L'Unità - anno VIII - n.1 - 2 gennaio 1919

.".-3.m..:nteaccennati dal g-iom;.1lc. « fede!•~ , dell'on. Sonnino, sonv s,;ih1pp:iti con vi.~cnzr. da tutti gli altri. .Moth·o 1" : quello de:11~1 -:oncordi:1.I.a (:oncordia, natura?mcntc. fra r uomo e il ca– \allo, LOcui la parte deU 1 uomo spetta sempre a chi inYoca la concordia. - L'on. Bi..."-SOlati. dimettendosi, rivela t1n dbarcordo sulla. quc– ~tioue della Dalmazia. e co-:1 danneggia l'r- 1lft1 a~cht indipentlmlfl11mlr ,la/ /ofio rhl' il disndio fra l'<m. S,muiw ,. 1'011. Bàsoiali ùn.·,– $1, bili~ l'insieme del sùtt11w della pa~e , inlt– rew, la. sis/a,,a::irme mm d~I S()/o Adriati«,, Densidi tuJ/o :il mondo, non è nccel'Sario fare nes..-;unu :-iforu, di intelligenza per comprendere quanto que~ti z1.1aiti :,ulla conc<Jrdia infrant:t sic.-ou ,irtifi,.iosi t ~le~tli. t .. i discordia. inf•.. · t1. fLa l'ou. !::,onuiu" I ,fL Blw,1:u: ;. H ~u"to ùi l'ulcin('~I f. 1 1 011. Bi.- , ~i <l.,t1ne-~..{errbbc l'lt.s!::i :– e:,..--eudo note le sue opinioni, rim:)Jlcsse m rompagnia di un Ministro degli e.steri che ~e una politica opposta alla sua: dùMJtr,– nhlx così d1< i,, Italia di 1"1P111i1i di camtt-:re e, 11'e1,1no solo, i' D11.S<Jnm"n.o. La cosa può far c-vmodo dell'on. Sonnino e ai suoi adoratori: non farebbe comodo ;lll'Italia. Motivo 2. - Pcrchè allora, - salta ~u a dom1ndarc ingcuua.mcnte il Temfo di l-"ilippr, Naldi - perchè l'on. Bissolati è rimasto per due anni nello ~te,,o Ministero con l'oo. Son– ni.no? I.a rispci::ota la dà la 1"rllnmo : « Certi di,– « sen.;i. sia di sostan, ... 1. sia di metodo, e ~ s-pe&o più di metodo cht: di sostanza, fra <~ l'ott. llissolati e l'on. SonniI10 1 hanno ac– <• compagnato tutta la vita, non solo di que– « sto. ma anche del Ministero precedente, <• riu'iCcudo sen1prc a trovare, nell'alto pa- 1• lriottismo e nella reciproca lc..i.ttàe purez7.. '\ • di 1uotfri delle due parti 1 ragioni di cc,ru.– " ponimento o almeno di acquetamento. 1lf11 ~ oro, d,e sliOmo orri..'Q!U/o olla ,trclla ddlt <- CM~ ed ai/e <011clusl<mi di /1t/l I la politica ,, della guerra, rerle .,ospcmiO!li r certi 1invii si ja.mw d1- più I, più d;.jji,;i/i, e quel residuo di e, d.i.~...uic.o che rimane,· L frrtducibilmt:nte al ,,do di tutte ,,. Plhn• •lb~Nm1 ,. Ot tttt.ti ~li td ..ttarucmi "ìttl Con e irm c... tuona ,·e .. ..,mt... pan.:. ~ ri!J•et,t;nti vi•• ..c11.,;...i p,..;.»ihile "eliminazione .... )) fn altre parole: che l'on. Bis.:;olati c.ia 2-tato cooptato nel Ministero Boselli t: ricoop .. tato nel Ministero Orlando nella speranza che dimenticasse come mini:itro le idee di depu– tato, i.. naturale: questa è l'abitudine degli uom:ni pubblici italia.ni , specialmente se demo– c.ratici. Ma l'on. B~lati ha le sue idee e le co~rva anche come ministro : non è 1ll(}ral• 111L11lt ù1/eriort oll'on. So11111110. Accettò la re• sponsabilità del Governo una prima \"Olta quando gli austriaci a,-c,·ano sfondato le li• nce italiane dal Trentino: le accettò una ~c– conèa ,·olta dopo Caporetto. Allora il Giornale d'llolia nou ~crh·c\.·a che l"on. Bissolati r.ippresenta,·a una « esigua mi- 11oranza ,. I COll:)Crvatoriitaliani sono sempre cosi : ,·ili quando hanno b1::i0g:io dell'aiuto dei democratici per tirar:,.i d'imbarazzo, ar– rogantì quando credono di ~wcrla fatta fran– c..a.Entrando nel Governo !'on. Bissolati nou pretese di imporre il suo programma di poli– tica estera: avrebbe potuto mettere l'aut aul/ non lo fece. Era preoccupato 6olamcntc della guerra; senth·a di non potere sottrarsi alla responsabilità della guerra : alla pace si S<t• rebbe pensato dopo la ,·ittoria. ,Voti impN~ !, ·11°· idtt, 11,a mm vi rinunciò, t /11/h. lo sa1a:a11;: ,md I, affermi, /nf, volt, pub/Jli'cammlt, un;a ck /"011.So1111ino senlissr pt1C1l} lo nectstiJà diproro– rare delle crisi. D'altra parte, i confini dclron. Sonnino si ~ono spostati tante volte, che ~i poteva in buc,na fede :sperare nel 1916 e nel 1917 che si S3.• rebbcro spo:.tati ancora .... Ma oggi che bi.so – gna decidere il problema ,ma vol/11per $mtpu, oggi e naturale che l'on, Bi~olatl non sia di– ~posto a continuare nella com·h•cnza sonn.inC.:ma ~ non a patti chiari. Bissolati .... rinunciatario. li terzo motivo d'eJla campagu<1. sonniniana, nazionalista e C.l\'allina contro l'on. Bissolati è cho l'on. BisSvlati è UD •••. rinunciatario. Che l'on. Sonnino .1bUia rinunci(J1,,, una f.'lJNITA ptitn'.t ,olt~i nel l.fùr1, ~·,·rdt a tutta la Dalma• 1.i:t conlinentalc- e a tulle le i!-Olcda Lussino ali' lncontnata e a. tutta l' I!)tria, non conta .... Che abl>ia, uua. ~onda volt:t, nel famoso trat• tato cti Londra, nlumri'oto alla Dalm..uia meri– dionale e a una parte delle ~'IOie e: a Fiume. dimenticandosi clic anche in questi paesi \'i sono degli Italiani, a c.ui l' ftalia cle,·c ~-<ti– cllrarc lo sua protev.ionc. non c.:onta .... Che :1bbi..1, una tcr;.:. \'Olta, nell'armistizio italo• austriaco, rll111t1t1010 a p101.eggefe gr italiani di fiwue, anche in questo momento di gr:mdt uisi di as.scstruntnt('. e si sia limitato a. chie– dere la occupazione militare della sol:l linea magka del trattalo di Londra. abbandomndo al dia,·olo tutto il ,esto, non l-Onta.... Che l'oo. Sonnino abbia ,ùw1«1"olo, sempre. C>J1ln3- l •.mcnt(·,al prvg-ram:n,l <1dlo ,f:1 -t:~.11rn :t., d<'l- ;'\ust11,c, limitdndo-.1 a dc.sidl!rarc: 111 r ro.. ~t· ~ .., _.. ,t.ri :u: , i •• iesc dt·q'lL- t":l r .1d, 111n ( ,nt:-t .... C~K .1hhia rm,,,.lf,(•I,. ta.:.tto 11 prest1~0 che sarcòbc venuto all' J.t\ha nel mondo da una intelligcnt<; t· ,.-igorosa e logica politica antiaustriac-a, non l'Onta.... f..'on. Son .. nino l l'eroe. cltc non rinuncia a niente: e l'on. Bbsolati è il vile rinuuciat.1rio. E nel fare quest'accusa si rimc:scolanu i seguaci del– I·on. So,miuo c. i seguaci del Prim,ipc di Bil– lO\\, qaei famosi patrioti della aUSl.rotcdcsco– fila, che nel 1915 riuunci:ivano non solamente :ii quattro quinti della Dalmazia e all' Istri:.i. come l'on. Sonnino, ma anche a Tric.,-;.c, e si col)tcnt..,,-ano dello scoglio di r•elagosa ! L1. iliscus.lìionc. dunque, non è fra rinun– ci~ari cd eroi. L'on. Sonnino vuol c.:ontribuire \.Oi nazionalisti e militari:,li inglesi e franc1..-si a preparare un' Europa. aggravata da anua– mcnti maggiori e: precipitantesi verso la ,·ora– ginc di nuove guerre: l'on. Dissolati non vuol ~apcrnc di questa. politica. Tanto l'on. Sonnino quanto l'on. Bis.solali riwmci'<mu a qualche cosa per ottenere il loro S,C.-Opo: l'ou. Sonitino r1". 111111eia alla pace. l'on. Dissolat.i rtiwucia :1. una UUO\'aguerra. F.cco tutto. Uu elemento di ciuc.,to problema monrlialc della guerra e della pacl'. intorno a cui l'o.. uorevok Sonnmo 1.'l'on. H,s~lali llllD va»<>tw andare d'a(;cordo, I· cu'ltituit,• d~l di~dio i!a'-rju;oSffiftlf. ,~:1r1-,. Pgn· l~c.,eo..~i• ·e al pt,1bkma. generale coi pmhlcmi propri. Qut.,to ~ il m,... trv malaunv, e nun d è lecitu c-hiudcrc su di esso gli occhi, come ha fatto per quattro anni I·on. Sounino 1 tutto contento di avere in tasca il trattato di Londra. J\Ia per. dimostra.re che I'on. Sonnino di• fende re<1lme11le oggi l'interesse dcli' Italia. non ha.sta dar seni'a.ltro all'on . .Bissolati del rinunciatario e credere cosi di non :were più nulla da. pensare. Bisogna dimostrare che l'o– norc\'0le Biswlati da1meggia rwlme11/e I' inte .. resse e l'onore dell'Italia, quando afferma che il famoso trattato di Londra deve essere ri– veduto: 1. 0 per assit:urarc la posizione nazionale degli italiani di Fiume " mi il Imitato t!i {.011dm ,w11 j>en.Ji,; ::.o per a~curarc la protc1.ionc dcli· Italia a quegli italiani della Dalmazia, <1 cui il trai– /alo 1.i [.ondra non _/>(llstl: 3. 0 per ~icurarc il porto di Trieste contro il pericolo di una guerra di t..uifiC c.liffe1cn– ziali1 doganaJi e fcrrO\'iarie nel retroterra sloveno, prri'colo di mi 1"/ lm//(ltv di I.ondra 1101J si avvide: 4.• per liberare r Italia dal di:,011orc,,z cm· il /ra/lalo di .Umd,·o la ohWip, di abban– donare rAll>ania per due terzi ai greci e ai :,erbi. mentre proprie, l'on. Som1ino nel set– tembre del JQl7 proclamò l'indipendenza del– l'Albania: .5." per la:iciare ùt t"(.w1pmsn agli Sla\'i dc{ sud 11011 la città di Zara, che deve essere li– bera e protetta dall' Italia; non la Dalmazia meridionale, a mi l'on .. '1"o1111ir10 n,I Ira/la/o di lAndra l,11 ,immzia.10, ma quei distretti dal– mati as,egna.H ali' Italia dal tratta\() <li Lon.– dra; i quali, cominciando dalle porte di Zara. sono abitati qua:,i Msolutamente da :,la\'i; l..t cui occupazione sarebbe 1uilita11uc11te uu disa– stro per I' It.:dia, :.e ~t :\Strae da alcune isole foranee veramente nec.c:,,::,a1 ic a darci il do– minio e la sicurcr.t:a 1tèll'Adriatico; e il cui pos.'K!~u ci renderebbe uemk:i etemì lutti gli Slavi dd :,udt cioè cltiuderehbe al nostro com .. ,oerlfo e 3lb. nostra iuflucnza intcUettuale la peni~la l>nktll,i1.·.i e ~pin.gcr1"'bbc gli :-la,,.i <lei sud nelle brJccfa della Gennaui.a : 6. 0 per non continuare J. sfid:ire lJ er.,tiliù e il sospetto di tutto_ il mondo, che uega la legittimità delle noslre prete\<! territoriali btUla Dalmazi.1, e ha creduto lim,ra che i ripetuti dbCorsi <lcll'on. Orlando ~-ulla uccc.~itù. di transaz.ioni itaJq .. :)lavc nc:ll'Adriatico e il con– r,.c11~ cl..1to cfall'on. Orlando ol «-patto di Ro• ma,> implicas....croappunto uu abbando110 delle ben note iotra.ns.igenr.e sonninianc. Questo è il problema, che; c.lo ,·rebb ·c ~sc.re di-,cu~ liberamente. Ma Fon. Sonnino ha im– pedito con la censura pGr quattro :inni chl"' fo!;...,-.C di~u....~o: lo ha dichiaraw ri.-;oluto a modo -.uo; t; condanna apocaJittica.mentc tutti coloro, che non possonv chiuJer~ gli f(·d1i alk diffu, ,lt;;Ì da cu, l ktlia si tro\· cir– c.,,nclat;, o~i. dop,.1 quattro nn1 di poli!i\ Il dllemia. I•: ora~ E ora noi auguriamo che l'on. Bb– :.<>latisia intransigente nel volere la nMlra pace, comt> fu intra1'-'igente nel volere la 110-– ffra guerra. Quando noi chiede,".t10() l' inter\·cnto del- 1'[uiUa nella guerra mondiale e proclarnavcuno ché la nostr:t era guerra per la. pace, 11oi nou /,1ee.,V111w 11110 co,»mcdia. Quando acccwwaroo l'invito di andare a spiegare ai soldati in prima linea che la guerra da essi combattuta era guerra per l::t pace. nQf.. 11011 /dc(VQmo ,ma com~ 111,('dia. Oggi, in cui si tratta di \·edere se J:t pace debba CS-Sèrep..1.cewilsonian.1. o pace :,enniniana. oggi 11011 z,oglùinw jdrr (qn1m4/h". Oguuno al ~uo po.:-.1o.Atl ognuno la propria responsabilità. Se l'on. Sonnino :ivci;sc impar:tto quako!l.a dai fatti del 1898; - ::,e i fanatici dell'on. Son– nino avessero gli occhi per vedere; - si rcndt– rebbcro c.onto che i giornali tedescofili e neu– tralisti del 1915 li spingono su dl un ,·ulcano; si av\·cdrebbcru dl gioc;ue un terribile gioco. 11 dilemma, dinanzi a cui si trova oggi il mondo, ò: o Wi/Jon o &nit,. Bissolati d porta a Wilson; Sonnino ci porta ;.. Lenin. In Rwi• ' sia m <:.Cmi:wia. in Austri;,. la politica d, i muli bendati i,a f,Hto le sue prm-~. ha dat,1 1 suoi -e~ultati. AUc:,fPtll'ia.tn0 CQ0 tutt:i 1,t forza o ·I no,tn, l'U, ,re ue I' t.. lia slug:!7 c1il!e "t~,s, prove. agli ste~1 resutta t ,. La Costituente è quella cosa, che si riunijf'e in un paese. quando questo pae:sc ha mandato a spas.."<> il Governo antico ed ha bboguo di costrnirsi un Go\'Crno nu0\'O. Priruoatto, rh·oluzionc; secondo ~nto, co~tituente; terzo atto, che J>io <.e ta mandi buona. fn Ru$$ia. fu cOn\"OCata. nel 19ri la Costi .. tuente (e poi Lenin la ruandù fuori dei piedi), perchè c'era i,tal,t la rivoluzione anticz:tr~ta. ln Germania è convocata la Costituente (e Liebk.nccht vorrebbe mandarla al dia,-010) 1 pcr– chè il Kaiser e il suo degno rampollo· sono sc.-app._1.ti ~ Olanda in automobile. ){ci pae<-i dell'e'\: Im~ro austro ung.uico pullulano le Costituenti, p\rchè Carlo rultimo si è « ritiratu dagli affari ». ln lt:tli<t. t)(;r l.{Uanto :>i sappia, non è a,·.. ,c::nuto niente di tutto que~to. l\fa. socialbti ufficiali, repubblicani, socialisti intcn·eufo,ti domandano la Costituente. 11 carro iummz.i Ai buoi. Le nozze.coi fichi secchi. La botte piena e b :,erva ubl>riaca. La rivoluzione col per .. me~so dei superiori. Quel che è strano, o lncglio non è ~tram, niente affatto. è, che coloro, che chiedono la Costitucnte 1 non :;i avveda.no che una Costi– tt1entc in permanenza noi l'abbiamv diggià. È la Camera dei deputati, che può cambiare lo Statuto, quando ,·uole: infatti lo ha carn– hiato già cinque ,·alte. moùilica.ndo cinque \ ohe gli articoli dello Statuto, che regola,·ano il di– ritto elettorale. E chi 1.:hiedc per e::i<:mpivla rifonna del Senato. come il Prc~idente della. Cassazione, M.ortar:i, uoo la. chiede a nesswm Costituente: la aspetta dalla Camera dei <le- ' putati, la quale, dunque, anche secondo il Pre .. :;identc della Cassazione, ha ù1 /'trmoru-n:a i poteri di una Costituente vera e: propria. Può, cioè, proclama·re anche la repubblica, se gliene salti,. il e-rillo. \'o:liamo abolire, ft•f'òe, !:i mo• na.rchia? 1-· .,Uora did:onolo d1iar,, e tondo: mettiamo la repubblica nel progr.unmti deUc prossime elezioni scnerali; in,.;ti.1wo i rcpuh• blicani e i sodalisti. che Svno nti1ilitti o qual• cosa di -;im.ilc,ad abban4onare i loro uffici: e i1witiamo gLi elettori a \'Otare; 1lt;r dcput.Hti, che nella futura C:unera. ciot'• Co .. tituente. pw– clamino la rèpubblica. ).[a aJlchc ammesso che fo ~ da nero il c.;1:,e, ùi volere. oggi. in Italia, che la Caruera•C0:,ti• tuentc procla1na!'.SC l,1 repubblica. bbogacrehbe :1111.hutt<., domandarsj:questa famosa Costituente come ::-ari eletta? ror~e col si:,.tema elettdra.le. d~c cui è u:.eita c1uesta Camera, che sta per passare a miglior vita? - No, dan·ero! - Tutti coloro che· chiedono la Co.:,tituentc :-ipparten– ~ono a p.1rtiti, che hanno nei loro programmi la. t:rnH:1'wia drl r,_i!}. ~o unioorui.ualc e I. n~ d,ic:;ta del <:Olll"i-,"to plurin,,mini..lt ,tclt r;11, .. prt'...-òé'nt:1nT1. pruporzivnalt. ).· ~tl~ percht.· non dued1•rc la rttonu;a. inh11cJ1.1.1,t del :-~tema elctturak, afhnchc l.1 futura Camer.1, o Costituente che dir si ,•ogli.1, non sia quel t.:he :-0no state tulle le Caruen· elette col collegio uninoruinalc? Propon'ctc, poi. a.gli elettori nelle clc1.io11ifotte l'VI nuo\·o :-i– :;tcrna, la repubblica, il bol:-ee\ i•~mo, e tutto quclrf,e più ,·i piaccrit. fnvcc.-c di mette, \'i a ~ ondn.re te porte aperte. pet"chè non sfondate questa porta chiusa. in questo momento in cui è da,•vero uryeute sfondarla. " .-i sarebbe/ut:t"f,· s/omiar/.1, per poco che vi ci mette-,tc c·ou un;: certa. .1t1h.-ità? Affrontare prohlcrni in:lttuali o addirittura i.11es.isteuti e sfuggire i rroblcmi urgenti : -– quelìta ì..- :-.tata :-cmpn: la tattica della demo~ cr::i;;:i:titaliana. La collezione completa del!' UNITÀ . del 1917 viene spedita raccomandata al prezzo di lire 15,00 -~ La collezione completa dcli' UNITÀ del 1918 viene spC'dita raccomandata al prezzo di lire 10,00 Le due annaie insieme lire :.6',oo lndirluare cartoline vaglia ::it" Amminiatra– zlone detl'UNITA: Via S. Zanobi, 64,Firenze . PREMI AGLI ABBONA Gli "bbonati dcli°'· lJnità " che ne faranno direttamente richiesta, inviando r importo alla nostra Amministrazione (Via San Za'nobi, •i-1, Firenze), potl"JJ1110 ot– tenere a prc.1.zoridotto i seguenti libri: l. .\. llE ITl'l DE MARC< I La guerra europea Seri tt i e discorsi 1 ·11 ,·olumedi pagine :z;oedico d:.1u·~·\ lnitll .. per L. '..!.ju, anzi che per L. ~ li. C. ~L\RANELLI E G. ,;.1Ln::\1r:-;1 La questione dell'Adriatico ( ~F.CO ~llA J;:1.>1z10...- i.;.) l..,"n ,·olumc di pagine -100 della ,-.,ccolta ~ La Gicn•ine curopa ,, edito della -· Libreria dclhi Voce .. per L. -,. anzi che per L. ti (~ln4t l1 anm: O! INll!Olill ~ ,-lltkRit", ru. GlUSEPP1:: PREZ7.01.JKI La Dalmazia lln volume di pagine 100 per una lira~ ani.i che per L. 1,,;o I\. AGRICOU,, t. AZJMOXTI, 1.. (;AKL"'-'. 'I. A. GHJSLE!U, F. GrRETTI. e;. MARANRf.Lt, G. SALVJ,;Mt:Nl, ccc. Come siamo andati in Libia rJ

RkJQdWJsaXNoZXIy