast ~ sba.~.mcnti I destni di ampie ra- la sconfitta della legge _truffa, la addirittura a\'\-entyroso. le sc:es,e fone più rcspoos.abili tcrtt!1 superiori•. dità dogmatica. al fine di non me la_ du.rezu della oHCIWVII scc di piccola e med:a borghesia? OC :ode ~ uad~. da for• lnol:tre ric:ono,c:ere alla OC un della DC tcndooo ad evitare ttta turbare la diplomazia concorda. [anfaniana su ques10 tcneno sta za d1 amb1J1:1 e deviata rappre- ruolo di rappresentanza politica impoJu:zionc e clericale• dd cc:o1... ~ :~ ~.~ tarla con il Vaticano o il di• dimoslT.I.Ddo. La scelta del e compromesso sentanz.a sociale_. che trOVa nel e di cootroUo dei cosiddetti ceti f:rooto. p:3rte delle m:nsc eattotichc, dei logo ed il cocopromcs.so con la D'altra pute ooa è. con una ,torico• intende rispondere a cem:n 10 confCS$ion~e un. suo es- medi aignifica, io un momcoto O1.tmdo si afferma. -5 esempio r 3 u:onomia della d:imens;<:oe po- Democrazia Cristiana. alternativa di integnlmno poli- queste domande oHrendo alla D. sennat: centro di coesK>nc, e pericoloso di crisi, ebbandonare che nd!a impas:tazKllle del rcfC: tir; ,~~~l il .-oin dei- f~n: rcf~m:~u:::1 t :!~ Pt. ~i!~p:•!fs=en;e ;~i1=!~i~~3ijo u~d ~~ ~: :f~/~s~:~1n S~~ ~=t~; ~f~";;i !j1er: ~:o~:u: in~eodc a:: la milianza c::ristiaoe ~ lot· \'Om() ci si allarma per la stru• la esigenza di dare respiro poli- rapprcsenlanza del e moodo Cli• fo~?,e P'!h.uca la cui f.l!lC> di costtuita • lintlo ,cxiale e zf. come ,-alore rdigioso ma e c:ota che si alimer:ua sulla ea.ilisi mentalizz.azionc che le foru di rico alla tona per una linea di tolico • in cambio di una media• nom_ 1 • st _a'l'Vlc_u:ia ~ quella del fidare quc:ui ceti a mediuiooi mc esigenza civile di rutti• si cooc:rcta di uoa situazione con,. des1ra possono fare di una reli- classe ed unitaria dentr0 le or- zione sociale ,·crso la pio:ota partno UDICO di -~· che VftlgOO t 2':5-titc daH,a DC at· te-ode ed utilizurc l'c aiimo ~tc:reta; essa, da questa analisi e giosi.ll di massJ ambigua e tra- ganizzazioni sindacali e sociali e media borgbesia inquieta (evl. Dentro la d1lataZJone. tutta tr.r\'erso i cana!.1 dello Stato e me- lOOOO., oome mppon.o. di una cWIlOdi•~- . ~1. ~~dc-'1: ~=•l~r ;!: ifu~:: ;~~~ di llis~~~:m~~tl~~f-pan-&inda- ~~re~= ;=;1:rapoi~~:l p~ f: rode~~i d~Uo S_tato d·i5tenzir di ante !9 pofitia ~ mance caxerionc •etica.• dello Stato or- ~ ....- .____.. di smstta c:be troppe> ,o,·erite calismo e delle illusioni pan-acli- deità costituzionale• (evitare la ~Cc~ :: 1::':.rcnarti:~ari; ~~ 11 ~_t'1:~cncrc °: ~ =~ ~~~ ~~ :! ;n~ riducono la militanza alla offcr- ste esprime la domanda politica crisi delle istituzioni). ne interna di esso, che stabiliz.. n~ • queste !on.e: fi_ ~iano principio aupremo di ~ abbk: più bisogno della « bene, ~ ~~ e gli ~ ~1 corpo, eprc ed un autoritaMn:> plcbidiziooe aistian•a di una lotta--------------------------------------------, st . c:ceua !~m~ a!11J~arc scitaio, ad un rapporto unilateche eg)i combatte IOUO la pro- d1 quaru cett e li " spmge a ra!e e fortememc delegato tra ~ -,..""..".·_..- 0·1ssenscor·1s1·1ano al b·1v·10 ? :-r =·or.:. ci.=.. ~ n:; ~~~~~:½; e ~t:~. i/~ le~ solo ne derh-a una critica di fcn- wo e libero• escrcttio exu-aparl. Z:on: reali della chiesa e detJe do alla poUtic:a del e compromes- mcntare. La linea me i compeparchie. }a cri" dcil'integrali· ~. 5 :~~ ~-~~ ==:e~=~ ,= ~~de& ~=à deiC:.. ~isa:zicoc dei cara.neri di ogni drrorzio che c:cn::a di e,it.are il s."iac.•? Oppure po,,ono comportare la QO!ttr'addittoria c:coscrva:riooc di un-, rclig:osità • pri,'frtizzata • e :som-&:ta ad ~ \"er(ic:I con I' im~ soc!:de e la mffltanu polMia:? Oppure l'o~ ~iriea del C?"'a1'ltc che ~::e in diSCUSS!onc ; r!pporti sociali spinge alla ricc.."'C! di una coem,.z.a compie$. ,;73 che. atmwerso Un3 sort:i di ri,"OIUZ'!O"!C nel)3 fede. e:5~~ un rr.oéo altema:l\'o di conccp:re e di ,i,-erc i ,-alor; eri!1iani. 13),e da far rl!itt':"'C b visione di una eh~- " dh-em. d: ooa d:vt:$3 eoncezfo-ie ~la sua orga..,ir.z:arone inte:1':;. d:-i suoi a!1Cf'gi..mrnti ~ rigi•!!:~: ~I ~~ e det connit• ·o ~;aJe? A qucs1i int~athi ~ dHfkile "a.re una risposta univoca: sccha di classe e usci11 nell'alcismo. op- ~i_,ff::f:f,0&r;,~~e r~=°¼is::'"-~C~!: •• 1 e::r:.,,~ ~i~:i C:~~1= 1 :a:ia;:,,!'~~tco~f:~apa~~r~:: = =:,tr::;::: ~=.:: :~~%~~:~ ia: Nella cronaca recn:te del dissmso cattolico dut /atri di q~ I porto di commistiOM e di scn..apposi:ione reciproco. la partecipa- politica di cahc::-nar.iva alla DC•, formarsi di una mcc:canic:a ann.ifn:o., del Z2 gennaio, l'incontro dq.li aderenti al mcvimu.to con le oca::soni nelle quali l"unprgno si muo,,·e sul piar.o rtli- za:z:iooc democratica, &ru11veno un que.sro ICOntto un contenuto dì e 7 no,·embre ... svoltosi a Roma il 2\5 e 17 dello Siesso rr.ese, ra~ gioso in. senso stretto. E' u.dicatfra di qut'Sla fa.se la di.scussione sistema di ahemanza bipartitica Jo;ta .9ClCialce democratica. 000 prevntano due occasio.ni Mlle quali si _è esp~essa abbastan:a net· sullo ìdtnt!tà dd ~ris:ianc che si è svolta, e 1uuora si n'Olgt. in al Go,·emo, poicM, stac:carc b. pub u-erc crecFbilitl ed c:fficacia iamn:te una linea politico dai connotatr prm. tuzro ,I dZSSOLSO tn quanto tale. DC daib Stato. signif!CI cofpire • se n!Xl salda b. battaglia sul re, Chi in qut'Sli anni ha Mguito i dibattfti fra le P!T'SOM ed i Da tutto q~o. cade poi un'alua . im~namissima conugum• fendo e menett in crisi k- atrut• fercndum -a:rorg.,iz:z:.lzioot di ugruppi appartenniti a ciii CM', comprrnsrvamente, sr ~ sempre :a: ne:/ corpo dd dweiuo, che la radu:alua dello scor.tro con la ture del potere, le istituzioni e n.a opposizione di classe contro de/mito dissenso cattolico, ha a,·uto modo di rila."tl1'eche; in /or.• chiesa uf/U:ia.!e ha fatto per lunio tempo appan_re compatto, emc:r- drsarticofarc il !:i!tema di Go\·er- la DC, alt~ta come la ccntrLe do. essi hanno ai·uto in preva!m:a come oggetto l'aspetto più pro-- go,n.o ora o!cune dil/errn:.c: tutt'altro che margmali. no della soci<tl e dell'eccoomia. politica respcnsabilc delr•wo!uz.iopri.ammte religiOlO del d~ stnso. Le lmplica=ior.i più ~ire_t: . Con tutti i _rischi d:.e le sdit""_mari:.:,a:;·o~r.fi0!1:zn.o. Si pu/J 0"2.ltra pane in questi anni I' I ne eutoritaria, e come lo suutamente politiche sono szarc:. suw a poco tonpo /a, presenti p,u dire: ckt a una linea per la qude ,l rapporto con l u:ruu:ror..etccle• unità dominale della Chiesa e la memo d.eJroffensiu capitalistica sul p:.lllO delle indica.:ioni generali che S!J quello degli sd11eramt'1U1. siastico dei·e essere posto nei termini dello scentro di dasse in sua inOuenta su.I comportamento contro gli opm1.i, Tutto qunto ha ragioni pr«ise. In primo luogo il disgn.so atto, se m ,·a affiancando, o '!'eg!io contrappor.endo una di,·rrsa. pol!tko dei credenti si sooo indc- Ma eomc si concilia allon quesi quali/ical-'a come tale rispetto ad una tradi:ior.e e _ad una prm· ch.t. t~e. im·eu. _a /tz:si COTl'X! dei .PfOb!em_i dello r_i/onr.a. tt- bolnc. na impostazione: con quella pro, si politica per la quale l'apportenmUJ alla con/ns,one amol1co ~~1co anche nei suoi a:spc:itj wuu:ionalr. S1 trotta d, dtu: lmc:e Tuuavia ooi c:rcd!.amo che. la pasta di e compromeso storico• comportal-a un'adesione politica.~ determina~a. In second'! I~ d1/fic_il1fo_rs.eda rerep(re a!lo Stato puro. d,.e fone ~.star.o in un Paese come l'llalia. DOQ si poso- che, per esxrc credibile. i,. bi&c> go, poi, nso trOl'Ol'a le sue on,,nz nel medt'Slmo contesto tn cu, molti de,lr stc:sst gruppi. n.,a che orma; emergono co,,. duart::a. sa far coincide~ la ~usta nlut> gno di eocreditarc la DC come lt 1ro~-a1-a il più generale mol'1mc:nto sfocia!o n.e1 •~ e nelle LA seconda di tali I~ si carauen:~ per la dtcisa affrr- rione di una minor ionucm.a del- ~ interlocutore che ha fe ca- ••iefflde di questi anni. \'a assol111amente rifiutata ogni interpreta- m:i:io~ circa lo improwguibilità dtil'esperirn:a dc:/ dissenso cat· la Ch.ie:sa con una souo,·aluwionc ratte:i.uiche di pcnito e popol.. :ioM del di$snu.o c-he ne ,·tda fa nascita e lo sviluppo all'ir.zu• tolico nei tumini nei q:Jali si è nprtssi sino od ora. del fauo rd.igjoso, ,opntrutto di re, dcmocritico e entifascista •? no di una storia purammte c:cc!niastieo, proprio perchl inaccet· S;D nelle parole di \tartini ntlfinten:rr.10 citato, sia ndl'astabile j tale ultimo concmo. stmblea di • 7 no,·t"mbre ~ è stato dmo ron chiarr::a che il disLa dimc:n-tjone. più propriamente politica del di.$SOU() dn-e ~ cattolico ha sofferto . t tuttora wOre di minoritarismo. cM essere ricrrcara, ne! '68 t .nesti ar.ni succes.,i1,-i, Mla pa.rt«ipa- il suo mregsicm~to è 1·::w10 ~a tsa;,na:.ioni polem~e: in al- :ior:e cM ; gn.,ppi rd i smgoli danno c!te /orma::oni poluiche, tre parole ~ ,·ime QCl"WQto di r.on esstrt in ~rado d1 '!ffrot::<r_ uadi:iono,li o nuove, che stanno nell'arco della sin.stra. In reaJ.tà re I problemi del complnso del mondo ccmolico ma dz esseni ( , I , "" UNIPOL l'orientamento di gran lu.ngp maggiontario è quello ddl'adts.i~ aJ. i.solato. \rnura!rr.en_re fu1~!11a dello .~ Jun;ione ~~ rom~ra vi~ le /om-.a:Wl'li della nuoi:a sinistra proprio ~rchl di c:ssa il dis- c:r:coraur~ i~ra _ri_con_osc_,urtar .a d:c~:.ar~ta r.on p:u praticabile in smso ctUtolico è una c0mpo,nenre originaria. \'arura!meme re- l-'tnc ~egl: ~-tel"':' d1 n/orm,;z «des:as!1ca. . stano grup;JI o persone ~ngole. anche fra le più rappresenra:i,·e, Fin. q_u1 . il dLSCOrsosembra. non_ d~t~ da "". ~fronto che man:engono po51:ion1 meno Jtgate ella nuo,·a sinistra e che I~ • mst1a111•: t"SSO hiJ pali. ~'Olt1 p0l1.11ci molt? _ch,ar! 1 qu_aatttst31".0 il loro discorsq sul momento rc:ligi<nao su quello delle I,, del rnto. non l'engono 1x11m ,,-,a an:, propos11 m primo plOindico:ioni generali sen:.a. peraltro, praticare un impegno poéiti• rw. co dirdto, Q.;)SUmendo in genere un auc:ggiamemo di graruh ca_ut~ Ci dice in/cui \tartini cl-.e ogni ipotesi di ri/orrr.a ttclesiale che dd,ba intrtt'S30Te lo totalità dei /rdeli. e non le minoran:e e l'istitu:ione irt quanto iale, non pul, essere pra1icata sr non entro un qucdro di pac.e religiosa e di superCUMr.10 ddle tensioni sociali. l'ipo:c:si del ~ compro,r.esso storico• dil'enta espressa• mmte il p-.m10 di ri/erimt:1110dd componamer.to politko dei cristiani • p#ogrrssisti. • P~iil-.~U a--r MD ASSICURAZIONI o Proprietà del movimento cooperativo italiano o Siamo l'unica compagnia assicuratrice gestita dai lavoratori o I nostri investimenti per lo svilupp~ della cooperazione R, j,;ICURATIVI ESERCITATI Aeronautica Automobili / Cauzioni Cristalli F1!ms. 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OV\-·iammte, intno c<>mela descri:ione di un di$$t11$0catto!ico 1uuo consapn1ole dd S'.lO ruolo r::/i~~c0e;/,c/%/'=:t''':o":r1adco/,f:';:j f"~{~~- :,1e;:''";i.s~ sioni. in una parola la spo/Jtiri::a.:io_ne dd dissmso .sono stati, in larga misura, anche qudli del mornnouo del '68 nel suo com• pl~i capisce:, allora, che la suita politica ddla mauioran.;a dei cattolici dd dissenso desse ptr scontato un certo :sdurro- ,r.ento e die qu:r.di il mommto sp«i/ico dell'incontro e del dt· bartito interno f>O'r'SU in larga misura prncindere da sc-rlte poli:icht uop;,o part:co!.:•cui.lte. LA ri11.:;;:;o,:e che fac-rw1 da s/cm• do a 1::!e a:teggicrnenzo ~- wm:l"ia. profondaric:nte mutata e per• tanto il co,,:por:amtn:o del dis-Mr.so è dmir.:ito. cOl"l'lt app:i,ito gi.ì accade, a subire modi/ica:ion! no~n·oli. . . _ . . Lo qwlità dtrlle lo:re operaie d1 q~t:tr aJ"fn1 ha in/al!' di• mostrato sempre più la natura tutta polmca del!o scontro m at• 10: fa lotta sul salario più la r..;;tura tut:a politica dello. sccHwo, sull'egua!ilari.sma. sui bise>g'li socia!i n°'! !"-'~ essere: n/les!Q a: degr.a:amo:itc: da un attt-g,g~emo che s: I1_rnr1a1 oontrap;,o"e ~ proprio d,ss,rnso. anche rad:cale. od un sutema daro. Il mO'n· nw,ro esrloso r.d ·68. prrdl,. si è ,·ia ,·i;i ar:.:Cofato lungo U'1 arco di li.-:ee pOiiticl-.e. a ,·olze in c0nuasro anche attTbo fra loro. ma wzre ("C:Jmun.qr.i.nediri::x:e a costruire ipotesi organiche e ad ~..:mcfp.;~i d;i tm modo di c:ssce dr.e. pas:sa:a /'~;,oca dell~ 1,r~-:- di mobi::::1:foni stuJrn:l!Sdie. /:lla'O per dil~ntare rr..erarr..ente spor.- t!:1".r.s:ico ed aei1.uorio. ,·n con(ror.:i drl dis:smso q:.es:a :~nden::z luJ ai-uto un impor• tante ri(lc;so: si è rou<! il • CC?"tiri.:.iim: ~ d~ro aJ quale_ stal"ar.o i gr.1ppi, le com~:ri¼ religiose, 1 collt1m·1 d1 mte"l.·en:o, in un ror; Anche ~ non si è per nulla d'accordo con lt posi:ioni t'SPQsu non l-'a od esse nqa.to il grosso merito di portare una t10fl'- ,-ole ch:Ori/ica::or.e. Esse /cnno gius:i:ia della corn:irr:ione che: esista una sp,tt:i/it:ità ddla posi;ione cristiana indiprndmtrr.erue dal· le op:ioni politich~. LA con,·in::ione pu.t, sussistere $U'W a che lr ipotesi politidu restano ger.niche. Son appena esse si sp«ificano !I! /orme opn-atfre, non possonc non fare i conti con la china nd• la swz materia!ità iszitu;iona!e. Si polrà discuter ~ esso sia ri/o,- rn.:zbileo r.o: riascur.a di rali prospmfre ~i> sta su di un piano Musfrommtr politico ed è su questo pi.ano che le dfrwic:a:ioni nel dissenso ca:to!ico andranno apprc,fondrndosi. I SOStr1itori de!!a linea • riformfua • sembran.o non rendrrsi conto di q:in:10 quando ,giusti/irono la propria .sttlta proprio ir. '"-i~ta del riconcsci,..~to di u,ia rni.11'1cristW1'..aMia sua toiali• :J di C"Ji ar.drehbe. appunto. l·il'i/ic.:ra la specificità religiosa nel ris!'fftO cklla d:'vrrsità delle op:ioni politidre. Essi stessi però sono cosueui cd iscrfrere la propria :.paresi in W1Q opera=Ione politca di segr.o non equfroc,o. \"on è errramenre in q:iest:; fflk che posria:mo discutne di una linea così c-Omi"t$SO co,u il COMpromesso storico. POSSUJ. MO JJ(!ròrkc•Jare r:he i! ·a~:,orro con la cl:;'es3 ccttolicc da t$SO perseguilo è quello ron l'ist:"!u:ior.e nt'l suo rom;"'!esso. La liriea ri/onr.atrice penanro ai:ro non è cr~ un aspttro. più o meno co11• sa~e. di una s.zr.i:eg:.Od·""•. ha per pos.tJ !;; paci_fica:::·0'1efra lo di1Na co,,:e 1.1lee :e o·ga,,:;:a:i011: tradi:ic,u;/i della sinistra. Dì q!ltSta pa,:ificc::ione si risccpTOl'lO o,,c:1:e gli octtnti ;nrnd::ssisti. ~ la ripro~i;: J>:e della s;>trificità del cristiano a ~rvi:[o di w, disieg_nodi rifor-.a is:itu;iona/e n~ fornisce la legiztima:iont ideoloiic-a. O,cgon

Lunedì 18 Febbraio 1974 UNITA' PROLETARIA 3 LE LOTTE DEGLI STUDENTI E DEGLI INSEGNANTI nuosuceadepnozlieticpheer il mouimento degslituden Il successo e i limiti della mobilitazione del 23-24gennaio. I punti di divisione dello schieramento di sinistra. L'esigenza di unità: con chi, su che cosa. per clie cosa • La lotta ai proTTedimenti urgenti Gli sciopc:ri del ll e del 2'4 òcUe: io1CDDOni.mchia di gioca- largatt i momenti di cliscus.sioot seoo,ajo hanno espresso ad un 1ecn· n: un puro J'1JOlo di pres.sioot. u-1 coof roruo e lor.ca unitaria con la po la grande fon.a e maturi.Là dd tilin.aLa a coo,-..alida di ruwtcgic e~ opnsia e k suutrurt siodamo,imnito degli scudcali. i Jim.iti politiche: compkssh,c più o mc-oO cali di base ~~~ c:ssou~n~a-dallapoli•~ancan-vn,·• radicali. I due com.piri .sono• ben g,uu• ~i::zc:oi:.t~/~ ~tr~:a;t\ ~~ ~1~:::= 1 :;'!l~ ~~-j:~~,I cPARLA.\tEXTARl~I• ~di~~~~ rioai etc Lecco per ,cminari nella scuola quc::s1acultura e qUC$IO tipo di ~ta la con1rapposizione più for- di massa. capace di fa.J'$i carico Ci 5ecnbra che questa contrad• media superiore: che do,'l"'C:bbc:rotrtsmmiooc dd sapere un p~ te è senza dubbio a li,cllo ~eUa dei problemi complcssiYi della ~ diriooc sarebbe scioglibile e ,;. CSKtt frcquemati insieme da opc:- so di i:ost:w.ionc dì una C\lltura posiziooc-dei due schic~c:oh su~ ta dello sn>dco1e. componibile: ad un lh~Uo di un..itì: rai e nuMoti e sostituire. per e di una didauica antagonistica la questione .della. c:ICDOoc:. dt1 Su questa linea. ,u questa prosupc:riott se il richiamo a]Jc: 150 qUCSliuhimi, una patte del pro- a quella della borghesia. rapprc:scman11 degli _5:~o1~, me: spcnha d sembra cbc possa cs- - WII ~ ....... E questo sarebbe imopponabi-1 dare u.oo solo. ~bé il più dcl-- taia ed autoaoma. Alle: &SKm- k pc-: la cootinuità òd mo,i.mc~ le ,-oltc è proprio dal manca10 blcc. alle maai.fc:stazioai, ai cor- 10 SlC:550, proprio ptteM l'attua· rappo."'to organjco fra s1udeoli e tci. bmDo parteclpam <iccR di le faisc di Ione sembra animar• d&SS<t operaia cbc nascono Ili r mizljai.a di S<udeori. ma ! illdub· dai molhi piU fecoodi del "68. dcalismi e k rootrappOISWOOsictbio che si sa..--ebberoporuto toe- dalla ,-olootà di anodi masse di tarit o..--c.coo1couto in eo1r·ambc: le gramma della manina. Jn parti- In questa dirtzionc, in contra· d~ t sop:'!uu_uo. uru,~rsttan, ne sere riapc:na la disc:ussk>oc fra piauaforme, rosse un fatto meno colare si propone: sto coi coosìgli di fabbrica e di gli ~limi d1 gc,suonc della tun<lllt~ . ~,}~n,à•, •poli=,~~ formale, e fosse ,"'C'rtlneorc as- _ un corso sul problema della zooa. aniando momenti di di- ~ . . . po ·&o.ili dei ""' •=- -r-- ::, ~~: d::.: = ~- pi~ io generale_ su!l'~ ~ooc di massa s~ ~uesti pro- partiti~~ eost~ruriooalt :mi:n ~~~~ e;:;:: care pu.GlCdi panecip,uiooc ani- SllkkDti di decide-re e Conl&l't qui ,·a molto superiori se lo sciope- ed oggi di apriff spazi sempre più DI\ ISIOSE E t:"XITA' la,. cont:ro il sapc:Te:bo~. r.- p-n~onc del 1cm1ono e blcmi. ~ ~w~ a es- ba.noo fatto ooo chiarezza la ~ ti, b cui • estraneità • •i contedkal Uo della ani. che. potrebbe: so- sere gesruc le ore di spc:nmc:01• ro 5CC:ha: nessun asiensK)llismo nuii e ai mciodi d..i questa Uoi- ro f06k: 5'a<O coo,"OC:atou.nit~ gnmcli alfi.nitiath-a politica di mente, e se le asscmbkc ros:sno masa., di supcra.--c &.1trnc:no I' aate chiamate a esprimere i coo· aercirio della dc:moc-razi:ad.ir«u. tcouti e i modi della locta. e ooa della daboru.ioot politica a lh·cJ.. solo a Pf'001lJXiatsi su pia.uafor- Jo dì massa. paneodo dalle: coome già sw,ilitc e definite. Lo di- trtddiùoci specificbc: de-ili sruCDO.Str. la pa."tecipaz.iooc: lcuk al- dc:nù, e: della prtticl ddl'obic1· k gioma.tc di locta._laddcn·e Jc: th-o, la steri.le:coottappOS:.riooc:tn assemblee 5000 riusci~ a cosui.n- nfo.,nismo e: dsrvriODc:: della sere: alron,it.à le: varie compoocn· scuola, ia nome di un.a l0tta. riti politkbc:, sulla base di piana- ,-oturiooaria che DOO ddcga il forme: di istin.ito e: di zona,. che problema del poctte alle i.5tinttiopun: ti racc,-aoo carico dei ttali DÌ borghesi oé la rimanda al mocomplcssili ddJo $CODl1'0. mc.010 dc:I Wto rh·olw.iooa.,o. .\b non sono solo quate e:oa- Oggi più cbc: ma.i i compiti c:bc:. Rdera:tioai a c00ferm.atci nella tome:- pani10, ci stanDO davanti so, g:itlSlc:na dd1e DOSL-a scelta d..i DO qu,c:lli dj uo autonomo inter mcnc:rc al primo pOAO in questa n~oto nd1a iCUOla- DOD per acrasc l"wiit.à e l'autooomia dd mo- giunzc.--e la ii,:l.a oosua o qudla vimcuto dcpi studenti: è cbc: Kit- di stranurc di M:5C che: al oou utta S\-olta o.niwia la stessa str0 discorso Si rieb.iamino, ma pc: lfUdc mobili1arionc del ll e dc) bt.nersi coruro n.iuc Jc: chiusun: 24 mcbia di restare uo fano pura- aprioristiche e settarie: che im.. mente dimostrati,·o. ~ di pc.d.iscooo iJ eonlrooto di massa. aprire \"CftfflU coo..-::rcte a t.n-dio I per afrcrm.att il vMO:'cdcll'assemdi istituto. di comune, di rcgi-OOC:., b'e. a ddle suunore orpninatidi ou~ ona ~ di vinoric, v-c che in dl5a tr0noo la propria cai alla poruta del lllOViJnc:nto. )qiuimiti politica e la pn>pria La lotta dqli wudcoti, al d..i Il ra:pprc9CDUth;t.l, e quello di alAttivo nazionale sull' università In questi giorni in alcuni Atenei si stanno definendo i regolamenti elettorali per la nomina dei rappresentanti studenteschi, previsti dai Provvedi• menti Urgenti per l'Università: ei troviamo cosi di fronte ad un attacco abbastanza preciso al movimento degli studenti, in lffl momento in cui questo registra abbastanza dtiaramente un crollo politico nelle Università.. La mancanza di una risposta al momento dell'approvazione in Parlamento di questi provvedimenti è il primo atto negativo che dobbiamo registrare e che ci costringe in questa fase ad una ri• sposta che. per molti aspetti, rischia di essere difensiva e di focalizzarsi sul problema • elezioni sì o elezioni no •. Il nostro sforzo, nel momento in cui andiamo ad una lotta contro i • Partamentini •• deve invece cercare di spostare i termini del problema dai Parlamentini e all'esigenza della costruzione di un organismo politico di massa degli studenti •, come momento di unificazione e rilancio della lotta stu• dentesca. Questa è anche la strada migliore per sconfiggere il disegno delle elezioni. Per questi motivi la COMMISSIONE SCUOLA NAZIONALE ha convocato un ATTIVO NAZIONA· LE UNIVERSITARI. sul tema: e Lotta ai provvedimenti urgenti e rilancio di un movimento politico di massa degli studenti nell'Università •· L'Attivo si terrà nei giorni 8-9 febbraio a Firenze. in Federazione. via dei Pepi 68. con inizio venerdì 8 alle ore 16. (Per eventuali informazioni telefonare alla Federazione di Firenze, telefono 055-298.000). ORDINE DEL GIORNO: A) t Provvedimenti Urgeoti per 11Jntversità: ·:i che qua. dro 1)0f • co '.5 •n,,e<'iSCO""O e che e.segno vengono a raop.-eser-~ eoc,~radckzjoni eòe con !a IO"O applieaz"iOne si ev.~ z a"10e poss ·bi· liSPOS~eda prrte dei mov1 Men~ B) U costruzione di un morimento autonomO di_ massa deqh stg6ent:j come e,-:genza p,ion ~'1a rtse>eno al diseor,o defa pa~ :,ez:~ a'te efeZ:Of'llde· oa_r'r.ent, ..... che n queS!O ~ drve"'.:.a \.l"I ~!O ,e,condario E perciò necesseno ~~:t~~~,; d-!'la cr':5' P"Ofo"lda CM -,e' COfSO <f QUe-St u4"''!'1i rn si è ~·strata rtel ra~ ~ ava"9,Jlrd,e e masse _ f~~~edì •a~ l"IOl~:"e il dibe~~o su1res;c;e!U.t dr un mc,y;.me~:o oon.,tfire d· r.uiua ,deqfl s~e,.:. leca"«> ciò s':Te~a~:e ai ·emt P"OV' de1.a ~ e de'1o spe- - ~~~~~~ rntuo come· aJ_00"!!'-ad6:ti0t': s~M- -J,.~ QOaff t ce,· della ~• ~rV'zi SOC1an(mr-se •• ,.. ;-,.:y::) '. bl probi~~! l!":r.i at!a o•i;.ttrnzza:7 one e!~lo s~,o rc!t'.!à- cal e r?!'·.:vt ar'a separa!etta dello s"'.Jd,o e de~'• nce--ca nspe~o • le e,t"!e-"'7e e • cor-~e,r-,,.. ~"3 dai le k,-~e ooe"1 e CJ Dibattito sulla r,ec;.eJsita nella propos~ di un'orga. nizz:azione consiliare basata s-.Ala democrazia diretta di eoll• ~~~"O del va'o,.-e del ·~t>'ea non ta"':0 oe~cM r,o. tne":O di elezj()!',e dei nw.:J~!. ~teschi. CjUl!"t:o perehé e-iegge I suoi O!'g&,'"S.Sr:1t e strutru~e ar.ooomi e, _ :di un eor,fror;:o ool s ndaca-~oe con I lewra~ w~a c;oest or,e de ·.e r'2!0P•e~"':a_nze s~de'T!~ e stie s,u!- - ~~=1~ ,e e:;~;.,: orU::.~:."e degll s~~tJ non ,ok, su una ()'f':",e'"I~ di faeor!:.i l"".a anche su ut"..adlmer-sione :e...- :or1ale (che permetta ed esemp,;o i r~ ~ di u~ raP()OrtO c:ot hJo(-, sede e un u,o dec.er.~to ~ • ':s.g,or;~ • funrlone che Il _partito ~ suo cornpleuo deve avitte nel rilancio dell"ini:ziattva • dei rnovtmento l'M!fla untverslti e ne-lbi scuota In genere. Bibliotecaginobianco Uno dei punti KI cui è ~IO im,, pos.sibUc:am,--ve ad un confroato unitario fra &Ji orpnismi di base di Torino e quelli di Firenze è quc.Uo dd.l.a e spe.-imc'n1uiooc:•• proposto dagJ:i organismi qem1> aizzati dalla FGCI a cui Ttc:oc ccotrapposro daaJj orpnismi di Torino un moott ott di studio gestito dirt1tamcnte dagli srudeoti per orpnW&f'C auh;tà autooocnc:. politiche: e culturali•. e e DC' stCSSotempo non stiru.irc nel liceo sdc:01ìfico, le riooc e di mcn1c:-orc:già coaqui- - •ooc e mobili~ :~· :uo~ ~. r:::-: 0 ~~ •~ di :fi5qn0 e storia del- siate:. ~ per le deriooi, DOOre- ;J,~~ar-e risdii~J're j~ pi!s: C\lhura. Le propos.tc sull'utiliuo I anc: d . po1· . ~ta la ~ della fL\1 su galarc nessun spuio al nemico, impc-gDo politico ddlc: 150 or-e oc:lb scuola mcdja - ~~IUJ ~~;nca ~~~,a~_S::ro 11 p=~~cis~ :=~~~è Slffl"lO ~lai come ogi la proposta di ::r:~,~;:' d~~~ .:_': - ua corso sui problemi sulla perché colpssce e rrKHt 10 dtSCUS- 11 fauo è pe.-b cbe questo oon f~c:m~ ~~t~ sarebbe da analinatt quanto su salute ttSica e psicbtea DC:Iio- siooc proprio qucUe materie su è uno spazio qualunque: è uno ii coofiii"' come: UDI proposta qucs10 hino abbia pesato la man- ro rapporto con l'o.-pninazic> cui io g:ran .~e si f.ooda la dìf. spuio cbc ,-iene apcno dopo an- 000 solamente orpnin:ama: è canz.a di ço iotcrloculOtt o:oita- ne del luoro e coa la reahi fercnu la dins..onc di cene SCUo- DÌ ~ ~te rcprc:ssi~ ~ oor la proposta potiOca di apri.-c_parrio per la cl.asse operai.a nella amale dei SttVUi sanitari. rc:L )e da a]trc, la e spccialiu.aziooc • maliz:t.ariooc. per ~ppc:llirri dm- tendo dallc conu-addiriooi degli scuola media supc-iorc, ma è in li.zzabile in qualsiasi scuota mc- dd ragiocie~ e del tccoico ftC'U" ttO il resto del m«:'nmnno autooo- I srucknti. dalla qucst.iooe della se- ~oi coo!cuWDO di ai.erci capito pOCO. e ci s,embra cbc pOcO abbiano capito gli s1udem.i la maaio: par1e dei quali sooo ancora COSireui • rare i conti oé coa la spcrimcotaziooc né coo la gcstìooc del moo1e ore. ma con UD tipO di studio ,-cttbio, e separato• e opprcs.sh-o ~uc~:o:=::: i':::':u~ro,;: ~~~: tt~n:a; :c:::.do~tasi:ll;:,ok:r:::: ~:~:c~r in~': ~ di e.lasse_a quelle _dei_ concostniirc un noo,-o modo cd ù- ogrc:no il c:orpo u.maoo: plessi,; dei pro-le.tari,proprio quel- cana1arc le proteste:. la rabbia. i ic:nuu c. del ~ :W:i~ u1c:ma1h·odi far $CUOla.. - un cono di diritto del ta,·oro le: materie su cui §i fonda l'idic> duaci degli srucknti del quic.co no ~: .soea:e la O • tD1 instiito ncdi istituti 1ccnki. ti.a di mcs1icrc dd diplomato. ci alno della coccsa~onc. . . . :.en:c una ~Ma• ~qucs~ L"'A PROPOSTA M7li aooj in cui è pttlisto lo inclicbi cioè uo modo concreto al· 1'cJ momcoco ID C:U1il ~,,-, DOO t praticabile: anrnttSO forPER LE ISOORE <tedio del diri110 rn,-c.""SOcui sia possibile: eottlio- il;l':°to degli ~ti oc_U1..lnn-cr-me di o:pni:u:a.r.iooc: che ooo Ci ~bra cllt su ouesta linea ci.are a pi,ticatt la parola d·ordi- Slta è scarso e P'!'-o da. !"t001> sia.noesp,u.siooc: d.ircua della musi;~·u:_nr:-:~~c • Jc~ :=~~::,uc ~~~= :ct:Uasu::~c: della ~ola ~~o cli~=:a~~~ sa degli studenti Dalla lt1tun delle pianaformc mxrgc: cbc gli orp:ùmi di base di Firenze: sembrano acccnt~ il fMlDIOdi rista di um nuoi.a didanic:L di un D\IO'"Oasse: culto· ra1c: e1c... mentre da pane degli organismi che faoDO ,;rmmm10 alla sinistra rh-oluzionaria la scuola \'lene dicbian:ta iriformabik ptr cuj queste ott dOO\-rcbbcro e:5SC'rc sp~tc da ceni ipote,. si di rifondazione della didattica. e ,itoc come s,;!uppo drib discussione politica ddJc masse sto· deotescbc, ~nza akuo riftrimfflto a:Ut materie: e ai prog:rammi scolastici Esp,rcssc così mtrambc le ipo.. tesi Cj sembrano parziali e tuUC stude:ruisle: la prima ha il limite storico di tutte le posmoa.i riformiste sulla scuola. di affid• re al ritronmcnto di un nuo,-o asse culrunlc la COStnttionc di um scoola diT"Cna: la sccond.a quella di iSOb.tt le o--c cooquisHte da nnto il t'CSIO. uno ~io politico INSEGNANTI sta di mass.a i Prov\·cd.imcnti Ur genti, e prcscotUe b locta politica dcouo l'Uni«nit.l come lo(. ta elc:uo:-a.le. significa dare un colpo gra~"l.S$JDO alla possibilità di ccsnuirc un mo,;mc:oto autonomo e unitario degli studeoti. Ma d"altra pane la loua coauo le ck:nooi - proposta dagli orgz.nifflli di base nuniti5i iJ 19 gennaio • Roma - de,·e supc.arc la fa,,e ddla prima ncguiooc:, e propcni io positi,·o la eostruriooc delle forme di orpn.inanone autOOOI.Deai Wlitaria degli SNdc.oti. c:omiDciaodo subico • di· SCUICl'C Ì modi. Ì ~ i COGlfflUli politici . U: risposce ai Pron"'tdimeoti Urgcoti e alle c:kzioo.i DoO pub essere la pu:a e scmpÌice difesa dei KII1Pff: più rKbitici spazi e,. si.Sleali.,ma de-.·e diYmtarc l'occasione: per ridefinire il SCU50del lavoro politico dentro l'UoiTttSiti, la 5U.8 specificità e k SUt- possibilità di geocraliu:uiooc, J'ocar Per la ripresa della lotta Dopo mesi di stasi sindacale, gli insegnanti si preparano a una nuorn stagione di lotte, e al Congresso della CGIL- scuola G!i Eio-;,e-ri def . JJden' - pa.."te tugl., te~ &g;. sro- ccdUU:ori•. ~IIC&Z.ionc,, ~ §CUOla deve pa.c. ~ W.cx-atori è 1Jl'glCOie m»- ma!~o limiti d: sc:tr.smo e dentJ bar.no cerumcr.:e pc1,ato E' ir.:eresu:uc soctoùnearc co- fa.-.: i comi og:i ooa 5°'° coa pcn:-c sul piano ~ ri:ardi d- ch:~ra ane«11 p~ti. d:- d~ti:. ritardi, c.arcn.z.c d; d:- mc q:.iesto progeuo s: nolg-. r.-...::.i.tcu:a dd:c t.c:n.,,.'Oni; e ~ e dilfi.xilti di d.L"Ctiooedel J:1X>. '"e:ge-..zc ruli e: ~oi:ì ~et• :-ttiooe del tnO\ "mento compk:5-- solo a un.a pane della ca.teso, =on:..~ziooi, :m arxbt eoo i ùmeoto, e: aoda."t: • una mobilita- :.:,-e ad ar.:Ì\~ a :s ::i:es t:<11!> rivo per cu:. pan.dou.almc::ne. ria: ~ occup&ti-s:ab,1:. d: ~ si foel.li ...ocn~.vi di matur.:i dd nooc e • u:ia loet.a ~ta ~e - hat:.:10 K"nZ·.al:.--o ~.. r?~ nei momen:o steqo m cui la sono r.,·aJuu:, g:.ì §:.;pc:nd.• d: m.:,.icnc:n:o. O~ e p.-c- per a i-.apern.n di une. ,-en~ senta:o un ulto di qaali!à :-:- piaru!oc:na (r,,pninu::o quella cu.: ~ prevede u.n'u:W.ZUZ::oot .:.ar.'.uo ncila ~ s,ono ~ DO- z.acoo!edcralc: w!lia 5CIJ01a cbc «-- S;>c:!!O a~ :-eoen:e ;:,usato. :,oc del 23J p~n un d:.s.:orso p:U raz.ionalc e un aggiom> di C56tnuali ooo ~.bi.i.i r.. pre il ~ s...i.U"..:t.uuiooc del-- ~ per. 'a d;n:nspx,c: ou..i<r.,.. ;n:e.:a~e,o:-iale e coa studenti- cien:o K"~ da qw~:ni ~or- ~.mc:MC .::be poi:!"Cbbero oer:.o da- i"òl\.:.;ordod: m=tgg;o e: che ra::ic-.a k e pe: i b'~:i d1 p~e.:.;, .. s:a sufla scuola. g,J sci-open de- ,o E~ r..llla qu.alifictzi.ooe. re , r.a ~ a csp:os:.oru di ~:.e fronte a preci5c: s:adc:w: per i l.aZJO"IC. ~.a a..'1"thite sop:-att:..i:10g.' s:udMti s:-sono svolti ·r, un e .:be si :nia d: co::w~:-e a:- spon:an« e d: rabbie corporat.'- ,.xa;on dc:l« '1CUOla: ~ ~ la ron.:~:e:zu e cçac:à :-e!.atm) .sol.amento. !~\-c:-SO : rtUD"i or,g..:i:~:n: &I ~- ,e ma dx p09IO(lO e de-.·oco uo- o~ dc. rorsi ab.i.:.:.ao- ,~eoz.:ali dc.iìc: p..auafor.n-e .:be s::oot: .::i, u:ia ~a d:. rifooda.- ,.r.c una prospe:ti,,a ,:OQC':"C(a od ti come ahe!Oat.i,~ ai .:oo.::orso, ~cooduce••ai,o K' es:.:eru:t :U:i ASSE.'.\ZA DI LOTTE Sl'.-..:OA-l::ont corpora~,·• dc:ta scu->la. coll~.a:nen~ :n all:i...-pmec:o dei- rc:aie cc:o:rat:.aùne si.odacaie: per degii s:odc::-::: ~•:-:e~ d~.lo C.\LJ 'ELLA SCl:OLA T, q-.:C::1:.i insegnanti e pm"!l~ 1'00.:--J;:,euooc ed ~iooe cleila i d«n.::; dc,cpL wi pu:,:i foosch:e~~o d clauc e del f:-or,- ,: a, • C"\"iden:cmcn:e tl'O\·ercbbe- ,cu..)l,a unoo~, obbi:,O a 16 damen:.ali deUa unificaDooc dei :e d lotta an:. pad:-or..alc e: a"" I Allo s~euo mod., r a.enz.a ·o colloca..Lonc: 1 nUO\i f'C'(:u~ l.:l:ll eix.). u:llllì iI ccn:...:.i,·o di ruo~:, dei r,1,?P,>no ~:or.1..,l)r3to\'e-natin .\ d Ui d· u:i d.,. d1 k>r.e s::idaeati oc:lla KUola ti a:.t..'"1~"enoil ~ • ca:- U."ta c.1~ p!ù ~~ dei no. delle fatu~ f~ di rcdu:a- ~ coro;>ffltV'> cbt, pvcn- "' quesu mesi. mLc-ad1 'ag- •od:-a c:,e san-ci.cc ancora uoa p,;:n.::naie oocu;,a:o S: .scooua oe-mco.:.o. dei chritti s ndacali e dedo d&f..~ «:,opc-:-. a;,:-2 un con- 1 r,,""&.--si «.:a~·e dcf.e cond:z;or.1 v.:,l:a - p.ù r•,·cmen:e oggi 1 con k csircr.u ~ da ~'1.!- moc:-a:ic1. A.lo s.:~ tempo u f-oct.;:, • c,c: ;o d" r.')OYl~:o I d la,oro e la ~:a app..:c• dopo t·opc:-ic-ua rontradd:::?ria deoa e insqna.:i:i e -con !.e p:;,::ua- t:9():xiu:a e: m.a.o:e:i:.itt r~~a c5q·· stude,ti t:a le d:\·c-:-se fO('"- 1:c~e dc-I con:rat:o. è da ~por- rna s·µ:fkaùa di cont abili- a rooq'J~ di ~:,-~ ~ione di qucs:; ob}C:tn d& ;cc po!:tk!le e ~ ~; di ..._..,.1 ceno a ca~ s;,cc.ficbe t:a.::;J e (J 11:lpcnl gO\·e:ua:.:V: d;\c-511 de:Uo studio: ..d cscmp,o u:qor-ia coo le esi,cnu e le r.- :'l\laa tts:c::i w toc:ccu:i. tea- d: cLreuone del Joet:att ma è _ la ,·Mtd\:ì e uffic:a'.-e• pe· gli 1a nchie&:a degli ttudroti di un .::n·e:.:es:a.!~:e.c.bt e ~:e per d~-.u ~pc::th·e. qu· e, -~·e- ,op:-a::u:.:o da mcutrc in ra;,;- ;~L"l:: d1 u.n : po di prep> moc:e-orc pc-r I coue;:r.. ha dia10 le ~:afa:zujon,c dc-: cea:i, per I' ~ soc~ ~ da:o O'.Y)\"Opo-:-:o aDa s.w rornpkss::,·• de, •.u:ooe ;nch-.-du.aie e atocùz.ata ~ L-~ti }a p<m,il,tlità di espa.:.ione t 1'~:o dd- :-a;,;,~to d.aJb p:-oposta di mcr,·.ron::o. al'l'a:ib:ttn rappo!'· e di u!')a sel-ea:iooera::a -.n bue- apenmen:a:-c: un modo c;b,-erso e la icolantà, ;>et' un u1ili:z:zodj\«• d t'aftit.:, e d: \,:~fi.:2 che se• :o c.ocf«lr.u.oru-ioHTT,O, ar.a a p2,mc-:~ L-b::rat'! non 1:n.:-e1- .:al':ern.a..~odi r~ ~:.a - IIÙ- 50 C: a!t~ii.o dcllo 6nxbo. ;>e" :u::-l'a w!.e ;:,auafo~ e -po, ru,c.ata dcf::i.:Z;;>()('I( da p.u-:e Lh Ii di coo:rono né politico ~ :..-.. ~ ~::.o alla ,·co:::b..ia:,- l'aper:uta deJ.a scool.a ~.: r~ ~ a"l.:he a•k ro~ r'Ofit:.:he ~el s:~to ~,.s.pLfica:o del- •~dM:alc: ~t.a: •MU.ooomistaa•_di. _libcr-.i, ,c),,.-i,ali, pa- il cof~10 delle e s'ndxali 1'C$~~u di un ~- 1• ~:It"a SCO..i.): :.a govc-~::,a d'mscgn.amc:>to, come i.I d.:.benho, atrJ::..irc fvr.n.a~c: alte es;:,crienra:::, co-::!:.Y."1:0tugl ~·et::V1 e pu :.o ge~:-a.!-e at p:-ez:zi d~ LA CIRCOLARE \I.\Lf-'TTI ,u; co:-:tenuu e i J>:06,.-ammì. deilu ed al!e lor.e dclk ~ la,o- «r.e-eti e~ ,.u ~ti au:1- su_ quest'> :erre,.,o l 6n da or~ corst d1 reicupcro òeii'OOOatlOper ra:r.w. Smaninc o .i:ocbe patLa.- uvano a ""n'r-'10 d: w d~- ch:a.~a:• a ;i.ao:•~ la b;ica dei R.i,sp<ndc: alla s1es,a volord la.;oraton ba da.io e rDOl:i u-r men:e ecc-.a.n~:-e ~ .:onne&- so ~w -.x>lo e b ru~.zo=,e di .;v::i...-:-c::-iesso ,to.~co. pot:.-.c... tr.10 SO:.o d: a:leo:a.:-e I-e: ,egnaru; J'occas)()['.c dc un npc:nsa- s.JOOi signif~-. ~:a.~ .-i: faao ;::lass,c dc-Ua SC®b. COii come sj R1SU!tae-.:den:e che il g.;:,i.e~-tet15!0CJ. ma ~che d· dfeo«:-c :nc:n:o e d1 U!la ,crifA-& a lm:ilo la :sc!!.x-iali:u.ulooc della lot:. .tti::-.:!"A -,cll"a:r-n•c real:1 eco- na Rt.m.:>· an.:bc: n queszo se:- il ca:a:.!ctt di e corpo sq.ara10 • di ..,;.a.s,e del ;r.:ç,:-.o b,;oro. t.- imp«L:-e b. CC'C$CÌta e :a quaufr- ~ e.a e poi: ~ic.a dd ~::-o I tore ~gue tJ'j,a ~a &:1~ ope- delia scuol.• la circolare del \I~ pwmtn:c alla ,.:.òonti di rd"oo- c.az.ivne .-k!J m.::r..4lr.l:.:i, il ..:uì caPaese r..:a di -~pa.:truO de,!a ~~ p(':- ~JStro \bliatti su~1sti1uz ooc: di ~ corp,..-rat.i·,.ade:J.a ~ r.tuerc ic.~erc.11cp-:aJ,: e confodr1 s. :idaoti .:oc.!edrnlll.: della r!J _n\·et~c-n:o soc·&lt. d1 rn 'li- co:-si _d: .n:cui)C':-o dc:ll'obb'..:ro 51 ~.>00 g4 a:-J.nenri .ru-:<> :-.ik, oetla lo:a e ncil.a coot:-an.a5C'.JO!a so::::, cer:-J.~nte ,er:ui" I raz.:O'UJZUZIODe. dfi.::cn.t:r.;,ca, seol~;,eo pc:: lncn:or.: ch.ia~o OOOlle gh sp,1.1..i d •;.b~-:à ;»- uonc, è io",::w..~ ~::.1:-aù ~ ~~"> a qoe5to a..-;nmta:necto. d ~;:,Ilo p:,µ1k?, 5-:a,~~"Jdo tc-nt.ati;·o di d·s:n~e k pr m:..;.a. :.:,oquuia:J dif:-' s.:txkrlti r.a chi: scamria,,,;:cda: ,i)rub'.c-mdi liC G!i a~~:.--- t'OC'C~ ca.~ detlc s.e- I I • C05tl • ~rei$\ mUa ~las,. :~uliti: d1 rocrura :=-pl::.::e J:O q-~ .aoo:.. la ~ 0pC- ~,1'.)00 sul ta~.>. ,~e:r.-..r :'Jll ODa n;:ir ~~00 I ,e ~.Ila. SUJil s.."Udcna,SU' l• ~u·u•-·uo nc.Ua i.:-uob d1 S:a- l"l'ia nei..\a s,;.uo,le a:::a;~ J'u:r ,~: qaad:-o d: una ~ ,c- ."e-.o il -fuuo d: una.sro:1Z:or.e Il):'"&~ de-la sc:..:ola. C:xn~'\.,~ to d~: moo:c-o~ c-onqa·~•to d,1 z:z.:, ,L ..e i;o O l:!O ore, i.~ ~llla:a Jcl :no-..mc!lto-pro,,.,,-; ,"~-u•av•~ • ...:~'::~;1d.":~·~r =:~~~:dq~~:t~ aku--e c&!C~.t .r.J·.a:.:·&l.i, ,et.id: n::.:,,,e s.:ro!!Urc i:r.pn:.z- ~tmab;:c: ~ pa ;.n. una. loii,,,:a v-,. _..., ..... ,...- ... "' ..,. • e-taodo ~a ~a d- scuota 11-C· UtJ\e .!: ~ d1.~ mSiegn&n:; e ,ubt?:tma •ila ?,)l.:>.:.a dd!c .:::.bo :,.a ~;:t d;'.u onat• ciobt :a- iet:.at."YUs.ea1'a:-:ano della ~ par.a!a. d ihe.to - non --:;,.r.· ;oro :..>.. cpmrn:.:, .:oa : ..:OhSlg!1sì d.>m,;.!)anu- è unponan:c dal't' l c-:>edcll& .:&!e'f'l'!"3" ~;- .:u :.a z ;)OC d: un blocco d'ord ne ~ :a se d"oro '> meno. - ;,e~ 1 J: z,;,n.a. 11 li~ .:!: d!\i&~ 1& uno tb..x...:o pol;t~Dd~:C • :aea;ec;~~b.:~~ = ·~~\/ 1 ~~~-,~ ~tr.d ~ ~~\O di ~e:~ad&f =~o~:::: ~'.:~-~=:~~i1o': ~~ ~al alla lo:U: ;,-va e! un pur.· KUOl.a t p-u sotc1c e: pc.:. cQtO- ~F- tro\a L-,.,;ora 1oi),&l.l e p,,:»- ~~"'.!:ti ,;~.:il: d. una proto smcralc: d ,1fc~:n::c:o e d JO: pa:,,u am.avt~ la fem:ir... 15'~~~ I 11bwtà net ,e:.too ? u ar.emti b:ematka ~e~~ e di,;poc:ùb1 roitcnt:t.: ;ooc·:ti e ~~zu. F.zz.azioac dei ;, .. ->blem.e.i. r.• Il giorno 10 febbraio e :no&:-rat1 dei ,a.~tor: de~ .n. ,~~ ,.r un fn..Y'.:c soti di c;ottfroc:.,, m ~·o tt!l fhno dd confroc:o pot:xo, . . . ~~ ~1 ,-.:onrra pe:-ò .:on ;.::,,a .:iale di k,.-.a nella kUOia, conea•attef'Ce;,;JOC!co. qur.d.> add..-K.- ~ •.u m:su.rc pe-:-la , .. 1 (domen1c.a) SI terra a '>tl d'!'!usa ;;os,..:lC!lu maaurata •t- ~:--c1a r~ta a: tentalni di di- ::_;-~-:: .~-~ ~a!.lse~ ~r~~~~ .. dfir:j~: ~tee~ Firenze (presso la Fe• ~....,~ lcu'~c :O: d~;.~ n1i.,oc <k! r.i.:,,. mMto. ~:.o ecc.. • una ;,a.-~. dd n-~ dc-'• tuur. n, derazione PdUP • Via ,=,:tr.""& coto.:az.-ondcella ca,~ p ~~=i~:ai':; '! mov ~:1:.0 det. ,tud.eo• E: ICt'lta.."ITO di scan!ei..e ~ Of'1~~, dei Pepi, 68) la riunio- ~, .U ir•e-no dc~ rno..-mer.·~o- sqna 21 :1.ncb:-ati .:onfcde~-.1, dd- ,...•~•:a b ,-ol«;•.A po! t .:.a • 1 ni.n.az:oc s.inda,c.a!J :.n qaac o . ·•io. la 51,,.-u.:,la ! a& too!cdtta:ziort ~acati ICUOla d ;.-,on1 come r.;:ipresc:ntanb de1 bve·aton ?C'" ne della commIssIone .,.-o:h,e: n::spcn1abi!~ senza po&,- ~~~~wderl~ ::':,:::;i~:~; P':~~~ 0 ;. :X:~ nazionale scuola (do- PER L.\ LOTT.\ :~;~~•~ t ~ 1 sua cresau di musa M bl-ca amm:" strulOOC e ."-Se- po l'attivo degli Uni- In qucata LCUUlODC: ~~ che f~1r.o che: il ,indaca:o icte"dc ~ :,.;;_;;~ ~deJ1·~ i ~~d=~~~ 11 (h 1n': __ versitari dell'B-9). =;: ~=o:;·~;~ s-.~ ~ !•re d:a-.anunu: :ùpotc m lo<a ,...d.,_.3 acc D' ·:-a I IO'r. m.1, di • 1unznn.t:-- • o d ,..,.,~~~""'-.~'."',.~~--.....,,,,~ ir.ncntc ~~ le .;.onqume s:~ :! e::·:~. : ~-em,;....-,·a opeLa lotta degli studenti a Castelvetrano · I 1 -- ~:-111' .··_. ,,_ .·,. -• A Casteh~tra.oo il 2l icona.io gli stu.denti delle scuole medie sopmori (Scientifico, \lagisualc:. Classico, Commerciale e P,ofcwcaak) banno -- pasto al complct:o, tenendo assemblee d-wituto, ade.. rendo alla pianaforma na· ziooalc. I comitati llnìrari degli studenti in !iCglrito a varie riunioni re:oute alla Camera del l.aYoro e pra... so la scziooc del Pdl:'P. M.anifcsto, hanno deciso di imcrirc nella pianaforma le: ri,·codic:uioai lq.a1e ai po· sti di lanN'o e alla rico. stn:a%iooc ncUa \ alle del Bclicc, e quelle le-gare:alle coodwoni dc-gli l.nituti di Castd\"cuano. Peru.o10 do. po il ricurro a $CUOla il 24. to Kiopc::ro è c:oatina.a. to sugli obicuhi suddm..i il 25cil26 Il 25 si l lCDUta un. ·as. 5emblca unitaria di ttuti gli ~ti :ti Te.atto Palme, papto 00o !a IOllOKrizio. ne, c:oa la pancci.puiooe di I500 studenti, cbc b.aooo ratiftcato lt decisioni prese precedenrcmen1e Oltre a· gli studenti ha parlato un nipprcs,entaotc della CGIL 11 26 e.onco, sempre di I~. il comizio in piana Gutbaldi, in cui hanno parla10 -4 srudcnti (dJ cui l com~ dc:I PdLP). Gli s1opn.s piu pid.a.ti c. raoo: Sfl.ldcnti, open.i uniti otlla lotta: Dirino .iJo srudio diriuo al !a,·oro· Ci ammazzano, ci sfn.1111~ ci mandano in pkTa e questa la chiamano libcnà. Quando si era da,-.ati I.a sede d~I MSI ali su1dcrui &rida, ano: rascisti. carogne tornate oelJc- foinc. mca.. tre aJcunj f-.._-islj 1en1a,~L DO UrU: pro, ocaùonc ~ biro !iffltratt A parte gli sparuti fL scis1c:Ui locali, cbc sono entrati, l'unica nota stonata è stara comt al $Oli 10 il componameo10 dc:i PCI che, prc:scnic: coa 2 studenti sohamo, ha fauo solo confusione. cfutribuen.. do i propri , obn1ìo.i oc:llo s.t:CSSO momento cbc , cniu cfo:!ribuj10 il i.olantioo uni. 1ano. che a,c.,ano K'OC'lt.L 10. anche !oro. t imbro. piandotcc-anc:ill-4 clis su.adendo qualcuno dall"tn. 1~- d.CC:ndoche cn staio dCC150COSIda rulli. e con la Pf'CSC:nzadi burotta1i durante una riunione alla Camera del La,oro. ttr. cando di .:.ndirinarc la k>fta ru fahi ohtCt1hi \lalva,do ciò • Ù.WcL niraoo gli s1udcn1i hanno louato uni1i, e stanno dan. do. ,j~ e dei comi1ati un.i. tan di base pc:r C'Olllinua la lona.

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