Lo Stato Moderno - anno III - n.15 - 5 agosto 1946

LO STATO MODERNO 359 NOTE QUINDICINALI VISITE IMBARAZZANTI Prima di atfronke le mtdche che gli verranno impo.ste in questi giorni, q11a[e ra.ppreseIIJtante u.ffficiale del!a Norvegia,- awJa Conterenza della Pace, il minIBtro de~i esteti Lange !ha avuto da superare un momenito delicato in casa propria, quando ha doV1Utocercare di calmM"e una pane delll'opin.ione pul:>bHca,che ha protestato, specie at– traverso dl foglJio lii:>erale Fmrmand per il ritiro da parie del,re Haalron deU'in– vito faitto a .Qhurchiwl mesi or sono per una visita in Norveg.ia. Ma.lgrado le smentite ufficiaH si è vO:•uroo vedere in questo ~tto, se 1110nproprio l'ispira– zione sovietica, pei,;OJneno una ecces• siva accondiscendenza da pM'te del go– verno nei iriguardi deLl',aLJeato orien– tale, a,J pU!lJto che iii! ministro, che in un primo tempo aveva dascia,to passa– re sotto silenzio tutto J'a:fifai'e, ha pre– ferito prendere da parala e oehiairiire U punto di vista delle autrarltà. Effettivamente nel gennaio dell'anno scorso il sovrano aveva rivolto un in– vito a ChurclliiU perohè visitasse il pae– se, che onorava dn .lui « l'artefice della vittoria •. Dopo H famoso discorso di Fulton, a metà maggio, che :fu ac– colto ,in modo mo1to ,contrastato da vasta pru-te <iehl'Qpinione norvegese, si è preferito ritiraire .J'.i<nV'ito, avendo Il re espresso il timore « che potesse sus– sistere un certo disagio durante ,le ma– nifestazioni •· .F1u scritta una Jettera a Ohurchl11 stesso, il quale rispose asso– ciandosi a questo punto di wta. I.n quanto al presunto a.ffaire delila « con– giura del silenzio • creata attorno al rinvio, è st:aito <facHeribattere, ailegan– do di ,fuitto che, non esse111do !l'invito mai stato reso ufficialmente noto. non era necessario rendere iJl suo rinvio di pub– b1lca ragione. EPURAZIONE OhiiusaSi in Finlandia aa seTie dei processi propriamente politici oontro gli •uomini che trasoin=o dil paese nella ca tastirofe a fianco delila Germa– nia e di quelli puramente militari, che si sono conclusi colila oeond!an<na di ,paTec– chi alti uflfioi·aili per aJtti di crudeltà commessi contro i p!1i,gionieri di guer– ra, se ne è iniziata ora 1W1'altra per i delitti di sabotaggio e di cospira– zione a favore del nemioeo. iPa.rticolaa-– mente interessante U caso del ,grosso mdusbria,le Foirstroem, cn,g,aruzzatore di tutta la <rete di sabotaggio tedesca e capo dell'organizziazione tendente, as– sieme a quella ~•ex-oeapo di st:aitomag– giore dell'eserdto. alla istituzione di un governo protedesco nel periodo seguito all'armistizio con l'Unione Sovietlica. Ne sono saltati ruori pMecch! particolari. L'ambasc!a-tore f.illlillicoa Bel'lino K4- vimlild, a~be doV!Uto fanle parte, probabilmente oeorne presidente, assie– me al famigerato Tanner, mentre « un movimento di resistenza • awebbe con– dotto ,la gu~a partigiana contro le tru-ppe russe. Si sa ohe la scoperta di deposi.td di armi ammassa.te a1lo soopo pontò a suo .tempo a.llla desti<tuzi.one dd numerosi alti u.fificladi, tira cui òJ capo deMo Stato Maggloire, Oeri. Al collega– mento colla Germania provvedeva un servizio centrale di spionugg:lo istitui– to dalla Gestapo a SwinemUnde, sul Baltico, e ohe si estendeva a <tutta la Scandinavia. Un ipiano che è stato rinvenuto prevedeva persino lo sba«o dd otto _<livisiOlllitedesche tra il golto finnico e quello di Botnia, ma tutt,o l'affare si risolse poi in nulla, e per la sempre più acoeentuata debctlezza mili– tare della Germania, e per la scoperta dii parte del comp!otto. Rimane per– tanto da va,llutare quanto fosseiro stati efil 'ettdvamen.te .seri quei piiani e quale parte vi abbiano treamiente a'V'llto, Ta.nner e Ryti. La condanna dd que– st'ultimo, che <fu presidente della re– pubbMca 111etl'U1litlmo periodo prima del crolfo, è g;ià sta,ta pronunciata nel pri– mo processo, ed è in og;ni caso giusti– ficata <ia1 suo atto .!lilegale di avere vo• liuto •legare le soirti deLla Finlandia a quelle del 1 Rclch con una sua lettera personale, senza alcuna preventiva con~ sultazione od approvazione del parJa– mento. POLONIA Un particolare modo di intendere la propria missione pastorale è quello di sua eminenza Hlond, primate di Po– lonia ed arcivescovo di V-arsavia. An· dhe dndipenden.temente da•Lle conse– guenze diplomatiche che la cosa mi– naccia di avere, non riusciamo ad im– maginare <niente di più intelice delle dichiarazioni che egli si è creduto in dovere di fare davanti ad un gruppo di giornalisti stranieri. A seguito del• l'eccidio di Kielce, il iporporato era stato invitato dal presidente della lega con– tro ,l'antisemitismo e dal capi stessi delle colonie ebraiche a far sentire la propria voce autorevole nel senso di deplorazione e di condanna contro simili forme di assassi,nio organizzato. Nòn c'è bisogno di metter in lfoirse le no– bili intenzioni del più alto rappresen– tante' della Chiesa Cattolica d.n Polo– nia, afferma,ndo che noti ha saputo scegliere molto appropnatamente le sue parole. Egli ha creduto di dover attrihu1re questo risorgere dell'agi<tazlone antise– mita, in gran parte al fatto che degli ebrei terrebbero delle posizioni <iiret– tive nell'attuale ,governo polacco, il quale tenderebbe ad illltrodurre una struttura di governo che lllOn è deside- rata dahla maggioranza della popola– zione. A parte il cattivo ~to di approfit– tare di una simile contingenza pe, sfer– rare un'attacco politioo, ed a pairte an– che il particolare che dei ci.rea cin– quanta membri ,che conta ,l'attuale gp.– verno solamente tre sono israeliti e di essi uno solo ,ricopre ,la oearlca di mini– stro, que11o per l'industria, è certo ~ la sua cristiana pietà non ha fatto che spargere dell'olio sul fuoco. Gli agita– to«'i che daLl'estero ancora sostengono le bande che infestano Ll paese e che deal'antisemitismo hanno tatto come sellliPil"euna de1le loro bandiere, .ritro– veranno l'antica atmosfera d'unione tra il feudalesimo militare e la religione e non mancll'el'anno di &llrutltarlo a , fondo. Ll governo di Varsavia non ha po– tuto oon oeonsi.derare ,la cosa come un inammissibile intervento nelle questio– ni interne del paese ed ha indziato la sua reazione contro l'invadenza eccle– siastica nella v.lta dello stato, accusan– do il prelato di avere dato la propria benedizione a degli assassini. L'aff11,re poi !ha finito col mettere in .dltfico1tà anche d'ambasciatore americano Lane, che aveva presentato HJ!ond ai g.iorna– listi, e del quale pare che il governo polacco a·bbia chiesto il rlcl\iamo. Probabilmente l'oratore aveva pensa– to con questo di avvantaggiarsi di un'ampia eco per iniziaire apertamente la sua campagna politica di opposizio– ne. L'improvvisa e stirairipante affer– mazione dei suol confedeli in tutta la Europa occidentale, d,al nostro sfortu– nato ,paese ai Paesi Bassi, ,già un tempo ri·g.idamente protestanti, l'hanno forse indotto ad abbandonare quel senso del– la misura che dowebbe sempre essere ,roprio di ohi si ttova in posti di de– Licata .responsabi,J,ità. Iil partito caittolico democratico po– lacco ha deplO'l'ato ,quelle daichiairazion.i. Non resta che da augurarsi che sua eminenza a.pprof!ttl de1la ,pIÙma occa– sione per correggere la d,isastrosa im– pressione del suo primo discorso, e che anche Il suo coldega l\lngheirese Midszen– ty ritletta sull'episodio e ne tragga del– le sagge conclusiODl. AMERICAN LABOR PARTY? Una delle cause princlpa4i delle dif– fkO:tà dell'amministrazione T,ru~an per quanto ri,guaa-da ,la poldtica inter– na e che è cOISl spesso causa all'estero dell'impressione che essa manchd di una precisa diTettiva è òa'ta dalla scissione del pa,rtito democratico in due gruppi che si trovano sempre più nettamente in contrasto ka doro. Ciò ,fa si che la' maggioranza democratica- nel Congres– so sia meramente illusoria e cost,ring;_i i,l Presidente a mantenersi sempre, nel-

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