L'Unità - anno VI - n.25 - 21 giugno 1917

L'UNITÀ LA POLONIAPRUSSIANA (I) I te rri tori pru ssiani abi tati tuttor a da una mag – gioranza. polacc a com prendono un 'area di 65.000 ,km q . con un a popolaz ione polacca (secon do le sta– t istich e ufficia.li pru ssiane ) di circa 3.000.000 di aJbitan ti (3.500 .000 quand o si aggiung a. i Cassubi e i Ma.suri, cioè i polacchi con un dialetto pro– pr io, ohe abitano ai due lati dell a foce della Vi– stola e che dalle statistiche prus siane non sono inclusi nel nume ro della popolaizione polacca del– la Pr ussia). Tali te rritor i occupano tu tta la pro – vincia di Posen , la par te sud -orientale della. Sil esia , e un lembo più o meno larg'o della. P ru s– sia occidental e e dell a Prussia. orienta le, p8lI'a.llelo alla linea di confin e colla Polonia rus sa.. dustrie sono tro ppo insign ificanti per poter influire consi derevolme nte sul beness ere economico del paese, ohe rima.ne molto al disotto di quello delle altr e regioni pru ss.ia.ne. me.me . e fece vota re il 26 april e 1886 la form a– zione di una Comm issione di colonizzu.zione con un capita le iniz ia.le di 100 m ilioni di march i e con lo S()(.po di favorire in ogini mod o e con ogn i m ezzo la formaz ione dell e colonie lie.desche nelle terre In tutte queste regioni la densi t à dell a. popo– laz ione polaoca non è egual e. Nell a Silesia, per esempio , essa è molto minore ohe non in Posna – ni a, dove in mo lt i distr et ti rurali i polacchi ra g– giungono 1'80 %- Nelle cit tà, cl'iµtronde, l 'ele– m ento pol aooo è , assai m eno num eroso che nelle oampa.gn e, a causa prin cipalm ente della concor – r-enza della piccola -borgh esia e dei profess ionist i tedesohi i= igrati dall a Germania , a causa. an– che del carattere esclu sh •am ent e tedesco del nu– lll!31'080 ce to dei funzio nar i. Cosi a Po sen, accan – to a 78.000 polacchi , abitan o 58.000 tedeschi ; nelle alt re citt à la proporz ione è ancora più sfa– vor evole ai pola.oohi ; citt à p_rima sch iet tame nte polacoh e, come B romberg o Thorn , sono oraJdel tutto germ anizz ate. B en peggio è anco ra nella Silesia. Senza par lare di Bresla via, dove ora non v' è neppur tracc ia dell 'elemento polacco (fuor – ohè nei cognom i dei ca sat i), la città. di Oppel n , ohe è il centro della parte pola.cca, della Silesia, su 30.000 a.bi.tanti non ,h a più di 6.000 polacchi (secondo le stati st iche ufficiali ted esche, le quali però in sim ili cas i bisogna accetta.r e con molta cautela). In general e si può dir e ohe i tedesch i forma.no la ma ggioranz a delle _popolazion i delle citt à. e una minoranza ch e va dal 20 % al 40 % nella ma ggior par te dei distr et ti rura l i. Accanto ai polacchi e ai tedeschi abit ano nella Polonia pru ss iana anche degli eibrei, in num ero per ò molto scarso. Esssi , difat ti , costitu iscono solo l' 1-5 % della popolazione to tale della region e (mentr e nella P oloni a ni ssa . forma.no il J3.5 % e in Galizia 1'11 % della po – polazion e). In tutt a lo. P osna.nia, su una popola– zione di 1.986.000 abitanti gli ebrei ammontano _ soltanto a 30.000. Questa scarsità, dell 'elemento ebreo si spiega col fatto che gli ebrei n ell 'eserci– ta re le occupaz ioni predilette di osti e piccoli com– m ercianti , trova.no una fortis sima conco rr enza n ell' elemento te desco, e perciò pre feriscono emi – gra re nel!a PoloniJ. ru ssa ed in Galizia,, dove t ale concorr ènza no n esiste. Agricoltura e industria 1nOJcon tro la ,Silesia si trova in condizioni eco– no1,~%he floridi ssime. tanto per l' agricolt ura , mol– to più prod utt iva qu i ohe in P osn an ia, quanto per le ricchez ze m inerar ie e le indu strie che ne deri – va no. L a part e più ricca del paese è la, 1·egione sud-ori en taJ.e confìn aòte coi bac ini carboniferi del– la, Po lonia ru ssa e del 'nord -ovest dell a Galizia,, regione ohe possiede ricchi giacime nti di carbon e, ferr o, zinco, ecc. Delle ricch ezze di questo lembo di ter ra. polacca , ora, purt roppo molto germa.niz– za.to , possono fornir e un 'idea i seguenti dati sta– tistici che si rappo rtano all 'ann o 1908. I n questo anno la Silesia. fornl 41 milioni di tonn el).ate di ca.rbon fossile per un valore di 382 milioni di mar– obi , 928.000 t onnell a,te di ferr o per il valore di 59 milioni di march i, 111.000 ton nella,te di ~inco per il valore di 55 milioni di m archi, 38.000 ton – o.ell a.te di piombo pe,r il valore di 10 milioni di ma.robi. Nello st esso ann o le fonderie della, regione fusero 377.000 tonn ella,te cli ferro per il valore di 56 .500.000 m arch i. L e riochezze m inerari e dun – que della. Silesia sono consi derevoli ; m a esse tut te si trova.no nelle mani dei cap it alisti o delle So– cietà azionar ie t edesohe e la popola ,zione ind igena polacca, apparte nente in massima parte all a clas– se degli opera i e dei min atori , non ne a.ppro :fltta quasi affatto . La Ostmarkenverein iLa vita socia.le della P osnania e in genera le del– la Polonia pru ssian a è cara tte riz zata, dalla tregua civile fra le vàrie class i della. naz ion e, affinohè tutta. la nazion e unita possa m eglio res iste re a.gli sforzi germ anizzatori del governo pru ssiano. Nella Polonia ru ssa si pu ò osservar e un fenomeno ana – logo. Ma, qui la min accia snaz ionalizza.tr ice era molto m ino re, pe.rchè nello sforzo di ru ssifica.re il pr.ese ern impegnato il solo GoYern o. Nella Po– lonia pru ssiana. il Govern o è sosten uto tenace– me nte da una num erosa sch iera cli coloni tede– sch i nelle camp agne e di comm erc ian ti e pro fe&– sionisti tedesohi nell e cit tlt, i quali adoper ano ogni me2zo per germa.nizzare radi calm ente tutto il paese. Es sen do più gr and e il peri colo , maggior e pur e è l'un ione della, n azione per combatte rl o e vincerlo. Tale union e delle clMsi è m eno app arente nell e città, dove del re sto l 'elem ento operaio è poco num eroso, essendo scarsa l 'indu stria del paese ; è più evidente invece nelle ca mpagn e, dove i con– ta dini e i latifon disti si unis cono insiem e per com – batte re le misur e germ anizzatri èi. Gli sforzi german izza.tori della, Prµ ssia data.no dal tempo di B ismarek. il qual e vedeva n ei po– lacch i prus siani , più prolifici dei tedesc hi , un pe– ricolo contin uo e sem pre cr escente per il carat – tere schiett am ente tedesco della Pruss ia. Allo scopo di scongi urar e tal e pericolo, il governo te– desco iniziò una lott a a.ooaJJita perseverante con – tro tutto ciò che v'er a di polacc o nelle « Mar che dell 'est " • tent ando di sopp iantarl o con l' elemento te desco. In questa lotta esso è stato validam ente aiutato dall a fam osa società pangerman ista. « Osb. ma,rk enverein » (Uni one delle Mar ohe dell 'E st) fondat a nel 1894 e chiam ata. generalm ente (dall e iniziali dei nom i dei suoi tre fonda.tori: H anse– mann , Kenn ermann e T iedem aa:rn) « Società dei hakat isti " · L 'azione antipo lacca. del governo e dell' « Osi ma.rken verein » si è esplica t a princi– palm ente in due clirezionj: l a lotta 09ntro la lin– gua pola.cca per ten ta.re di germ ani zzare i polac.– ohi, e la lotta contro la, proprietà rura le pola cca , per tent are di cacciar e dal pa.ese l' elem ento po– laooo, che non si lru;oiava germa.nizzare, e sost i– tuirvi l' elem ento tedesco . polacohe della, P ru ssia. _ L'attività. cli questa, Co= issione si man ifest ò subito nell 'acq uisto di possedim enti pola·cchi, di – visi poi fra coloni .tedeschi ; nella formazione di nume rose colonie - centri d'irradiaz;o ne del ger– manismo; nelle bonifiche delle terr e stra ppate ai polacchi; e nell'a iuto economico pr estato ai coloni tedescihi per m etter li in grado cli soste nere vitto– riosamente lru concon-enza polacca. La Commi ssione , ohe oont ava più di 600 fun. zionar i, spes , presto i 100 milioni assegnatile dalla legge del 1886; ma il governo le fece vot ar e nu ovi fond i: 100 milioni nel 1898, 150 nel 1903, 200 nel 1908, ed infine 230 nel 1913 : cioè com plessi– vame nte 780 milioni di m a.robi. Quali furo no i result ati del]'a tti vità della Com– missione di colonizza,. ione? Economica,m ent e furono ot timi , poichè le terre bonificat e dal]a Commiss ione produ cono ora mo lto più di prima. Ma polit.icam ent-e fur ono pressoch è nulli: l 'elem ento polacco nellé campagn e non &u•bl ness una, climinuzion e, rimase fort e come prim a. E ' ver o ohe dal 1886 al 1906 la Commi ssione comprò dai polacc hi 325.986 ett ari di te rr e, rap– presentan ti 590 grandi e 398 piocole propri età; è vero pure ohe essa fino al 19Òl divise fra i coloni tedeschi 147.475 etta ri collocandovi 4277 fam iglie cotoniche. Il1a a.ccanto alle ·te rre polacch e, ch e passa.vano all e man i tedesohe, altr e dai ted eschi pas a.va.no ai polacoh i, e queste era.no anoh e più num erose di quelle : cosicch è per es . nel tri enn io dal. 1897 al 1900 i ~e sohi furono in per dita di 30.627 etta ri . D 'altronde sulle 4277 fami glie te– desohe coll ocate sulle te1Te a.cquista,te dalla Com– miss ione, sole 2715 provenivano dir et tam ente dal – la Germ ania; le al.tre abit ava.no già prima nel paese, e quindi non giovarono in niente all 'ac crn– scimento della popolazione ted esca nell a Polonia pru ssian a. In oltre, costando la m ano d'opera pola.cca in – fin itam ente meno di quella tede sco., i coloni ste$si ricors ero ai polacch i per com piere i lavor i agr i– coli : cosioohè nelle coloni e, occa.nto alle famig lie tedesche , s' impi anta rono subito delle famig lie poJ.a.cchc. Nel 1889 per es., 3 anni dopo l 'in izio dell' at t ività de1la. Comm issione di colonizzazione, in 7 colonie da ess a orga ni zza.te vivev ano di gi11, accmi to a 141 fam iglie tedesohe, 63 fami glie po– lacoh'e con 354 indi vidui . Infin e contro gli ,,forzi solidali dell' elemento ted esco, anche la popolazione polacca oppose un a. resistenza comp att a, cr eando società di m utu o• soccorso, cost ituendo la B anca Rural e cli Pos en , elaborand o sempr e nu ovi m ezzi di res istenz a, con– tro il cresce nte pericolo della ger mani zzazion e . .Per tutt e queste ragioni l' atti vità della Com mis sione cli coloni zzazione è politicamen te pressoohè falli ta . La legg e di espropriazione La Posna ni a, e le zone polacch e delle du e P ru s-– sie 50D0 una region e povera,, essenzialm ente agri– cola o pastoral e, con molti bosohi (i bosch i occu– pa no in Pos nani a, il 20 % dell 'ar ea tot ale). Seb– 'oene esistano nel paese gran di latifondi (il 48 % delle terr e in Pos n ania. apparti en e ai gran di pos– siden ti), l' agTicoltur a vi è molto progre dita e la terr a viene sfrutta ta. coi metodi più ra,zion ali e più m oderni. Ciò non ostante essa, per la su a poca fert ilità., non produ ce abbasta nza, da m ante nere ne ll 'agiatezza i con tl).dini, mo lti dei qual i, ano he in segu ito all e perse cu zioni antipola.cohe delle au– torità. prussi ane, em igrano nella West !al.ia , nella regione Re nana e nelle Am eric'-e. Perciò la den– sit à della popo le,zione è scarse, (solo di 72 abitanti per Xm q.), e di molto inferiore alla densità, della P olonia ru ssa. e della Galizia . La scarsità. dell,a popolazione con duce con ·sè la scarsi tà, della man o d' opera; e i lati fon dist i sono talvo lta. obbliga t i, non t rovan do sul posto il nu m ero necessario dei lavorato ri, a farn e venir e dalla Poloni a rus sa, dove essi si tr ovano semp r e in abbondanza . La commissione di colonizzazione Poio hè la Comm is~ione non sodd isfacev a le gran di speranze in essa rip oste , altr e misur e dra– conian e sono state escog ita tt per germani zzare lo campagne. Un a legge del 10 agosto 1904 proibl di edificare abit azioni in Posnania e nella P ru ssia. Orientale senza il permesso della Commi ssion e di colonizzaz ione : tal e perm esso in cer te zone , che il governo voleva germawzza.r e ad ogni costo, venn e sistema t ica.mente negato ai polac chi, nella speranza cli riuscir e ad espellerl i dal paese , ed ass iourare la padro namza alla m inoranza ted esca, local e. Ma i polacchi si sono ing egnati di rima – nere, conten tandosi delle vecchie abita zioni m ezzo rovin a.te , delle stall e, delle grot te. Un con tadino polacco , un certo Dr zymala, ebbe l' idea di com – prar si u n carr o da saltimban cihi e di collocarl o nel suo pod ere, u sando lo per abita zione; m a la sua ing egnosa. tr ovat a gli servl poco , ed egli ve nne espulso dai genda rmi pru ssian i com e contravv en– tore alla legge . Il resultato pra tico dell a legg e sulle abitazi oni è stato ben scat"So, e la legge è riescita. solo ad esasper ar-e cli più i polaoohi, e a, rendere anco – ra più salda. la loro resistenz a. disper ata con tr o la germ anizza zione del paeae . L' indu srna è poco svilu ppata. E ssa consiste prin cipalmente nella fa bbr icazione dello zuoch ero (nell 'a nn o 1908/ 9 furono prod otte 227 .000 tonn el– late d i zucch ero per un valore di 2.300.000 ma.r– obi) e di prodott i chim ici. Ma ambedu e queste in- n CO La p1;ma, idea di una colon izzazione in tensa dell'e regioni polaoohe oon coloni ted esohi , fu su g– geri ta a Bi sma rek da Tiedeman n , presidente del distretto di B romber gi, in un r apporto dell'8 gen– naio 1876. Bi smarek aooolse l'idea favorevol- Il Governo allora ricors e a un mez7,0 estr emo :

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