L'Unità - anno V - n.2 - 15 dicembre 1916

12 5egni dei tempi L"Avan ti! ,Jel 9 llicembm nubblica questa cor– l'ispondenza parlomenta1-e: " Al!'o11. Salandrr, e ai centuri oni della f alan– (>P P,I a Jllll'S!I ieri molto pl'omettent e la s·itv.azion c 7,er un rissatt o alL~ diliyen,a ministeriale. L'oJJ- 1,ortunitd o meno '.li tentare l' assalto si discusse l altra sera {re, i var i centnrioni in casa Salan– ctra.... " Se 11011 che si ril evò dagli esplora tor·i della fa – lllnge la possi\>ilità di un a crisi che avrebbe po – tuto propl' io col1)il'~ Sonnino e Siss olati, cioè i buoni soci di Sa land ra nello. futura spa1·ti1Jone.... • l'J a l' assalt o salandrino 110,i è "i11dipende11teda a rti m.ovime11ti int e11sit •i il ei ministeri che fa n– ne, crupo a BissolaLi, .a. &>nnrn o e a qualche altro mi11istr o; é semplicemen te !l{]yiornato . ,. i'i on so a i letto,·i /uomo rilevato ·un inci– ll cnte assai sig ni (ica ti-vo denunci1 to 1,!l a Cainn-a r/r,tl'on. Dug o11i. All udi amo al suggcrimrn to tli Salandra ltll 'on. Or land o ili applicare la censu– ra an che ai resoconti parlamen tari. Totc,nn o cer– cava smpl icem ente per qu esta viti di pr ocurare t,l/'0 11. Orl!lndo f astidi, antipat ie, un po· di im– popolm· itd cJ1e lo av J'cl)be indebolito di fr ont e a:ta Comora e aJ Paese ». Che cosa ci sia di ,·ero in questo racconto, n on sappiamo . La corr ispond-enza è intel'006ant e, non tanto per la volontn1ùa ri velazi one del r,e-1,roscena salandrin.o , 1JUanto per la in volontari a 1l'iv-ela– zione della tattica dei deput ati socia listi. SaJta agli occhi, infatti , in questa corrispon– denza la tenerezza dell 'Avan ti, cioè di uno dei tpilastri del.La o:,,ganizzazione giolittian a t.edesco– flla, ~· l'on. Orlando , che è necessa rio non sia .i.ndebolito d i fr onte alla Camera e al P a.ese. Le besti e nere, invece, sono Sonnin o Bissoloti e 4ualche altro mini str o. Giolittiani e socialisti, in.somma, tend ono :i r,romuovere una. crisi mini sterial -e, ln cui l'onu– :resvole Orlando sja lol'o alleato per esclude,re dal Governo !'on. SonnirnJ dete,;tato dai giolittiani , ro n. Bissolati detestato dai socialist i, e i mini – stri solidali con Sonnin o e Bissolati. Il prosslimo avvenire ci di rà fino a qua l punt o a questo vieni meco socialista-giolittian o ri spon– da o a,bbia già ris,posto l'on. Orland o. A dar ci qualche lume su quel che bolle ìn pentol a, p uò seirvi~·e a,nche l'atteggiamento del– I on. .Lad>riola. L'on. La.briola, in qu esto momento, lavora in intim o accord o con l'on . Nitti, che col discors o di Mur o Luoano ha già posta . la su a. ipoteca su l futu ro minristero. L'on. La.briola, sul Rom.a di Napoli, dà a.ddosso S'J.)eSSO e volenti eri a Sa lan dr.a., loda e i.mlbroda !'on. Orlando , stro nca spes– so e volentier i gli on. Bisso lati e Sonnino , fa le difese della presente azione dei socialisti uffi– ciali. E nella p1-01usione al Corso di economia all'Uni versità <ii Na!)Oli h:t dichia.t1at.o du non esse, e più faut ore della guerr a. Le /sue !JJarole, come <ripetu te da aJtl'i pr o– f.lssori dell'univ ersltà di Na.'poli, che pre senzia – rono la prol usione, l'l.lrono su per giu le seg.uen– ti: " l o non sonr, inconseguetnte E' come chi '•a , isto inelutt a1bile la neeessità di fa1rsi 1.m' o'pi.nin– ne. e se l'è fatta fare; ma I operazione non è l'iu – ~cita, e bisogna a,vm-e il corag,gio di dir lo ». Ci sara nn o da notare molti altri seg,-,i dei ti>mpi assai interessan tJinei pross imi mesi? L' AMMINISTRAZIONE invia al sottoscrittori ed agli abbonati più copie di questo numero perchè lo diffondano fra amici e conoscenti . e I sottoscrittori di azioni sono pregati di man_dare con cortese puntualita le loro quote ali' Amministrazione del giornale : via Adda, 4 - Roma. e Chi non desidera abbonarsi è pregato di respingere il giornale senza staccare la fascetta. cca Gino Bianco L'UNITÀ LA POLITICAESTERA DEI SOCIALISTI Il Pa1tilo Socialista Ufficiale ltaJiano ha, per chi noi sanpia, un suo pr.:,gi-amma ,!i p,,litic:t estern. Ecccolo: I. • I deputati socialisti e la Russia . I deputati socinlisti sono assai pri>occupati peJ· il dominio che \>.1, Russia nvrà su Costantinopoli e sugli Stretti. L'on. 'r reves, in modo specia le, ge– me su l destino della pol'el'a Rumenia, che la 11.ussia te 11ràin pugno, potendole i.ntercettare, qunudo voglia, il commercio attra,·erso gli Stretti . E c'è del vero in questa. loro preOC(lupazione. Ma , ul solito, non è tutta la Yerità: è solamente quel ta1Jto di veJ"ità. che può far oomodo all>.1, Ger- 1nania .. Da,to, infatt i, l'infeudam ento della Tu chia a.llfl Germania, il problema degli Stretti non consisti' nel sapere se la Russia può- minaociare la Rum P– nia di chiudru·e il suo commerc io nel Mar 1 oro. Il problema è se la Germania, padrona de.gli Strett i, grazie alla lunga mano della Tu rchia, debba. dom inM'e essa le vie del comme rcio della R ussia e della Rumenia . Mette re a contmsto nella questione degli St ret– ti il colosso russo e il pigmeo i1.1meno, facendo le ,,isto di dim ent icare la G_enn an ia: ignora re che il libero passaggio per gli Stretti è per ]n. Russia una necess ità di ,·ita , ment re il dominio degli Stretti è per la Germa nia un'amb izione i01tl)criale; è ripetere alla cieca gli imparaticci messi in circo– lazione da.Ila Gemania, non nnndo nessuna cn– pn.oità _di critica.di. Q=;, to alla Rumenia , ~ eviclcn~ che per essa è m inore incomodo aYeJ"ela Russia a Costantino– poli ohe la Ger mania o uno Stato vassa llo cle.111 Germania. Essa, in caso cli guemt o di oontestazioni diplo– matich e sarà semp re nel ;\far Nero alla mernè della Russia , che avrà sempre una flotta pitl po– tonbe della flotta rumen a, anche indipendent<'– monto dal po&scsso degli Strett ,i. Mo. potr à sfug– gin~ sem pre a-Ila pressione economica .russa grazi(' alla fon ovia tras versa le Dnnubio-A d,;ati co, sboc– cante a Spalato, che la Germania e l'Austria o gli agenti della politica bulowiana in Italia cercano d'imp edire che sorga, combattendo la soluzione nazional e del problema serbo-croato. Inv ece, la vitto ria austro-ge1ma nica mf'ttereh– be la Rumenia alla mcrcè assolutamente della German ia e dell'Austria.. Perohè la. Turchia , st ru – mento della politica. tedesca, le inte rcetterebbe il comm eroio mar itti .no ; e l 'Auskia padrona de!Ja Bosnia. e della Serbia continuerebbe ad oppors i al– la costruz ione della fen'Ovia Belgrado-Spa lato, e ne terrebbe semp re il dominio Anche dopo ohe fos,o costruita . 'rut ti i paesi hanno dei guai, come gli uomini . f.a Svizzera., pei- e ., non ha un o sbocco diretto ,,e,-so il mar e. L 'Ita lia è chiusa fra Suez e Gibil– terro.. La. Fran cia è scoperta verso la Ge.nnania. J.a Ge1ma nia è scopert a Yerso la Ru ssia. L 'In! ghilterra, se non tiene una grande flotta , è mi– naooiata di morir di fame. La Romania ha an– oh'essn. il suo guaio: que llo di dovru· passare pe,r t&'l'a attn.ve1-so i pae,,i serbo-croat i e per mare innanzi a ('ostantinopoli , se vuole comunicare c.ol mondo. Se la Gru-ma,;ia organi1.:;,a in un unico sistem i,. tutto il tenitorio da. Amburgo a Bagdad , la Ru– menia. re-sta alla mercè della Germania insieme alla Russ ia. Se, invece, la Ru ssia oooupa gli Stretti, e, nello stesso tempo la Serbia e la Ru– menia si estendono in tutti i poosi serbo-croa.ti. e rum eni dell 'Austria-1Jngheria, la Rum en ia può, grazie a. relaz ioni di buona vicinanza con la, nuova. Serb ia, sottra rsi ad ogni pretesa dispot ica della Ru &Sia. E l'Ito.lia sarà l'alleata naturale della .Rumenia., soste nendola all'occasione UJJohecontro la Sru·bia, quando questa si fa006se satellite della. politica russa. l<'ra. la soluzione gennanica e la soluzione rus– sa del µroblema . degli Stretti , insomma, è natu– rale che la. Romania prefei;sca la soluzione russa ., specia lmente se le ambizioni Wesco-magiare so– no stroncate anche fra. il Danubio e l'Adriatico . E questo spiega perchè la Romania sia og-gi nllea.ta della. Russia, e non si commuova alle ln– grime dcll'on. Ti-e,·cs e dell'on. Labriola sull:i. schiavitù che la Russia lf' minB-OCia. II. - I deputati socialisti e l'Inghilterra. L'on. Trcves si è cledie.ato agli studi storici : cioè ha letto la Germania Impe r iale del Principe di Bulow. E in questo libro ha imparato che l'In– ghi lterra ha sompre cercato di difendere la sua egemonia monclialo, imped endo il formarsi· cli un ·grande 'tato contine.ntnle euro peo, che potes•e minacc ia.re quel la egemo nia. E' una teorin. sto1;ca, vera solo fino II un certo punto. E non è la intera veritll,. Anzitutto , quella egemonia mwnle i,1gkse, eh<' sca nda.lizza tanto il Prin cipe di BUlow e l'on. T1·<'· 1,es, è tanto poco inC1'0llabile, ohe l'Inghilt.erra h,1, -bisogno dell'.aiuto della. flotta francese e italiana pe1• tencJ' testa ali.e forzi' navali tC'di>schf'<' an– st riaohe. Questa della. egemonia naval e inglese è unn delle tnnte che si rìpetono )'('rnhè t utti le ripC'– tono. L':[_ngJ1ilte1Tanon è stata mai in grado cli im– porr e da sé sola In sun pote.m.a militare a tutta l'E uropa. Anohe prima del dissidio anglo-ge1ma– nioo, fra il 1880 e il 1900, essa doveva tenersi al– leata dell 'Italia per eMere sicura nel ì\Iedite.rru– neo contr o la l•'rnncia. E prima ohe la questione d'Egitto la dividesse dalla Francia, _o.Yevadovuto c~sere alleata della Francia contro la Russia. La. flotta è stata sem pre per l' Inghilte.rra quel– lo ohe è l' esercito per gli Stati oontinenta li: il so– lo mezzo, di cui potesse di&porre per garentirsi il vettovaglio.mento. il commeJ-oio ~ la. sicure:;,za delle coste. L'egemonia. navale è stata sempre una di quel– le fonnule hurocratic .he con oui i giur isti inglesi hanno ulbbriacato gli eletto ri del loro paese, e oon cui i navo listi tecle,;e,hihanno eccitato contro l'In– ghilteITa. le invidie della Gennania e hanno otte– nuto i fondi peJ· le cost11.1zioni navali. Pren dei-esul serio questo genere di petardi elet– torali nella interpretazione dei fatti stoi;c i, è de– gno solo di ohi s'immagi na di potei-si improvv isa.re comp ete nte di politica estru·a, sol perohè ha fat– to il saCl;ficio di sostituire per alcuni giorni a.lln. lettura. dei romanzetti frnnces i la lett ura della Germania Imp eriale del Prin cipe di BUlow. Inoltr e non bisogna dimenticare che contro la pretesa. egemonia na, •ale inglesi:\ si sollevava da pai·te della. Gei-n1M1iauna potenza nava.Je ohe tende, ·a a sopra ffare la poten za inglese. Dipinge– re l'Inghi lterra oome un paese che opprimess e la Germania, e la Ge1 11a,niacome 110 poYero a,,onel– Jino, che ha dovut.o difendersi per non essere sof– focato, è un po ' troppo grossa . Metta, l'on. Tre– ves, se crede , Ge11.nn1Dia e Inghilterra olio stesso livello: dica. ohe, sul mare, l'una Yoleva soffoca.re l'altra: l'Ing,hilleJTa vole,•a impedirn a,lla Ger ma– nia El.icli"·enir e più forte, e la Germania volevn. impedir e all 'Inghilterm cli cont inuare ad essere più forte. Aggiunga, se vuol essere galant uomo, che la. German ia, data. la conformazione delle sue coste, non è esposta. a pe1icoli co&l gravi come quelli clell 'Inghi lt-e.n-a, e, dat a la sua. st ru ttura economica, può reggeJ·e, meglio e più a. lungo del– l'Inghiltem1-, e qu ind i la, !lotta. germanica rapp re– sentava uno strumeri;é di imperia lismo assa.i pit1 imperialista. della flotta ingleS€. Infine , metta pu- 1-e allo s~ livello imp eria.Jismo inglese o im– perialismo germanico . Ma non descriva una Ger– mania ansiosa. di non essere soffocata e una. In– iÙJilterra. sma ni068Jdi soffocare.

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