Lo Stato Moderno - anno V - n.1-2 - 5-20 gennaio 1948

22 LO STATO MODERNO esser p'.ena nta:l:ia di questa • candida· gente» che confon– deva patriat>tismo con nazionalismo se rneTagosto <li que:– l'anno si trovavan per esempio « sedici giovani», sedici uffi. c:a'.i ita:iani, che si <lichiaravan pronti ad ammazzar Fùppo Burz:io, maestro di uff'cia:i, ireo di lesa patria, per aver pub– liiocato su:la Stampa da :ui a]ora d:retta un art:co:o in cui un runtifasc:sta parlava ma:e de: nazionabsmo; come neanche oggi clev'essersi perso il ~eme <li que::a gente se per– inno dei comu11isti si sbracciano in buona fede a difender .a « sovran:tà nazjona:e » minacciata <la u,nC:e Sam. Ripetiamo dunque nel 1948, ch:arendola, la pur cos~vieta d:istinziome: Patriottismo da Patria: Patria = « -:a terra dei padri », dunque già per etimo:ogia qualche cosa di sentimen– ta:e; più che ,:a terra <love si è na-ti, queKa in cui si è educati, dove si è amato e si è sofferto, dove si è fatto de: bene. Nazionalismo <la Nazione: Naz½n,e = « generazione <li uomini nati in u-rna medesima regione; nasoimernto, na~cita, orig'ne, stirpe, sch:atta » com'è <letto in un qualunque voca– bolair:o: dunque già per etimolog:a e defirniziione qua:che = di matwiO::e, di rozzo: sangue, razza, mi.'.ioni di abitanti, chi– :ometri quadrati - il c'orpo, non :•anima de'.•:a pablia - un sentimento quilTl<liper cui più si ama ,il proprio paese quanto più es.so è &rrunde e grosso, e si verrebbe perciò a negaire :·amar <li patria ai cittac1mi d'una patiri•a p:cco:a e ,povera, Svezia, N&-vegia, Itabietta di avanti ,]a guerra. I: patriottismo è sentimento cristiamo: « ama i tuo pros– i;imo come te stesso - non rare agli altri que: che non vuoi sia fatto a te•, e quiindi: « ama la patria altrui come '.a tua - nom maie<l'r ai-:a patr:a aCtirui se non vuoi che altri ma'.e– dica a1:a tua», • Tispetta ,:e patrie aètrui acc:occhè le U:trui pa1'Iiie ri:spettin :a tua ». [ patriottismo in quanto cristi= deve essere m.,ieme <lemocratrco, e umarnitair:o, e pac:fico. Il nazionrul.ismo è sentimento pagano, ,di quando g:i stra– nieri eran chiamati « barbari » dai Greci e poi dai Romani, e traendosi da essi ~ schi~vi si negava ~d essi la qu&ità di uomini. Nazionaltismo è a,nzi qua::che cosa di briba:e, di quan– do •:ie tribù germainr:che, è Giu:io Cesare che :o dice, « avevan per massimo vamo, devastMo ogni tei,nitorio finit:mo per il più '.argo tratto possib:,:e, aver Jntomo a sè i•:cl~eirto ». « Od:a le patrie a:trui dimodochè - se G1On acciocchè - g:i U.:tri odino àa patria tua ». Tu Italiano hai diritto di conquistar .imeno il Mediterraneo perchè discendente dei Romani e dei Veneziani: (e così i Tedeschi avran diritto di comquistaT i'Ita– Lia perchè fig:i degl"imperatori tedeschi, senza pregiudizio dei diritti deg:i Spagncù fig:i deK'imperatore ELippo, nè dei Fran– cesi fig:i e di Cair:o Magno e di Napo:eone I). I: patriottismo - anche in Ita:ia - precede il socialismo, e lo supera, e g:i suocede. Sotto giliauspici del pa~:ottismo s'è fatto i': Risorg:mento: Gariba-:di che si batte per (e repub– b:liche americane prima che per l'Ita•:iia, che si batte per :a Franc:a repubb:icana dopo Mentana, Mazzini che fornda, dopo la Giovine Itdiia, ,:a Giovine Europa. H socialismo contrappone la c:-aisseali]apatria, e dice i<rriden<lo « :a patria di lor signori »: ma già ne: 1915 socia,<i5ti tU:i=-i si battono per :a patria, dal 1942 al 1945 i comupisti rus,i si son battuti per :a « patria, Russa » invocando:a a nome. Socialismo e comunismo supe– rano la O:asse, tornano a::a democrazia,· ritornando al patriot– fismo. li naziona:ismo non es~eva quando si fece ;'Ita:fa, 1848, '59,. '70. Il naziona'.ismo è fig:io del soc:iaJsmo, anzi del « marxismo »: molti naziona'.istti itia!iam vennero dal sociali– smo, prima assai di Musso:ini. Il naziona!rumo -nato.da .: mar– xismo g:; reag:sce ma :o rifà. Accetta :a lotta di C:asse: è « il patriottismo di lor signori » su-: serio, capita'.irti, mdustriU:i e agrari, protezionisti, generali e operai crumiri e attendenti dl ufficiaci. E quan•:lo ·:a C:asse a,ntagoristi-ca reclama :a proprietà e i mezzi di pro<luziune - il] stw -po;1X> al so:e - e si fa mi– nacciosa, aEora esso il naziona:ismo fa :ui :a rivo'.uzione, fa. sc:sba o nazista - nazional'.ista - antipro:etaria. E dove non riesce a vincere l'amtagornista, a para,r la m:rnacc:a soc:U:ista - anzi sovietica - non esita a sacdicar la patria a.'.•'.a o:asse, non ~sita a chiamar rin aiuto :o stran:ero, Spagna di Franco, Franc:a di Lavai, Norvegia di Qui.siling:deJ.:'ItaJ.a non si par:a, appunto peir cadà di pabria. · Prima della grande guerra - « Ne: ,sentimento dannunziano, borgiano prima e poi nietzschiano i letterati ita:iani de: naziona'.ismo infusero ele– menti in tellettua:li, tratti prima dal nazionalismo francese del Barrès ... e poi da que::o razionU:istico del Maurras e òe::·Ac– t'ion Française, e poi ancora <la: sin<laca:ismo e da.I:a teoria deì:a violenza, dà Sorel»: sono ancora que[e parole dette nel 1927, in cui si racconta autoirevo:mente que: che succedeva in Italia ne: primo decen.ru: odi que.sto seco:o. Dove tra il '909 e i: '14, in tre successivi congressi, su[a base di queg:i ingre- · clienti COISÌ -itai'.,iantl (dotblina tedesca del superuomo, naziorna– hsmo e catto:-ici-smoateo e sin<lac3".!i-smo frruncesi) gJ ita:iarus– simi na2iona,:isti lllOStirallli fondavano iii ~oro partito. Nel primo congresso dei nazionalisti ita:ian:i si affermava sopratutto il principio fon,h1mentale per cui a,;,:a(ott:i di classe - oome legge di vita - si contrapponeva :a :otta <li nazioni, :a guerra: :a :otta cioè veniva trasferita dais'intemo d,eì,:ostato ali esterno e a:Je c:as9i iottanti per :a propr..a redenz:one si indicava come diversivo ... l'impero coloniU:e. Si vo:eva la pace socia:e neK'interno mediante r: sm<laoa,:ismo nazion3".e - il corporntiv.ismo - e ,:a guerra a:1l"estero. Immediatarnoote - come nostra politica estera - tede.tà aHa Tnplice (Germania, Austria Ita::·ia) U:leanm ricondotta aJJ:esue origni aggressive e antif;ancesi 'secondo :e idee <le: Crispi. Come pcùt:ca in– terna pugno forte cd socia,l,ismo,e cor<lia::e intesa coi preti, anzi coi Cardir.a:i: Sindacalismo naz:ona:e - come s'è detto - e leggi soc:ali: biada che il padrone porge a,: cavali.o, Nel secondo congresso il partito nazioruL-ista ita.'.:0100 si prOC:ama antidemocratico, .ant:massonico, antùberaie, e quindi arntipar:amen1arn. Screzi tra le ffo pur tanto esigue: seoes– s:one di e:emen•ti <lemoorat:ci e J.ibera.'.oidii:accresciute sim– pat:e di e:ementi cornservaitori: il partito mostra sempre più cruaro ,r: suo estremismo, estremismo di destra, e piace sem– pre p:ù ai giovam.i fig.Ji di papà e lettori di Gabriele D' An– punz:o. Terzo congresso; 1914; siamo - fata'.menre - al prote– zion:.smo <logana:e. Se si vuo: la guerra sù devon volere le in<lustr:e <li guenra, siderurg'a, metaùlurgia, air.;ena{i.Se si vuol l'espansione co:on!ale, ci vo1fion ·'.e navi - navigare f}e!Cesse Pst come diceva il Kaiser - costruz:oni nava:i, compagnie di ~vigazione. E navi, c~noni, macch:ne, b:sogpa fablni~ tutto in casa: quindi protezione: qu:ndi dazi protettivi contn i prodotti stranieri, quindi PTemi di navigazione ùe Compa, gme, premi di esportazione agli industrialo., :e so.ite ci:lie~ una-tira-:':ùra <lei regimi oazion&istioi. · ·

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