Unità proletaria - anno II - n. 2 - 22 gennaio 1973

4 UNITA' PROLETARIA Lunedì 22 Gennaio 1973 PICCOLEAMEDIAZIENDAU:NNODOPOLITICEO Il compagno Vittorio Foa ha preparato questo materiale sui problemi economici, sindacali e politici della piccola e media industria - Con questo primo contributo Unità Proletaria intende iniziare una inchiesta sulle questioni indicate da Foa, in preparazione del convegno nazionale che il PDUP organizzerà nei prossimi mesi - Sono già stati avviati i primi contatti per coinvolgere in questo lavoro tutti i compagni impegnati nel settore, ricercando soprattutto la realizzazione di sintesi a livello regionale, sia nel Nord che nel Centro ed infine nel Meridione Organirza=ioni sindacali, gruppi di lcn.·oro e cenrri di documema:ione hanno aOrontato nesli ultimi mesi il problema della condi:ione operaia nell'industria minore. cioè nella piccola e media industria, nell'anigianaro e nel ltn,.·oro a domicilio. Particolarmente ricca l'analisi dei sindacati me. talmeccanici dell'Emilia-Romagna e quella - recentissima - del comitaro regionale IOscano della CGJL. Dalla condizione operai.a il discorso sì è na1uralmente esteso a ricerche e propos1e che interessano l'imera smmura industriale. Un veicolodi diffusione del lavoro a domicilio La grande 1-·arietàdi condi:ioni operaie a/l'imemo della L'aspetto più gra-.e è che le ci. Altro che sparire coo lol H>rnt~ non è modificato nei> );"astaarea dell'industria minore (fra la condi:ione di un aziende minori co.stiruiscooo il s\·iluppo capitalistico: il lavo- pure coo la sua autonomia fc,:. operaio di a:ien.da medi.a rela1h·ameme moderna e quella ••eicoto principale per la dif- ro a domicilio è dh"entato una mate e giuridica e oeancbe con di una conje=ionisra a domicilio vi è una enorme distan:a, fw.iom: del l.'.woro a domicilio, funzione ,·ilale del capitale. pro-I il fatto che egli sia pos.sessore copena da una infinicà di condi=ioni imermedie) non impe- cioè di una delle forme più prio nella fase della sua ma- del mezz.o di produzione («> d. d. r · · t l' ed crude di sfruttamento li fe.. rurità. Dopo k: conquiste sin• me nel caso sempre più frcisce I cog iere una carattenstica comune a r~ a area col nomeno ,·a ormai ben ·al di là dacali del 1969-70 esso ha a- quente in cui il lnorarorc a è la sua stretra imegra:ione con la grande in ustria e di alcune tradizionali Ja,·orazio.. vuto una enorme diffwio- domicilio possiede la maccbimonopolio. L'indusiria minore non è più un settore i.solato ni dell"abbigliamento e dell"im- ne (2): nella :sola Lombardia, na per il suo la\"oro, che egli e dec.linante, residuo di un passato di arretrate::a e destinato pagliarura dei fiaschi, oggi es· che pure è il cuore dell'iodll' ruca«a gradualment·e coo la a sparire con il progresso deWindustria concentrata moderna; $0 im-este numerOSi settori del- stria moderna, si ukola che i comegna dd prodouo): ma ciò essa è invece parte inscindibile (e apparentemente intramon• ia mecunk:a, della chimica. la,·oranti a domicilio siano 2.50 che coma ~ la :sua sosunz.iaJe tabi/e) di un unico sistema di imprese, dell'intero sistema dell'ind~tt'ia alimentare e .si mila, cioè il doppio degli ad- subordinazione economica, il industri.aie, costimito di un centro, una me1ropoli (le grandi a~ropn~ delle stes.se lnoraz:io. det[i all'agricoltura. fatto che egli non dipende da a=iende} e di una_ periferia,. ?n:i di più periferie e~ si ru ~ ~~ione tecnica del la· Dalle attente analisi dei due un mercato. ma da un padros~guo_no_ ad ar~ht co~ent_n~•• le m_ed1ea=1ende. le. P_Z~cole i ,·oro e la ge-rarch.ia della pro-, 1 com~ sindacali si possono ne. anche nella forma mis.tifi· e piccolJSS1mea=iende, l aniguznato, il lavoro a dom1cil10. duzione non sono più car.ltte-- ricanre akune importanti in-- cata della compnn·endita La In questa struttura la periferia costituita dalle aziende ristiehe specifiche dei la-.oro in dicazioni. Ls; pr~. già ricor- quarta è che la resistenza opeminori ba il ruolo preciso di rice-.Terc nel proprio seno, per fabbrica: sulla linea della fab- data. è che I effie,em;a e la st • raia cootro lo sfruttamcn10 DOa trasmencrli agli operai, motti dei rischi e dei fattori di pre- b_ricazione del pai:urola.re si ar- bilità delle grandi azieode: e dei può più essere vista solo come carictà e iocertczz.a delle grandi aziende, in modo da garan• nn aU~ _larnr.wo~ _es= =i e ~:!~i~~~ ~ =ot~ ::o u:•= m~ ::: tire a queste ultime i.I massimo possibile di regolarità nel ~te_ d~ ad~~~~juz.: 00 ... cari'l!"tà del settore subalterno essere chiamalo in causa e in• p~ produnivo, il massimo possibile di stabilità dei ~=aie. 1 il capo-comrnt:ssa~, del sistema industriale. La se- ,-cs:1ito dalla Jocu l'insieme dei pro6tt:1. souo ,este di commerciante. è conda, pure già ricordata ma padroni. cioè iJ sistema delle in realtà un padrone indu·, che ..-a!e ?a pena di ripetere. imprese. La quinta~ che il pronriale. è che que-11a precarietà e in-- b!ema del mo,.;mento Qpet"ll.io Egli ..-ende 1a materia prima certezza dell"industria_ minore non è che si formino differen-- e compra il pt'Odono: in real-I asso!,..e alla sua funzione sta· ze fra imprese grandi e piecotà è un industriale che orga· bilizzatricc del sistema in le ma che tali differenze si nizz,a e decide la produz.ioce, i quanto è precarietà, inceMez- trasmettaoo nella condWOl'IC suoi tempi e ritmi, qualità e u. inferiorità della coodiziooc: operaia, creando tra la,,:,ratori quantità, rctribu.zi.one. Vi è I operaia ncll' indusuia minore. più o meno privilegiati di~ molto da ri,-edere in tema di La te-rz.a è che ciò che carat- ni che 5000 fonte di debolezza presunti residui precapita1isti- terizza }o stato sociale del la• e impocenza. Unificare la classe per una risposta di insieme al sistema delle imprese Nessuno sconto nelle trattative l'industria con • IDinore I due oomegni sindacali por-I stanno molto peggio dei secon- gare e non solo coot.ro chi è tan0 impl.iciwnentc alla con- di. La realtà è appunto all'op- .;()6ttCltO a non pagare. elusione che qualsiasi cooces- posro. La cratutiu differenzia- Una ipotesi che interessa da siooe da parte dei la..-oratori ai ta de•.-e seni.re a fare conccs- \icioo la piccola e media inpicc:oli padroni, qualsiasi ras- sioni axuratruali alla piccola e d!J.Stria è quella deila fi:scaliz.· segnaziooe a una a:.odizione di media industria (·O. z.aziooe degli ooeri sociali, che :on!a re1.:;~ °:o 'ft; Le prop;:,5te d~torie ~~ ':fto~:a:O ~ dusuia minore, bensì un ap- ::ua":e ~~!.nu~ ! dei C?Otributi. sociali c:he sooo poggio alla grande industria, oo sostanzi~te due: la pri1 :ti~H~llil= e~~ un'aUeanza col mooopolio. ma è quella di dare al coou-auo del dd 1 . L.. • Questa coodwiooe implicita è della. p~ inchmria s.:aderr _ è t">tnncos:.a~anzataa,::t ms::Xe:n: stata del resto -.i~te z.e dn-erse mpetto al cono-ano,. -~ amb' .. dustriali sostenuta da infinite locte de- con la Coof'!ldustria. la secoo-1 !ne meu.o pcr17!u~ la sogli operai delle piccote e me- da è quella di graduare od 1emdie industrie negl.i ultimi anni, po gli ooeri cconomic:i dipeo- I~ dei contratti ~. ia,-oro e resa esplicita da parecchi in- ~ti . da . istiN? ~ti,-i, ~~~~~~ ten--enri operai od cono dei q~1 _al d1 f~ delle tabelle I lariali. Aocbe nei ouo che la coo..-egni. E già Claudio Sa· ~~-Una d1~·ena scadenza fucaliz:zazione oell'e,,entualità =~:ui~:O ~=.. ~ s~rca ra di,·~ durata. che possa ~ adottata, n. il carattere di sis1em.a della in• fa p=, 3 ~ra~~~ :i~: 1 ~i imparzialmcn~c ~di e feriorità delle condizioni opcnie ciò che porta sost~ia~tc =.e ~=~~=•~ ndl'indu.stria minore, e Virgi- a ~ e :=ano~ rctribum·o. I gior" ,-an:.aggio relati,-o, proprio ~~~. i:1:,.:1,~ P1u chiaro~ è lo e~ perchè 5000 queste ultime a patesi di una redistribuzione del !~~e%di ~~ i~~utiuna~ quou. =~a~ 1 = f~~d~ = ~ ~~oa:r~c: oole ~~indi:ooduatimed~~ rando sui contt'ibuti sociali (3) • ti nei quali ~ pratica già oggi infe-riori a quclJe delle graodi e Ma in mock> del tutto incoe- una discriminazione a danno quindi le picc:olc aziende non rerue coo k analisi e i dibatti- degli operai dcU.. mdustria mi- beneficia..,o dei e-massimali» ti. le cooclusiooi formali dei oore.. Si tratta dunque di n~ contributi,; che decurtano rodue eoo,-egoi hanno &nCOf'a una taggi materiali da coocedere ai ncrc cooaibuti,·o in ca.so di alvolta affacciato la va::cbia po- e padrooeini >~ ed è bene chia• ti 1atari. Inoltre la c:omposiz::io. sizione di 50Steocre l'industria mare le cose col loro nome. oe organica (il rapporto tra i:1pi<x:ola e media a spese degli perché il maschenuncnto d.ei ,-estimenti e sai.ari) delle pie= stessi ia,.-ora,ori di quelle i:odu- fatti dict.-o formule pro::cdura- le imprese è mcdiameotc infestrie. La politica cosiddetta ~ li noo. consc:otc di aff!°°~ riore a quella delle grandi imgli e 5COnti >, respinta nelle di- la realtà con la ne..-::essan.a chi&- pre5e e quindi m:aggion: è 1--uxichiarate intenzioni. si ripreseo- re:zza. .'-1olti anni fa si peoss:,-a denza de! salario (e quindi dei ta aura,·eno fonnule di proce- che coo,-enis:sc c:oncorda.re coi contributi proporziooali al sa. dura. Si veda l'iMisiente di· e padroncini> anche periodi lario) su ogni unità prodotta. I co,n:egJ1i sind«cli ~ dun-- q:..e s:c:i cor.cordì r.el giudiccre d:e le cor.di,:ioni di pmoso sjn.nt:m:n:to dei ta,..-orctori dr!le irulus:r.e mirwri r.on stn"Of:O a crrcn (clr-.a-.o in lin~.: g_fflt!raleJ dd soi;ro;,rofim r:elle s:a:st Ìlr.· prese m✓oori. ,r..:: .s,n,.-ono t;d Qsicurwe lo sopraV'l!1.,-en:a delle unpr~ mincri cl fir.e di gcrcnure la s:<.bilità produ:tfrc e i! fil:dlo dei profitti deUe grc:r.di c=.b.de. Il so::~io, le e,."GJWr.i con:r:o graduali di accostamento al p- le piccole impr-e,e pa- ~ di aprire con l'industria trattamento della grande indu- gano in proporzione più c:oo~ minore trattative separate da stria, alla coodwooe che l'ac- buti delle grandi. un eo.-mruaquella coo la Coofindwtria. costameoro c:i fos:se e prelude,- le -vio le a,.,,-ao•----.JJ.... /;:mil:tlu. Essa pena a consolidt=-1 ro dft b"0.-0 j sn-:pre più impn. Che i tavoli di trattativa siano ~-- ~_,._,.,,. re /r.ztuu. sogge.rfre e pOlitiche, mr.:bile tu?ntO alla r.ttree. di oc. uno o due o dicci noo ha al- se allideotità dei uau.amenti. magiormeote. a invc.ran e s:a:us,. socu:li r# c:upa.--im:.e ddle ,.-..:;:;;s:u, inoccupa• cuna importanza: basta ,..edere L'esperi~ ~a dimo.strat'! che .'-la chi paga questa fixaliz. p,nvguire o dtJ difendere, a cttc- te o r-.::!ar:rnte occupau. lirrileva.nza dei due ta,"Oli se- le COOCCSStom conu:at~ .g. zaziooc. questo sgra,io conuire i ~:1 di aciw::~ 1 CO:ri"· .\fa qunta relativa su:wr.~c i perati Confindusuia e lnterrind gi-a,·a\-ano e 000 dlIIWlW,ano • buti,·o? E' cltiaro cbe se l'ooe- 'J>:-H~.mre le arre d1. rdatn~ pag~ta ad ._-n prr..=o assai ai:o: oellc varie contrattazioni oa- le differenze. e so;>ratnmo che ·1 re del bilancio do,-esse essere Il decentramento del lavoro buti1't!, lo s/r.mamen:o dei mu-~ n·, !<i bes$: qu:z!ifi,ca=i.one delu rr.a:stnm,:e fn-..--:.ir.il;, l:i r.oci1,-::3 dd l(n-oro, la pra:ica ddlo s:roordJ".ar.o , in gmnc:Je la pi.ma disponibilità pcdror~ su~i ora-- ri, sui riln-.i e s:dk cor.di:-.or.i W?" bf.en:=i ra-.dor.o possibile t:!la p:ccolc e rr.nir.:: ir.:iusui:i di t!Spcndn-si e c:onucrsi in rcpp<mo d c:.do tc0r.o--:.;CO del grr;r.de ccpi• ~e. IJ meccanismo di tnS!crimentol sti attra,eno l'intensificaz.iooe ~ La cr.uia 1·a-i:à l d-..e le dc.sdei risch.i e òelle imlabilità è sem- il p.:olunpmento .. del ~oro! il se oJ>"C::l ddl.l e pci/U.a ~ .r:_· piice Quando b docnaoda di pro- decenm.mcnto .U industria mmc> dimr"..=1e /ir-31::f.a col suo s;cn. doni· è $0$:tCOUta e le ç-aode • re S:gnifica di fa:to il u-as!eri• /i.cio r.or: tcr.:o i S!lJ>i e pc.dronzienda DOll se le 5C'l'.l.e di ::illu-• mmt0 di _paz:e della produzione cini ~ q~:o, a1uc,,.'ffSO d; -~ gare la ,ua capaciti produtth-a 3d eC'Ce di ~ forza SU>daca-fl i,ar.de o::pi:cle r:or.opoliSt:CO e 000 ooerosi in,·estimen:i o di &S- le. e quindi di .salmi più b3issi, ne con.solido i! po:nr c;.;;lcit:r.- swnere. nuo,-a mano d'opera per d,j peggicri c:oodirioai dJ b\~ dosi c:i dù.-~ riur.i e ti1-dli dì paura di DOO po<erla poi rad!- e di magg:,ore p;mibilità dJ_ si_rut• n·:!uppo dr. ~p;:~~. mmte licea:ziuc in caso di ne- t.amento .sma,·erso le \"llnCIOOt Le cor.srg:a:rce r.~ di e,essità. e;5a dccetuni il b,"OrO al- dell'orario di lu:OCO. N_e! oon,-c- q!lelle cr.al;,J; so,-~ r.ln-cr.ti._ Se ~ pica>k edin:oe = := =.m~ ~~ le pi«ola e mnii.1 ir.dusm:: j ~ disponibilità di for• il cresccn:e uso dd ~~ ~~ s::;I:J1:~d~-=~~;z~: za ta,uo. Quando la merce è w del ta..-oro in_~ d1 ~ molto rict:uesU l'"mdus:ria mino:c pen del.~ g:-andi azieodc, ~ _rre- monopoli, se l un'anna pc UU0>- ricscc più facilmen:e ~ abu:satt: 50000 io al modo a ~nm la si/ic::te lo sfr...mar:n::o de!l"i~ del lanxo ~-,o. fld as,- continuità dd.a produuooe O). ~~1~: \~;:; ~~~~ «: sumere gente con rapporti prtea-- ~ che si tratti di pi,ecole e pn:JJ de--,e ~ ur.;i'~ e :.miri, oppure ~tra a ~- \Ùta moche az:eode rd-!6'-amcote r-: /U:C:ria: l:i nva-.d,a;;:or:e preil b,"OrO alle arieode an.ipaoe e tooomc. c:be "!000 m coocor:en:z:,, q~:i 1-c, di i,.,guap;.ar.::.:d:i m:::::.- al domicilio. s.il mercato COD le aziende ~· r-.Lr::o dei lcvorc:on ddla p~ Quando b dom3nda soeode. o glori, s.:a che si tr'Xti le .':lues:o !.: i!'".d:mr..:: r.spmo a q:dlli ddb produ:riooc dh-erua meoo red:- è il f~~ ~ p:u. fre- fa grc:r.àe ir.d:..-s:rt:l. dr.-e ;.nn•-stì: ditizia per queJcbe coot.ingeoza ~ q:x:nte) di ~ dipcodco.u ~ re t:O!"I solo i sir.geli pa:ùor.c-.r.: merca:o o di politica c:coooo:»-k loro foroiru.re da txu. 0 ~ 0 a toro gruppo, rr.:; r_imno s!- ca, l'oocre di liceozia.c o n~ s:.me ~ l!DPi:esc. ella ~ ç.ro- s:er.-~ pcdror-..;le ind:.1s:r:a.•~ l'orario o dccmwc 1 salari o ~ meoc:Wc fui:scono :mu.oque di ridurre i OOS(i di con l'essere_ •~•e sono~c Dw1pur.:o di ~'":$t.:2 ~!a dc:sse :~~ mat~=:s° amb~ ~~ ~= a=ti:-t: ~--'~P~~d,:;~::;=;/r~~*.t lnoro tDCOCDbe sull'"a:npresa po- rsnemuce {~tale e omc> - .. r- -~· rileri~ coc natunl.mmte fa pa- r..:,ea delfi.ndustria ~ è ~ /o t"..::eria di soj/ere-::,; r.-..c:r.J- . qn..Lmeou questo ~ I que qu-etla d; essere il ~:oeo tr: es-sie rcppr~:.:.--.o :.r. ;,tr.~ ~\-~tcri. di 5o,;3,rico dei rischi e~. pre- lo r.-.ot::!e, q;Je/!~ d;· ~ _so!· il deccnuamentO d,el l;a\'Or'O è arictà della e~• ~ /oa::t:2 ne!!e r.-..::g!.z szr~:C' /• W. anche un'arma della ~ _io> s~. e 1·~:0tt cidico ~i;:;r.;,,f/':;-:J.: 0 • ~i:: ! presa per uasfer.rc i m3ggl0n ° dd smcma delle ~p:-ese > <cc: s:C:!i::a=;oi-.e de:tr diijnv::.e c:!!o neri derfra..•tti da c:ooqu::ste sin- mc ha de,.-to . ç:amillo ()3nco a;. inrerr:o dr/:, elesse, /riJ occup;:i dacali. :,,;clb misura in ~i b O?'l'~gno emila:lo). la \7 1.hda cooc.on-enz.a in:er:uziooale :m;:,e- d: u:::urezu coorro nme le coo- e i.r:oa:-.ip,..-n/.r~ le 1'C!U c:::~go-- d:..sce al!e grandi imp:ue di sca,. t_u:i.u.z:e dd mercato e dc-ila ~ /U di o«Upa:i etr.:.e fr~ le i.·.:--.t> ricare io:e,gralmen:e 5Ui p:-ezzi ~ I fUtn:3liù operaia. ~ia DOn '"! di- ca:rgori~di .r.~pc.:;.- r.or. pon~ · .· di mano e se )e rcst· menticato neanche per ua tS!an-:!ii~~:u d;[l~~~=~ ~~ =-lope:.aja irnped;SCe . (come te ~ ~• sabilizz2Ziooe del. sistc- l!n·,ro e dif/ne,,:.=e r.d!e possibf:L I ba la..~te ir:lped:i=o _m. lta- ~ ....... ,cne. sulla ~ .deg)i opc- :3 di pror-.'1:3or.e ir.dh::.d!CU e lit) di recupaa:-c i ~ co- nt ddle mende mmon. Bibliotecaginobianco ::! 0della kn:~r~°J:r: ~~r;,',f;="'d. :_~ c,;,•:.._.c: 1 ,, ::a:.;.d':, d 1 !:!.!'~ zionali di eatcgOria. le differenze_soooll!la necessità pagato a>o maggiori imposte o n..i ,.. ~ ,.-, ,..... ..-, .,..., - della grande mdustna. F~ og- coo minori spese sociali, si aperti incomunù:cbili (e la cadute m::duce in isolamt!r.to polit:CO pn Quello che conta è queilo gi dcUe cooccssioni fingendo di 1-.TCbbc soto una rcdi:stribunone dd SQgg.io di a1til'ità, ciol del rap- la clt:3St" opaaia s:abilr..n::e ~ che si ,'UOle mettere dentro la 000 farle ba il solo ris~tat? di di ~ dall'imieme de! pro- ~~~po~~~~ ::,~ 1·cèe :'fe ~~u:~~~'::: id~~:~ ::::1~~ if~:a.~~ oon cercare delle sohmoru al- letariato .Ua cl~ open.ia ocun d/euo di qu.t:!la ir.cr,.---:.unicc~.ssnt::rsi .sul modello inipo:s:ole b fi eh.. . temati ...e, di non cercare la ,ia cupata che rioe\-e rawnento dei b:/iti! fra chi n<m lt1l--ora o IO\·o- di:! a:pitc!r .. _Di qui. I.e r.~tà n.!.~. . ~~ n-a,:ugli,:e...:: per cui la grande iodUS".rianon sa.lari. con e,,;denri gravi periè :cJ o il sr. d SCft poi 1 -Jr.e sindaca! mcl r--- r-· r- -r abbia più inteiu:sc a decentra- coli di natura politica. Per co- :,r::.od~ n-4j/{;} 0~pa_-io,;~ , c.h;,r ,;, '~~ esi 1-uote'c-.uc: rai d_ella pi«ola .e ~fa in- :e il la,·oro e sia indotta a in- loro che DOll si poogono dallo o;,<ftr.:i} pud a prin-.a ,ris:c t!cte re in i:,...::/~ di ccpùola:ior..e d~a qu.akx>sa di piu_ che ~ ,-estirc e assumere forza la- angolo ..-i.su.aiedella eluse opesolli.n-o olla /or-.a lal-oro di più strisc=.an:r, Ma u~!rsmre di di• I quelb della grande ~us~~ voro. raia. ma da un generico angolo aJ:a q~i/icc:io,-..e. i! cui ,r.n-a,. n-.m..~·or.enoria:. parteodo dal fatto che 1 pnml ,isuale di n'lluppo capitalistiff, L .. Se I• pkcola e media. inclu.. stria è uno strumento della ri. Slr\lltutaziooe capitalisti-ca gOffrD,ata òai rno,:,opoli, ,e è una arma pe:t intemif)CS.relo sfru11amen10 dcU·insiemc dei Ln-o.. tori, la risposta ecooomka e politica della classe opc-raia den essere urtita.ri.a e u.nificat:rice: la rh-eodicazione pacqua.. rin., di uguaglianu di tr.lltL mc-1110dei )a,--on1oci dcOa pk. cola industria ~tlo a quelli della grand,c iodcstria, <K\--e in. n:sdrc DOO $010 i singolì p&- d.roocini o il loro gruppo, ma liniero si.smna padrooak indusuuk. Ma esistono c:o, la miglior ,ohmooe - nelle attuali coodiz.iom di capa. cità produtth-a 12:rgamente inutilizzata - darebbe una fi... "CaUz:z.azione finanziaria in dcfi. cil. cioè mettendo il bilancio alternative agli « sconti »? Una \'Olta rifiutata, come ~ dello Stato in disa,-anm e paneccssario, la politica degli rando coo oUO\"aemissione di •scorni• ai piccoli e mcdi pa.- mc-octa (che do,-,.ebbe rro••are droru, quale è una ~ibile al- la sua contropartita nella ma~ temati,·a? Tutti a..,..-ertiamo la ~ produzione resa post!bile :sos:anz.iale irrile-.-am.a pratica dal ristabilimento del profitto di una posiziooe solo fornu,~ delle im;,,=). mente classista, che s.i limiti a Ma chi è ~ in condiziorte dire che i padroni sooo rutti di c:ontrolluc flussi monetari e uguali. che La lotta di cl~ è creditizi e mo-.-imen~ de! pn::z· identica nel grande monopolio zi. ali-tnfuori delle grandi piaz.- :~; r!:t,:- ~tan3~ z.efooi del pot~ caoitalistko? ai padroni O\"UDqUe le Sl~ ,i_! ~I:=~ ~i~: cose, banersi, e poi si ,-edtà. la fiscali.zzaziooe d~li oneri soAppunto. si è stmpre poi visto ciaJi. our potendo dare sollieche la discriminaziooc è orga- \"O ali-tndustria mi."'»cr.'eC pur nizzata non solo e noo tanto octendo dare un contt'ibuto aldal pkcolo padrone iodi-.'idua3· 13 rior'C!Sa P""Odu:ti..-attra..-~ mente consioera.to. e neppu.-c il rilancio dei ?rofini ca,:,italicome gruppo, quanto da.lrtnsie- stici. non sembra 'ar fare un me del sixema che emargina. solo pa,.c;sQ in u~nti a1 o:-ob!,eper sue necessità di s,iluppo m3 ceiitra!e che ®i ci occu,.,., differenziato. le imprese mino- e che è audio cli <CC'Ora~a.-e il ri e_ le .CO:~ge a sopporta..~ d~u- .. -,,en:o d,-1 lavoro. «"'l la dis.::n::mnau.one e a ,-aien1 la oo,ncecue-,:~ di,...;"'i<ne ~ degli abusi retributhi e nelle ,;a e r".,.,.11~ tii un u-bacondizioni di Ia,v.-o. I to~ di r;IO"?'~ !..,,._...,'"O a """~ Se non si analizza la gene- ---n:ro d, c:'-•"'"-C ;.. cli-•rasi degli elementi di cos:rizio. ~-~ n,a; C"'"'; di ~,-ef';--r,,--a. ne che te az.i.erlde minori ricc- p,- ~'irro.- ".,_,.,.. "'C'O'"",l.:-- ''000 dal si:s:ema e poi tn.smet· ,.:'.'-........,•~- ~· ~~- """OC:-C-- tono agì,i operai. ooo si cogl~ --eL- , ... ,......_.1:,:-=o,-.: ..,__.!,i---i,-e e il terreno specifico di una bat· a:..ii.. ~: , .... ~ ""~ ... "1'C'4· taglia pereq_U3tiva. che rnent?'e '"I"' il """'C't;•,n rtM C"-1'1-rt;_,....._ punta allideruità dà traaamen- ...; :i,.=~• ,..;.~..·,•- ;., c1;""'""'""· ti, de,,e definire con pl'C\.,---is!OM ~ :1 ...,;.,.. ,.,.u•~rr.-:_," ~ .. 1. la s'Ja co:urop:ute oolleai\3. So- '" --~ i:i.,.;.--~"' r- i,, n..;-"' lo un3 ptes.a di CO!Cicnza de!lc J ••1~ i-.:_,,..,,.., f.>.• .... e:>,.,. •'la differenze e delle contraddi.rio-1 c-1nd.- iM•1<tria ,..,......t.-n• ;1 ,..;.,.. ni può con,·ogliare b lona an- a,--o riel la..-oro del!' ind.:si:ria che co:1tro chi può e de-i,-e pa· -.:Unatt

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