L'Unità - anno VI - n.6 - 9 febbraio 1917

I Problem i de11 a guerra polacco I 1 Prob l ema I precedenti del problema il pro bloma della ricostitu zionc della Poloni a è stat o fra i primi&sim i a sorgero davant i all 'opi– nione pubbli ca. mondia le , a ppena lo scoppio del– ifl guerra, nel 1914, pose in question e tut to l'as– setto politi co dato all 'Europ a dai 'l'ratt at i del 1815. Fino alla vigilia della guerra europ ea, ness un uomo politi co sN-io pensava. alla pos;ib ilitò. di una prossima risutTezione della P olonia. Dopo il fallimento della disperata. insurr ezione dol 1863, la que st ione polae,ca. aveva cessa to, si può dire, di apparii-e una question o politioo intenrn ,i ona lc , od aveva riohiamato l' attenzionll solt an to p€r gli epi.sodi o i sistem i della politica di snaziona lizza. zione tentata. dal g0Yo1110ru sso e, più ancora , dal gcn-erno pru ;sia.no Bppur o, gli esercit i di Hussia , cl' Austria e di Germania non erano ancora ,·onuti in urto fra di loro, o giò. dall o ca pit ali del tre Stati complici · dello sme mbramento del seo. XVIII, sovra ni e uomini di g0Ye1110indiriz zavano a gara ai polac– chi promesse di ammenda dell 'anti co delitto e ass icurazioni formali di restaurazion e naziona le. In que_ste prom oose e assiow·av.ioni, ,0 1,-emo ve– der e soltanto un espe diente, ohe ciascuno dei contend enti tentava, per oatt iY11rsi la ; impatia o l 'appoggio dei polaoohi ? Sarebbe troppo facile sempli cismo. Più congrua spiogazion e ci può esser data da una osserva zione sto rica: Lo sme mbram ento del– la Po lonia , costituendo un legamo di &olidari eti\ tra Ru ssia, Austr ia e Prussia., pote va essere du - 1-ovolo, soltanto ~o e fino a quand0 quei tre 8tati rimanevano uniti in uno stesso siste ma. di po– litica.. Ma non appena a ll'ant ica. allea nza Iossor0 successi gli ath-iti , a.mi addirittura la, guerra , tutto l'asse tto politioo, ohe si -basava sull 'allean– za e oho nell 'alleanzt1 trovava lo rag ion i della &ua es istenza. e della sua dur ata, doveva fatalm ente disfarsi . Lo smemb ramento della J>olonia , possi– bile soltanto por effetto dell 'acoordo fra i com– par tec ipanti, cli'"ent ava imposs ibile a conser var si;i, il giorni in cui gli ant ichi complici vonnero a tro– vars i in du e campi avv ersi, gli uni contr o gli allri in armi. · Fra Russia e Germania Non app ena, infatti, scoppia la guorra , i go– verni d'Austr ia e di Germ ania prom etto no ai po– la.cohi la libera zione dal « giogo moscovita.» e la rioostitu zione della pat ria. Jl governo a.ustriaeo, anzi, riesce a costit uire una leg ione polacca per combattere i ru,si, pe.rohè i più miti siste mi di goyern o rn rso i polacchi impiegati clall'.\ ustria, in co nfronto · di quelli della Ru ssia e della, Ger– mania , hanno oreato fr:i. i polacc.hi , specialm ent e di Gal izia, un fort e partito propenoo alla costi– tuzi ono di una P olonia autonoma sotto l 'Austria La rispos ta. ru&sa venn o il 15 agosto con un pro– clama dello Zar e con un celebre manife sto del Granduca Nicola ai Polacchi. Nel proclama di– ret to ai polacc hi di Ru ssia, di Germania., d ',\u – ~tria- Ungheria., lo Zar esprim eva. il proposito di restituire alla Polonia la integrità lerritorial.i con la compl eta autonomia e con gara nzie circa l'e. scrciv.io del cu lto e- dell 'uso della lingua polacca . Quc&ti concetti furono parafrasati nel man ifesto del Grandu ca.: « Polacohi, l'ora è suonata , nella « quale il sac ro sogno dei vostri padri o dei \"ostri "'avi può esse re att uato. Ora è un se.colo o mez – « zo, il vivente corpo della Po lonia fu fatto a « pezzi, ma l'anima non mori. Essa è vi&suta « nella. speranza. oho per il popolo polacco ~areb– « bo ,·enutn. l 'ora. della res urr èz1one e della ricon– « oiliazion e fraterna oon la. Grand e R ussia. Le « truppe rus se ,·i porta no solenne l'annunzio di « questa riconciliav.iono, la quale distrugge le fron – « tiere, che fra1,ionano il 1>opolo polacco. e signi– « fica l'un ione sotto lo scettro dello Zar russo, i« sotto il qual <' la Pol onia rinasoe~ù, libera nella « sua religione, ne lla sua lingua e nellfl. sua auto– « nomin ». A que&te manifestazioni segui la oompagua del– l'aut.unno Hl14, fnYore,ole. comi' è noto. ni n1ssi, neo i quali nou solo conservaro no i loro terr itori po– lacchi, ma occupa ron o qua si tutta la Galizia e min aoc iarono la l'osnaJlia. ?Ila il governo ru sso non credette fosse quello il momento di att uarn, o per lo meno di com iooiarn a<l att ua re, le pro-_ 1nes:,.e. Anzi 1 funzio nari o. i pret i rus i, entrat i in (ja lizia al segu ito degli csernili vitto riosi, •in– trodussero iste m i di amministraz ione ohe susci– taro no il malcont ento dei polaoohi. ~ell 'e&tate 1915 le sorti de.lla. guerr a. mutar o– no : i ru ssi non solo perd ettero le conq uiste di l ;alizia, ma dovet tero, nel luglio, sgombrare tutta la linea, della Vistola.. ln que l dramma tico mo– wcnto lo prom esso ai polacoh i ful"Onorip et ut e, io circostan ze che a.umentavano la solennità del– le prom esoe stoose. · Nella. storioo soduta de.lla Duro.a, il 1. agosto 1915, quan do tutta l'anima. della l{ussia sem l;rò levar si contro l"invasore, il Pr esidente del Con– siglio diehia1·ò ohe pe r ordin e delio Zar &i stavano elaborando pr ogetti, coi quali si sarebbe accor. dato alla Pol onia, dopo la guena, il di.ritto di or– gan izzare libe.ramente la sua vita. nazional e, so– clale ed economioo, in base all 'autonomia. Ma de.i risulta.ti di questa elaboraz iono più nul- la si seppe, nei lunghi mesi ohe oeguirono. · La intema zionaltzzazione del problema Intanto, la Polonia ru ssa veniva divisa wtto l 'amm inistrazi one tedesc a e -austr iaca, ohe on1eva cw·a. di fa.vorire oste ntatam ente lo &viluppo dei cara tt eri nazionali . .L'episodio dell ' Univers itò. po– lae,ca. di Varsavia, favorita dal governa tore tede– sco vou Baeseler, informi . Nell 'estate scol'Sa, all 'epoca, della ripr esa. of– fensiva. di Bru ;s iloff, fu aunWloiata. più volte im– min ent e la pu bblicav.ione del prog ett o ru sso por l'autonomia della Polonia. Ma gli a nnunci non fu. ron seguiti dal tatto. Venne invece la ca<luta del rninisko de gli E ste ri , Sazonoff, cl1e-si disse do– vuta in par te al progetto dell 'a ut onomia. polacoo, obe il Sazono fl !L\Tebbe \"Oluto pubbl icare , men– tre gli-alti circ:oli della bur ocra.zin, ca pitanati da] p1·es ident e Sturm cr, erano ost ili. De.llo lung aggi ni e delle iooertezze ru&se, sep– pero pr evaler si g)i austro-tedesch i, i quali, andato fallito il miste rioso la\"orìo tentato nell'autunno per indw-i-e la 11ussia. ~lla pace Reparata, lancia – rono la bomba della costitu zione della Poloni a a rog no indip endente. Jl giorno 6 novembre , con– temporaneament e il govern atoro tedesco a Va.r– &avia e il governatore au stria co a Lublino pub· blicarono il ")'.H·oclama oon cui i loro sovran i « moss i dalla ferma fiducia nella , ittoria. delle « loro armi, anima ti dal desiderio di procur ar e « un felice avvenire ai territori polacchi stra.p– « pati dai loro Yalorosi eserciti con gravi sacr ifizi « al dominio russo, si w no accordati a formare « di questo territo rio uno Stato autonomo con « :.\lonarobia cost ituzi ona le. E ' riservato loro sta – « biliro i piì1 precisi oonlìni del Regno di Polo– « nia» . .d colpo tentato dag li l mpor i c<'ntrali, risposi' il govern o ru s,o il H no,e mbr c, prcs(•nlando l'atto dei nl'mici come una nuorn grossolana in– fraziono dei principi del diritto inte rna zionale per procu rar si nuovi soldati , ,, rihadl i proprii propositi riguardo la Polonia: « La Ru ssia, dallo « scopp io della guerra si è pronun ciato giò. dno « m ite , ulla sostanza de.lla questio ne pola-0ea. Le « sue int ('nzioni comportano la orca1.ionc di una « Polonia inten, che compren da tutti i territori « polacohi , o elio al termine della guerra. godrà « il diritto di rego la.re liberamente la sua vita in– « telletluale ed cconomioo , sulla base dell 'auto– "'n omia., sotto lo scettro dei So, rani ru ssi e con– « servando il principi o della unit à dello Stato». TI ,-alore di questo rinno, -ato impegno rus&o fu aumentato da un fatto nuovo: il 17 novembri' .\ Hquith, Briand e Boselli telegrafav ano al Presi– dente del Consiglio russo, compiacen dosi alta– mente delle dich iarazioni del Governo russo , a proJ)O'-ito dell'avvenire di tutta la. P olonia 1iu– nita. Questa. ma nifestaz ione delle tre gran di Po– ten,<'. alleate della Ru •~ia, veniva in cl'rto modo 4 .i ,1 porre le prome~se fatte allo Polonia sott o lo ga - 1an,.ia oollettiYn dell 'In tesa. In olt re, lo stesso Zar ha sanzionato con la sua dirett a parola lo promesse solen ni , nel messagg io del 26 clioembro diretto all 'esercito, noi quale ha posto tra i fini eia raggiungere : « la creazione << dalla libera Polonia con tutte le sue tr e part i, « linoni, se para te ». E in una udienza conc:es&a al conte polacco \Yielposki dei pr imi di gennaio, ha dic.hiarato che In Po lonia riunita sarò dotata di regime pa1famcntar e con Dieta o di esercito naz ionale. .Finalm on~, nella nota, o \Vilsoo, l'Int esa è ritornata collctt i,·arncnt e n. cinsid erar e la ricosti – tu,io 'ne delia unit à o dell'auto nomi a polaooa come uno dei fìni del.la, guerr a. _ Cosl la questiono polacca. ha assunto defìniti– Yan,ent c il cara tt ere di que st ione internazio nale: una dellr questi0 ni ccn trnli della. presente guerro . II problema dell'unità nazionale Quest i ultimi rnes i, dunqu e, hanno segnato un periodo decisi ,·o neUa st oria. de lla, questione po– lacca. Doll' irnpressionc suscitata fra i polaochi di R11s,i:, dJ I clamol"Osoa,•venim ento, ci hanno in– formato con p,u-ticola ri interessant i Virginio Gay– da con un art iéolo pubblicato sulla «Stampa» il 12 dioemLro, e uno scrittore inglese, J ohn Pol– look, con un arti colo scritto a. Rowno o pubtli cnl:o nella « :-;rewE uropo » il 7 diocmbr e. I due nrt icoli, scritti però pril11a,oho fosse pub– blicato il nuo,·o proclama del governo ru sso, fan– no comprendere che l' inizia tiva degli Imp eri oon– t.rali h,1 gettato nel disor ient amento o nell'in cer– tezza. moltissirni fra quei polacc hi cli Russia , chr da due ann i aspella Yano invano la realizzazione delle promesse russe , o che d'un tratto imp rov– visame nt <'si son t1·0Yati di front e a un atto degli Imp er i ocnt rnli, ohe sembr a dirotto ad attuar e, alm0no in parte, le aspirnzio ni polacche. « Anch e « questa volta - OS$en·a con ra gione il Poll ock «- dlllla 110:,lrn porte c'è st at o abbo ndanz,1 di « par ole, e i tedc,;chi invece hann o agito ». H disori enta11,ento dei polacc hi ru ssi è.s piega– bile, sopratut to se si pensa che ess i sanno d'a– vc,·e cont ro di loro impla,ia>bile la burocraz ia ru s– sa, la gua io ha 1,worato e la.,•orn per ostaco lare quei progett i, r hc signifìcherebl>ero an zitutt -o h hbernzio no della Polonia da i tent acoli cli essa bu– rocrazia. Per ·t utto questo è stato bene ohe il Governo russo abb ia ripetuto lo silcnni promesse , o che a rendero anche più solenne l'imp egno, sia inte r– venuta. l' adosionc colleUirn delle gra ndi "Potenz e allea.te. Ora la discussione verte sui modi ooi qua li I'im– pegno sarò. att ua to , dopo la viLtoria. E anzit utto molto facile mett ere in rilievo lii profonda differe nza. tra le promesse degli Imp eri centrali , e quell e della Ru ssia. Gli I mperi centrali si impegnano a ricostituire in regno il solo tenitorio pota.eco app!U.·Lencnl o aUa Ru ssia, il che vuol di1·e che lo parti dell 'au– tico Stato ora. soggette all 'Austria e alla Gerrna– nia. r imarr ebl>N·o fuori del nuovo Sta to . La Ru ssia, invece, prom et te la ril)niono dello tr o parti della Polonia, la reint ogrfl1.ione del re– gno smembral o nel secolo XVJIT. L 'attuaz ione del progetto austro-tedesco, si– gnifica la orooziino d 'una Polonia mutilata, e ar– tificiosa.: l'a ttua ziono del progetto ru sso, dar ehbo nuova vita a un organismo forte o compl eto. rt vanta ggio del progetto ru sso è tanto oviden– te, che neUa stessa Var savin, sogge tt a ora ai te– desobi, dopo le pr imo obb ligatorio manifestazio– ni di giubilo dfl. pnrt.e delle autorità, si è com in– ciala. a man ifestare una sorda opposiziono da part e dell 'elemento polacco contr o !'attuazio ni' delle misure delibera!;(' dal Gove1110 tedesco, per crea,·e il nuovo regno. Il problema dei confini Ma uno volta accettato il progetto ru sso, co– mincia., intorno ai confini da assegnars i alla fu– tura. Polonia., una discussione molto ardu a. La Polonia non ha avuto da natura. confini ben cert i, i qua li ne delimitino la configurazione geo– grafica e naziona le; anzi la estensi one del regno ha oscillato assai durante i vari secoli della sua esi.te nza. Ne l seo. XI il regno abb ra.ooia.va.tutto il ter – rito rio dal Baltico ai Car pazi e dall'E lba a b,>n

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