Studi Sociali - anno I - n. 6 - 10 luglio 1930

Àbno I - N.o G ---------------~"'.'.""':=::'.::-'=:="'!,.,,..,....,,.., ,= . ...,.._,..,..,.._.,, ____ . ,,,,....,,.,......,.: _______ -=;;;::-::-::M:-::.:-::oN,,,,. ,,,,'f,,_,E ..VI_,,D,,,,li=-~o-=-· ·,...B....;U_;E_N_;"o;.;;~§~.AI=·R-=iru,:!!;·:.!•;...:1:.:.o....: u RIVISTA BIMENSJI,.E-f)J Lll!!IJO esA~E Per la Redazione rivolgersi a: LUIGI FABBRI, Casilla de Correo 1.l, MONT:f,:VIDEO· (Uruguay) Per l'Amministrazione rivolger&i ~: li' E~ITORIAL ABBON~NTI Nel,a Repubbliea Argeniina,:Up. anno $ 2.– Sei mesi " 1. 26 1fe&"li altri paesi: Uµ anno,C;J.ollari 2.- JOSE BERENGUER, calle Peni i5a7 ,,". ·. Qgi,i cppia, lQ çen~sip/.i p~r J.a Rep. ArgentinJ\ J.Ope:qJesimidi doll~ro p~r gli altri paesi BVENQS AIRiS (Rep. A.rgel}.tj_na) , BUENOS AIRES SOMMA RIO:. li Congresso Anarchico Francese (LUIGI FAB!JIUJ Delle ,;ie dell'Anarchisino e del carattere (DOME· NIOO JACOVELLI). Infiltrazioni borghesi nella dotYrina so,:,ialista (ERRIC.O MulLATESTA), J,c, lotta ver l'Indiq>enà,enza na;i,ionale 11ell'India (HUGO TRENI). li Determinismo e la Questione Sociale (TORQUA· TO GOBBI), A vr 0 posito della "Responsabilita collettiva" (ERRICO MALATESTA). R·ivista delle Rivist.ll (CATILINA). Bibliografia (VATILIN1t e BIBLIOFILO). Il tonsresso Anarchictt frances.c Più precisamente, si tratta del Congresso annuale della '' Unione Anarchica Comunista Rivoluzionaria" di Francia, che raccoglie ben– si il nucleo piu forte degli anarchici fra ncesi, ed ha dietro di sé, organizzati o no, per iq.ee ·e tendenze la niaggiorania dei compagn i, - il loro vecchio 01,gano é ,il settimanale "Le Li. bertaire" cli Parigi, - ma che sarebbe grave •errore prendere .eome l'espressione di. tutto il J1Jovimento anarchico francese. Il qiwle é divi. :so iu correnti diverse, di cui é p11re 110tevolis• ·sima per numero ed uomini quella inrlivi'.dua]j_s– tica più o meno avjvcrsa alla concezione eomn– nista dell'organizzazione. 11 Congresso della U. A. C. ,R. si ·é tenuto Il Parigi nei giorni 19, 20 e 21 aprile u. s. Cio eht vi é da segnala1·e, come particolare ~i!Dpatjeo, é cb,e la U. A. C. R. non si é chiusa questa wo.,l, ta nell'ambito stretto dei suoi gruppi .1,1.gei·entj, nia h'a dedicato un giom.o, il primo, .dj "con, gresso allargato'', cui furono ammessi i comu, , nisti-anarchiei dissidenti, sia isolati èhe .aide• , renti ad altre organizzazioni, alle discussioni ·di •carattere gem,rak e precisamente sui temi: I Principii anarchici, 2) L'Azione degli Anar– chici, 3) L'Organizzazione degli Anarthiei, 4-) Il sindacalismo degli Anarchici. Questo sistema potrebbe in avvenire essere , "allargato" anehe di piu, esteso eioé a tut.t<, le tendenze an·archiche senza distinr,iol).e, oompre- si i compagni individualisti ed antiorganizza– tori. Cosi si potrebbero discutere con tutti le ,questioni che superano i limiti ili un orgaiù:ii– zazione determinata, e su cui :fosse possibìle .scambiare idee e prendere accordi piu geneFa- li, oppure di earatt-ere speciale. Dal punto di vist'a della propaganda anarchica eomunista– organizratrice eio potrebbe avere I 'utile risul– tato di farei conoscere quali noi siamo :in real– ta anche cl-ai compalgni e-he aYversano l'org'a~ nizzazione per preconcetti erra1i o per equi• voci cli vecchia data. Se poi si riuse-isse a sta- bilire aeeo1fii di carattere speciale o _gent'1'11ill\ su iniziative pratiche, l'utilita ne s.ireòoe ·evi•· dente. ]Ifa se anche da:l punto di vista prati– co immediato il risultato fosse nullo o q~, l lr, I ·,! il risultato morale sarebbe sempre notevolti&-– simo: quello di spiegarsi ..fra ~mpacgni d,el't~ varie tendenze, di eondscersi .mè'glio, di .dtin- 1 rire -i reciproci equivoci, e di rìtornarsene al- · BibliotecaGino Bianco le pPoprie loealita con un sentimento comune di acci·eseiuta eordialita. E' e:vidente che i compagni gia uniti in ns– soeia~ione sareb_bero i piu _adatti, dal punto· di vista teenieo, per orgaµizzare· simili 'riunioni generali; e n'avrebbero piu eomddita e ll).en.o c1isttJrbo, appu1,1t,opel fatto di dover gia fare una riunion~ per conto loro. ;L\mieo i,nc9_nve– niente sarebbe il ll).a'5gi0l' tempo occ_orrente; n_1apn1ordi1,1;J.ndobe1,1e 1~ .c<>~e prima, qu~sta difficoltj poti-ebbe sempre es~ere s11perata, - per e~e1)1piotene1ido prjn;ta in giorni 'st' {lbili.ti il eon_gress,oçleU'o:r~anizza.zione vera e pro pria, e co,ntinuarlo poi, subito dopo ma con data pre– stabjlit{l, nella forma al\1,1rgata. V.,é ehi potrebbe objettarjl _ilpericolo 'di con• fusione, di intralci ree,iproei, ecc. Ma il timo– re ne sarebbe supel'fluo, perché non si }ratte– rebb:f di mescolarsi, né di J.·inuuciare ad _anda– re ,Per la propri(I strada da p;irte di eiasc11- µo. µ'or.ganizzazio_ne si a dunecebbe per St\Q <;_ont9, in riunioni riserva.te ai soli ,suoi aderen– ti, prenderebbe l e sue riso luzioni, .ecc. e que– stf gli aderenti rne.tterebbero in pratica poi in• .di_pendeJ,1.temente Ida tutti gli altri, per conto _pr.oprio._Macio non pot.rebbe impe,;l.ire e.be es– si .P.;trt eeipas se.r9 sttccessivame.nte alle r iµnjo ni ,co;m~i c.ou i com~ag1,1,i di altre tendenze. N{I• tl1rJtÌ Wlfnte la tecnica di queste second~ riu– niqni, jl ea,ratterç delle loi:o deliberazioni, ecc. sareb,b.ero d.iverse; ma \a cosa sarebbe sempre possibile ,e non Ìmìtile. • • • Ma torniamo al Conjgi;esso francjlse. Desso l1_;i ri;i!estito questa v9)t{l,una importa,n~ eece– 'zionale, perché ~sso doveva ancora una volta oeeu-e!Ìrsi di .que!,tioni di ;>ri;~cipio f~nda\11e1{– ta_lj, a pi;oposito ddl 'organi~zaz,iof\e .ana,rehiea. l<}' ru>to ~he da tre o q11a,ttro,a,nµi, eioé dopp la ,PllQli~aziqnjl d_ella ,eosidE\tta '';Piatt;ifor– J11;i" dei .compagni rus!j_idel gruppo ~rchiµoff e ·M1,1khao,. =- la qµale cercav;i jµ-troi11ri:e nel– l 'anar(lhismo una ,Pratica organiz-,,ativ11alJllWll• to _a,ut_oritaria,sia ,.Pµre veiat11 da dic!ijara~ioni libertarie, - iw:i eori:ente ~imile ~ 'ei:a çleline11- ta IJ:nehein .Friwcta. ,La "piattafQrJ1la" é sta• ta esai,Lr.i.entem~nte dis~ussa, f~!l l'altro dai conwqgni M,; il_àtest!}, F,;iure, Vqliµ eçl.altri, per toi:n11rvi.sqpr1 1di nuovo. Si tratta iµ _foµdo lé\i l!P. ,frqtto .del la sug_g_estione ,eseteit./1,ta sugli aQa,r<!hjcidal successo .m:atei:iale e polit_ieo é\_el li.<.!l!!c.eVi&!,llO iµ ,Rus~la. Il _:(enomeno!li erp. pi,:o– dqtto iµ t_utti i p_aesi; IUJl,, av,ev/l /1.VUtoCIJ;ratte• re sl1p~i;fiei1J,le.e tr/1-p.l!itoi:io, orml!i superp.to P,Q· ".lWque. 'l;µtti ,i co111p1fgp.i s ra:vv e-!l,etterop 1·c– ·sto; ,e i pqehi eh.e,si ostjnaro119 11ell'(!rrore fµ– i:onò eoµipl~!'/1-l)lente/JSSQr]:>iti dal bol~e!);vismo, e 1!QQ_aµçlon/l,_rp110 il (//Lm,IJ:o aµarehieo. Il gi;~P· ,PO rul!sç, inve~e, app1mtp perché n9n si spinse 11gli ,ecce~si degli.altri, ;mzi,esl!eni:lo,re,<Jtato.fr.a .i piu. acc1,1J!iti .IJ.V:V~rsari .del cprq_unismobolsqe– _vieo,poté più fi1cilmente _pei:severaJ/enell 'e,rq. re e .ilisl!imµlarlo. ineons[!pev_olm~nte tra le fi. le .11.nai:cl)içhea ~e stesso ~d ag]i altri. Jl si_stegrn,proposto.dal.gr4pp,o ;J'.USso ç~,si .~sava ,sµl concetto della respons.!,ll))lit~ eqllet- . 1 ìv_a .dell! o:rlgm1 izz.l!zione e .dell.'.unicita .ideolo– ,giea e tattica per tutti fh10 a negare pratica, , mente Q/gniautonomia dei gruppi cd individui, sedusse l'immaginazione di alcuni compagni francesi, i qual.i ·ci -videro cometaprirsi di una via nuova e promettitrice cli avanzamento e progresso insperati per l'anarchismo. Le basi della U. A. C. R. stabilite da questa nel con– gresso di Orleans (1926), parvero ad essi su– perate, troppo larghe e c·onfuse; e tanto fece– ro che nel, Congresso' anarchico di Parigi clel 3.0-31 ottobre .e I.o novei;nbre 1927, facilitati dallo scarso mu;u,ero di congressisti e clul ner– vosismo di 1 questi per dissensi d'altro !genere, riuscir.ono a far adottare dalla maggioranza il loro ptmto di vista e le risoluzioni più antipa– tiche e. . . impossibili. , Bisogna dir subito che coteste risoluzioni re– staron sulla carta, e non si tento neppure cli metterle in pratica. Perfino qualcuno di quelli che le avevano proposte o difese, alcuni giorni Uopo le ripudiava. Non se ne fece nulla. V'é nell'anarchismo una fori<a intnna che quasi ùU• tomaticamente reagisce ed elimina d1 fafio cer– te tendenee autoritarie, anche se vi sono dei suoi seguaci che se ne lasciano deviare e le p1:o. clamano pomposamente nei giornali o nei con– gressi. Pure cio ha sempre conserguenze danno– se, perché susclta dissensi e malintesi, ed arre– sta più o meno il l'avoro proficuo di tutti. N:on foss'al-tro, fa perdere una infinita di tempo. Gosi avvenne in Francia, subito dopo il con– gre~so del 1927. Desso fu l'inizio qella disgre– gazione in seno alla U. A. C. ~- Parecchi eom– J>agni, fra cui Faure, Guerineau ed altri si staccarono lc;l'all'Unione e formarono un'altra assoctazione; mentre altri nel seno di quella 'iniziarono un movimento di I reazione in sensç> ~ibe,ta1:io (fra esiii ~l eompaino Leeoin, molto .;1oto pel suo atte_ggiamento intransi'gentemente antimilitarista e internazionalista tenuto du– rante la guena) .e riuscirono in ,poco tempo a riprendiµ-e il sopr.avvento sulla tendenzp. opp~– s_t11. Infatti, con vc•cato all'uopo un nuovo cqn– gresso, che si tenne il 12, I~ e 1;4 ~gosi9 1928 a~ Amien~, m1e~to diede çli frego a tutte le ri– .sqluzìoni 1 deÌ con(gre~so precedente, e ne Jlrese 11ltre impront/lte al maggiore spirito di coeren– za coi prineipii fed(li:alisti e autonomisti del- 1'.ap.a,chii,mo e ad un senso superiore di mutu:: .toll~ranza e di ,eoncordia fra c9mpalgni. ,Con tutto cio _;lgruppo degli anarchiti "piat– _taformisti" - li chiamia11w cosi per dar loro µn 1iome, il quale Jlero é alquanto ,improprio, i,ia-pe,;ehé rifjutatò da quelli, ~ia perché 9-uel– ti sono /llql]./lnto diversi qai,lqrp affini russi, - 11011si dett,e ,Ptr vinto. Cotesto !l'ruppo, riml}stp _jn q,.ino,/Hi~a al eongi;es~o di Amiens, continup .la 1>uaprqpag/ln<la e 'cerco di far \valere le ~ue .idee tattiche per prendersi la rivincita nel eon– gt·essp seguente, tenutosi ultimamente a Pal'iigi, ·nelle vacanze pasquali. -· Ma anche questo nuovo congresso non ~eee che ri<;oI_lfermarc,accentuandola e- p~ecisanclQ• la, la {eµdenza . ,più sanamente libertaria gia prevalsa ad Amiens. E questo risultato é ancor più apprezzabite ed importante sotto qgni pun– to di .vista per ,ti::_e. rilgioni: I) che i compagni -re~tatLanehe questa volta in minoranza aveva– no non-.poco attenuata la loro tenden~a autori– ta1·ia, o per lo meno la spiegarono meglio, tau•

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