L'Unità - anno I - n.44 - 12 ottobre 1912

Jfo . FACCE TOSTE Gius,ppe Broiout scrive ,u l/n Stam pa del 27 s11/tm brt: • Uu 111mo fa tutti credcvuno - mmo f o;st 1'0 11. Giolitti - che l:1 L•bm sa rebbe stata con– qui stata se nza un grand e sfo rzo milita re . La , ·tsislm.za drgl i ara bi ,tislm sst /11/t le previsio– ui .... Prrchè lt p, evisioui, che parrvnuo più /of!i– cht , sim o ria/ e smwl ilt dalla r1allti, si vrdr,i più laf'di , quando i11comi11etrrì l'ora della cri– tica "· Tutt i credevano - scri ve il grn u Brvio11e, Ùctl/uamlo da quel tutti i/ solo on. Gioii/li.... jO r!,'t, Afa dim entica di scrivtr t che 11110 dei mag– gior i responsabili di quella f alsa credeu:a è pro– prio lui, Gms efJpe Btv io11e 1 il qual e 11ovtllt1va che con poche ceulinaia di uomini t dut. o Ire incro– cia/ori la Tripoliltmia si poteva sicuramt ult oc– cupm·e. E vuol /art dimmli care ai st1oile/lori che 11011 lutti b•vvtro lt pa,,.4cme '11fSSt ;,, g iro da lui e dai suoi simili: la previsione della conquista f a– cile tra così poco logica, che fu riso/11lame11/e co11- • Jraddetta, per no11ricordare altri , tlall'on. Cae– ani fi n dal giu~110 e tlall'o11.ftfosca nel st lltm– bre del r91t. Quesl'ullimo calcolava che occor• rtva110 alla couquisla a/m,no 80.000 uomim· I f bevio1 i dr/ 11atio11alismo sen/0110che s'avvi– cina per essi l'ora d,I redde rn ticnt-m, e ctrcm,o di i11/orbidare le acque co11/011dwdo nella propria rrsponsabililà f iulero parse. T utti credeva no, di– cono. E non agf irmgo no: « Fummo noi che fa– cemmo credere a tutt i In ig, 1 obi lt: e pericolosa menL.ogna della pass ·ggiat a militare "· E rrar e è cosa unw na r 11011diso11ora nessuno. E ai na~iona/isli lripolini ness,mo avrebbe il di• rii/o di ri11/ acda rt come azio ne disJ11orm1/e ( er– rore f rmtSIO in cui trilssero fopi 11io11e pubblica italiana, fi 11c/1l ,,o,. f osse dimostra/o indir;i°duo p,r individ "o cht il s" o fu ;,,g an110 volotrlario e consap,vo le. Bas terebbe ntgare ad rssi per l'nv– ve11irt og ni credilo, con,e ad uomi ni rivelatisi ;,,_ capaci di adeguare il loro pm siero alla real/i,, e eompiangerJ; per iJ mal 11: cht luorno f allo e per il rim orso cl,e devo 110 sentir,11. Afa questi, g eu/e ,rou si adalla ad espiare iu sileneio il proprio trro rt. Cerca di ja rlo dimm – ticart a f11ria di imp rouliludi11t t di sfacc ialag– g i11e. A ttribuisce il proprio , rrort agl i altri,. e , , omei/e di f arne la cn'li'ca, al/orchi sarà gi rmla ror11opportuna . Fra poco a" iverà a lodarsi per la propr ia pr11de11•a , per le, esal/eeza dellepr<>– p rie logiche pr evisio"i ,· e accuserti m agari la pie• cola m i11oramm 1 e/te si sfo r•ò invauo di far ar– giu e aJI, loro pans a,,, , di au,re erta/e essa le iJ– /11sio11ismmlil e poi dalla realtà I A gli amici deU' UNITÀ S. rtmo •ss al riconoscenti • quelli f, a i nostri •bbo n•ti e tettori, che 'òm,.annoa.iuta, , la. diff u• sione dell' Unità, in'òiandod in busta chiusa t a/ – f rana ta con 15 c, o_tesiml ;( presente talloncino, dopo • 'btrfo staccato da.{ giornale t a'lier..'òi isaitt i i nomi t gt'i ndiriaal di ptrsont, a cui l' Amm ini– st r&aiont possa "1111UMrt numeri di ugg{o con speran•a cht si abbonino. C!il dt sidera di a,:,n e un"altra copia non sciu– pat• di questo numao pe, c:on,e,lbarl.a ndu --a,lle– aione, ~Jprcgato di sottoUneare le stgutn ti parole: si desidera un'altra copia del n. 44 e noi, non appena rlct'òufo il prese nte talloncino riempito a,n gl'indi risa l, d fa,emo un do'ùert di in'òi.,.gU l.t copia richiesta. Iod lriui di posaìbiti abbonati a cui l'Amminis tra– zione dell' Uniti è consigliata a mandart numt ri di u ggio, •· . 2. 3. 5. 6. Sart mo a.ssai grati a qut i nostri abbonati t lett ori cht vo rranno f acilitarci il prtven fivo fi– nanz i1.rio dt tl'a.nno v,n turo. sottolineando quella tra. le dichiarazioni stgut nti: intendo abbonarmi - riabbona rmi - non abbon armi che r/spondt a.Ut loro inltn:zioni. Nomt ed indirizzo di chi invi• il prcsc:nte lalloncino. 1no L' UN 1TÀ Il radicalismo elettorale in provincia di Catanzaro. I-lo sentit o a più di uno, tra coloro che si dan l'aria di essere iniziati ne' misteri della po• litica, far questo se:np licissimo ra gionamento : - Il suffragio unive rsale è sempre un gran salto nel buio; lassì1, nell'a lta Italia, non si sa mai cosa potn\ succede re ; è necess ario, quindi, che qunggit'Isia preparato un cuscinetto morb ido che smorz i tutt i gli urti ; e Giolitti non è 110 1110 da lasc iarsi cogliere alla sprovvista. E non si può dire dav vero che il Ministero rad icale e democratico agisca o si prepari ad agire nell'ombra . Per ese mpio a11a Provincia di Catan zaro ha eletto, rece ntissimamente, con troppa brutal e chiarezza quale sia la sua volontà incrollabile, con quale intran sigenza e cou quale viole,rza essopr ocacc ierà che la sua ,•olontà trionfi. C'è sta to, infatti, a Cat.rnzar o, di questi giorni, una vera ridda infernale di funzionari. E ancora non siamo nemmeno al prin cipio! In Catanzaro era da un anno Prefetto il For– giue le: un calabr ese di molto ingegno, di mol– ta buona volontà, di molti ssima att ività , molto ben visto chili' On. Giolitri, carissimo nll' On . Ca– lissano. li qual Prefetto, fin dai primi momenti della sua dim ora in Catnnzaro , era riuscito a conquistarsi profonde e uni\'ersali simpatie per il gra nde iuusitnto interessamen to dim ostra to Jler la soluzio ne de' \'ari prob lemi deHa vita am ministrativa locale . Era opin ione genera le che egli s.,rebbe rimasto in Catanzar o finchè non avesse svolto tutto inte ro il suo pro gramma. Nessuno avrebbe mai osat o pensare che il frutto dell'opera da lui compiuta in Calab ria sarebbe stata una puni1ione. Ma, ad un tratto, mala ugu– rata mente, viene a mor te il deputato di Nica– stro; in una malaugura ta domenica di luglio hanno luogo le elezioni in que l collegio; il can– d idato governativo viene battuto ; la sconfitta colpisce in pieno pett o niente di meno che l'ex sotto- segreta rio di Stato Onor. Gaspar e Colos imo, il quale da circa un ventennio imper– versa con la sua cricca sul vicino collegio di Serras tretta , già conquistato e mnntenuto a furia d\ baci, di abbra cci, di croci di cavaliere e di misernhili favori, ed oramai pronto, dopo tan ta supina acquiescie nza, a un impeto di ribellio ne; occorreva , dunque, da part e del Gove rno, un atto d i inusitata ener gia che risolleva sse il pre– stig io della ex Sotto-e ccellenza e fosse di monito e di intimidaz ion i per tutt i ; ed ecco che, nei primissimi giorni di agos to, un breve e secco comun icato dell'Agenzia Stefani annun zia che il Prefetto Fu rgiuele è sba l11Uoa Benevento ; dopo qualche settima na un altro breve tele – gramma della Stefani annunzia che il Vice– Prefett o Vacca è trasferito anche lui ; e poi il bollettino del Ministero dell' Intern o com unica che,dal capo del gabin etto del Prefetto Furgiuele, fino all'ufficiale di ordine, tutto il personale del gabinetto meclesinio deve accingers i a par– tire ; e poi un altro comunicato fa sa pere che il Sotto•prefetto di Nicastro, deve camb iare aria anche lui ! - E tutto c1uesto mt:ntre I' On. Ga – spa re Colosimo fo la ruota per il collegio , ri• cevendo congratulaz ioni, e distribu endo baci, strette di mano, e manat e di croci ; fiero e sod– di sfatto che gli interess i di una provin cia siano sacrificati alla sua vanità e al suo interesse, e che il Governo democra tico e rndicale si appre – sti nella. forma piil dim ostrativa a mettere in sua mano le armi necessa rie per violentare la li– bertà e la coscie nza degli ele ttori ! , : \ "i ha, anzi, di pili. li Ministero de mocratico e radicale ha proprio colto la palla al balzo per dimostra re che non si occupa e preoccupa sol– tant o del collegio di Serrastrella i ma guarda a tutt i i collegi e a tutti intende estendcre gli stess i sistemi. E cosi, insieme al sotto-p refotto di Nicas tro, ha tra sferito anche il sotto-p refetto di Cotrone, pcrc hè nel collegio cli Cotrone è già bello e pronto, contro il deputal o sonnin i;:1110 uscente On. Lucifero, il candidat o ministeriale; ed ha la:-ciato al suo posto soltanto il sotto-pre– fetto di ~lonteleone, che ha l:1 fortuna di ,-:-odere tutte le ~i111>atie del deputat o mini-.terialc uscen– te On . Squitti ; ma ha anche trasferito il Prov– veditore ;1gli studi prof. I.iziè, 1111:t nohile e diri tta fi~ura di funzionario , del <111alc: I' On. Cre– daro n~n -.arcbbe mai riusc ito :, fare un galop • pino cle 1torn le, e che, se11.a 1111 moti\'O al mondo, viene CO.!>lrcllo a 1:i:-.ciare la sua sede di Cat~n– zaro, propr io nel momenlo, in cui, oramai con• sapevo lc delle vere condizioni della prov incia, si accingeva a svolgere tutt o un progra mma di rinn o\'a mento della scuola, frutt o di indagi ni pazien ti e di un profondo ania tam entò con i varii suoi collabora tori. Qu:iggi il corre voce che un se nittore molto amico dell ' On. Gioli tti abb in detto che il tra– sferimt:nto del Prefetto Fur giuele è il terzo ter– remoto che colpisce la Prov incia di Cata nzaro . Non ci vuol molto per prevedere che, l'una dopo )'a ltre, tulle le provin cie dcli' Italia meri• dion.l le nvra nno il loro terremoto a onore e gloria del radi calismo masso nico-sncchiano. M. T 1mEsc m . La posta dell' "Unità." Per un aggettivo, Torino, 29 Kllt mbrt 1912. Caro Direi/ore, Mi penn etta alcuae osse rvazi oni per un'e– spr ess ione che' leggo nell'art icolo di fondo " Un anno dopo " dell'Uni/ti del 28 u. s. In ess o par• Jandosi de lle speculazioni de lla guer ra si dice che esse sono ,, volute e montate dall 'alta fi. nanz a osc illanl e tra il clericale Banco di Roma e l'ebrea Banca Commér ciale "· M'h a colpito tale espr e~sione specialmente nel cont rasto tra la Banca ebrta e il Ba nco cli!ricale ; altri gior– nali già avevano fotto tale appun to e mi sono stupil o fin dall' inizio della guerr a che la signi• ficaz ione di tbrea venisse data ad 11lcune ma– novre e che nessuno s'accorgesse di usa re di espress ione da ~ofisma. Lei, car o dire ttore , che semp re si è fallo so– stenitore di ver ità, non s'avrà a ma le se le dico ciò che sento sinceram ente e senza affettazione. Io credo che l'appe llalivo di ebreo occorra quan– do il, fallo, l'a lto ecc. riguardi non già I' indivi– duo , ma la colleltività ; mi par di esser nel giu– sto, qua ndo io pe nso rhe, come non è ebrea o protes tant e un'azione buona perc hè faua da uno o diversi ebrei o proteslanti, cosi non la si deve conside rare nemmeno cattiva se tale è fall a da uno o divers i pr olestanli o ebr ei. Or bene quel gruppo cli ebr ei della Commerciale fan no i loro affari come ebrei o ra pprese ntanli della Collet– tività Ebraica, oppure come se mplici banchieri che fan no il prop rio ind ividua le interesse op– pur e l'i nter esse della Banca come ente com – merciale ? Io vado piU avan ti nell'amme ttere anche un cara tle re politico all'enle bancario; ma questo cara ttere politico, economico non si potr à dir ebreo, perchè non ha nessun fine ebrai– co. ma giova ad una colle ttività che comprende qualche elemen to d'origi ne ebr aica. Aggiun go çhe spesso non rimane che il nome, perchè, spe – . cialm enle nell'alta finanza, si hanno individ ui conv ert iti ad altre religioni e di questo abbi amo ese mpio nei capi della Banca stessa Commer – ciale. Lei pot rà capir e come la genera lizzazione di alcune qua lità possa spesso far lravia re l'opi– nione pubblica e pr odur re effett i non voluti. Le vere istitu zioni ebra iche, sia no economiche che politiche, non si imbrattan o nelle specula • zioni be lliche e non giuocano al r ialzo ed nl r ibasso dei titoli r~er la 1>ronta o lontana pace. Ques te mie considerazi oni non pr etendono nè spi egazioni nè rettifiche, pcrchè ho trop pa stima dell'Unità. suo dcv.mo SAl~\',\'rORF. Fo,\ P remi agli abbonati del l9l3 A gli abbonati sostenitori annui saranno invi ate gratuit amente Le M emorie drun can– didalo di G. Salvemini (in vendita dalla Libreria della VOCE al prezzo di L l.25J, e la relazione di G. Lemaire, S. Aleramo, G. Cena, G. Salvemini su La Scuola po– polare in pro'/Jinc/a di W,eggio Calabria (in ven– dita presso l'a mministrazione dell' UNITÀ al prez io di L. I). A gli abbona ti sostenito ri seme.strali sarà inviata gratuitam ente a scelta una delle due suddette pubblicazioni. Agli abbonati an nui ordinari, che ag– giun geranno ceni, 60 al prezzo dell'abbo– namento, o che ci invi eranno l' impo rto di due nuo'/JIabbonamen/1 oltre il proprio sa– ranno m anda te Le Memorie d" un cand idato . A chi ci invierà J' impor to di dieci nuo'W abbonam enti offriamo un abbon ament o an– nuo gratuito all'UNIT À. I parassi ti del!' • Unità • . Par ecchi g ionrnli sellima uali /Ja11110 prtr o l'a – bihtdine si.tlrmali ca di riprodurre g li arti coli, che escono s11/I' Unità, seu:,a iud icare la f onte, come se si tra/lasse di roba loro. E' questo "" siste– ma di comballtrci prggio re di quello seguilo dai g randi g iornal i quotùliani, eh, s; sfo rem ,o di manl tuere intorno alla nostra opera ,ma COlt • giur e, del sil6ue,O, allrrl/m 1IO cre/i,,a qum ,lo i11- fr ul/11osa, A 11oi "o" dispiace rr/fttllo clu i uoslri art i– coli siano riprodolli larg ameult, siamo ,mai lieti di vedere cosi moltiplicala l'e_ffecocia della ,,oslra pr opaga nda. Ma smli amo di 11011 essere troppo esigwli, se inuocltiamo da quei g iornali, i quali approfitla uo co11/aula disinuollura de//'op,ra 110• stra, che citino sempre il 11oslro gio rlfale Hel– f allo di utili:s~arlo. ERR AT A-CORRI GE Nell' ullimo num ero dell' Unità vi sono var U errori , a cui speriam o abbia ovviato la intel• ligenza de i nost r i lettori. Ecco i più .... inte:--es– san ti: I. - In prima J>agina, pri ma co1onna, nell a seconda linea del capoverso comin cian te:con le par ole ad og ni modo: la par o!à f alli va cor– rett a con palli . Il. - Nella stessa colonna, alla quinl ultima linea invece di uo andava sta mp~to ,,;_ Ili. - Nella t,:rza colonna della prima pagi na, quarta linea, è piovuto un però che sta come un cane in chiesa. IV. - Nella seconda colonna dd la prim a pa– gin a, verso la fine, il passo cominciante colla parola Afentre doveva cos tituir e unità col pe• riodo· incomincian te Quegli stessi argo mt,ili . V. - Nella terza colonna della seconda pa– gina, nella quin tultima linea della lettera fir. mala : G. Salvemini è penetr ato, non sapp iam o proprio come, uno sfo rlu11atamm lt assol uta• mente ... slorl unato, che va corre tlo spo,i/011ea– m e11/e. ._..,..,.,..,,.,.,._,..,..,..,.-~.,.,,,.......,..,.,.,,.,..,._,.._,._,.._,...,..,..,._,..,~ AN GIOLO G 1ov ANNozz 1 1 ger,,,, , r, sponsabU,. Plrc■ze • Stab. Tip. A.ldl■o, Via de' Rt■1I, Il • Tel. 8--M GIUS. 111\TE~ZA & flGlll " Batri ED ITO RI NOV I TÀ t SC RITTORI STRA N IERI A cuu DI GUIDO ) lANA COROA (Jt. l ••• n t• co ll es lona , for m ato & 0 ) Con questa nuova collezione ci pro~oniamo di colmare una grande lacuna nella nostra produ · zionc libraria, fornendo al pubblico il modo di conoscere, in buona forma italiana, le opere piU caratte ristiche delle moderne letterature straniere, senz.a esclusione di lingue o di paesi Abbiamo po'-to e porremo la massima cura nella scelta dei traduttori, i quali tradurranno non solo dall'or iginale, ma anche sui migliori testi e attenendosi scrupolosamente a quei sani criteri che ispirano le altre nuo"e collei ioni. Sotto l'aspetto tipografico i \'Olumi di questa raccolta riusciranno nitidi, corretti e ~everamente elcg.anti. Nel mue di ottobr• del 191211r1nno po1ll In rt n– dlta I 11gu1ntl primi o 1 nqu1 roluml: CERVANTES . N,,.,,/l,. T .ad ut, di Allredo Giannin i. Vot. di pagg. 320 . • • L. 4,– J( cant.rt dt l Cid, con appendice di romanze . Tr aduz, di O• udlo Btrtonl, Volumt di circa pagg, 200 . . . . . , , , . . 4,- ECKERMANN . Colloqui col Goith, . Trad. di Eugenio Donadoni. Voi. di circa pagg. 300. 4.– PAPARR!GOPULO S . Op,re. Tradut, di C.- milio Casi, Voi. di pagg, 382 • 4,- POE • Optr t potti che compftft. T rad. di Fe– dtrico Olivero. Voi. di cir-ca pagg . 200 • 4,- ln cor so d i. • tam p a , CERVANTES - D011Cbisriottr. Tradu iione di EUGENIO M t!LE. T HACKERAY - "n,r book of s11ol,s e so·itli mi– nori Tradmdonc di Gi ovANN I RAIIIZlANI. Noudlieri lslmulrsi - Traduzione di PAOLO V1, NASSA DE llrm s Y. • GIL VICENTE · Oprrt. Traduzione di A cmLLE i' ELl.17.ZARI. Drammi rlisabrllùmi. Traduzione di RAPl-'AELLO P1ccou. HANS SACHS · Optrt saltt. Tra duzione di Gumo ~,lAXACORDA. GOETIIE - Wilhrlm Mrislrr, Lrl,r',m,I IVaude. sé/:;~;~G 1Jt• ht,~}:~dtdi /' ~r~~i~I 0 ,,;, ,::~. 1 Tradu. zione di Gn ;::.1,l'l' I. M ANACOHl>A. \\' ACKENHODEH · Oprrt. Tradu1.ionc di G1sA }.IAR'rt:.GIANI \\"IEL\'SD • OJ,ero11. Traduzione di LYOIAMA– RISI G. IIEHDER - Sr,-jlli imri. Traduzione di V 11ToR 10 GR AllAUF. I. Olrll<re commlH lonl e vaa:lla alla Cu a Editrice OIUS. LATERZA i FIOLI, Bu i.

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