Lo Stato Moderno - anno IV - n.24 - 20 dicembre 1947

LO STATO MODERNO 551 tentici) la politica inglese che ha portato all'abban– dono dell'India e dell'Egitto, per rendersi conto del grave male che simili pseudo-concetti hanno fatto e peggio possono fare ai nostri sviluppi nazionali. E con ciò si spera che possa avviarsi a definiti– vo chiarimento anche quell'altro pernicioso equivo– co della neutralità. Occorre convincersi che la neu– trnlità è un derivato della forza; naturalmente a patto di capire che la forza non si misura solo in armi ed armati, ma anche con tradizione, riconosci– mento internazionale di situazioni giuridiche parti– C'l)lari, e soprattutto con una situazione geografica che non imponga al mondo una presenza attiva di un popolo nella storia. La presenza nella storia può essere un destino tragico; ma assai peggiore è il de– stino di chi ignora la fatalità dela propria presenza nella storia, e non ci si prepara. Ecco perchè speriamo che Facchinetti al Dica– stero della Difesa Nazionale si dimentichi che nel suo partito sono forti le correnti «neutraliste». MARIO PAGGI Non resta che incassare Secondo wi'interpretaziorie ufficwsa attribuita al nostro Ministero degli Affari Estt31'i, la «garanzia» esiesa all'Ita:ia in applicazione cf.e..ka dottrina Truman, 1w1i sarebbe che « un semp.ice richiamo ai patt-i, che 11011 imp:ica nulla di nuovo e di inatteso ». ' Evidentemente a Palazzo Chigi vi sono ,ancora taluni suverstui del, « Minctdpop » i aUO.:i - com è noto - nel di– ramare o 1 wmmentare le notizie si preoccupavano anzitutto di « sensibilizzare » q11el.:e ottimistiche e di « minimizzare • quel:e sgradite, quasi ciò bastasse a modificare la 1"ethtà. ' Qua:i siano l'esatto peso e significato de:La dichiarazione di Truman, che wnferisoe a:l"It<kiauna non richiesta garanzia de:Ja sua libertà e indipendenza contro ogni minaccia « àire.ta éd indiretta •, si può esattamente va:utare supponendo che domattina i gwmali rechino lh notizia di un'analoga gamnzia - offerta in termini identici - da parte dell'Unione Sovie– tica, finna;t,aria anch'essa del Trattato di pace e membro del Consiglio dell'O.N. U. (W,(J stesso tito:.0 dell'America. Non occorre mo:ta 'fantasia per configurarsi /,e reazwni: $"i griderebbe ad un attentato contro la mostra libertà; ad una inammissibile ingerenza nel:,a ,nostra indipendenza di Stato so– vrarw; s'impreclìerebbe a:l' « oro di Mosca », quasi quello ame– ricano fosse Edargito per puri scopi fil.antropici. Ci sembra già di sentire la sdegnosa insurrezione "della stampa • indipen– dente•, specie di quella che ha monopolizzato il nome cl'ltailia (Mattino d'Italia, Ora d'Italia, Domani d'Ita:ia, MerrdianÒ d'Italia ... povera Italia!) di fronte ad una simile iniziativa che pervenisse dal, blocco orientale. Purtroppo ne:la sua condizione di paese vinto, incapace di una politica autonoma, e neUo stato di dipendenza econo– mica in cui versa, ~t Italia non rimane che « incassare » 1a mm soXecitata garanzia, la qume, senz'ombra di dubbio, la tr~ina ·ai centro dell'area di depressione in cui domani po– trebbero precipitarsi le correnti cic!oniche provenienti do Oriiente e da Occidente. • Non si vede neppure com'essa potrebbe cercare 'un con– trappes,a al gesto di Truman; e una protesta, per quanto so- v U !enne (chè unanime, per la irnso/.idarietà deg!i italiani non sa– rebbe mai), suonerebbe vanamente retorica. Con quelixl _massiccia goffaggine che è prc>priadei mi!i– tari 'quando interl)(fngon.o ne:k cose politiche, iJ Dipartimento de:la Marina america,w ha sottolineato ,le paro:e di Truman, el.encando in un suo comunicoto le unità da guerra dislocate nei porti e iwlle acque tel'Titoriali it<4iane. A: nostro paese re– siduano infatti - da <iUO breve e fittizio ciclo di grande po– tellZO - due fattori di preminente interesse mùtare: 1 ubictv zione strategica e l'entità denwgrafica, entrambi negativi ai fini della sua prosperità, 'Ohe rwn può situll1'si aìl' infuori deJla pace e della sicurezza. E' naturale che g:i imperiaùsmi, i quali si contendono ormai apertamente il dominio del mondo, con.. tratto da.~a tecnica e dal:e comunicazioni al metro de:Je /.oro erwnni possibGtà, cerchino di attrarre ·1w!laImo orbita questa nostra peniso:a, che disgraziatamente giace sul crinale deUe rispettive zone d'influenza. Questo episodio della « guerra fredda » ne,/la quale I ge– nera:; si addestrano in attesa di cimentarsi al ct:Cor rosso dJ quella vera, pong01w al popo;o ita.'.iano - ed a ognurw di noi singolarmente - l'angoscioso quesito: che fare? Forse la so/a risposta sensata, è nel consiglio di Gaetano Sa/vernini, il vecchio saggio inasco;tato: '« Nelle condizioni cl' impotenza in cui g!l italiani sonÒ stati ridotti dall'uomo della Provvidenza che avew sempre ragwne, essi, wn essendo in grado nè di provocare nè di evitare la guerra, non dovrebbero tormentarsi con prob:emi sulla cu·i soluziorre non hanno alcun contro:lo e nessuna responsabilitd. Se non fossero disarmati - e se fossero ragionevoli .. - essi userebbero l.e loro armi per garantire la propria neutralità, come fa la Svizziera. Non po– tendo far questo, farebbero bene a imitare Ja Danimarca, cioè a vo:ere la neutra.'itd disa:rmqta. Lascino agli ai:.tri di com– mettere. le loro foJlie e badino ai fatti propri •. GUIDO COMESSATTI AGLI AMICI Chi ci ba seguito sinora sa che che non siamo facili agli appelli patetici. Questa rivista è nata in tempi di ferro, e di essi conserva,, e vuol conservare, il disinteresse e il putore. Slegata da ogni consorteria e libera ad ogni idea, essa rappresenta forse l'ultimo ideale ritrovo In Italia di un certo costume, di una certa. civiltà. Oggi abbiamo bisogno di essere aiutati; la carta e !a ti– pografia non banno partlcolarJ delicatezze per noi. Chiediamo cose possibl!i; ad ogni amico abbonallo di per– dere cinque minuti di tempo per trovarne altri due; ad oirnJ amlco non abbonato di abbonarsi. A chi può chiediamo l'abbonamento SO&ten.ltore; a chi può di· più, chiediamo di più. ' Altrimenti anche questa voce del sogno dl una moderna democrazia lta.Uana dovrà maJlnconlcamente spegnersi. Sarebbe forse un segno del tempi; ma anche il rimplant-0 sarebbe un segno del tempi. Dott. Sante Di Ga:etano - Milano A un pranzo tra amici - Mila.no Conte Nicolll Carandini - Roma Dott, Luigi AlcmannJ - Milano . Dott. Mario Albertlnl - Pavia (terzo versam.) ABBONATI SOSTENITORI Prof. Pietro Bucalossi - Milano . . Avv. Aristide Foà - Parma Arcb. Gluseppe De Flnettt - Mila.no . ' L. 50.0ClO • 40.050 » 10.COO • 5.000 • 500 \ • 3.009 • 3.000 • 3.000

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