L'Unità - anno IX - n.43 - 21 ottobre 1920

. , problemi della vita italiana Direttore: GAETANO SAL VEMINI ~ Direzione e Amministrazione: Rom« (6), Trinità dei Monti, 18 * Abbonamento ordinario annuo L. 15, semestrale L. 8, per il Regno; Allllllo per l'estuo L. 20 ~ Sostenitore anrwo L. 30, semestrale L. 15 ~ Un numero separato ceni. 40 .~ Amm. Soc. An. Ed. • La Voce•, Roma ~ C. C. con la posta Anno IX .,, N. 43 .,, 21 Ottobre 1920 SOMMARIO: I 10cialisli a.I potere, L. S. - Città e campagna, Giulio Pirrangdi-J.:111,ita. - I problemi deJJa Vene.zia Giulia. - Slderurcia e cooperazione. - Ecoaomje lalellJgentl J, S. Jfastlla. I socialisti a.I potere Una- situazione alimentare quasi dispe. r&ta 1 Il credito estero totnlmente per(lu. to, gran parte delle industrie minacelfl– te di morte per mancm.11.u cli mnterie pri-, me, le folle sempre più iuclini alla. ri– .olt.& e ull'anarehia, che in breve trion– feranno coll'aiuto della disocc-upazioue e della fnme, la. roozione militare in ag– guato e pronta n, \IOlersi degli errori e delle debolezze dellu masSA, lavoratrice; tale Il qundro desolante che l'on. lfodi– gliani ha1tracciato ùavontl n 1 f'ongreseo\ dl Reggio per cou\'incere i compngni del, la. necel!8it.\ urgente di rompere gli in, dogi e prepora-rsl aJl'lmme<tlata conqui– ota, del potere politico. Partire da pl'ell'.le"'"' così sconfortanti per giungere alla conclusione che i so– cia118t.inon devono andare oggi al potere per attuo.re iJ BOCinJismo, ma, per salvare dall'eetrema rovina, tutto quanto ..si può ancora 88.lvare è un atto di coraggio che avrebbe dovuto meritare Il pia.uso di qon.nti, al clieopra degli interessi di grup. po e di partito, si preoccupino sopratutto della necell8ità dJ pun teli a-re la casa, che crolla-, mJnnccia,ndo cli travolge.re il fH'O· letarloto non meno dc.ila borghesia,. Par!Me lnfntti di uno, borghesia, che /leve ritrovare lo se stessa, le roruf dell& propria. so.Jvezza. è oggi un non senso. In Itali& una. borghesia dl governo non esi– llte phl da gran tempo: esiste soltanto •n governo di burocratici, che si tiene lo piedi alternando i favori al gruppi ca· pltalistici phl potenti e ad alcune mlno– ra11ze operale meglio org.,1lzzate e più mmoroee; che vive alla. giornata, rin– •lando le soluzioni di tutti I problemi più rra,l'i e più urgenti. e cercando di gua– dagnar tempo e Indulgenza., mostrandosi & volta, a. volta, debole e condlscende!)te •81'80 la. demagogia ,._ o verso il fa. eclano nazlona.118ta.; un governo di una– debole>:za. ta-le the ogni nuova conce8llio– ne non. gli giova nemmeno ad ottenere una. tregua, ma aumenta il malcontento. le esigenze, la. turbolenza, del gruppo stes- 80 Vel'80 cui ba ceduto. Orlando, Nltti, Giolitti potmnno dif. feren.ziarsl per Il pre,•alere con eest, un po' più un po' meno, dell'uno o dell'&l– tro gruppo f!U cui si appoggia. la, burocra.– aia. governaote, ma, il giuoco di equlll, brio è IClllpre lo stesso, ed ~ un giuoco che non può durare più a. lungo perebè le difflcolh\ rinviate si accumula-no e pre• mono sempre più gt'!l,vie improrognbill, ed Intanto le forze tot.eroe disgrega.tric! al fan più esigenti e mlnucclooo. · lo questa, situa1Jone una combinazione parlnmenwre che porti al potere una. trazione l!OCialishl potrìl. rappresental'!' un espediente utile ,. sventnre per il mo– mento Je rnanoYrC nnzioon1iste aiutate dal faS<•i; d"ll'elemento militare e dalla mn8SOnerlu,; ('~83. creando ioton10 a quella. frazione In ùi81den1.a e l'ostilit.\ della. mall841oper:.,10, la render:.\ domani del tutto impotente e indifesa. di fronte a queUe m..1novre, che si rinno-reranno con sicuro successo, quando si tenti sul aerlo di concludere la pace. Perciò, è assurdo pensa re che persone Intelligenti, le qnali rirono d:> trent'a.n· nt a conwtto oon le masse socialiste e nP rono,.-<'ono J,. snHCeltihilirn. le difllden– dl. le simpatlf'. nhhi:.inn ('Jt'\lnro - 111-v- ,,rio in qnesto momento - cli poterle tra. sciun1·e a! ser·viiio di (1u:1lcbe loro oscura. mnno,·ra di corridoio. Oggi Il te11hlti1·0 di couquista, del po• tet-e ùa parte dei ;,ocialisli. per avere qual. c.he IH'Olmbiliti\.di succes60, de\'e esser fatto dal solo p,1rtito soclaJistn, e da tut– to qunnto il partito; e la seconda cou– ai,-ione - la più clilllcile - non potr,\ mal raggiungersi se non sussisteI::,., prima. Il partito ~ialista è in questo mo– uwnto l'nnitu gmnde fo17,n, orgnniu .. ,Uti ed anche - qunndo si sia, liùe.rato dalle io– fi)trnzioni nnnrcbiche - relatin1mente discl1ilhrnto che e•istn. oggi in ·Italia. Ma questa form gli deriva, soltanto dall'n• nit,\ e dal patt-0 di alleanza che vige fra il Partito e I:, Confederazione del 1,avo– ro. Rottn l'unità, non solo si di..s,trug– gcr,\ quella, forza, ma ogni tentativo di conquista ciel potere non farà che rar– rorutre la pnrte estremista, rhe avrà, tropI>0 buon giuoco nel continuare a dan– no degli :rntl<'hl comIH1gni la sua opern, negativa cli critica e di demolizione. La AA lltn. a I potere non può dunque ea<!CJ'e Il riaultnto cli rontratt,i fra qmikhe grup– po dello, ix;,.gbe~ia, e qualche capo del partito !iOCin1ilJU1 1 ID:\ <lev'easer l'n.tto di volontA dell'Intero partito, preceduto da, nn'opern d'h1te-n$;lpropogautla entro le file del partito, nel quale, se non son ve• noti meno del tutto gli uomini cli fede e di cosf'ienzn e se si rie@<'e a. diJfondere un& et10tt.1 visione ciel.In,tragicità, ùel momen– to e della rovlun, a cui si va, Incontro, non è del tutto da e.,.;ludere che quella propugnnda. J>OS~'L ineoutrarc fortuna.. Tolti Infatti 11uei pochi Ideali.ti. se pur ,~~ n',\ qualcuno in Ualin, che si sentono disposti a condannare il paese agli orro– ri delPisolomento, dcllu miseria e della. fume pur tli l-1,(tlntnre il trionfo della, lo– ro fede. non vi dovrebbe essere più alcun socinli!rtn, dotato di buon senso e di una, modestn, intelligenza, che 0011 veda, l'ae– surcliW.\ 1'()vinosn clcllai politica, di un par– tito che non permette a, nessuno di go– \·ernare e ritinto cli a88Umere io proprie mnnl il go,•erno, che paraJizza. ogni ini– ziativa. ed ogni attività sotto la. minac– cia. quotidiana, della, riroluz.ioue, e 81 la.– QOia, intenzionnlmente sfuggire tutte le occasioni di far la, riroluzloue sul se.rio. Se una propaganda. di questo geo~ riuscinl. 11,trionfare nel partito, lascian– do fuori la, sol& esigua minoranza dei co– munisti irriducibili, non si può illuder– si per questo che si rle11Ca& costituire un go,·erno Il quale, aJJo, foru,, necessa– ria per supenue le difficoltù, immediate, uoisc,1 lo, ferma- volout.\ di bnttere una \'la, del tutto nuova, chr, considernndosi il fiduciario dell'Intero proleta,riato, di– AAl'mi I gruppi ca.pitnlistlcl domina.nti, abbatta, tutte le posizioni di privilegio St>n7 ... 'l cI·earne di nuore, esautori e sfolli la. hurocrazla cc.utrule, e richiami a nuo– ra rlta, oomuul e provincie. :E: a(1Sa1 più probnblle. purtroppo, che la vecchia bu– rocmzia tragga nuova forza p&Ue ten– denze centralistiche del movimento so– cinllst.1 e che la plutocrazia bancario-in– du@triuJe-e le arh,toc:ruzle opernjo troYino il mezr.o di rousolidare la loro posizione di privllei:io nella, creazione artificiale di tutt.1, una rete di grandi cooperative di p1,Hluzloue. c'O.,_-.tJ-eite. per l'imronturltà o neo In ro~trarietà delle maSf.e, a, vi\'ere sol– tanto del rarori dello Stato. ll:1 comunqne, nuche con questi rischi, la salito dei socialisti nl potere si pre– SPnta. "{;gi comp Pnnicn, vit1, di saJvez.za: soltanto no goteroo AOCinlista, forte de1- l'a.ppoJ?gio delle mnsse. potrà da.re la pa– c·e all'll.nlin e stnbillre rapporti di buon \'lcinato con tuttf' le na:t.ioni di Europa ~enz.a sentll'si rinoola.to eia, precedenti di– plomatici e eia vecchi e Intangibili p1'0• :,rrammi di equilibrio, di influenze e di ing1•nmllmenti te1-ritoriali So1tan't:o un gO\·eruo 90rinlistn, llOtrà, fnre la. smobili– tazionr sul scrio e ridurre a.1 minimo IC' spese militari; e 90ltanto e&'JO, se ,m,prt\ usare abilmente dell'ascendente che an– cor .. esercita sull1> ma..,., potrà far usci– re il paese dal cui di sacco del problem& del pane e ristabilire l'ordine. la, dlsci– .ioa e l'eeonomin. nei pnbblici servii.i. Raggiungere simJll r:isuJtati io un pae– se che ha bisogno sopratutto dt ri&tabi• lire l'amore e In clisclplina, del lavoro e cli riacquistare la fiducia. dell'estero ,,a. rebbe tille enorme vantnggto da. compen. s.ue clei rl~bi n. cui po890no esporci i necessari teatath 1 i di na~ionalizzazioni e gli eccessl\'l fa\'ori concesei aJJa, ooopera.– zione. Mn nncbe per Iniziare Bemplicemen– te questo tentativo di riorganizzazione ciel paese,' blsogua, che i socia-listi rinuncino all'idea, aouunciat..'11 RO]ennemeote tn feb– braio e mCJ<&1, ora. lo sordina, dallo atellllO }{o-ltrJi:111J, di sub.ordinare 1a loro con- qoista del potere ad un mutamento im. mediato del regime costituzionale. Nes· suuo può rerto negare la. perfetta logi– cità della pregiudiziale repnbblicao& in un ~ociallstu. &lnee.~, e la. natura.le ri– pugnanza cli un socialista, che \'Oglln re– star hlle anche dopo 31Wt1nto a-1 potere, nel ;;entirsi chiamare mJnistro di S. M. .\la, in un wome.oto io cui lai conquistn, del J)Otere è consiclerata, come i) mez1,0 estJ·emo ed improrogabile per salvare il paese dall'ultima, rovino,, la preteso. di un mutnmento del regime oostituzioua.Je, mentre non vo1·rebbea, cllsarmarc l'oppo– sizione degli estremisti. clnrebbe all'ele· mento militnre l'atteso pretesto per con– giderare rott-O il proprio "incolo di fedel– tà allo St.1to e per unirsi ai nazionali, sti, ai fa.scisti, al Comando di Fin.me e compiei-e con questi la tanto augurata. ri– \'Olta, delle a1'11l1,la quale conduca ali& ditùltura od al terrore binDco. In mezzo a t.wti rischi ed a tante in– certezze non ò facile prevedere quale for– tuna possa spettare alla propo11ta Modi– gliani. lla ~ a8811,Ì probabile che la 11184!· giomnza del oocialisti preferiloca contl– JJuu1-e nella, sua. politica. oega.tiva, con la quale e-. si illude dt potere all'tn6nito seguitnre ad Imporre li. propria. volontà sen,A• n1<1mmere la reapoD&&bilità del po• tere, e con coi intanto nell'attesa, eem•• p1-eprorogata, della, dittatur& dei 80viet•, es.'!&api-e In strada ad una. ben altr& dt,. rntura. L. R. Città e catnpag.na Cooun"nt1tnùo la. recensione di U1iità alla, edir.ioue itnlisrnu di un \"Olume di P1·oudho11, il Carlino nelle «Opinioni>> nega ehe esista un t-ooilitto d.i interessi fra pt'Oletariato urbano e proletariato rurale, rnenLrecfifi8t.erebbefrni borghesia rumle ~ plutocntzi::11 indust.riale. La, oe– scr,•a~ione ciel 0Mlitl0 è completa.mente errata-, e poichè questo dei rapporti fm citt.\ e c.1uipagn11, è il problema, fondamen– tale deth, vita, moderna è opportuno chia– ri.re nettamente i termini del problem&. Il conOltto esiste fra. la- città e la cau;. pagna, o le divisioni interne di cla.tllJi che si ,·eriflcano in eeno alla, città e in seno alla campagna turbano la, vi8ione e la comprensione del problema,, mn. non lo distruggono. e vero ed è innegabile, come osserva il Oarlmo, che I& plutocra .. zia industriale sfrutta, la borghesia ru– rale, e che questa finora, non ha sa.poto difendersi, lasciando all'altra. il potere politico e 1iermettend0Je cosi di ra.tfor- 7.ar.si f'empl"t'più. Ma, è a11che vero e in– negnbile che il pt-oletru·iato u1•ba,no, ~n– za. accorgersene, ,segue le direttive, anti– rurali dello, pl11tocm11ia. li 1>rezzo poli– ti.co del grano, sorto come un transitorio IJl'Ovvedimento bellico, è stato mantenu– to per rngioni cli 01-dine pubblico. e il partito 1'0<'inlistnin pieuo acco1"Clo e-on le Crunen> del l,avo1'0 h!L posto il suo reto persino ::,.,uo ritocco clei prezzi politici vigenti: l'on. Oaribotti. e,,'])Onentedel SO· <"ialismo (•ooperativista, non solo concor– ùMa con i suoi compagni nel ,·olere che il prezzo di ,·endlta, del grano da, J)l)rf.e dello St.1to ai conf!llma.tori rimanesee im– mut..'lto n, i;.essantn, lire, ma pretendeva che il prc-z1,odi roc1uisizione per i prodnt– Lori fo!-C~P diminuito da cento lire a, aes- SIIDOO.Nel bolognese ora dai cereali fii pa.ssn a1J'u ... vn,; le On.me.redel Lavoro e i Oomuui amministrati dit. socialu,tL re– quigisoono ai prezzo d'imperio il vino, ne proibiscono la, esportazione da. Comune a Comune. veocndoEli a trovare nelle stea– se direttive del prefetto di Firenze, che per tener buoni i ribelli spiriti fiorenti– ni effettuò la requigjzione fin dall'anno scorso. Pel' gli o.rtaggi e per i polla.mi i prezzi politici nelle città, sono all'ordine del giorno, e i calmieri cadono eolo qu&11- do l'esperie111.a.mostm che il mercat.o ri– mruie deserto e che la. requisizione è fu. fruttuolllt, per risorgere però l!Obito dopo creando gli stessi inconvenienti e danni. f; evidente che no regime di prezzi po– litici per I prodotti agricoli danneggi& borghesia,· rurale e proletariato nirale: il danno è innegabile quando la, piccola proprietà del diretto coltivatore è Ceno, meno molto accentna-to: è meno evidente, ma, egualmente reale. quando I& forma giuridica della conduzione della, terra. è quella. mez1.adrile, percbè /!El Il contadino nou ·rende grano e uvo,, abituato a, oon– ser,~are per .fCè quaato produce, e si BOt– trae con la resistenza pn"'-'1v&alla. requi– r,-izionedel g,·ano. è l'nnlco venditore di ort.1ggi e di pollami. e con le w- da lui pugate romc ('Onsum"tore C'oncorre a. ripianare la, pei~lita dello Stato nel suo stra.no commel'<'io del grano; è tot.a Imen– i.e dissimulato, ma, pur sempre reale per il bracciantato •~irnle, che del minor prezzo violentemente imposto ai prodot• ti agricoli bene.fica.come consumatore, ma. ne .risente l'aggravio come produttol'I> per la indistn1ttibile solidarietà tra i di- 1·crsi fattori della p1·oduzione. 'l'rm~ferìta fa, Iwoprif'tt) <lfllln tPrrn O aI •

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