L'Unità - anno II - n.25 - 20 giugno 1913

322 L'UNITÀ una folla di con tad ini d'og ni età e <l'ogni sesso , pre mu ta dalla fame e dalla miseria inerarra bili, si recò a coltivar e cer te terre d' un ex.. reudo che la popola re tradizione d iceva de maniali , meutre non sappiamo se per usurpazione o pe r sop rav• venut a conciliazione, appar tenevano ad un alto im– piegato del Comune, Dissoda to, lavorato, semi – nato il terreno , la folla rientrò in paese per recarsi a rar lo stesso in altro ex-feudo, qua ndo all' uscita fu arres tata a fucilate da un picc hetto di soldati <1nivi chiamato dalla paura e dalla rabbia dei Con• siglieri Comu nali. !;i ebbe ro 13 mor ti e 55 feriti fra i cont,idini. Questo non è che uno dei casi più gravi di in– cid ent i sang uinosi suscita ti neg li anni scorsi dal– la qu,stio ne deman iale. A volere raccog liere i documenti di quest a tri– ste storia dema niale , dal 186 1 ad ogg i, cioè dalle ferocie del brigantaggio (1) agli ultimi crue nti tu multi di Montemilone (prov. di Potenza), si po• trebbe mettere insieme un grosso volume di tri– stezza e di vergogna naziona le. li suffragio universale - ogn i contraria illusione sarebbe funesta assai - moltipliche rà e inasp rirà ovunque le questioni dema niali, come in gene rale renderà più acu ti e assolutamente improrogabili tutti i problemi, dal cui intreccio risulta la così detta quest ione meridiona le. È 9uesto t'I motivo fonda ,ne,,tale per ci,i noi abbiamo sempre crtd 1'• lo utile e 11eussario il st1ff,·agio ,mivtrsale , Ma sarà utile a patto che i problem i non si trovino ad essere semplicemente inaspr iti e lanciati in prima linea, ma sieno anche coraggiosame nte af• frontali ed equamente risoluti. Sarebbe sto ltezza chiu°dere gli occhi ~ r non vede re. Il suflragio univer!iale, se non segnerà per lo Stat0 ltal iano di fronte al Jldezzogiorno l' inizio di una 1tuova èra cli giustizia sollecita e affettuosa, sarà il fermento di nuove agitazioni tumultuarie e sangu inose, di fronte a cui quelle del mezzo se– to lo trascorso non sara nno che gioch i d i bam– bini. E in queste agitazioni è certo che le questioni dema niali, se si continuerà ad abbandona rle al caso, terranno una rivelantissima parte, Or con quali criteri questo annoso ~roblema si Può aflro ntare? È ciò che vedremo in un ult imo articolo. JOA Gtt1SA LBERTl. Il bilancio deW emigrazione. Poco prima di tira r le cuoia , la Came ra dei deputati si è occupa ta del bilanc io dc ll'emigra – zionl"'. Alla disc ussio ne fiacca e indi fferen te, pa rt e• ciparono sette soli depu tati, dei qual i uno solo me ridionale. Ma per merito di quest' ultimo~ l'on. Colonna di Cesarò, è stata chia rament e imp ostata la quest ione, che l'U11ilà e la Vita /laliana a/L' Esltro ha nno più volte sollevata : la ques tione de l fondo degli emigranti, il qua le, ali – mer.tato quasi esclusiv ame nte dai • cafo ni " me – ridion ali che emigrano nei paesi transoceani-:i , fa le spese c)ella tute la degli emigranti conti – nentali del settentrione d' Italia. L'on. Di Cesarò con parola franca, forte del- 1' eloquenza delle cifr e, ha domandato la fine di questo iniq uo sfru ttament o. E l'on. Cabrini h ., dovuto esplic itam ente conven ire sulla neces– sità di... trovare un sis tema per evitare il per– petuarsi di questo inconvenien te. È toccato al segretario generale dell'ope ra bonomelliana, on. Baslini, il difficile incarico di sostenere la legi ttimità della denun cia ta ingiusti– zia. E non poteva essere diversamente: perchè è propdo l'opera bonom ellinna quella che cris tia– namen l e succhia più d'ogni altra, u filantropica,, imp resa del Nord il sa ngue dei pove ri " cafoni " del Sud: nell'anno fini nziario 19r2-1913 - ri– petiamo lo, chè rts repetita j uval - l'ope ra bo, nomelliana ha avuto 100 mila lire dal fondo dell'emig razi one,e d ha già prese ntato una nuova richiesta per un ricove ro da costruire a Ba• silca. Per giu:;tificare proprio questa nuova richie– sta, l'on. Baslini ha des critto alla Camera la triste condizio ne in cui sono att ualmente rico, verati gli emigranti alla stazion e di Basile a, ed ha proclamato senz'a ltr o che gli emigranti tran• soceanici merid ionali, se potesse ro essere in– terpellati sull'uso dei loro dena ri, darebbero certamente il loro assenso per un nuovo con– tribu to del fondo ddl'emigrazione a fav9re dei " confratelli ., sett entrionali e per essi alle im• pres e " filantr opiche " dell'on. Baslini . C'è bisogno di discu tere que sto stupido trucco (t) Nd 1863 la Commiu ionc ptrl1n1cn11rc d' inchies1a tu l bri, 1n11ggio non 1i pcritò di ~Rcrm■rc, per bocca di Giuseppe Ma.ffitlri, che ~ in quei pan i do'l'e 'l'i'l'Ctono Jc conuovenie per usurpui oni di beni demaniali, prospere e tcmprc rinuctn li -.orM> le t,.nctc brig■ntet-che; dove in•cc.e il contadino godedi uot quota di dcmuio, se.an o è il conuibuto da10 alle bande "· sen timentale, n,l quale non sappiamo se più deplorare la impudenza o la volgarità? Nessu no dep lora più di no i le indecenti con– dizioni de l ricovero degli emigran ti alla stazione d i Basilea. Ma ignora forse l'on. Bas lini che sp etta coli alt rettanto e più dolorosi offre la e– migrazi one tran soce anica ? Il sen timentalismo dell'on. Baslini non si estende, dunque,al di là del parallelo cli Como , su cui l'on. Bas lini ha il suo collegio eletto rale ? E con quale cris t ianissima faccia tosta l'on. Baslin i può far le vist e d'ig no– rare che qui non si tratta di far l'inventario d elle miseri e degli emi granti , che stanno a cuore dell'on. Baslini; ma solo di vedere se è giusto che le spese della filan trop ia, che l'on. Basl ini e i suoi am ici politici intendono eserci tare a favore dei loro emigranti, s.ieno messe a carico di altri em igrant i, anche più mise"ri e più biso– gnosi d'a iuto? Di fronte alla miseria ambu lante dei • ca• foni n, che pagano le otto lire del fondo del– l'emigrazione, finora l'on. Baslini non aveva a– vuta altra preoccupaz ione se non quella di uti– lizzare la magg ior quant ità poss ibile ciel fondo de lla emigrazione per ass istere i II con frate lli settentr ionali "· E non appena una voce si eleva contro siffatta iniqui tà, ecco l'on. Baslini che si nomina motu proprio rapp rese ntante deg li sfrut • ta ti, e proclama che ques ti sono senza dabbio con tenti di essere sfruttati dai... • confratelli settentrionali"· È ora di finirla, on. Bas]ini, con ques ta CO· moda fra ternità. L'emigrazione contin enta le ha certo bisogno anch 'essa di tute la. ~fa ques ta tu• tela non dobb iamo farla pagare all'emig razio ne transoceanica. È ques tione di buon senso e di senso morale. E, per quan to ci sia poco da fidare sulle pro – messe del Governo, pure siamo lieti che per la prima volta , nella recente discuss ione parla – mentare , il Gove rno per mezzo del Solto-Se • gretario Di Scal ea, abbia riconosciuto la neces – sità di evitare che gli emigran ti sett entrionali sieno più oltre i man tenuti deg li emigra nti me– ridio nali. Bisognerà, sulla base di ques ta pr ima gene rica promess a, conti nuare a insistere fin– chè giustiz ia non sia fatt a. Dovr emmo dire qualche parola anche sul di• scorso dell'on. Cava gnari, il qua le •i è atteg• gia to a tutore del fondo della emigrazio ne, mi– n&ccciato, egl i ha detto, dalla propos ta di CO• struire asili per gli emigranti nei posti d' im– barco. Ma non crediamo sia il caso di prendere sul serio le divagazioni dell 'allegro deputa to li– gure. Il qu ale ben sa che la costr uzione degli asili minaccia, più che il fondo dell'emigra zione, gl' interessi di quegli alberga tori, e sensali, e camorri sti e borsai oli, che nei port i d'imbarco sfruttano ignominiosament e la povera carne marti rizzata degl'infelici che emigrano. Quest i perfetti gal antu omini devono essere ri• masti assai so~disfatt i delle parole dell'on . Ca• vagna ri. E deve basta re il consenso di quei gala ntuo• mini, megl io di qua lunque nostra osservazione , a definire il valore morale del.le paro le dell'o n. Cavagna ri. UN GRUPPO D'AZIONE E DI PROPAGANDA La sera del 5 giugno nei locali dell'Assoda– .eioue Calabrese a Roma, convenne una nume– rosa accolta di giovani desider osi di accordarsi sui mezzi più idonei per organizzar e nel Mez• zog iorno una efficace campagna contro il pro• tezionismo doga nale. Pa rteciparono att ivamen te alla iniziativa ciel• l'adunan za e alla discussione par ecchi collabo – ratori e amici del nostro giornale. Dopo una relazi one di Niccolò Fanc ello ed una sobria discus sion~ sui fini e i limiti della campugna da iniziarsi si venne alla approva – zione unanime de l segue nte ordi ne del giorno : 11 li Gn,ppo di a::io11e polilim t di propaganda • a fa vore dtl Jlfe:;;~ogioruo, riunito in assem– " blea il 5 giugno 19r3, trovan dosi concorde " nella necessità di imporre al governo una ri– " forma della tariffa doganale, nel senso di di– " minu ire la protezione industrial e cd agricola , • mov endo dal fondame ntal e criterio di propu• u gnar e la diminuzione della seco nda correlati– " vamente ad una dim inuzion e della prima, per 11 impedir e che ancora una volta il Mezzog iorno 11 sia sacrificato alle tendenze delle cricche in– • dus tria li ; "d ecide, come me todo precipuo di lotta, Ja • propagan da in tutti i partiti e nelle organ iz• 11 zazioni di classe , per mezzo dei giornali set– " timan ali e locali; 11 impeg na i suoi ade renti, in quan to appar· " tenen ti a dati par titi politici; di eserci tare una 11 azione nss idua nel seno di questi per sugge– " rire lo stud io del prob lema dogana le e la sua • soluzione nei congressi naziona li; • dtlibtra la immed iata costi tuzion e di un 1blioteca Gino Bianco "C'Omitato che organizzi l'opera di propaga nda " e di azione "· Il Comitato venne costi tuito coi seguen ti no• str i amici : Aiace Alfieri - Giusl"'ppe Brucco– leri - Giuse pp e Barone Russo - Giova nni Conti - Frances co Ciccotti - Gustavo Del Vecchio - Nicco lò Fancello - Agos tino L an– zillo - Lo lini Ettore - Giuseppe Montesa no - Guglielm o Zaga ri - Oliviero Zuccarini. Pe r ora l'azione de l Gruppo si limi terà a or– gan izzare una sistematica campagna an tiprote- · zionisla nei giornal i st:ltimanali de l Mezzogiorno. Un grupp o centrale, che distrib uisca periodica– mente a un g?ande numero di giornn.li settima – nali di tutli i part iti una serie ben distribui ta di articoli di propaganda popolar e antiprote • zionista, può fare in bre ve tempo nell 'opi nione pubblica tanto effe tto quanto ne può pro durre il più diffus o dei giornali quot idia ni. Contemporaneamen te il Gruppo di Roma cer– cherà di pro,·ocare n elle prov incie la forma 4 zione di Gruppi autonom i, che organi zzino con– ferenze, comizi, ecc. ecc. Il Gruppo di Roma ha la sua sede provv isor ia presso il Segre tario Dot_L Niccolò Fancello in via Po, 178, al qual e bisogna rivolgersi per ot– tenere conferenzi~ ri prop aga ndi sti, artico li di propaganda, not izie bibliografiche, stat istiche ecc. ecc. Affinchè il Gruppo di Roma poss a funzio nare perman enteme nte, sono necessarie spese , e non poche. Per la stampa delle bozze da diramar~ ai giornali e per le spes e postali, occorrono al– meno 30 lire mensili. Quelli fra i nostri amici, che posso no fare un sa crifizio finanzia rio, cer– chino di aiuta re l'opera del Gruppo di Roma, contribue ndo alle spese che gli sono neces– sarie. Alla inizia tiva del Gruppo di Roma hanno già ade rito il Seg reta rio de lla Camera del La• voro di Roma, il vice segr etario generale del Par tito Socia lista Ar turo Velia, il do ti. Preziosi direttore <lella Vita italia11a alf Estero, il pro• fesso r Nicola Tr ev isonno, il giorna le • Il Pen• siero Radica le"• Giovanni Cena, il giornal ~ re• pubbl icano I' Juizialiva e molt i alt ri che m&n mano comunicheremo. Frammenti di vita italiana. "N el Sett entrione ciò non avve rrebbe. ,,. La Lega co,rtadi11i di Molfetta (Bari ) ha pre– sentat o ali' Amministrazione ferr oviari a il se- guente recla mo : ll olfetla, 9 Giugno 1913. " I sottoscritt i rnpp rese nta nti di 40 gruppi di " con tadini di Molfetta espongono: Ieri 8 cor– " rente si sono recati alle ore 10 da qu esto capo 11 stazion e per la richiesta di carn di terza • classe da servire per dett i mietitori con de– " stinazione alle stazion i da f('lggia :11la Serra. • Riimrn ~lati, sono tornati alle ore 18, fecero la a richit:sta e offrirono il relativ o pagame nto, li che non venne accettato per allora. Stamat– " tina 9 corr. prima dell 'ora di part enza, delle " 5 40 i detti contadini si sono pre sentati a que - 11 slo ufficio hann o pai;{ato l'imp orto relativo " per il viagg io da ì\folfett a alle stazioni su in– " dicate in sco mpartim enti di terza classe ; ed " invece .1ll'arri vo del tr eno car rozze di terza u non ve n'ernno . Hanno protes tato ma per non u perder e la giorna ta di lavo ro si sono acconten · " tat i di salire nei soli .scompartim enti esis tenti 11 cli quarta class e. Però que sti erano cosi in- 11 dece nti per immond ezze accum ulat e per il fe– " tore cht: vi si sprigionava; e a ciò essendos i 11 agg iunto la imposizione del c_or~duttore i~~uale " pretendeva che det ti contaduu con tnllt I loro 11 arr edi di lavoro e ves tiario fossero pig iati in u num ero di 40 in ciascu n carro di 4• classe ; " sono stati loro mal ~rado costr etti n. rinun – " ziare alla pn;t enzn. Cons eguenza inevitabile 11 di que sto fallo prodott o da impr evide nza o " nrnlvolere dell' nmmini strazi one ferr oviaria è " che detti contn.dini non solo hann o perduto u unu giornata di lavoro , ma corr ono il rischio u di perdère il con tr atto per cui era no ing ag• "gi:i ti. " È perciò che i mede simi domandano in linea • prnvvi sorin. lire 8oo per una giornata di la• 11 voro perdu to da ciasc uno dei 200 mietitori li sopra indicati, i medesimi si riservano ogni 11 altr a domanda per maggi ori danni da fare va– " )ere anche in yia giudiziaria. Firm ali : " Angelo Ven tura, Stgr tl«rio della 11 lega conladiui. - La Forgia Gio • " vanni fu Cosim o ; Bruno Domenic o " di Sabino i Minutilli Nicola fu Cor- 11 rado ; Valente Stefano fu Gaet ano; " Vitu lani l\·lichele fu Andr ek, conia• u dini n. Il Segretario della Lega, un operaio mecca– nico che ded ica tutt e le ore libere del lavoro ali' assistenza dei con tadini, nell'inviarci il re– clamo, l' accompagna con le seguenti parole : 11 Lei bene conosce perchè ci vogliono trattare a questo modo: perchè siamo meridio nali. Ma se fos5C nel settentr iona le, ciò non avv err ebbe •· Ed ha ragi one. Nel Nord gli operai avrcbb~ ro imped ito Ja partenza del treno e si sarebb ero . fatta giust izia con le loro man i ; e neUa sicura previs ione di inciden ti spiacevo li pe r sè, gl' im– piega ti ferroviari avrebbe ro provv eduto acc u– ratame nte e puntualmente al fabb isogno den un• ciato il giorno prima. Nel Sud, i lavoratori hanno tuttora per le aut orit à di qualunque specie un risp etto religioso, non osa no ribella rsi neanc he d inanzi alle ing iustizi e p iù bestiali; tutt 'al più pr ese ntano un reclamo reg olare. E le autorità se ne infischiano dei reclam i, e continuano a far e il comoda ccio loro. L'anno venturo bisogna che i con tadini di Molfetta, nel prese ntare la domanda dei mezzi di tra sport o, dichia rin o ali' Amm inistrazione fer roviar ia che impedira nqo la part enza del tre- • no, qua lora si ripetesse l'i ndecenza di que• st'ann o. E bisogna che occorrendo, mantengano la parola data. G. S. LIBRI RICEVUT I Ufficio cli statist ica ag raria del Ministero d ~ Agr icoltura Indus tria e Com mercio: Sup,rficit ltrrilorittle t superficie agraria t Jorrslalt dei ~:.r:t\!f~ i'fzi~n~;~ta~t e~ I B{~:~•:~o : 9 C.: 1913, L. 2. Preziosa raccolta di eleme nti statis tici dovu ta alla dil igenza cieli' lng. Zattini, capo dell 'ufficio di statistica agraria. Ammario stalislico ila/ia110, seconda serif' , vol. 2°, 1912. Roma, Tip . Nazionale G. Bertero e C., -~;/~1; · !~tume è assai più ricco di quello,. già per sè ottim o, dell'anno scorso. Magnifico indispe nsa bile strumento d'indagi ne e di contr ollo per chiunq ue voglia occuparsi di prob lemi politici e sociali. Per gli opuscoli dell' • Un ità •• Somma pr ecedente . R. d'O rsa .... Giu sepp e De Meo Luigi Ceroni . . . Giu seppe Lantedica. Luigi Mallioli . Ant on:o Milano Ugo Ruffolo • L. 422.00- 5.00 200 5.00 2 .00 I0 ,00 6.95 5.00 Totale L. 457-95 ANG 101.o G1ovANNOZz1, pre11/t-respo11sabitt. FlreHe • St1b. Tip. Aldl■o, Via de' Reaal , Il • Tel. 8-85 GIUS. h.ll.TEnza & flGhl • Bal.fi EDITORI SCRITTORIO'ITALIA. o curo di FAUSTO NICOLINI Elecsnt e nc colt• che 11 eomporrà di ollre 600 votami dd lc1t1 a S. M. Vittorie Em1Duelc 111. La grande collcz~o1~edegli Scrill~r! d'Italia, pubblicata col cons1gho e sotto la \'1g1an za del senatore Benedetto Croce, r:iggiunto il s~o S? 0 \'Olume, è stat:1 dedicata a Sua M:tcst:\ Vittorio Emanuele lii come l'opera nella qu:1.lcquesta Casa raduna le migliori sue forze in ser\'ig io della patria. 1 numeri .. ,vono per raeilitu e l'ordinnlon l!, eo·rl1pondando eul in o,o,ne proareu lvo ■ quelli sca~•1i su e!aacun volume, BALBO C, - Sommario dcli• S1oli■ d' 11■\it, 50. UANDELLO M. - Le noYl!!llt, 2·S-9 17-23. BAKET TI O, - Pre(ui oni e polellliehe , IJ, - La •cella ddle lene te hm iliari. 26. BERCHET G, - Opere, YOI. I , Ponil. 18, - Voi, Il : Strilli oilùi • l• tl on n ·. 27. BLA:,;'CH L. - Della ae1en•• militare , 7. BOCCAI.INI T, - Racguacli di P.un ■10, Voi, l • 11, C,\:a~\. - Opere, Voi, I, 4t. COCA.I )1 . (T. f'o t.11NGO), - Le ).lac eheronee, 10- 19 Commedie del Cinq uec ento, Vol. I e 11, 25-38. CUOCO V, - S•1;110 11111• rivoluaione napo leu na del D EL~?,r1i,i!,l{T;\ G. D. - Le Commedie, 4·H, DE SANCl' IS F. - Storia della letteratura it■li•na, Jl•J2, Econo111lstl del Cinque e Selceotc-, 47. F'ANTONI G. - Poe1ie, ,.S. JlOLE:,;'CO T. - Opere ha li :o.ne, Voi. J e Il , 15-28. FOSCOLO U. - P,ose, Voi. I. 42. GIOBERT I V, - Del rinnoH 1ncn to e Mie d'ha.Ha, 14 16 ,24. GOZZI C. - Memorie ioulil i, 3-S. - La ).h ,fisa bi1urra, :n. GUIDI CCIO NI G. • COPPETf A F. - Rime, 35. Lir ici Marluh1ti, 1, MARINO O. U. - Epis1ol■rio, 20,29. - l'o~t •e va,ie, SI, llETA STASIO P. - Opere, Voi. I e Il, 41,46. Novel\led m•nori del Clnque çen to, 40. Poeti minori dd Settecento , J3·4 )· POLO M. - li Milione , 30. Rcllulo ul dt"gU ambai.clatorl ve neti al Senato, Voi. I S. C~\~ratJ~ D A SI.ENA. - Libro della divina dottti• n~. J I· STA~IP,\ G. e FRANCO V. - Rime, 52. TrA1la• I d'am ore del Cinquecento , 37. VICO G U. - L'autobiogr■li■, il cart eggi o e le poe1io v•rie, 11- VITI ORELLI I. - Poesie, 12. ) lo brochure . L. 5,50 Prezzodi ogni volume ) lc&•II la tela. • 7, 00 Si fanno ABBONAMENT I a serie di dieci volumi degli « Saittori d' Jta.1ia. » a su lla del· l'acquirente. Prezzo d' :1.bl >onamento: per l' Italia L. 40 per i volumi in brochure e L. SS per qO.ellicleg:m• temente lcg:1.tiin tela e oro ; per l'estero L. 45", in brochure e L 6o leg:1.ti . Si p :1.ga anticipato, in una sola volta, o a rate in sette mesi coni.ccuti\'i, la prima di L 10 per I' Itali., e di l.. 1 s per l'estero, e le altre sei di L. c'1tf 1 ~~ 1 ~rado di fornirci buone rdercnie di solvibilità potr:\ ricevere subito ciascuna serie in brochure, pagando anticipatamente L. 1 S, se in 11 Italia, e L. 20 , se all'estero, e il resto in r :1.te d i L. s ciascuna Per ogni serie rilegat:l la quota ' :mticipat:'I è di L. 20 per l' Italia, e dj L. 25 per l'estero; le ra~c m_cnsili di L. 7 .ciascuna. 0lrl1cre commlH lonl e va1lla alla Cau l!dhrl ce OIUS. LATERZA i PIOLI, Bari.

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