L'Unità - anno VII - n.20 - 18 maggio 1918

~ A L'UNITA' Conto corr. con la Posta - RO:MA PROBLEMI DELLA V11 Pl ·of. EUGEr IO •rREVES 41-478 V. La"ini, 10 VERCELLI (Noyara) Dbettotlt ANTONIO DB vm DE MARCO e G Diteiiw • Amm!nat•uioac I Roma, 'ria Adda, •• - A Wlonamento otdinario annuo U. 5 per il Rema, ,- f'alae U. JO >-. bwnt11MOt., aoatmitore annuo Urc 20; acmatralc I.in: l()J un aamao Ccntaimi SO Si ,-Wilk:a Il aabato a ROMA - Conto concnte c:oo la polta Anno VII - N. 20 .., SOMMARIO. Gu SCANDALI - L'Unità. IL CASO M.ARTINY. IL- MITO DELL'INDIPENDENZA ECONOMICA - U. Ricci. IL COMM. GIUFFRIDA. LA RASSEGNA ITALIANA. Una noti·da - Le esigenze della Germa– nia - I figli" salvano ·,. padri. UNA NOTIZIA che equivale al bollettino di una grande vittoria militare è quella che l'assicurazione <:ontro i ri– schi di guerra sulle navi e sui vapori america111. cbe attraversano la zona di guerra verso la Gran Bretagna nonchè verso i porti della costa francese dell'Atlantico, sono stati ridotti dal tre a! due per cento, in segllito a!l,a diminuita efficacia dei sot– tomarini. Cosi il tasso del sei e mezzo per <:ento, che era in vigore nello s<:orso agosto, è stato ri– dotto gradatamente al due per cento. E' la disfatta della Germania nella guerra dei 50llomari ni. Dei nostri giornali quotidiani, ben pochi si sono avvisti del grande fatto! Le esigenze della Germania La Deutsche Tages Zeitung annunzia in un tele– gramma da Zurigo: « Le dichiarazioni di Orlando « riportate dal Journal des Débats sul !alto che « ntalia -dtil'onte '.lll'am,co Stato jugoslavo non « manterrà le esigenze contenute nel trattalo di « Londra, hanno molto agitalo i circoli politici. « Si esige che Orlando smentisca tali dichiarn u zioni ,,. Dedichiamo questa esigen1a del giornale pan germanista al Giornale d'Italia e all'Idea Nazio– nale, dato che possano e vo,gliano ragionare. I figli salvano i padri 11 Marchese di :\Ionforte è stato assoluto dalla imputazione di disfattismo, perchè fra gli altri 111otivi, oltre all'avere qualche nipote .o bisnipote al fronte, ha dato mille lire per i figli dei com– battenti. Jl sig. comm. E. V. Parodi, ha anch'egli l'unico tiglio ventenne al fronte, decorato con due meda– glie aJ valore. Dunque, per l'Idea N a:;ionale, bisognerebbe a5- aolvere anche il comm. Parodi da una imputa– ~one che ha per presupposto la mancanza di pa tTiottismo. ne J8 Maggio 1918 GLI SCANDALI ' • I' ., -. - ,- ) I • Un giornale disgraziato è, senza dubbio, l"Iaea Allora cominciano le minacce. E quando le mi- na;ionale. nacce sono vane, « il ricatto - ha raccontato la Si s<:opre qualcuno dei viottoli, per cui la Ger- lita italiana - venne attuato con una campagna mania manda i suoi milioni nei giornali dell'ln- di stampa, che iportò fulmineamente aJ sinda– tcsa? Ed ecco che fra i giornalisti, che hanno a5- cato "· saggiato l'oro del Reno, si incor;itra Hanau, ur. Per chiarire meglio il retroscena di questa fac- oollaboratore dell'Idea na:ionalP-! cenda servirà la lettura della seguente deposi- SccYppia lo scandalo dei cas<:an1P - E fra gli zione di uno dei consiglieri della Società aggrc• arrestati c'è Ceresa, sovventore oell'fdea na:io- dita, che si trova nella Vita italiana del 15 ago– nale! sto 1917. Manca nel testo pubblicato dalla Vita Incomincia il processo Cortese• - Ed ecco che italiana il nome dell'avvocato rir..attatore; ma la il, conte Cortese risulta uno dei pa.drini, che len Vita italiana dichiarava, sopprimendo il nome, nero a battesimo come editori t'Idea na.:ionale! di essere pronta a farlo, se ne fosse stata richiesta. E' messo dentro il comm. Parodi per truffa o " 11 1 4 marzo (1917] _ ha deposto l'aggredito contrabbando·? - Parndi è sovve11tore e cons.i- __ trovandomi in Roma tper affari della Compa– g·liere d'amministrazione dell'Idea na;ionalel gnia fui avvisato ùal portiera dell'Albergo cbe Ci sarebbe davvero ùa demolire non uno. bens\ l'avv. ... aveva urgente bisogno di pa.rla:rmi ... cento giornali. Ma no11per niente gli scritlo1i del di li a poco, infatti, l'avv .... capita all'Albergo; l'Idea nazionale sono seme di eroi. La loro faccia e mi dice che, avendo fatto vedere due ramosi tosta è superiore alla loro cattiva fortuna. E dis- documenti a finanzieri e a uomini politici, co– seJ-tano imperterriti sul « danno e pericolo rper storo gli avrebb~'0 dichiarato che non lo avrclJ– la guerra e il paese, che si nascondono nello sfrut bero più ritenuto degno delta Joro stima ed am1- tamento partigiano di sciagurati episodi li, come cizia, se di quei documenti non se ne fosse valso ([ltello dell'amico o degli amici dell'I<lea nazio- per condurre una cam'J)agna contro la « Tram,a– nale. E continuano iIYJperturbabi!i a divorar mi- tJant.ica ", a meno <:he il Consiglio di ammini– lioni - si dice s.icno già al quarto -, procla- straziane della Società non ,gli avesse fornito mando che non è la quantità ma è l'uso che si quelle spiegazioni e schiarimenti, che egli da f:\ del denaro che rende onesti o disonesti. Teoria buon cittadino italiano (!) aveva il diritto di esi– ossai comoda, che era su per giù anche <ruella gere. Gli chiesi in virtù di quale veste e prero~ del conte Cortese, e dell'~oe di Delitto e castigo galiva egli chiedesse tali dilucidazioni ... Alle ml~ di Dostojewski. osservazioni piuttosto risentite, l'avv .... mutando Ma quando ci si a,ssume - come hanno iatlo atteggiamento mi disse che per eliminare ogni ,gli sccittori dell'ldea nazion,ale - il monopolio possibilitcì di polemiche e di lotte, l'unica soli, a>'soluto deU-italianità, non si accettano i quat ;ione era che io cercassi di fare entrare nella trini di un Parodi, di cui si sa benissimo che è " Transatlantica " un gruppo, eh,• disponeva d1 ·presidente d.i una-Soèietà aJonìma sotto sir/da- 5-0 milioni ... 1 miei coJ!eghi non· accondiscesero rato (Corderia Nazionale), ed è socio a.<:eoman- alla proposta ... Il 30 apriJe u. 5. l'avv .... J1Iima dante di un'altra Società anch'essa sotto sinda- all'H0tel Isotta di Genova, e poscia nel mio ul– cato (Voge! e C.), della quale il socio gerente ap· ficio, mi proponeva tm vistoso compenso di lire partiene ora all'esercito· germani<:o, e l'altro socio 200.000, e mi assicurava la mia -pe,sizione ne!la accomandante è di nazionalità germanica; quello Società, se avessi potuto far acquistare dal grup- 5(esso Parodi, che aveva venduto la " Italiana po finanziario, per il quale egli agiva, la mag– Ligure Brasiliana n ad una Società di navigazio- gioranza delle azioni della « Transaltantico n, 11e tedesca! facendomi intravvedere lo scanda!<> che avrebbe E quanto all'uso, ~he del denaro ricevuto, ha potuto succedere in caso di ri(luto della sua pro– fatto l'Idea nazionale, ecco un affare assai cu- postc,... Gli risposi che i miei collegh\ rifiutava110 rioso, di cui si occupò la Vita Italiana nei nu- la proposta. Dopo di che egli parti lanciando i I\ meri del luglio, agosto, settembre 1917, e in cm tono di min;:ircia, 0 di avvertimento, questa frase. P.bbe notevole parte il patriottismo disinteressato il dado è gettato li. dell'Idea nazionale. " Questo n,·veniva - spiega la Vita Italiana - Un gruppo capitalistico; capitanato precisa- il 20 aprile del 1917. Jl 24 dello stesso mese s, mente dal comm. Parodi, magn(l i,ars dell'Idea iniziava la campagna di stampa centro 14 « TJ'a11- 11,azionale, otfre alla • TransaUantica Italiana " sali antica italiana li; e il 29 un decreto del Pre- ur. contratto per impossessarsene. Scopo del Pa- tetto di Genova dichiarava la Società sottoposta rodi è impadronirsi della Società. per venderne lo navi alle Società concorrenti e guadagnar& , D si nd acnto ». d'un colpo qualche milione, come aveva già fatto, Ebbene l'Iclea naiionale fu in r,rima linea ., vendendo i ,uoi -.apori. La Transatlantica rifiutò. lare questa campagna di stampa, Ji cui ann.

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