L'Unità - anno VI - n.19 - 10 maggio 1917

, problemi della vita DiruiON e Amministrazione I Roma, via Adda, 4. - Abbonamento ordinario annuo Ure 5 pc:r il Rc:gno, pc:r l~catc:roLire JO Abbonamento sostenitore: annuo L're 20 1 sc:mc:stralc:Lire: IO; un numero Centesimi IO. Si pu~blica il gio'l'c:di a ROMA - Conto corrente: con la posta. Anno VI - N. 19. SOMMARIO. ] I. SOTTOMARINO - Observc:r. ] FOSFATI E L'AGRICOLTURA. ] •<) SPAURt\/"C!UO DEL '· DUM!'ING ., - g. I. 11. CATASTO A VOLO D'UCCELLO - Agricola. 1 DIPLOMI MAGISTRALI E LA GUERRA. COME I PROTEZIONISTI ARROTANO I DENTI - E. Giretti. MOLTO FRONTE, NIENTE CERVELLO - g. s. PosTA DELL'UNITÀ. Geografia dantesca - Pa,-/a11u:ntaris!llO e buro– crazia - Intorno al problellla della pesca. ♦ Premio agli abbonati Gli amici che invieranno ali' Ammi1,istrazio- 11è lire 1.50, oltre il prezzo di abbonamento, riceveranno una copia del volume COME SIAMO ANDATI IN LIBIA studi di Agricola, E. Azimonti, A. Bernini 1 L. Caetani, C. Colamonico, A. Ghisleri, r.. Giret– ti, C. Maranelli, G. Prczzolini, G. Ricchier1, A. Rinè, G. Salvemini, V. Simonelli. Un geo– grafo, Uno studioso di storia antica, E. Vaina. clie la libreria della l'oce vende a L. 3.50. ♦ • LA NOSTRA OPERA 1•1tò essere aiutata: 10 SottoscriVendo vna o 11itì azioni dell"Unità, 20 Prendendo un abbonamento sostenitore an ,iuo di lire 20, o semestrale di lire 10; 3° Prendendo un abbonamento normale di lire 5 anatte, piuttosto chP comprare settimana per set– timana il aiornale dal rivenditore; 4° Facendo conO$~ P.re l 'Unità al maar1ior numer: rossibile di amici, chiedendolo in lettura nei can, 1 , 11ei circoli, nei pubblici ritrovi; 5° Inviando all'Amministrazione dell'Unità (Ro– :na, \"ia Adda, 4), nomi dt ))ossibili abhonati, per l"wvio di numeri di saggio. ♦ FATE OGGI quel che potreste fare domani. ♦ Cioè, se il giornale l'i pince e pensale di ab– bonarvi, non tarrlate a comprare uno cortoli– r,r1-raglia cli cinque lirr prr l'interno e di die– ci lire per l'estero, e speditela ali' Ammini– straz;iune dcli' u Unità", via Adda, ~ · Roma. o B1 neo \ 10 Maggio l 91 7. 11 sotto mar in d~ Cou qufh.;.fo Iitolo ,~lial!.l!.!_;"'ir-t-..,. .. \1• 11• J':llt~nr-ic, nr dt'I pubblico sulla reale situazione della guena eu1·opca. . l giornali han dato notizie frammentarie sul re– GC11tcdiscorso ciel Vice Cancelliere llelflHich e sulla. immediata o contemporanea. l'isposta dal:J.. gli dal Primo _\linistro Lloycl George, sui ristil– tati della guerra dei sottomarini. Ma i due discor– si, a trave1·so il sottomarino, trattano il program– ma generale della guerra e della pace europea. Essi meritano di essere messi in confronto e rie- saminati. L"andamento delle operazioni militari terrestri dimostra che la. guerra non sarà 1·isol11ta. - in un tempo ragionevolmente breve - dalla superiorilè. schiacciante e travolgente della villoria militare. Vincerà il paese che mostrerà maggiore resi– stenza morale a.i dolori che la guerra impone a. tutti: - Yincerà il paese che avrà maggiori ri– so1·se economiche per resistere più a lungo. li !attore morale è in funzione diretta col lat- t.t're economico: - occorre assicurare il nutri– mento alla popo!a,.ione e il rifornimento di stru– menti bellici all'eserrilo combattente: occorre grano e ferro. La Gennania., persuasa ormai di non poterci più battere 1ler le1·ra, ha riposto una. delle sue pe– ranw nella maggiore resistenzn morale, che si at– tJ"ibuisce al popolo tedesco in confronto delle po– polazioni Ialine e slave; d'onde origina la. propa.– gn.nda deprimente, che socialisti e pnti - i due ladri di Pisa alleati della Germania. e dell'Au– strin. - fanno presso il prol!ilariato cittadino e ,wlle campagne, e che ora intensificano, appunto perchè vedono allontanarsi I~ probabilità dolla , ittoria tedescn. QuPsta manovra tende alla pace separata. )la la speranza. ma.ggiore sta nell"indebolimen– to economico dell'Intesa a. traverso l'Inghilterra, In cui flotta mercantile alimento di grano e di fer– ro se strssa e gli alleali; d'onde la guerra dei sot– tomarini che dovrebbe rapidamente distruggere il naviglio mercantile dell'Intesa. Se una di queste manovre riuscisse, oltre a.I ca– pornlgimento della situazione economica risprlti– nt nei due gruppi belligeranti, noi dell'Tntesn per tleremmo qualche alleato e non potremmo rifor– nii-ci dall".\.merica cli acciaio, per manteneTc l'e– ,11iilibrio, che abbiamo faticosamente raggiunto, ,·on la prnduzione tedesca. Oi conseguenza la Grnn~nia riacquisterebbe la superioril/t bellica e poi rcbbe imporci la sua 'Pace a tra.verso la vltto– l"Ì(t militare. li dominio dei mruri deciderà della guerra. eu– mpea; epperò il duello che si combatte silenzio$a– mcnte e acconitomente sott 0 8{'(Jua è in questo mo- 111cntoconsiderato come l'evento che deciderà a. lweve scadenza della lolla gigantesca che rumo– re,:gia. sulle deva.state terre della Francia. Il lettore vorrà tollerare che qui si ricordi come da noi fu posta la queslio11e della campagna dei sottomaTini: J • - trr =~ rar,p1,'rlu Sta tu ,111runt,~ c1lt " noi faccia.mo di sottomarini ncmic'i con la ri– " t>roduzione che ne fa il nemico? &co il primo " elemento del problema. " Vorremmo che la Marina non ..,i faccia e non u crei illusioni. ..... 2°) " L'altro elemento del problema sta nel " ra.J)porto tra la distruzione del nostro naviglio " mercantile e la sua riproduzione. " Chiediamo: - nel periodo in cui la Germa– " nia ha. inten~ificata la costruzione di sommergi– " bili, i pa:esi della Intesa hanno intensificata la " costruzione di navi mercantili? Hanno messo in " cantiere tipi di navi di relativa. più rapida co– " struzione, rispondenti ai fini dello guerra e pel " tempo della guerra? .... "Jn che misura è possibile sostituire tonnellag– " gio di nuova costruzione al tonnellaggio che « Yiene silurai.o? " Koi saremmo grati a quei tecnici che volesse– " ro discutere sull'Unità il 'Problema e illuminare " il paese ». (1) Va da sè che i tecnici, affaccendali probabil– mente a SYaligiare lo Sta.lo per la. flotta del dopo guerra, che avrà rm valoTe tanto maggiore quanto maggiore sarà stato il siluramento della flotta 'lttuale, non risposero al nostro appello. Il governo italiano nulla ha. fatto in quella di– •·ezione. )fa oggi il problema è posto e si dibatte in Inghilterra. e in GeTmania in quei termini pre- risi. Punto di vista tedesco Il punto di vista tedesco è precisato nelle dichia– razioni falle da.I Vice Canceliere llet(ferich e dol ~Hnistro della Marina von Cape/le al RekhstR11: 11 2~ aprile 1917. ' Helflerich afferma_ che la guerra dei sottomari– ni ha dato, in confronto dell'epoca. pTecedente, un aumento di aftondamenli che corrisponde al 25 % nel primo mese e al 50 % nel secondo ! Queste percentuali si 1Hecisano nella. cifra. assoluta di 1.600.000 tonnellate di naviglio che sarebbe stato :tflonclato nei due mesi, di cui 1.000.000 di navi– glio inglese e 600.000 di 'llaviglio alleato. O'onde segue - secondo TTelffe1ich- che il ton– nellaggio cli na.Yi ancora dispo'libili pel traffico inglese può essere calcolato tra 7 e 10 milioni. Ciò dimostra che la !lolla mercantile inglese non po– trà sostenersi a lungo continuando a.ci essere af– fondala nella. odierna pro-porzione. A questa !lolla ancora. disponibile non si 1\.11'– giunge più, comP prima, la llottn clet paesi nen– trali; perchè questi hanno interesse di salva.re lo loro navi pel tempo di pare. llelfferich calcola rhe, in seguito al blocco sottoma1·ino, una metil. rlella flotta mercantile dei paesi neutra.li sia stata distolta dal commercio inglese e alleato: e l'ilieno che il movimento totale della navigazione da e per (1) Vedi Unità del 9 febbraio 1917: « TI blocco sottomarino "·

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