Lo Stato Moderno - anno II - n.18 - 20 ottobre 1945

LO STATO MODKRNO NOTE SULL'EPURAZIONE Scrivo queste note non già per aggiungere considerazioni per caso, la casistica diventa enorme e complessa e le re- o diatribe a tutto quanto, ed è moltissimo, si è fin'oggi scrit- sponsabilità si vanificano attraverso i distinguo, il doppio to sull'argomento, bensi perchè m'illudo che possa essere giuoco, e tutto un insieme di fiacchezze morali, di manifesta– utile una franca parola, anche se destinata forse a rimanere zioni di scettica bonarietà, di condiscendenze talvolta scan– inascoltata oggi ed a trovare eventualmente una valutazione dalose e di intervenli partigiani frequentemente non disinte- 1oloda parte di qualche erudito dell'avvenire. ressati. II risultato è che l'epurazione è divenuta un rebus e Anzitutto il termine stesso « epurazione > è errato, perchè quasi sempre i meno responsabili soltanto sono stati colpiti: si riporta ad una concezione moralistica di siffatta materia, secondo una statistica recente fra i colpiti da epurazione ben che non è certo la giusta per affrontarla. Non si tratta in- 1'85 per cento è costituito da impiegati e funzionari di gradi vero di contrapporre, in seno ad un popolo, 1 puri agli im- inferiori ali'ottavo. · puri: ma di distruggere strutture e prassi della tirannia fa. Inoltre quella impostazione era impolitica perchè apriva la scista, con metodi legali, una volta che il corso degli eventi, strada ad un errato criterio, cioè al giuridico, nell'attuazione dal 25 luglio 1943 in poi, non ha consentito una eliminazione de:l'epurazione, che è fra i coefficienti maggiori del fallimen- del passato in contemporaneità e pel fatto 5tesso de:l'irrom- to che si lamenta. L'epurazione è stata impostata su· criteri pere di un ordine nuovo. penalistici. Nulla di più errato. Non si tratta di fare il pro– Ed oggi bisogna avere il coraggio di riconoscere aperta- cesso a tante persone in base alla prova, pressochè irrau<riun- mente che siamo in presenza del fallimento dell'epurazione. =· E' stata male impostata e peggio condotta, ed è evidente gibile, di atteggiamenti, fatti, episodi, che dimostrino attività l'insuccesso, specie per lo scontento esistente dall'una e dal- o faziosità fascista. Come provare fatti remoti di cui gli anti– l'altra parte, in coloro che sarebbero interessati a che tutto fascisti non avevano diretta conoscenza o che, per repugnan– il complesso di esigenze e di attività comprese nel concetto za invincibile, i migliori antifascisti volevano, durante il ven• generico dell'epurazione non fosse mai sorto e venisse ora tennfo, ignorare? E come valutare dissidi interiori degli epu- sorpassato, ed in coloro i quali vorrebbero che si giungesse randi, trasferendo giudizi morali sul terreno politico? nell'epurazione fino alle estreme conseguenze, anche a costo L'epurazione non andava, non andrebbe, impostata nè di colpire larghissime categorie •di persone, il che, fra l'altro, su giudizi moralistici (per esempio la ripugnanza etica che è evidentemente irrealizzabile. una persona partecipe, più o meno convinta, della tirannia L'epurazione (uso per ora questo termine nel senso ge• fascista rimanga al suo posto anche quando questa è crol- nerico e comune di eliminazione degli uomini del fascismo) lata), nè su giudizi pena:istici, per cui di ogni fatto deve non ha stroncato i fascisti veramente responsabili, ma, nel essere data al giudice la prova testimoniale o documentale. più dei casi, li ha solo punzecchiati, posti in disagio, ed ha Allorchè fui interpellato da una commissione epuratrice cir- invece posto in allarme o colpito numerose persone molto ca l'attività fascista di un professore dell'Università della mia meno responsabili, le quali sentono perciò di essere vittime, regione, risposi che durante gli anni del fascismo non fre– in particolare o in generale, in atto o in potenza, di una -1uentavo di certo le riunioni fasciste e cercavo di ignorare di ingiustizia. deliberato proposito i giornali fascisti, l'attività, le manifesta• Gran parte del diffuso stato d'animo di ostilità o almeno zioni, la propaganda del fascismo, per la quale il professore, di diffidenza verso le correnti organizzate della rinascente invece, dava largamente la sua opera. Perciò risposi che non democrazia italiana deriva proprio da siffatto fallimento del- avevo alcun teSt o per provare gli inni al regime e la pro- l'epurazione. Anche perchè molto spesso il fatto è che per- paganda filonazista da lui fatta in tantissimi riscontri, ma sone epurande, entro limiti più O meno spiegabili, sono en- che, se effettivamente si voleva epurare quell'università, biso– trate nei partiti, anche in quelli che danno una molto rigida gna_vafidarsi dei giudizi complessivi e pacati di persone inso– impostazione, troppo spesso per ragioni demagogiche, a sif- spettabili e in grado di giudicare, e che io, in coscienza di fatta materia. E l'antifascismo entra anche in un certo disa- galantuomo, e come me non pochi galantuomini della mia gio morale quando Ja eliminazione dei fascisti dai posti ap- stessa città, avrei potuto asserire, senza tema di essere smen- pare incontrarsi con la volontà di sostituire i fascisti negli tito, che quel professore era appunto un fascista e che sa- stessi posti. rebbe stato uno sconcio se ai giovani che aveva imboniti con Vengo all'epurazione vera e propria, cioè allo sceveramento le menzogne e la retorica dell'asse, egli avesse potuto con• fra gli appartenenti alle pubbliche amministrazioni, agli or- tinuare ad insegnare da una cattedra che aveva corapro- dini professionali, alle aziende industriali, ecc. per allonta- messa. nare coloro che abbiano partecipato attivamente alla vita del S'intende che quel professore non è stato epurato. Del re- /a:;cismo. sto, quali professori fascisti sono, in definitiva, stati epu- Ricordo che quando si pubblicò a Bari, nell'ottobre del rati? 1943, il primo numero, semiclandestino, de « L'Italia Libe- Il problema dell'epurazione andava soltanto impostato, po- ra• (edizione meridionale), fu in esso inserito un corsivo trebbe forse ancora essere riportato, sul terreno politico. Non dovuto alla penna di Vincenzo Calace, nel quale si protesta- si tratta di contrapporre funzionari puri a funzionari impuri. va contro un sistema epurativo impostato su categorie e si Se alcuno, essendo al governo Mussolini, ha rubato, deve ri• propugnava l'esame caso per caso delle responsabilità in base spondere di concussione, di corruzione, di peculato, ecc. se– all'accertamento e alla valutazione dell'attività fascista effet- condo la legge comune. Se alcune carriere sono state influen– tivamente svolta. Liste di proscrizione, noi Quella imposta- zate da favoritismi fascisti vanno adeguatamente rivedute e zione era moralmente sana e faceva onore al severo e gene- per gli illeciti arricchimenti, a parte le sanzioni penali e le roso antifascista che la formulava; rispondeva fors'anche a disciplinari, vanno applicate, come per qualsiasi altra cate– un diffuso stato d'animo del momento, ma era senza dubbio goria di cittadini, le disposizioni, piuttosw Mlllplici in teorf,a, non pratica e non politica. Non pratica perchè, e lo si è ma purtroppo le più difficili ad applicarsi, per la av-• vilte .bi&ruaimameote, 0011 appena si seende all'e11ame e&Jui•a• dei prefitti àel faHinn• • àella l(llkfa.

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