Studi Sociali - anno V - n. 34 - 13 ottobre 1934

,ende piU difficile, o ne altera il carattere anarchico– socialista é male: tale é il criterio che guida. rln– •ternazionnle nella sua condotta Que,lle agitazioni che servon·o a rilevare il ca– .rattere economico che domina il problema soeiale. e.Ile scavano l'abi-sso tra proletarii e proprietarli, tra padroni e operai, che affermano il diritto e la necessita della espropriazione, il diritto e la ne– <::essitA della rivoluzione violenta, trovano neH'In- 1ernaziollale simpatia ed a;ppoggio. Quelle agitazioni h1vece che spostano la questione e di un problema essenzialmente economico fanno un problema poli– •tico, al pari cli quelle che vorrebbero far credere -che il problema economi(,O possa risolversi se117,·1 .,toccare le ìstituzioni politiche;' tutte le agitazioni c;he fanno sperare miglior.amento ed emancipazior1e per via cli accordi e di ri [or.me pacifiche. trovano 11ell'lnternazionale una franca e deci-ea ostilità. Scioperi, societa. cli resistenza. organizzazioni ope– raie; libri, giornali, conferenz,e, circoli di stndii; vie di fatto contro le autorit.:l e contro i padroni - sono tutte cose che l'Tnternaziona1e approva e seconda. Domanda e speranza di riforme pacifiche. tenta– tivi di conciliazione tra proletarii e borghesi. lotte elettorali, azione par.lamentare - sono co;:5e che l"'InteTnazionale considera dannose, perché addor– mentano il popolo con vane illusioni, sviano ratti– vita del 1rnrtito rivoluzionario e servono tiOlo atl -offrire un comodo rifugio ai paurosi e-d ai traditori. Di fronte all'Internaziona·le tutti i partiti bo!·glu:~~i ·si valgono ed essa li combatte tutti. r..! cosi, lottando contro tutte le istiluzioni econo· ·miche, politiche, religiose, giuridiche, morali, pseudo– ::;cientifiche de-Ila societa borghese; propag:audo col– la parola e colla stampa; eccitando gli ope,·ai ad associarsi ed a resistere contro i padroni; attirandr l'attenzione sul suo programma colle agitazioni, coi tentatfvi insurrezionali e coi process-i; avvalcntlo~i tanto della to1Je,rauza forzata del governo, quanto ,lelle persecuzioni; facendo appello alle mas~.;e 011- presse ed aprendo le braccia a coloro che c1isertaho le file cle·Ha borghesia per venire a combattere col ])Opolo le batta.glie della giustizia e della civiltà. l'Internazionale procede nella sua organizzaz:on,:-i, prepara le fol'ze colle quali clari'1 l'as.sa1to defi.nitiro aJ·Je istituzioni borghesi. studia le forze nvr'r:;a1·;p e crea l'ambiente che le renderù pmiSibile !:l vi 1 • -tori a. ~oi non possiamo p1·evedere come si pracl11rr:'1 ·1a rivoluzione. Sarù ratta direttamente dalle forz~ ,organizzate dell'Internazionale che· scendono in piaz• ·za, o si gittano alla montagna; o sarà l'opera 1 H 1.ma somino.3:Sa del popolo irritato da un soprappiù di miseria e di ves~rnzioni; sarà in occasione ,n}1m tentativo repubblicano, o di un tentativo di re,stau– ra.zione;_12.e.r uno sciopero che diventa generale o pro,·oCa conflitti: o a causa di guerre. o per e-risi dinastiche; in tutti i modi. sia che l'Jnternazionn1e– ·possa colle ,sue fol'ze e con quelle delle altre orµ::-t• nizzazioni socialiste affrontare il nemico in gior11n.b1 campale· con probabilita di successo, sia che circo· stanze qualsiensi gli impongano il dovere di SC'en• 1lere in piazza senza più attendere, allora meno chP mai l'•Internazionale dovrà di.menti.care il pro!)rio programma, meno che mai clovrà accettare cnmpro• ·messi e tran!sazioni, che si traaurrebbero nello sfrnt. Lamento dell'opera sua da l)arte dei partiti rivolt:· zionarii bo11ghesi, L'alleanza. tacita -0 es,1n-essa coi pa.rtili borghP'-i makontenti dell'or,dine vigente. pu6 ess·er utile 1-.0: quando si tratti dello sfoTzo materiale per d!strui;– ..... µ;e-re l'esercito e la polizia che stanno a guardi:1, ,del nemico comune, e solo quando vi sie110 serir:. probabilitii ·di non ,egf-3ere poi sopraffatti da~li a!– lcati di nn giorno. Ma. toSto che sì !ìar{1, riportata vittoria ed il potere politi.ca coi suoi •Soldati sani tolto di mezzo, i partiti, a fianco dei quali si sar;tt ,combattuto, diventeranno tanto nemici, sien.o essi repubblicani o cle'l:icrtli. quanto il governo ca~uto, anzi pill. nemici aincora poiché cost.ituiranno il peri.- ,colo presente. E l'Internazionale impegnerà guerra con loro perché non si oppongano all'espro].)riazione, e perché non costitnis-cano un 11uovo governo. <::in. ·che vogliano imp01·si apertamente, sia che inteudn.no ricorrere alla menzogna deHa elezione. Gia durante la lotta delle barricate l"[nternazio- 11a.le avrà spinto il popolo ad occupare le C'as0 de~ signori, ad aprir-e ;:il 1rnbblico i mag-azzini cli vetto– vaglie e •di generi manifatturati, e ci6 tanto per interessare !"in dal primo n1omento le masse alla ·rivoluzione. quando per m-ettere fuori (Usicus-eione ·11 suo carattere socialista. Ma appena. liberati da11e preoccupazioni assorbenti della battaglia sia per a– ver ottenuta vittoria -completa. ~ìa peT avere allon– tanato il teatro della lolla, principale preoccupa• zione clegl'Internazionalisti, co.rne d-ei sociallsti in zenel'e, dovra es·ser quella di spinger le mn.s.se a ·prendere poss-esso diretto, immediato .. senza voto. senza decreti e ,senza discussioni, della terra. rlelle •case delle 111acchh1e e ·cli tu-tti 1quanti gli strumenti di l;voro. àelle miniere, dei bat,Umenti, delle ferro• vie e dei mezzi di traisporto di ogni specie, dei g;eneri alimentari e dei prodotti manufatt.urati, ln– somma di tutto quello che esiste e pu6 ·ec;s-erc utile all'uomo. I comuni. cioè le collettivitA di tutti coloro che ..abitano in ·1rna ,stessa agglomerazione di -cas-e, e le co1:porazioni di arti e m-e'Slieri, cioé le collettività cli tutti coloro .Che fanno uno ,ste.sso lavoro. saranno i due cardin'i ·in torno a ctii si svo1gera la rivoln· ··zione, i due fa:ttori che opereranno l'oopropr!aziotrn S'rUJH SOCIALI e da, cui partirà rorganizzazione della produzione. del consumo e de·llo scambio: saranno i primi rap– presentanti, i prhui elementi reali della societa u. mana, la quale diventerà un ·fatto vivente solo quan– do, collo svolgersi della rivoluzione, mediante l'at;– cordo sempre più esteso tra arti e nrti e tra ,comuni e comuni, 1si sarà raggiunto, per tutto il genere umano, uniti'!. d'interessi ed nnità d'organizzazione. L'Intenrnzionale, i cui aftiliali saranno mollo -<-~U· mentali nella esplosione rivoluzionaria e che aumc11- teranno sempre pili a seconda che la tempesta rivo– luzionaria penetrerà nelle masse e ne scuotera le facoltà latenti o intorpidite, mentre colla prOllèt• ganda e colla. forza st opporra alla ccstituiicne_ d~ governi e di 1wteri ufficiali che intendano serv1r:-:1 della forza popolare per imporre al popolo la loro volonta d'altra parte incoraggera e provoci1era, con tutta I~ forza ,della sua influenza, ltnlc le i11iziatiYc e tutte le attivita. Quelle ricchezze che dovranno divenire il patri– monio comune di tutta l'umanitft. passeranno in– tanto direttamente nelle mani di coloro alla cuì portala. esse si trovano: 11elle mani del comune sn sono generi di consumo, nelle mani d-elle ronw~ razi-oni che li mettono in opera. se sono slrumenl1 d,i produzione. . .. I contadini, che t,aranno spinti ad orgarnzz::i.1·s1 rn corporazioni di agricoltori .. s·impo·s:::ieaseranno clel_l:~ tena; gli operai dei singoli mestieri, ess-i pure u~11t, in corporazioni. s·i•mpossessera,nno delle macchine, degli .strumenti e dei locali speLtanti al lo~·o mt~– ,3terie; e cosi i marinai s·impos:;·;esseranno d~1 b:1st~– rneuti il personale ferrovlario delle ferrovie. eec. D'altr~ parte le case per abitazione saranno occn– pate dagli abitanti del comune, ed i geuer~ ~li con· sumo s,uauno raccolti in pubblici magazzrn1 e U"' sarù rapidamente organizzata la distrib~tzione per opera dei più volenterosi e dei più ac:at_t1. , Tutti i titoli e tntti 1i segni matenal1 della pt o– prieta. individuale clo-vranno essere distrutti; di'Jlrul~ ti il gran libro del debito pulJblico'. . i1. catast?, ; titoli ipotecarii, gli strumenti notar1l1. 1 conlla!t, ecc.; annullati o distrutti tutti i valori _conve!1z!<~– nali," val quanto dire il denaro ed i sn?' ."o.:;t. 1 t 11 ::- Ne>lle campagne -saranno abba,ttute le s1ep_1.1 1nu~;: e tutti i segni di divisioni, quando non ~/e~1~ _ut 1 ~ a nulla e servano solo a ~11ost!·are, del11111-c'h n · dHenclerc i d-iritti dei propnetan. . Le macchine e g1i stumenti cli ciascun m9-slte~·o saranno quanto più é posaibile. tolte da.I J?.osto ~ 1 '. c:ii si t;·ovano e raccolte in vasti laborator11, e c1~• ta:nto per distruggere il segno e la. pr?va. d_~l p~c;,– sesso individuale, quanto per commciare fm .c1_a/ pl'im-o giorno l'organizzazi?ne d~l lavoTO coll.ettnc: E tutto questo per raz10ne l1ber~, sp~n ~a~.1~ac~1 tutti o-li uomini di buona volontA.; d1 tutti 1 _,.,1 _npp., r tulti i comitati che sì assumono nn compito n ~~ esegniscono colle proprie forze e con quelle eh= po:i.sono attirare a loro. . Ecl egualmente per opera di com-ilati e gruP])i. liberamente organizzatisi. senza mandato cmne se1wa antorità uf.fi 'Ciale. si pl'ovvedera a, che- tulle_ ~e cm·: porazioni attivino la produzione. mc:sshne de.1 .~enen cli prima neceSisità; si organiz~er3: lo :s-cat'?'lno. \~~ viabilitci., l'istruzione, la posta, l a,s,s1stenza a1 1?alaw1 ecl agl'impotenti: e si iniziera 1 quel ilavoro d1. stri· tistica ,che sarà la base pratica della org:1111zzu– zione 'della società avvenire, poiché, tenendo c::i1- co1o dei ,bisogni della consu.m.azione. d~He ricche.zz •.' accumulate e delle forze ,del'la procluz10ne, renden1 ~àssibile la rat}ida sod,disf_a~io~1e dei bisog1!.i _.cli tutti senza sperpero. senza sqml1bno e _senza ,c11s1. . •Si commetteranno a1 certo molti -erron, s·pe•so s 1 proc:eder:i. a tentoni. avYerranno forse ~busi, pre-po tenze. ingiustizie; m~, n?n es•~;ndov.1 un 1~ote_rr~ costituito che consacn g·h err,011 _e difenda_ .e 1n o-iustizie ed opponga la forza sociale alle 1nnova– ;ioni ed ai progressi, gli errori si corregge:auno. P, le fi 1giustizie saranno Tepresse. per opera det uaci·t1t• che avran fatta la rivo1uzione e non vorranno ve– deTne elusi i risultati, con1e per <:>pera_delle ~asse che, avendone prorvato fin_ dal pr1,mo g10rno ~ va_n: taggi, considereranno la rwoluz10ne come cosa p1o pria e la difenderanno ad 01t1·anza. Varii saranno i isistemi di organizzazione esperì· menta ti: in un ·posto vi saTii il -collettivismo, in un altro il comunismo. in alcuni · posti pili arretrati vorranno forse dividere la pirop1·ieta fra gli abitant: del comune, 111a!Sempre e dappertutto la cosa socialr. 8arà cosa cli tutti e tutti avrau diritto e mezzi per influire nella proporzione delle 101·0 forze, sulla vita collettiVa. Se i rivoluzi-0narii sapranno impedire l:i costituzione di un 1governo, se· sapran reprimere, magari colla violenza rmateria-le. qualunque tenta– tivo di ricostruzione della proprietà individuale, st pn6 esser sicuri che in mezzo ai mille es.perimenti, tra lotte e attriti, si pt"-Ocede·ra sempre. con più o meno rapidita, ve1,so il comuni,smo anarchico, per• ché solamente in quella forma. la societù potra tro– vare la r,ace e il benessere a cui as-pira. In tutto questo movim•ento. in questa convulsione cla cui deve sorge!'e un mondo novello, l'Internazio– nale dovrà esercitare nn'azione continua cli eccftn· mento, •cliiniziativa e di sorveglianza. Saranno gl'T~1• t.ernazionalisti che, se, non verrann-0 meno alla loro missione, daram10 gli es·emp\ pifl audaci; ,saranno essi che invaderanno in compagnie arma~~ i luo– ghi pi'l1 restii per propag'arvi ·1a rivoluzione e I)l'O• v:ocarP.-.o ma,gari -operaTvi l'es-prom·iazione; saranno essi che si a..~sumeranno ,il comp-itO cli spingere 1~ rivoluzione verso le sue ultimo cornseguenze, d'im• pedire che i_ mezzi di produziÒne e di comunica– zione ,sieno monopolizzati 1 da colm·o che 11 mettono 7 in opera, e di provocare la federazione di mano in mano più larga dei comuni e delle corporazioni; saranno essi che veg·lieranno, affinché nessun par tito accaparri il potere o tenti la reazione . Saranno principalmente gl'Internazionali-s!i eh~ concorreranno a •propagare rapidamente la ri volu~ zione in tutto il mondo, civile; poiché, pigliando a base d'operazione il primo pa·ese insorto, inviel'an– no mezzi, uomin-i ed armi negfi altri paesi, si sfor zeranno perché agisca ,sulle mas3e il contaggio de' l'e-3-e,mpio, e faran si che i governi, anziché pensare ad invadere i paesi in rivoluzione, non sapranno come rare per salvarsi dalla rivoluzione invadente. Battaglione sacro della rivoluzione, l'Internazio– nale re-sterà sulla breccia, sempre a\Ltvan?:n~n-rlir, dei combattenti, fi11Gl1ésaravvi nel mondo u11a sola in~iustizia. un uomo solo che ,sia infelice ver colpa delrumno. {La fine al prossimo numero.) ERRICO MALATESTA. BIBLIOGRAFIA Gast{m Lernl: RL MUNDO HACIA. JU, ABIS:iUO. Edil. Bibliote,ca de "EstuLlios", Apartado 158, Va• lencia. 1934. - Un volume (pp. 275). - Preno: iPlas. 4. Il mondo verso rabis6o! E' un grido di allal'me, un .fremito di orrore e cli ,dolore·, una i1 1voc:1.zio 11~ suprP,nHL all'umanittl. ,perché .salvi se stessa: ma ar– fidat.i non alla retorica tribunizia, o alle tirate sen– timentali, o magari alle clisr1_11is,izionidottrina,·ie, bensi soltanto alreloquenza delle cose, de,i fatti. delle cifre, di cui il J)ensiero e il senti,mm1to si Jimilano ad essere, le intelligenti guide spirituali. Non é il libro d'un partito o d'una class-e: é un lihr-o .umano, d'uno .studioso -che mostra all'um:-.inH:.'t. in un niti-do specchio l'orrenda realta dell'abis8o verso cui il mondo incoscientemente cammina.. I lettori di Spagna e del Sud Arne•rica conosconD bene, ormaj, Ga,st6n Leval, questo infaticabile lavo– ratore intellettuale che appartiene alla buona razza dei tenaci, come Gorki, come Panait Istrati. Il suo lavoro su,i "P.roblemi economici deHa Rivoluz.ione 1Spagnuola" in poco tempo ha già avuta la second':t edizione. Le •pagi-ne angosciose ed emotive del suù r.omanzo autobiografico "Infanzia in croce·' ci han· no ,scosso profondamente, ponendo sul terreno it grave problema de,lla difesa ,del fanciullo, •della. sua dio-nibll o liberta oltre che clella sua integriti fisica. Il~ che ha urtato il fal6o e ipocrita pudor,e dei ('esuiti del-la conservazione sociale, che se ne son0 ;endicatl {nella Repubblica Argentina) cercando li affamare l'autore col togliergli la .cattedra. d'inde– gnam-ento che egli .s'era guadagnata con lo studi<., e col lavoro. E' in preparazione, .in S'pagna, l'edi– zio.ne d'un altr.o, suo volume, "Il Disertors". coi ri corcli del tempo cli guerra (1914-18), che certam~nto avrà il merito di sca.ndalizzare tant'altra gente del– l'altra parte del-la barri-oata, ma piacerci di certo, sia come documento storico e psicologico, eia come narrazione con tutte 1e attrattive di un romanzo, agli amanti de.Ua libertà e della ,·ivolta. ,Ma quel-li che conoscessero lo scrittore Leva! soltanto attraverso ,questi ultimi lavori cli carattere prevalentem·ente narrativo, letterario. e-cl -emozionale. sare'Dbero s-orpresi di trovare nel suo ultimo libro fiulla guerra, •che abbiamo sott'occhio, uno scrittore d,;J tutto diverso: li freddo, metodico e scrupolo•o compulsatorr.e di documenti e di statistiche, i1 pa– zi-ente Taccoglitore di dati e di cifre, l'accurato ordi– natore di un materiale molteplice dalle fonti più varie e ,de.i campi più dive1~si. Questo merito di saper organizzare il proprio lavo.ro , ed un la-voro di tale -S"pecie, avevamo potuto gia notarlo nell'altro libro sull~ possihilitA -economiche d'una rivoh1zi-0nc~ in ,Spagna; ma qui esso raggiunge un grado assai più completo. La dimostrazione che scaturisce da tutta roperPi. é che la più spaventosa guerra che possa imma– ginarsi, per estensione, per distruzione -O.iricche,zz~ e di vite umane, per annientamento ùi valori morali e culturali, per attentati micidiali all'esistenza del– l'nmanita futura per generazioni e generazioni, - fale, di fronte a cui la orribile guerra di 20 annI fa, di cui tutti 6erbiamo un cosi straziante ricor-do, apparirà come una guer.ricciuola di fanciulli, - non solo é una minaccia, ma é gi.:i in via cli svolgimento nella sua preparazione metodica in tutti i paesi. Evitarla sani itnpossihile. se tutti i popoli, ogni popolo premendo sul suo governo e sulle sne clas ;i dirigenti, non riescono a 0mantellare prima. la forml– dabil-e macchina di guerra costituita con tutte le r.i.sor.se militari, sci,entifiche, industriali, burocrati– che e culturali di cui dispone il capitalismo inter– nazionale attraverso i suoi vari nazionalismi, Questa macchina di guerra viene esaminata da Leval particolarmente in ogni suo elemento tecnico ed organizzativo, in ogni suo ingranaggio, studian– done 10 stato di fatto in ciascuna nazione del mondo. Nessun aspetto del mostro è trascurato, tutte ·e maschere ch'esso si v.one, varie da paes-e a paese e da un tempo all'altro, vengono ,strappate, con la 6emplice es,posizione ,della realta, con un quadro completo del-le situazioni, con la ph'.i valida prova di numeri e fatti che non possono essere Smentiti.

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