L'Unità - anno II - n.38 - 19 settembre 1913

378 L' U N IT À La moglie di Cesare. La cau sa di diffamazione intentata dal Cav. Uf– ficiale Carlo Barsotti, contro il Dott . Preziosi ha avu to uno strascico gio rnalistico, il quale serve a prova re quale sia il focolare della cosi detta opinio ne pubb lica. L'affar e non è, per la verità , molto recente : ma io solo adesso ho potuto ap– prenderlo : d 'a ltra parte certe quistioni non pas– sa no mai d 'attu alità . È bene, intanto , ricordar e i precede nti. È noto come durante la prova testimoniale del pro cesso Preziosi-Barso tti - si ebbe ro due colpi di scena cla morosi. Il primo fu la deposi– zione del giorna lista Enrico Butta, il quale ca– pitò a Roma da Marsiglia , e si prese ntò ali' u– die11'Za per dich iararsi pentito di quanto su la Ra,glone aveva pubblicato ai dan ni dell' integer– rim o Barsotti e , soprat utto, per accusare - in base ad insinuazioni e calu nnie facilmen te sven– tate - il Preziosi. Il secondo colpo cli sce na, be n più grave , fu provocato dai difenso ri del Preziosi ; i quali, es– sendo venuti in possesso di lettere e d i docu– menti, riuscirono a costringere il querelante Bar– sotti a confessare che egli stesso, in seg uito ad esibizioni fatte dal Butta e dopo preve ntivo ac– cordo epistolare, aveva inviato due emissari a 1'fa rsiglia a rileva re il Butta e ad acco mpag narlo a proprie spese a Roma. Uno di quest i due ... fiduciari del Barsotti ri– spondeva al nome di Andr ea Petroncini, giorna– lista, del Sinda cato de i Corrispondenti. Ora, questo signo re era stato uno dei primi testimoni esc ussi. E nella sua deposizione - resa quèlndo il Butta era ancor contumace - egli aveva dichiarato di avere col Butta vecchi rancori personali e non cred endo di dovers i giovare nei suoi rigua rd i del segreto professio– nalt:, non esitava ad accusar lo, perchè gli risul• tava come auto re della camp agna anti barsott iana della Ragione. È proprio a questo punto che viene il desi– derio di domandarsi : era, effettivamente, il Pe– troncini così invincibile nem ico del Butta? E dove esiste un nemi co di tal gene're, che si pre– sti a fare quanto il Petroncini ha fatto ? e sopra tutto e innanzi tutto , la gita del Petroncini a Marsiglia era azione deg na di un gio rnalista ? La rivelazione di Barsotti prod usse stupore e meraviglia , a quan to si assicura, nei circoli gio r– nalistici. Il Petroncini chiese un'inchiesta sul suo operato al Consiglio Direttivo del Sindacato dei Corrispond enti. Il quale Consiglio Direttivo, con un evangelico senso cli salva taggi o, ha votato quest'ordine del giorno: u Il consiglio direttivo del sindacato fra cor – rispond enti italiani ed esteri , in seguito ali ' or– d ine del giorno votato nella sua ad unanZ<ldel 29 dicembr e 1912 circa le eve ntuali responsabi– lità incontr ate da soci nell' affare B:nsotti -Butta ed altri: « Presa visione della sentenza del tribunale di Rom a 11el processo Barsott i-Butta: e Interrogati i soci Petroncini e Gia nnini ai quali, nei « con siderand o• della sentenza stessa si muovono, per fatt i estran ei allt: funzioni ;>ro– fessionali , speciali addeb iti ; e Interroga ti vari colleghi che erano in grado di fornire notizie e schiarimenti in propos ito ; « Presa visione altr esi della sentenza de lla corte di app ello di Roma, in da ta 11 Febbra io 19r 3, nel processo Barsotti-Butta; « T enuto conto dei documenti esibiti dal socio Petroncini, i quali chiarisco no gli scopi e la por– tata della sua gita a Marsiglia e giustificano la sua asse nza da Roma nei giorni in cui il tribu– nale lo aveva citato per da re spiegazione al ri– guardo ; « Tenuto conto delle spiega zioni date sul pro – prio ope rato dal Petroncini e dal Gi:mnini ; « Riconosce non esse re applicabile al Petron– cin i nè al Giannin i alcuna sanzione dello statuto sociale, non ess endo ess i venuti meno alle leggi dell'onore ». Dinanzi a un ordin e del giorno cosi sem pli– cista, c' è da restar sba lorditi. Si ha il fega to (non vorrei dire la, .. faccia tosta) di parl are di documenti, che giustificano il viagg io del Petron– cini a Marsiglia, quand o colui che l'avea incari– cato del viaggio, cioè il cav. Barsotti, ha detto, previo giuramento, al tribunale pe rchè il viaggio a Marsiglia si era effelluato. E il Petroncini non si prese ntò per giustificarsi dàv.inti ai giudic i, nè rese di rag ion pubblica le ragioni di questa ma ncata difo sa . Il giornalista, per la sua qua lità d'uo mo pubb lico , che può e deve ese rcitare il controllo su tutto e su tutti , dev'essere come la mogli e di Cesa re : insospe ttabil e ! Qua si non bastasse, !"ordine del giorno, si at• tacca all'àncora di salvezza della sentenza della Cor te d' Appe llo. Infatt i, questa ha tentato la riabilita 2ione, per quanto era possibile, de l Bar– sott i, che vi è presentato come un benemerito del nome italiano in Am erica ! Ma a me pare che, afferrando si a quest 'àncora di salvat..'lgg io, il Con~ siglio Diretti vo del Sindacato abb ia avuto dop– piamente torto : sia perchè la sentenza stessa ri– conferma al Petroncini la qual ifica d i amico de l– l'e sule Butta da lui andato a rileva re a Marsiglia ; sia per ché, per esse re giusti, bisog nava aspettare ancora il ricorso in Cassazione. E la Corte di Cassazione ha cassato la curiosa, a dir poco, sen– tenza dei magistrat i d ' Appello, rimandando la cau sa alla Corte di Perugia. Quale sarà l'esi to di questo nuovo giudizio, nessuno può ancora sape re. Anche se i magi– strat i perugini confermeranno la sentenza del tr ibunal e, è certo che Carlo 8arsotti continu erà . ad essere Cavaliere uniciale della Corona d'It alia, come continuerà ad esse re corrispond ente ro– mano del suo giornal e un giornalista che, in omagg io alla legge, è funzionari o del Ministero di Graz ia e Giustizia ! E, nat uralm ente, il Consiglio Direttivo del Sin– dacato del Corrispondenti si affretterà a .... non farne di nulla dei rappor ti del suo socio. Ed è in tal modo che la stampa vuole otte m– perare al suo compito di moralità e di critica ! Cosl si spiega la sfavor evole pre sunzione de l pubblico verso coloro che fanno, in Italia, del gio rnalismo. a. d. POSTILLA Il cotlaboralore, che ci offre questo edificu11te do– cument, dei 11oslri costum i gio r,,alislici, pec,;a di ing-enuilii qua,,do parla ,ut « compi lo di moralità t di critica della stampa • • e dice di volere i gio r– nalisti e it1sospellabili come la moglie di Cesare• · Del iberaaioni come questa del Co1lstil io Direllivo del Sin dacalo dei Corr ispo11de11liso"o bm naturali f ra g-e11te, che deve 11ecessariamenle aven per re• g ola ge t1e,·ale ,ma indulg-lm,a ù,fi,,ita per lutto: ci () che e delicale112a e senso di digt1ità. • Ogg i a me, doma11i a te, » pensa il novanta per cento di quei sig-11ori ,- e coprir e le mag-a,g"e del com– pagno ogg-i, e 11e~essario per veder coperte douumi dal compagn o le magagne p,·opr ie. L' Uttilà. Le condizioni della proprietà fondiaria . Quello dell e condiz ioni reali, in cui ve rsa la propr ietà fondiaria e l'ag ricoltura nel nostro paese, è il mag gior prob lema della nostra eco– nomia1 e deve d iventar anche uno dei maggior.i pr oblemi della nostr a attività politica. Le sofferenze della proprietà fondiaria sono indicate in modo specia le da lle stati stiche giu– dizia rie relative alle ese cuzioni mobiliari cd immobiliar i. Or ceco il num ero di queste esecuz ioni, di– vise per regioni: I. Vendila di mobili e f rulli pendenti eseguile presso le preture Per 100 .000 ahila11/i: 1. It alia Setten trionale 7.46 2. Ita lia Centrale 6.24 3. Italia Meridionale 9.83 4. Isole 12.93 II . Procedimenti di tst cu:::io11e sopm beni im – mobili per debito d' imposta (percentuali come sopra): 1. Italia Sett entrionale 2. It alia Centra le 3. Italia Meridionale 4. Isole lii. Procedimenti per vendile giudiziarie di beni immo bili autorizzal e e compiute i11ua11:;i ai Tribunali per ogni 1000 abila11/i: 1, Italia Settentr ionale 2. Jtalia Centrale 3, Italia ~'leridional e 4. Isole Nel mome nto in cui poche annate di buoni prezzi dei vini hann o rialzato gli spiriti e, for– se, fatto gir ar la testa a1 propr iet:ui e coloni del Mezzogiorno, e in cui da ogni pa rte si parla di provvedime nti in favor e della piccola pro– prietà, e anch e della necess ità di sottop orre la ricchezza fondia ria a nuovi aggrav i tr ibutar i per pagare le s~s e di guerra e di nuovi arma - Biblioteca Gino_Bianco menti, è bene richiama r tutti al senso della reallà e della spe req1 azione norm ale e per– manente che esiste tra le ricchezze fondi arie d el Sett entrione e quelle del Mezzogio rno d ' Italia. AGRICOLA, LE SPESE MILITARI La Frank/ 1trl1r Ztihmg ; stab ilisce il seguente quadro , per le spese della difesa nazional e, in miliard i di franch i, nei più grandi Stati d'Eu– ropa: Anni 1881-90 18g1 -1900 1901 10 188 1-1910 Itali a 4,' 4,0 4,8 12,9 Austria-Ungh. 3,4 4,, 5,6 13,1 Germania 7,0 9,9 q.,6 3 1,5 Fra ncia 10,4 10,7 12,6 33,7 Russia 6,9 10,0 21,0 37,9 Inghilterra 7,4 10,4 20,9 38.7 T otale 36,2 49, 1 79,5 16-4,8 Sono compr es i nelle spese dell'In ghilter ra 5 miliard i di fra nchi per la guerra dell'A ffrica meridionale, e in quelle dell a Russia 6 miliard i per la guerra della Manciura . Deducendo li, la spesa totale per gli armam enti ;,, /em/Jodi pace amm onta per questi ultimi 30 ani1i alla cifra enorme di 154 milia rd i di franchi I A queste spese va aggiunt a la per dita dei sa lari dei 2 a 3 milioni di uomini, che sono rima sti per q uesti trent'anni soll o le arm i. A 300 giorni ferial i all'anno, sono da 6oo a goo milioni cli giornate di lavoro, che sono anda te perdu te annualmente : ci.,oè sono almeno altr i 150 miliardi i.la agg iunger e ai 154 della ... guer ra in tempo di pace. E la folle ridda continu a e cresce. Ecco, infatti, le sp ese mili tari del 1913: Esercito Arma ta T otale Italia 424 237 66, Austria-Ungh eria 623 149 772 Francia 1050 596 1646 Inghilterra 68~ ll 2,4 1810 Ru ss ia 1524 39+ 1918 Germ ania 1 357 6o5 1962 Totale 5666 3105 8771 E per giunta queste cifre sono incomplete. Al bilancio Germanico 'va agg iunta, Jler escrh– pio, la cifra di 125 milioni d i franchi, per am– mortam ento cl'imprestiti. T enendo conto della perdita di salarii, rappresentati dal manteni– mento delle tru ppe sotto le armi in Ge rmania,· !'on. Gothein, deputa to al Reichstag, è giun to ad un totale di 5 miliar di di fra nchi, che sa rebbe il car ico annuo degli ar mamenti in Germania. Qual progress o compirebbe l'Europa, se que– sto sac rificio ins ensa to ci fos$e risparm iato... dal buon senso! F ramm enti di vit a italiana. È arri vato il commesso viaggiatore... Molti elettori del Collegio di T ricase (Lecce) hanno r icev uto dal loro rappresentan te politico, on. Alfredo Coda cci P isan elli, professo re - se non c'inganniamo - di diritt o cos tituzionale al– l' Unive rsità Ji Roma, il seguente avviso... com– merciale : u Roma, 2 7-7-1911 "· u Via Po, 57 1 Teltj. 7450 •· 11 Ai benevoli e cost anti ~uoi amici Alfr edo Codacc i Pisa nelli inv ia cordiali.._salu ti, e fa sa– pere che nel pomeriggio di saba to 2 agosto sarà a T ricase-, per restarv i sino a mez zogiorno di mnrtedl 5 " · u Si terra in qu ei giorn i a disposizione d egli amici, ai quali, però, rivolge calda preghiera di volerg li !.,sciare liberi il pomeriggio e la serata di lunedi de i quali deve altrimen ti dis porre 11. • Racco manda di portargli, già pro,,/0 1 trii ap– prr11/o, disli11/0 1 per ciasttm aff ar, e/re richieda le sut cure a Roma; ove sa rà di ritorno mer• coledl 6 agosto per r imanervi !--ino a quando non abbia espletato diverse cose importanti del Collegio e della Provin ci~, ed 111m rigua rdante lo Stato"· " Dalla fine di agosto sino a novembre sarà nel Collegio "· Non altrim enti i commess i viaggia tori annun– zian o il loro passag gio alla spe ttabile clientela, con preg hiera di presenta rsi con lutt i i cam– pionari pronti della merce scelta e da richie– dersi, non avendo tempo da perdere, e dovendo ritornare immed iatamen te alla casa centrale per far car icamen to d i nuova e più mo derna merce. AD ESIO N I alla " Lega antiprotezionista ,, L'asteri sco tiene luogo di ricevut a per le quote pag ,te, Per mezzo dell' Un/là. Arturo Mugnoz ; Macerata. - Baronio Pcof. Giuse ppe: Cese na. - Biond i Giovann i; Ce– se na . - Boccalatte Carlo,• Seg. com ., Langos co {Pavia). - Cacc iaguerrra Avv. Eligio; Ces ena. - Cir iani Avv. Marco; Spili mber ~o. - Ciala• brini Francesco,♦ Os imo. - Manzelh Guido; per La Sorgente. - Pavir ani Giuseppe, notaio/ Cesena. - Raflaelli An gelo,' For\l. - Rovina Natale-/ Udine . - Avv. G. T emperan i,• P isa. - Dott. Vitt orino Vczzani,• Aquila. Gruppo di Napoli . Avv. Corso Bov io. - Rag. Francesco Misiano, S egretario della Sez. Socialist a. Il secoado opuscolo dell'U n/là. Cogli articoli pnbbticati 11cl p assato ,,,.. mero speciale m,tiprotcziOnù ta dc/l' Unità, e quelli che escono i·n questo 1u1,mcro s11, lo stesso a1~f'011teuto, e con quale/te altro art icolo ri esumato da.Ila nostra raccolta, stiamo pre,Para11do i·t secondo opuscolo delt'U nit à di cui dare mo 11otizia parti&O– lareggiata 11et nume ro p rossù110. · Per gli Opuscoli de((' Un/là So mma preced entc L. 539. ro Paolo Lomi, T irano . . 2. - · Rag. Carn cv.1li, Mantova . . . I. - Pr of. Salvatore Copp ola, Roma . 2 .- ToTALE L. SH 10 · LIBRI RICEVUTI M. T R0:'IIUETTA, L'ag ricoltura e i lrallati di com• mercio ; estr. dal giorn ale • La Sicili a vini– cola •, Riposto, 19 13. E. LO LINI, L' equilibrio degl'iul tressi ,ias:;io,,ali nella slijm/m,ioue dt i nuovi tratta li di com– mercio ,- estr. da lla riv ista Le socielcì per aaio11i, Ro ma, giugno. 1913 . Sarebb e deside rabile che si moltiplicassero nei giorna li professio nali e locali le pub blicaz ion i come queste del Tr ombetta e del Lolini, a base di dati coucrtli. Dopo qua lche anno di siffatta propaga nda minu ta e precisa nei singoli gr uppi di produttori e cli cons umatori, d iventerebbe im– possib ile al Govern o risolver e il problema del regim e doga nale, senza nessun controllo della opini one pubblica, nel solo inte ress e dei paras • siti del protezionismo... patriott ico. ANGIOI.0 G10\IANN0ZZI, ,gen 11le-,·espon.sabile. Firenze • Stab. Tip. Aldino, Via de' Renai, 11• Tel. 8-85 GIUS. h.ll.TE~ Z.11. & f !Ghl• Ba~i ED I TORI PAP AFA V A F. - 'Ditd anni di Vita lta.Ua.n1 (J899-J909). Cronache. Due volumi in 8 di compleu , pag. XVl-83 2 . • . - L. J0.00 A cura degli amici di Francesco Papafa,·a esce postuma, in due volumi, una raccolta di cronache politiche mensili, da lui scritte per il Giornale 11,t· gli Eco11011isti nel decennio dal 1899 al 19,09, 111 quel periodo cioè :l H Cnturoso di trasform,u:ioni che dalla penosa crisi economico morale dcll'lt~– li.1 umili:1ta dovca man mano con crescC'nte S\'1• luppo d'atti\'ità portare ali' allargamento di spe• rame dcli' h:tlia vincente, da una ristretta cau– tela economica e m:tssima pruden1.:t nei mal passi cd una sicura cncrS?icaespansione di \'ita na.r.ionale: un decennio dunque di trasforma zione progrcssh·:t che si riflette nella m~nt~ ~cll'auto~c come tr.lp: uso dalle prcoccupa:uom 111ternc a piil vast~ prosp~tti~•e d' _influenza all'~s~cro, dal~a fede nei part 1t1 hbcrah e dcmocrat1c1 :1lla \'1- sione della patria compatta :tl di sopr:\ del f~l– limcnto dei partiti. Quindi come l:t sua prolnt:\ serena e sensibilit:\ squisita per le più ardite ri· forme determinò in lui qucll'e"olu zione di idee, per la qu:\le • per non darsi troppe \'0lte tor• to • - non arri\'ò a Jecidcrs i mai neJli ultimi anni a raccogliere in volume le sue cronache, d':iltra p:trtc la sua spiritualità fu sempre _s:il– damente incardinata nell'affetto per la na1.1one e nel sentimento della giusti,i:t, che fece di lui. grande proprict:1rio veneto, uno dei piU fervidi propugn:itori della nostra questione meridionale. Larg:i simpati:t perciò ci auguri:1moche incon– trcr:\ questo amabile viv:td$S mo scrittore, p<;n– satore politico e polemista, ch'ebbe pronta d1s1n– voltura d'u morista scnz'esscre lcttcr:\to e sincera modestia ncll:t non poca cultura. Egli ci si di– mostra in questa r:tccolta uno dei pili vigorosi scrittori di cose economiche politiche soc'ali degli ultimi tempi, onde la sua atti\'it:\ metila di so– pra,·,·i,·cre ali' effimera durat:t d' una pubblica– zione pcriodic:t frammentaria. SAN ESI I. - '1?,omolo, leggenda dramm atica In cinque atti. Voi. in 8 di pag. J24, L. 3.00 In cinque episodi - La Riveltq_io11r, il Solco, l'Amore, Ili IJflllflglùi, la Gloria - Ireneo S:incsi ci conduce :lttravcrso tutta la leggenda delle ori– ~ini di Rom:t e delle vicende dell'eroe Romolo, il fatale bifolco che lott:1 coi lupi :1 str:rngolarli e eh' è infine :tsstmto, nella misterios:1 procella che lo rapisce al ciclo, nume tutclu e della città fondata. Il S:mcsi eh' è quello studioso di fine gu– sto e di ben coordinat:t cultura che tutti sanno, h.t aud.tccmentc tentato con sobriet:\ epica di far rivh·cre drammaticamente il primordiale rac• conto nel silvestro p:-,csaggio del Lazio preisto – rico, 0\'C un popolo di predoni e pastori m guer– riglie, assorgc all'eroismo d'una fatale missione nella storia. Nella scmplicit:\ dell'orditura è tutta la \'OCC del passato nella sua nud:t, schietta e in– genua 111:rnilesuzionc,qu:1'e \'Ìve potente nelle pagine solenni di Tito Li"io, mentre nello sfondo del quadro gi:\ l:uupcggia la gloria futura dcl– i' Urbe. Dirigere comml11lonl e vatll• •Il• Cu a Editrice OIUS. LATEHZA I< FIOLI, Bari.

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