L'Unità - anno VIII - n.4 - 25 gennaio 1919

Il governo Pensioni e polizze r.o\·erno ha , ,)tat, mt)lti fondi per ,·c– m·e n aiuto alle ,·1uiruc dirette e indirette dellt J:Uerra, " t. o,i abbiam11 ~m,sidi militari, p~L.eioni di guerra. poliu.c di a'J'titurazione a fn,1re <lei militari comli~1ttcnti. Ma il modo, con c.:uiha dispo~to che questi pagamenti vengano fatti, è t.tlc da SU!'>cit.arc il più giu')\o sdegno. e fare elci malcontenti anche Ira ;uclli che intende\"a farC" lOntcnti. N,Jn parliamo dea 'tU.,:,i<l1 milit,,ri. che bene o male, e doµo mu gr, n perdita d1 tcmp-"1.vcngon,, onna1 p.u~ati puntualmente. Ma che dire delle pc1h1oni di ~uerra? Mi è capitato un ca')1)di un po\'ero dia\'o:o. t. lie dopo due anni cl.\lh mort<" del figlio u dop,'.'" c!lplctatc tutte le pratirhe da lungo tempo, non riu:-.d,-a ,1d Mere notizia alt..:una dclla~ua pcn'lionc. Riror-ti a per1t<>ne altolocate, e pc mcuo l<)ro -.eppi d.tl ,\rinistcro delle pene.ioni che la :,cn:,ione era stata liqmdata, e lhe fin dal giugn,, .. ,·or•1J la Delei;azionc della Tc ... oreria di Lm:c;., a"cva ,wuto ordine di pagare! Scrbiii ,tll.a TC'S•>reria,e in pochi [(lOrni questo !lO,·crl) (li,,volo poti! avde la ,ua pensione. Un altro c~..,o. --: L·na p(),•era donna ,·e do,.1 e malata. dopo avere da oltre due anni un figho disperso, ne ebbe or non è molto un altro ruorto. dal qu.ale 11cevè due polizze. una di 1000 cd un'altra di .;oo lire. A,·endl> c.:omindato a intcres~am1i per la riscos:,ionc di dette polizze, ricorsi ad un .\gente dcl– i' btituto Nazionale cl' ,h:dcurazioni. Saputo cosa volern. mt• dì... ~ c:.-;cre a"1:t0lutamcnte inuule il suo mtervenh>, pcrchè nel suo V). ,nune avevano di~1>0sto d\e 11i occ.:upa!tSC il A.funi, 1pio di q4.cate pratiche. Ma ciò non era i.,cl Comune, in cui ri"ltedcva que:,ta donna! Mi --tecisi a far rimettere direttamente la pr<iU1..a li' Istituto Nazion,le di ,\s!>icurazioni a Roma. Ma quando ebbi :K>tlO g:i occhi quelle polizze, alle quali due firme di Ministri, e non .!-O quante altre di rinforro, non erano capa.cl di dare il "alore, <.he quafunque modesto e nae~o cittadino può dart' colla sua i;ola finna ad un uscgno, mi sentivo proprio umiliato di ,t"rlcrc truformare anche I prov,·cdimenti go-– ,,crnativi migliori in .:;«1.·aturc e lungaggini bnrocratiche. Il. 13. Carri ferroviari Sopra que,ta ;1nno1a e noieha questione ha 1ftterloquito recentemente il Go,·cmo con un c.:owunicato, pubblicato dal giornali quotidiani, il quale annunziava che I ùicrunila carri (cr• r•viari ordinati li 30 giugno u. .:,.comincia\'ano ad accrescere il parco ferroviario. Ma il Mt,llino di Napoli ha sv.tlutato il co• muntcato anxidetlo, facendo ~r\'arc che ~i tr:inava di soli ,c3Sl\nta dei diecimila carri, 1 oMCgnati recentemente dalla Soc. Anon. h1• du1tnale Attilio Bagnara 1.li Sestri Ponente. \ Àf" dc,·c fornirne S-10: e M>ggiunge,·a che at– tuabncnte M>noancora da con-.egnare le d1- \et&e migliaia di urri ordinati dal Go,ernv •d ~ltre Ditte ntl nl1f)nn/Jr, ,q,tJ. lnoltrc l't\!,– Mlc. mzionc Generale del Commercio di Genova, con un , 1brato tclegranmi;:1 .11Ministero. la– fflt"ntava la inspiegabile rn:rncanz..1. dt carri (cr• rov1an nel porto e.li C e1u.>\,1,t..:onge ... tionato ùi ,ticH:i. Fmalmentc, interi ,tut....: e ,ull'argomento 1.- rivht:l romana rt>,,,,,:,r:1t1 , /,,,/mt,i..J ,1/a• 11'11-t1. la quale t., una ri,cl.u1one ,·eramente :-tn«az1onale: Ntal:.:111,/., ,! J,· ,rio. tltt ,,,,pc,nr J ,,~!.· 1"tt1prcnd,1 11 ,/, ru,,.11 u i (,1,rtri1//1 ,w11n:1 /'""'O Jr 1 la gu,, tJ, 'mt-Ju u iin,.,-, .. ·• 111 ; q11,r/d1, 1/loJ - J.1tp~nim,14pri,1,11, ,I,, larre 111Jl1101~ - li: qu,,I, ,,, 11J.·li1t111,i,JJ1 .Urli #/,.::l,1 (111/tal- 11.1.'· , r/ I d, r,!,~. ,,,n Ai, ~,,,,,. 'f,J:.0 n,;-r,,1t t ~ J'fflllh "' .,. ,,., ,:, ,. ,,, ' ,9q. ~ (Ìt 0 l i: Hro, lu, I I 1 mi li n<btro pae"<' -.i è d1 :tttuto p~·rquattrnan111 (. .a ·1.m•·olLlenormi d1 tr:\,r, ,rti fc:m), iam; t· rlur,inte quc:-.t1quattr,l anni tr ~ ,i, ,·i è -.tat,l du, per fare altn aflan più lui r\.1-.,1, ha ira- rato I adempimentod1~th ol,l<11;llit--ontr.i.tti? ~ ..:\lsl è. fuon I nt.imi. ,n. \'ili ' Fu, 1 1 avMI L'Ui\'ITA 25 burocratico Dall',lrtico!o del Commera:, , Jndu.stria ri• lenamo ancora che <,: il !,Cn iw, ~i<lenir~co -< prcs.:K> il Cf.1mmis.iariato .\rmi e. :\lunizioni « che. come abbiamo detto, do,·c, a consegnare « in tempo i materiali fcrro-.i. non li ha u:m– <' '-Cgoati neppure per la co:-.trn1.ionc di un « !.()lo carro col l ·te-,to di non :'l\'erne a di• « ,p,),;;il.Ìone: e :-olle1ttato rin dal 26 giugno u. !,. <~ quasi l.!iornalmcntc dalla ditta Bagnara per• <• chè la auwri1.1.act-..e a 1itir.irc certo materiale « rcrr11-.c'), pronto in una ferriera a 1)0Chc cen• « tinaia di metr. dal -.uo st,tbihmcnto, non « r,\ceva pcr\'enire l'autorizzazione richiesta se " non il :! .:;ettcmbre ! >> È vero tutto que~to:' Chi è a capo di quel r.unos,1 Scn·izio Siderurgico? Anche per questo ripetiamo: fuori i norni ! Cambiali e assegni circolari t:on un recente dcncto luogotenenziale, -.i stalnlhc1· una ia ... ,,a di bollo sulle ~irate delle rnmhiali e sugli a:;scgni circolari. Quc..,to prov, edimento, d, natura fiscale, è stato ckttato. ed ~ gill~tific:uo. dalla nece!>Sità in 1,;ui in que:,to n,omento lo Stato si trova, di far quattrini. Ma nella sua applicazione nuoccr,ì grandemente ai commerci. U\ cambialt: e gli as~egni circolari sono titoli di nedito, che hanno ac;:,unh>una grande ùlffu:.ione. La cambiale specialmente per la sua facilit,'i <li creazione, per la sua semplicità di circolazione, per il ,mo valore giuridico for– male. ha una diffur,ione veramente popolare. I a nuova ta:,-.a, togliendo o limitando i pregi a questi titoli, an,\ (.-Ome ri·mhato che ~ranno meno usati, con quanto danno del· l'economia nazionale -1i può immaginare. Ogni girante deve applicare ,ul titolo una marca da bollo; chi riceve la cambiale o l 1 assegno 1 deve pccder(' tempù a vedere <..e ogni girata ha il suo bollo, e la perdita di tempo non sarà bre,·c per istituti o prh•ati che giornalmente fanno circolare centinaia di cambiali e di as. !:legni: inoltre 1 1 ultimo possessore deve :1 sue spese regolare i bolli del precedenti giranti : è probabile che i bolli !ti :1tacchino e ~i per– dano, e che col bollo t.i pcr<la per sn-ada o rimanga incompleta qualt.he fìrm,1. Non era molto pili ,cm1>licc 1 per raggiun– gere lo stesso scopo, aumentare la tassa di emi!isione deglì effetti, lasciando lilx-r.1 la cir• colazione? La tass:i si sarebbe e<1uamente ri– partita, poicht! i giratori dì oggi :,,0110 domani. nella maggior parte dei ca..•d, emittenti a loro ,·olla. Il nuo\·o decreto, poi. mentre .~getta al bollo nelle girate gli assegni dn..·1,lan, ne e!<nt.t i vaglia cambiari. È questa una nu0\'3 i;ituazlone d1 fa\'Or(' per le grandi banche a !:!capito delle piccole. Perciò in tutte le piazze, clove ~ono i:,tituti che accettano i , aglia call\biari, il pubblico abb..1ndoncrl gli assegni circolari. Sembra che, :incora una ,olta, il Governo si sia proposto di 'IOffocare la speditcr.za dei commerci e di creare ra,·oritbmi. f. a. Per i limiti di età ~11rivolgo a.li ' Cr1i1t}, giornale <iprcgiudicato cd onesto, per far presente uno stato di cose < hc merlla d'es:;cre 1i,;oluto. l\(oltis.,uni giovani. cau! ,. la 90Spcn.sionedei e m·or,i .1llc ,.uic carriere dell•1Stato durante gh anni della guerra, oggi !,Ìtro,·;mo nella im– po ib,hù. di partecipare a.i concorsi ~tessi. an·ndo ohrep.1-.,alt' i limiti (11 tt:i. fiss.1t1dalle leggi. Cl.e (·oq intende di fare il Go,cmo per 1mpt•(li1ed1c quc-.to !ttato eh fi,ru mal.!giore compnJmctta rne... ,)rabilmcnte 11clìntt•l di tanti s1 ,·ani a prc:,cntal'1 ai c,m,,·flr,i i.:-0,·ernati,•1, Finora non '-1 -...1 nulla' E poichè il s1knzi,, in proposito non sene 1 hc ad c'¼l-.perare ~1i ;,_nanid1 col,).-o, che a~pi• r.\no .1lle carriere go",cmau,c: e eh<'. all'ultimo mvmcnto. quando g à erano m,<rmi agli e,:,.a– mi, ,1 -.ono trovau ... ..i piedi, 11 111 .. arclibc op– portuno e c:o:-.eienz10-.o pronedcre subito con hl "'ancire una dtrO!ta ai limiti cJiet.\ nel -.en~o dì 11,...,n tener conto tkl peri()(]o di soppre,~lonc foruu. dri c-onror,;P Cn Lettore. La Costituente (t,,.o Dirdlcr,, >;on l: il taso di fare una di-.cu83ione di dir tt<, CO:,tìluzionale, per cui ora non mi sento fornito di alcuna competenza. Rkono• sco \'Cro che le ,uccb:.iv,: leggi elettorali. che ha ani e l'Italia. hanno modificato so– ~tanzinlmente, più YOltc, il <liiitto elettorale, che è :trgomcnto di Statuto. Potrei anche :l~· giungere che sono ba,t:tti talora !iCmplici dt– rrdi. i-eme quell che hannn con!JCntito ai Comuni <li introdurre la progre-.,i\'it,\ nella impoc;ta dì fami!.tlia o in quella ~ul , ,,lore lo– cati,·o. e il decreto luogotem:ialc Mli ..o, ra• profitti eh ~uerra. per sconv11lgere radical– mcnt<' lo spirìtQ di 4ualche art \·olo dello Statuto: nel caso cit~to, l'art. :!5, 1)C1' cui tutti I c-ittnd1111 dovr bbcro contribuire alle t-(>CSc dello Stato ti, propor:iom riti loro m•tri: si può ,mxi d;re < hc tutta quanta la no~tra le– gi-.la1.i,ine tributaria, che 5òOllòponca tributo and1e I rcdd ti, cui non corrbpondono mie,,, e cioè i profiui commerc ali, profes:,ionali ccc., ha compiuto la stessa opera di srom·olgimento. L:t mia :-,Cienzain dir tto costituzion:dc non arri\'a fino al punto di saper dire se questa sia una caratteris1ic:t dcll'It,tlia o nnche degli altri Stati costituzionali. Ma h,1sta a\'crc una rnodc.·sti~ima pratiea di cose politiche e parlamentari per compreodcn::, che se da un Parl:uuento, cui non fos:,e affidato appo:.ito mandato, noi do\'es..:iimoattcnderç la riforma di tutto ciò che nello Statuto è vec– chio e :,tarnio e sorpassato <ladc necessità nuove, dovremmo stare ad a:,pclla-rc pa1ccchi decenni: e ne verrebbero fuori riforme a spizzico, sle~atc, anrhe - forse - di qual• che importanza (come è quella del diritto elettorale), ma che non muterebbero il con– gegno SO.:,tanzialcdel nostro sistema co~titu• zionale. Non c'è bisogno di ,·oler la repubblica 1)Cr ,•oto del Parlamento per recla:1 are la Costi• tuente. Credi tu che una Camera fornita dei soliti J>vteriavrebbe l'audacia di volare l'abo• lizlone del Sr-nato o la radicale trasformazione della :.ua composizione o una limitazione dei suoì poteri, e di sostenere con vigore la lotta thc nas<'erebbe dalla inevitabile rc.,,isterua del Sena t ) :,lesso ? Tu puoi rispondere che l'audacia ci ~a– rebbe, itC noi deS!timo agli clc.ui e pllci\o mandato, e li s<'eglie11imosecondo la garanzi;,. che e,si pos.'tano "fTrire di adempiere a tale manclato. Ma oltrechè la re1i1ten1mdel Senato non potrebbe ~re cl min ta, e rclllerebbe l'assurdo di una sovranità nazionale i"oggella ;,ll'arbitrio di una oligarchia, c'è anch • il fatto che, nella elezione di una Camera tic• stinata :t vit:t e (unzioni normali, non è pos– sibile che iliìiafatta una :;celta dei candidali e dei deputati in relazione a pure riforme di c~mttere costituzionale, quando c, sono lnfì. niti altri interci,si in giro; mentre slffatt.i scelta sarebbe possibile per la nomina di una assemblea, cui (o!l-,Cro assegn ti un comp to circoscritto e ben definito e una ,·ita hrcvc. Resta salda la \·erità di quanto tu dici. -.ht' dò che p ù importa è che alla futura as– se1nblea sia indicato un programma da a~i• tar~i con chiarezr .. -. e fermez,.a nel periodo elettorale. Il s11ffragio veramente univeraale cste'I() anche alle donne, lo scrutinio di lista con ampia circo~crizione, la rapprc-.entann pro– Jll r:donale, il Senato eletth•o h cui compe– tenza. ~,a natretta a detcrrnrnate materie d1 indole tccnira (pubblica i~truzionc, tra~port1. prone<limenu S.J.n1tari,la\'ori pubblici, honifi– che ctr.), l'ugu,1glianz.a dei (uhi, la p ogrcs,l– ,-it.'· delle imposte. l' abolizionr del diritto regio di tenere il ..,uprcm <.·ornando delle forze armate, di proclau·arc pa{·e e guerra etc., sono 1.·onmu im1orlanti, a c.·uialtri ,:1rebbc fa. elle ag.;iungere, appena ,i an~:~e un ,nio mo– \'itocnto 11er b Co:-.t1tuente. Quo../ t.1I 1n voli, almeno del s,,ttu,cntto. l ·s p,~,;,,r<,S.\S1 r. 1,isTILLA Se h Co tltuente ~rà eletta coll' auualc sbtema elettorale, !t.lfà nè più nè meno t hc un:\ ripetizione della Camera .attuale. Qu<- t.a Camera, c.hiamata u>5itituente, a"r., ben"i il mand,uo ,peci6co di riformare lo Matuto. Ma questo mandato non le· impedlr:l di C:,scrc quello che sar:\: una riunione di 500 pcrs1..>ne. che non :wranno ,·oglia di rifornmre nulla, e che b..1deranno piuttosto a soddisfare tutti gli infii1iti interes.'.'i più o meno inconfcs~abili. che continueranno ad and:i·rc m giro. La Camcl'a-Costituente avrebbe l'unico vantaggio di non dover far pass.lre le sue de• liberazioni sotto le forche caudine della malt1 ha11t1 scnawrialc. l\la a che servirebbe questo v,mtaggio, -:e la Costituente. essendo nè pill nè meno nella. rcah,ì che ml.\ Camera come tutte le altrr, non riformerebbe niente? .E se dobbiamo preoccuparcì della opposizione, che il Senato farebbe alle rifonne di una Ca• mera non Costituente, perchè non ci preoc• cup:amo anche <lell::\opposizione, che far:\ ::i.11:l. convocazione di una Costituente? Infatti la. Costitl1ente 1 -.e non \'Olcssimo farla precedere da una ri\'Ohn:ione o da un colpo di Stato. che non tenc:,sc conto della ,·olontù del $e. nato attuale. dovrebbe bene essere convocata in forza di una legge approvata :tnchc <lai Senato! li nostro amicu pensa che una Camera. che non a.\·essc un mandato esplidto di rlfor• mare la CO!,tituzionc, farebbe un lavoro a spi1.zico, slegato., non completo> non logico, di riforma. Ed ha ragione. Ma, come ha !,pie• gato il Klcln nel passato numero dcli' Unit,l, - in cui, !lia detto di straforo il Ous11r sint p1re de\e &sere corretto in Ou111r SflO ju,e - le riforme costltudonaU v.:re sono appunto quelle che a,•vengono a spizzico, slega.le , scn• za piani a priori, sotto la pressione dei bi• s.ogni sempre rinno,·antisi: sah-o eh<' una ri• volu1ione non abbia buttato ~r aria o:~ni cosa, e non 11ianecessario rifar tutto da 1..;1po. Nel'rltalia di oggt una rivohuione non è avvenuta. Noi non la desideriamo. ll che non vuol dire che non av,·errà per la cecità inau– dita della nostra claSle governante. Se awerrh, buona notte ai suonatori, e buongiorno alla Costituente. Ma finchè non avvenga, è, a no– stro parere, grande errore abbandonare la cam1>agna ·per una riforma elettorale im,,mJ,i,to, e correr dietro al fantasma di una Costi• tuente senza rivoluzione. E mentre noi del• l' Un,.,A discutiamo di Costituente e non Co• stituente, l'on. Orlando st prepara a ripetere In Italia il colpo di mano di Lloyd Georgc, bandendo 1,,,pr«11111MfWfl1 le elezioni, non ap-– pena siano pronte le Uste olottorali, mentre la maulrna parte degli ufficiali e le elusi gio– vani, a cut è st.ato concesso Il diritto elettora– le saranno tolto le armi - cl~ non potranno votare - colle vecchie circoteri&ioni elettorali, col "ecchl metodi elettorali, a profitto di tutta la ,,ecchla camorra parlamentate giolittiana. L1 chiamata dell'on. Facta nel minb:tero Or– lando I:. il 1cgno chtari111lmo di que1to pro• gramrn:1. Altro che Costituentet l'U. Geografia per ridere Cara Un,iò, Leggo nel « R<'sto del Carlino • del 18 di• ccmbre, In prima pagina, in una corrl1p::>ndenia politica da Roma, che gli jugo-slavl (dico jugo• slavi) • !,I sono gettati sui polacchi corno l>c· « l-itìe da preda per strappare loro I territori « minerari ricchluimi di ferro, di petrolio e e di carbone >> ccc. ecc. J\li sono fregato be11 bene gli occhi : sogno o son desto? Da quandn in quà gli Jugoslavi - siano pure c,paiulo– nl11ti cd Imperialisti - si son sognati di con• finare (o di sconfinare) coi Polacchi? Sono io, di,·cnuto onnal troppo stupido, o è ìl «Carlino"' divenuto ormai t:'oppo ... furbo? li tuo aff. L. E. Si prega vivamente di prender nota: l 0 che Il nuovo Indirizzo della direzione e ammlnl1traztoae del 1Jomale •: 1·10, .s,,,,, Z,uwbl, 64. 'Flren.%ej - i- IN l'abbon■mtnto annao non t più dJ ttre cinque, ma di tir~ fllt:ci. Copie duplicate Quei no11tri amici, che riceveranno nelle prossime seuimanc più copie dcli• stessa Unità, sono vivamente pregati di inviare le copie soprannumerarie a lore conoscenti. Faranno così la migliore pro– paRanda per la ditJusionc del nomo gior– nale. •

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