L'Unità - anno VIII - n.37 - 11 settembre 1919

, \j,i, \ IIH1 I \l;t Jf, li \ f 1;, 1/ Jc' \ ' problemi della vita italiana Direllore: GAETANO SALVEMINI.,, Direzione e Amministrazione: Firenze, Via S. Zanobi, 11.64 -~ Abbo11ame11toordinario 01111110 L. !O, semestrale L. 5.25 per il Regno; Annuo per l'estero L. 15 "' Sostenitore annuo L. 30, semestrale L. 15 .,, Un numero separato ce:,/. 20 •• Si pubblica il Sabato a ROMA e a FIRENZE-~ C. C. con la posta. La commedia burocratica Per tfoe 9ior11 i ft,fla la ,-.:fm11pa c,110/i– diana ha rip,·odolto i co1111wirnli tt//icirtli f'lnl c1u, uel lill!JIIOff!JÙJ dellt.' yrou(li ot·ca.– ,.hmi. si diffoudet·a al pt1M1/ico la buouo U(Jt•elladella prossima ri{on11a lmrocn,tica. 'cui affrettare la q11r,lr il MiuisfJ·o tiri Te– .-,o,·n. ou. Sclwnze,·, C'Oli r,eufole peusie,·o. <1t·cra ideato .... 11111111°fodo dt'I tuffo 111w1·0. rii 11ouii11cu-cioi• una Co111111issiouissima. compm1fa esc/u,"1it•a·111t•11/r di alfi {1wzio11ari di tutti i mi11isfcri. e faulr Connuissioui NJ>eci<lli q1uwli souo i 111iu.i.-,tc,·i.costifuilc a11r/l'esse co11 lo ,'flesso c,·ilrl'io: e si rip,·o– <luccrono le pa,·olc pro11u11dofc dal Prc– ltidcutr del C'ousifJlio r dal .lliuistro ,le/ Teso,·<, <1llc1, ))l'ima 11ole11111• , hmioue di lutti i direttori ed i,lfJ1eflo1·i !JC11en,li, che deliziauo l' llalia, per esol'larli a 1·iclt,.1Te fili <11·r1<wici. a .lfe111pUficarr i servizi, " r,·emo·e I' (lt111tenfo JJ(llf1'()8(1 tielle SJJ(!f{(! d'amministrazione. l,a ro11n11edio ,lf<11·eblJP !JUslosi8si11w. se 11011 comiucicuu,e a tlfreul<11·e ,Qr<rndaloi'a. Xo,i son pcu~srdi <11wltro uu•,'(i du qua11- ,lr; la Com 111issio11r dri ,..,·Ptl,·. JH·esicduln dt1lf'ou. De Sirvlil. S<iUoseqrrfario al 'l'e– HOt'O, l,o, 1n·rse11lofo la ima ,·elazio11e rou pt·opostr coucrrlr <· ,/1•fi11 ;Jifc 1,er la rifor– mo drllc pubbliche ,1111milli~frazioni. e 'fHClla ,·rl<'~io,,r 11011 r,·n t..·he r ,rilima di 1111a l1m9a serie di rrmcl11sfo11i di ('0111- n,;ssfoui 011aloal,r rimw•,:fe lufle 11auol– me11tc lettera moria. In quelle ,·eloziow· ,rnu follo rerlameule en, c,uettabile: ma ,iu 11,iuisfrQ <·o,·a!J– !Jioso. che ,,..e11fisx,, N'1'trn1eule r ,,,.9e11zo dell'on, e roles1te dare al ptu•se 1111 esempio outo,·erolc dPll'ero110111io c/, · e!Jli ra JJl'Cdi– c<rndo, Ot"rebbe pululo JJl'Cllde,·r prr l,nsr quelle 1·clnzio11i <'. 8('11/ifo 1111 di Pt~se il pll– ,·e,·e dd rn1>1n·1•se11f(l11/1 dry/i impieyali r ile/le ,11a99io,·i 01·t1011iz::azioui imlu:-;friali. commerciali ed 01,eraù-. oll,wrue subilo t/rtella pM·le rhe t nn11ai 11ello rn~cfr11za di tutti, ... {11or<:ld· (ler1fi alti J)ilJJfll'eri dello bm·orrazia. lm•ec(' fili nu. .\"il/i r Schanzer 110n /uomo saputo {or nll,·o cht• rfrolye,·si op- 1n111l0a questi afli JOJJOt'c,.;. i <11rnli hau sem1n·e costituito il uwssimo oslocolo ad ml 09,ri riduzioue d<'!Jli or!fuufri e ad og11i 11rmplificaziouc dt'i ~e,·1·izi: e delle propc– Hle delle,. C'ou1111is,,.io11r d(•i Srllr 11011 ili ftOII decisi ad afl1t<o-e 11P111111r110 q 1dla dei ruoli aµcl'li. che sarebbe al111eno 1111 1·i111edio e{+ /kace conlro il pcl'iodico r .-:i,•de111alh·omnl– liplicarsi degli or!JOlliri. A Dicemb,·e dm11111r.se Jr ('(1111111i.Qsio11i 11011 otte,-rmmo u11a 1,ron,90. atTt•mo """ ,·elt,zione !Jeuerolr r 1·r,,ti ,·dazioui spe– rinli iu più: wo i11fwtfo Jr {1111zio11i del l'Ammiuisfro:iouc rcufrole <1!'1'(111110 ·"'e!Jui– lalo ad a111ne11ta,•,qi. ed il 1111111,'ro degli imph!{Jali romrwi ,if(l)'(Ì ~alilu " propor– cir,ui ipcrbolfrhe. Pr,· cr1111iurhffr lu:11c si I> 11u111fc1111fo iu t'ifa il 111i11i,QJcro de/I· l1t– d11sfrio slarado da 1111rllodcli" .lqricoll11n,. il .lliuislero clri Tnt.'fJHJdi ,'(laf<'afo dai J,a– t'ori pubblici. il Jli11isf1.,-,, delle Pensioni. il .lliuistero drllr 'f,,,.,.,. liberale. il 8ofto– l1f'f/l'Cla,·iulo O!Jli .l1111rorri!Jin11ame11li. il Sotfo.~ryrelarwlo JJlT le .lnui r .llu11i::ioui. .~i è o·rato JH'''-"','lO la /'1·r~idr11::a df'l Con– sifJlio 1111a spede di .\Intiflit'rn pf'r le terre rcdu1/e: Ire piaoli 111i,iisfr,.; ,'1farcati con rf'latiri fiflfn·uelti .~i !Umo 1Aifuif; a Trr– ds<1. " freni<> P 'frirxle: cd ul (',1mtrn,fo Anno VIII "'°' N. 37 -" Il Settembre 19!9 .... 11prc1110 8i l' 111<wleJ111lo h1 Noma il e(,. ratlerr ed il f'H11zit11111111e11fo di 1111 !11·mtde J/i11isle1·0. ,1/(1 j/(Jj/ l,ai,((I: ,,. 11,i!Jliai(I I' wiut:aia di arreulizi di g11e1Tt1 dir U/Tt•/A,('ru ilo– , Hlu t'~8rrc lit'ei,zial, mduwflfic(11J1r11te ma- 1111 111r11w rhe rilonllll'WW dalf,, ar111i !Jli impiey(l/i effrllit'i. :,;0110 t1.<<:nmfi i11 ruolo a 9,·t1111li inforuafr: ,. 1wirhi• uelfo sfPsso lrmpo 11011 si p11ù sc<mtcuftll'f' uli ;;,mobili– lufi <·d i combulfe11li. hisoy110 (/(Ire pr'rciò 1/lfoca.... el(ts'icifcì ai /lrniosiH."limi ruoli e ('l'('(II'(' ,'il'l!IJ)I'(' 11110/'C f1111zio11i. S<•, tlopu l11flr ,.,urttfr JfffH•,·. ti'i· {IIIC0ì'CI I ,, fatti " « Fatti 11>, solt.anto • fatti »: :-cnza commenti. )fon già pcrchè non sia questa l'ora dei com– menti. hllt' ~ltro! ma perchè sono convinto che tutti i lettori ddl' Unità :\\'ranno già commen– tato per conto loro, ,mche prima d':.l\ere letto quanto sono per scri\·ere. I (< fatti • che si -.\·ol..cro a Trie:-:.te il 3 e ., a~osto non sono. in realtà che l'espressione d' unn -,tato d' animù che s· era andato forman~ do rapidamente nettli u 1 timi mc:,i, Co~i tra i sociali..,t1 come nel campo , asto .e multicolore degli av\'er:,:ui del i;:ocialismo. In quc:-:.t'uhimo l'alleanza più pericolosa èrn costituita dagli clementi l1ltra-nazionallsti loc.tli e dai militari: la linea d'unione tra i <lue erano i volC'lntari adriatici, naz'.on:llisti d' antt•gucrra C" soldati <l' ade!--;o, çhc, e1.trati un I o' in tutti gli uffici militari. politici, ammini'ltr.ati\'i, hanno ~par~r, da per tul\.) il mal :-.eme dcli' odio e della ca– lunnia cont,o il sorialisrno in ~cncrc e quelk triestino in "'i>Ccic.Alcuni tentativi fatti nel pas-,ato per accusare cl' :rnstriacantismo il ~o– ('iali-.100 locale durante e dopo la guerra. si ... -:punt;irtmo di fronte a prove di fatto solide come muraglie: e l'attacco di cui ~•era fatta banditrice l' /tira .\0;.1i,11alr fallì. i\la non muti, I' an11no degli ag:,alitori, nl· il loro dcsitlerio eh vincere il mostro che la gucn.i a\cva la~ciato potente, t:: i primi mc')i dcli' :mni-,tizio avcvan(1 rc~o gig:,mte. S1 do\'cva combatterlo ancora. ma con anni di\·cr ... e. ;1ltra, er~o la stampa e ron l'aiuto tlclle a11ni \Crc e proprie. I .,,.1calbti, dal canto loro. ~cnti\·ano 1.re– ...._er .. 1 attorno un odio di n1i non ~apevano rend~1 .. i e:-,att,1 r~1gione: :1bituati, in rcg:me au– :-.tn,1to. a rigori che potc,·ano takolta, fan;i and1e aspri-...: ,1mi.ma per ragioni di Stato, non :-.otto la pres:eiionc di questo o ò1 quel partitv !orale, es-..1co• stata,·ano nm mcnn•iglia e di– -.gusto I' as,crvimcnto ~cmprc pili C\'ldcnte della fon... 1. militare ai pili irrcduc1bili clementi ant1- -.oc1alisti della l·it ;'1. e rnnanc\'ann ~cnza rispo– "ta. ma f1emcnti t.li fronte alle pa1ole o al c11ntcg-n11pto\·ocantc dei soldati. e <lu;li uffi– nah. alle lJ('rco<:,c e alle ina;iuric dei cara– himeri 1 Lo -.;dea;-noscoppìu hnalmcntc alla prim:i 1)n·:1 .. ionc, \'Oluta e Lcrcata dai nazionalisti. bub1ta <.1:-ti socialbt1. l a ,era ciel 3 agosto tor– na\'anu dalla :,0hta scampagnata domenicale m1llc.scicento ragazzi. fi~li di organizzati: tor– n:l\ an,J bene incolonnati, accompagnati dalla banda, tenu1i in riga da{tli ordrnatori. ,cguit1 eia una lun~a fila di 1.:arn che re(a\'ano le cu• nnè cb camj)Q. le ..to\'ighc. 1, weri. i giuochi: e t1•rna,·;rno m silenzio. Nei ritorni delle altre domenkhe, lino a 15 giornt prnna, avc\'ano canL\to: un giornale :--piritu~o uwcntò - (e l"OlllllllÌCO I' 11wenz1ono ai conlratel!i italiani) che cantas<scro <lellè -.trofctte dirette contro Pctitll. il ~ ,vernator~· militare, ac1.:u:-.atopro– prio c!ai n.uionalbti di avere favorito troppo ,,11alc11116 rlw credr olle i11le11zio11i rifor· 1J1otrici tfd !JOt'erno e ali l'l/icario delle ro111111i.'-l.,'iÌOlfi di lmro<Tltlfri, .-.· "cco111.oth Jllfl'<' • .\la dii 11011 è urciefafo dal 111irag9io dr/I 1111ilù /<JJ·mofr. l1l'ellafricf' t· 11nt·11fl'a– ;,·,a. der1• 1,n,rni ·r·edcl'O clte il ,·,medio 111,npmì ,,r11fr,· dal ce11fro, ma ,'fOlla11l1J dalla JJ!'riferia. da 11110 11111,011iziu11e e11er– !Jic11. r ~ia pure 1:iole11ta. dri poteri locali i ,,,wti <'l'l-if/fWO che sùw dali loro /'a11fo– l'ilù eri i mrz::i per esercilrll'e i11 /'onna del t11flo a1tlu11om<i molte di 'l"""e {1111- ,ioui che 801/,0 ora occculrt1I(•. con dwwo rii lilffi, ·11t'fJli lfl/ù:i roim111i. 1.'USl'r,\. di Trieste il :,0ciali~mo trit~sti1.o! - In realt:l avevano cantato :-.trofotte di questo genere: « Co:-.,:t (lidl Petitti dc rnnti \Jobcevichi? cl credeva che a 'I neste ~hc fossi tutti crichi (,,ix: .<..·tm•1); stroreua che 110n è un capo\a,·oro tli poesia, ma che i:. comunque, intere,i;mtc, in quanto stabilisce una netta difT(,;renziazionc tr.t i - bol– ~Ce\'ichi » t.· gli « 'ìlavi » ! Ad ogni modo. questo i:anto, ed :i.Itri del genere, stonavano in bocca ai ragazzi: (' chi dirige le pai-cgglatc ~ dei piccoli ,. li proil i. E fn obbedito: tant0 che la domenka 3 agosto i piccini ritornavano in pnh.•1t1) -.:ilemio. .\Itri, peri.i, avcva1w -.tabilito di turbare quel -.;ilcnzio e qucH'ordinc. «Stabilito»! La rommi!i!'>ionc cl' mchiesta. incaricata cli fare un po· di luce .. un· ori;.:ine di quel fott,, tn-,tissimo, ha già r,u.Tolto numero ... b-.im~ tcr;tim,mianzc di g:cnte che durante tutta la settimana precedente il ,) agostc) ebbe occasione di :-.cntirc d,l mi– litari. <.la borghtsi. da carabinieri, pn•cise frasi eh mmacda t·ontro il ~ocialbmo triestino in ~cncrc. contro le pa~~eg~iate (h.•\la « infamda prnletan:i + in particlilare. 11 primo arre .. tato fu un tale Ban.hclli, di BoliJftna. -.tatn 1:;oldato t:ili.1110 :-.ino a pochi !.(:orni !S<>n1l e accubato di :1\·er ~rid~1to.... viva l'Au-.tri:i ! Piccol::i. gaffe. ri,·onosciut:.i per tale dagli :-.tC:-.'4i l·nrabinieri. che lo 1,,-.darono libe– ro il $,tlf'Jrnodopo. In re,1lt~l. lo a\'evano arrc– :-.tato per dare prctf'~to nd 1111 parapiglia: - Il Hacdielli a\'..:vJ pregato dei c.1rah•nicri pian– l.lt1 in mezzo alla ~trad.t di far'ìi da parte per la.;c1;ir pa~... a1c la colonna dei ~itantl. che ri– torn;wa alla Camera ciel la\·oro. per :-.cioglier:,i: c. arrestandolo. i carabinieri ,japcrnrH) l:Jcne cli d,c -,arehl•è -.tato ('3U;-,:I •I loro atto. Successe l'ira di Dio: dai <( mola. mola » .,; par;sò ai pu!:tni, si arri\'6 presto ni colpi di moschetto ~1>a1ati all'impazzata: i pi, dnf. pn.•..,j in mezzo, p1an~cvano. ~ridavano, wcni\'an(I dalla 1>aura: i i:enitori, pazzi d'ira e cLtng-u;-,da. inveivano. pregavano. prote">t,.nano: dalle <luc parti l'On– tumelic atr,~i a~li av\·er--ari: « r,uttane. ùa~tardi. "enduU • era il men•> che i c:1.rabmicri diccs– ...ero alle donne ccl ai fig:i dei "'(1<•inli-;ti, ai w– riah-,u :-.tc.,,i. I'. tulio cii\ ~cnza dlC un loro uni– dale h i1witassc a :-.metlcrr: :-.em:a e.hl .:! uno li tr:Htent•.,.,c <la quella forio ... ,\ hc:-.tia!it:t ('On cui ... i la11c1..1.,·,rno ~• pcrruoterc uommi e donne! La :-.lc•na ,lei a --e,a - • e ne fu altre, dopo quest,1. in cui l'ira dei ~l)t 1<1.Ji..,t1 ..,j ..,fogò, a ... u:1 \'Olta. routro i carabinieri. rompt~ndo, a.cl C:'!ccmpm. al, uni ,·etri d'un i>'>..,l•, ili P. ~- - lasciarono negli animi un lie\ lto ,l'odio tcrri– hìle. \Ila mattma del i, luncd1, ..,c111at:he i dhi~enu la C:imcra del L1.\·oro :wc~~cro detto una ,ola parola fa"orew,lc all'idea clcllo scio– pero, f!li )pcrai dichiararono unanimi (·he non aHebbuo ripre:-.o il la\·oro hnd1<'- nt,n fo3:,cro :.lati ril::hciati i :,Cttc arre:.tati della sera 1n– nanzi1 e non (o';..,e st,11a <lata al proletari.no triestino soddi~f.1zilmC cicli' offes I recata :tlla più santa cd utile delle loro islituzioni: quella delle pas,c~~i:lle ricreative per i figli ciel po– polo .. \cccttata la condizione di tatto. 1 din· ~cnii la Camer:1 <lei Lavoro promisero di otte– nere clall' ex g{wernatore Petitti e ùal neo .\lto Commi ... sario CiufTelli la :-.car~erazionc elci :-.ette. \! I' a,;'ìit urar.ionc che le pa ... ~egg1atc -.i sareb– bero j)i)t,1tc s,olgcre pacificnmentc anche in av\enire. Petitti e Ciuffelli promi ... ern, e man– tennero: e rna11tcnnc anche qunnto ave\'a pro– mes<;0 la Camera del Lavoro. dove i fiducinri degli operai, rndunati alle qunttro del pome– riggio. a\'c,ano ~olenncmente deliberato la ri– pre:-...t del l:l\Oro per il giorno 5. Proprio al– i' u- .cit:1.dalla Camera del L:1.voro, clopo questa decisione d,c dovc\':t essere il principio della pacificazione <kgli animi, tutti i fiduciari - quattrocentotrenta! - forano presi brutalmente, ancstati, •condotti in prigione. Peri.::hè? Diceva la \ cr-;ionc uflìciale ciel primo giorno: pcrchè mentre durava la riu– nione erano stati sparati dalla C~mern <lei la– \'Oro ... ui soldati che veglia\'a o in istrada ~ulla :;ua sicurezz:1, qri colpi d'arma da fuot.:o.Men1.o– gne che oggi nes:iuno o-ra più ripetere, perchè ,;i ,sa che. se quakhe colpo ci fu, fu spar.ito dagli arditi, penetrati per la via dei tetti nella Ca– mera del lavoro e intenti a\1:1 loro opcr:1 di distru1.iot\e prima :rncora che i soldali e i ca– rabinieri "i fosscrn entrati per la porta srnn– clata ! Pcrch.'.·. dunque> L'assalto alle sedi riunite era una delle operar.ioni più grosse cli quella gior~ata che nella mente deg11 organizzatnri doveva port.1re al trnmonto definitivo delle forze soci~diste in citt;'1 1 lniziat:1.si con la distruzione clc.~I « T.avo1 atorc • oggi, il ·rnng-giore gior– nale di Tric-,te - che fu ritentata a varie ripre-.e e nun riui::d ad altro <.he alla ro\tura cli qualche \('tro, la giornata do\'cva continua– re eon una :-.cnc cl' imprese glorinsc. n1i non sarebbero 1:;fu~g1ti i nngazzini delle ('0(1pcra– li\·e nè, va <la :-.i.•, la sede di tutte le or~anii- 1azinni :-.inda(·nh. Fin dal mattino una :,Ottile colonna di i;im·anissimi nazionalisti promet– tenti snd dell.t S111sum cordcr - accompagnata dn arditi con tanto di bandicrone nero a fregi -.imbolid, <In uf11ua\i e :iolclati d'allle ,lllni con t;tnt,) di tricolore. dn car,1binieri, da nnnions, da :111tnnH bili. a\'evano cor-;o la ciu:1 in cerca d' ;1\'ventu1c. Fallita la prima impn:'kt nmtro il /.a;~u,,1011. s cr;11,o 1 anciati , ontro 1'1)dalizi. b1bliotechc, -.,çuuh•,giornali sloveni, dist,uggcn– g_cndo per :;t11pid;t. r,ibbia rac◄·olte prtziosc cli pc.:riodir1 e d1 libn. tacendo falù di vecchi quaderni e di rei.ti' ltri ,;cola~tici, min,u.:cianclo rotative e linot\ I)('.., che furono ri!-parmlatc wl– tanto pcrrht'- d fu chi rit-ordò che colle mac– < hinl" cl<·lgiornale nazionali-ita sloveno ~i ,tam– pa :indie il ~iornalc più nazionalista di Tric&11..·, la .\~1:u111r. Ad ogni modo. il dann{) recato lu ~rand, ; c. qm·llo dw c, ha rime ..so il .;ovcrno, permettendo ai !iònoisol<iati quest' imprc:-.a pili indecoros;.1 <· idiota che malvngi,1 1 è molto: tanto, che tutta la stampa nazionalista ha steso un picto1;0 \Olu cli ..ilenzio ~11 quei fattaui. e ~itti. con magnili<;l faccia di bronzo, ha di– •·hi2ratu alla l '.tmera che, si, infatti. pare,•a :-.i fQ-,:,e tentato qu:ih he ,·0..:1 arwhc contro gli ..1;wi di Trie'llC. .\o('he. ,.:tondo X,t i. non era da (;-.dudcrsi che avi·..,~cro p;1rt1:ei1•ato alle dirnostra1ioni, elci milit:1ri. (jJ1 clis'il ir) :-.tesso che non -.,1.110 nun era da t•:,c;ludcr.. i, ma che era matematic·amcn~c certo; e :-iggiun8i che, anzi, pareva ai< ertato fo,.,en, :-.tati proprio dei militari ad or~;rnizzarn l' imprc-.a. Oggi la co,a non ;1mmc.:tll: 1,i\1 dub-

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