Lo Stato Moderno - anno II - n.10-11 - 5 luglio 1945

102 LO STATO MODERNO - 5 L.UGLIO 1945 Diario un mese li mese testè chiusosi è dominato da due avvenimenti, uno di politica Interna, l'al– tro di politica internazionale: la soluzione della crisi ministeriale e la fine della Con– ferenza di San Francisco con l'approva– zione da parte dei delegati di cinquanta Nazioni della Carta delle /iazionl Unite. La soluzione della crisi ministeriale è stata raggivnta dopo molti compromessi e straordinarie, talora esasperanti lentezze, ma è stata raggiunta secondo una formula che dd le migliori garanzie di poter riu– nire intorno al Governo le migliori forze del Paese e di poter iniziare· arditamente ti nostro risorgimento a Nazione. Fatico– samente e aasal lentamente. malgrado le Impazienze degli uni e le resistenze degli a,!trl, quest'impresa sard compiuta; biso– gnerd ottenlre la fiducia incondizionata degli alleati, mostrando di sapere e voler lavÒrare; bisognerd pensare che tutto co– spira allo scopo: le strade, le ferrovie, gli uomini che ritornano dalle prigioni e dal– l'Internamento, ali Italiani di province In- . sldiateci che devono serbare intatta la lo– ro fiducia in noi, le case prefabbricate, la riunificazione amministrativa dell'Italia promessoci per il settembre, il lancio riu– scito dei Buoni del Tesoro nell'Italia cen– tro-meridionale, la riammissione nell'Uf– ficio Internazionale del Lavoro, ecc. In– somma nulla deve essere trascurato. Della Carta delle Nazioni Unite si par- 1° giugno Milano. Il Governo Militare AUeato, in un ordine firmato dal colonnello Pa– letti, iprecisa che nelle provincie deJ.la Lombardia tutti I decreti e le ordinan– ze emanati dall'inizio del periodo ;in– sWTeziona-le dal C.L.N.A.I., dal Comi– tato iregionale di Lombardia, o da ogni · altro Comitato o Ente del C.L.N. ces– seranno di aver effetto legale dal mo– mento in cui saranno sostituiti da de– creti o ordinanze del Governo Mi'litare Allea,to. Parigi. Il Governo francese impartisce l'ordine di cessare il fuoco aUe truppe francesi dislocate nella Siria e nel Li'bano. Giappone·. Osaka bombardata da 450 · superfortezze volanti. 2 giugno lerd diffusamente. nel prossimo numero, per ora basterd .di-re -che è quanto di me– glio consenta la realtà politica del mo– mento: se essa non è certo l'ideale degli amanti di utople•è per lo meno un grande progresso sul Patto della Societd detle Na– zioni In due ·punti fondamentali: l'abban– dono del principio antidemocratico della unanlmitd nelle votazioni e ·li previsto Im– piego di forze armate contro stati viola- tori della Carta. · Come alcuni del punti più controversi · della Carta - la formula del voto nel Consiglio per la Sicurezza. ad esempio -, cosi anche la questione polacca è stata al– meno formalmente e genericamente risol– ta dopo lungh~ discussioni fra Gran Bre– tagna, Russia e Stati Uniti. Necessitd ge– nerali, valutazioni realistiche di condizioni di fatto, esigenze di politica interna, tutto ciò ha contribuito ad un visibile avvicina– mento delle tre grandi Nazioni. i cui capi •I dovranno tra. breve inconJrare in Ger– mania. Questo avvicinamento ha fatto sen– tire beneficamente la sua in/lenza anche In questioni marginali: in Siria, nella Ve– nezia Giulia, e forse anche in Val d'Aosta (sul cui avvenimenti Il nostro diario tace nel silenzio delle fonti ufficiali d'infor– mazione). DI qùesto avvicinamento l'Ita– lia non può che rallegrarsi, contrariamen– te a molte diverse concezioni talleyran– diane; chi invece dovrà dolersene sarà bio delle ratifiche del trattato cino– belga del gennaio 1943, secondo cui il Belgio rinuncia ai suoi diritti e privi– legi extraterritoriali in Cina. 3 giugno Italia. SI annuncia che sin dal l • giu– gno il Governo ita'11ano ha assunto la manutenzione delle strade dell'Italia settentrionale. Cecoslovacchia. ·Tra il Governo ceco– slovacco e il Presidium · del Consig1llo slovacco si addiviene ad un accordo in cui si definisce l'autonomia del,la Slo– vacchia in seno alla Repubblica ceco– slovacca. 4 giugno Roma. In una riunione dei rappre– sentanti dei sei partiti aderenti a-1 C. L. N . .si ribadisce da parte di tutti la ' volontà di mantenere -salda l'unione dei partiti antifascisti e si stabiliscono la struttura e le funzioni dei C.L.N. n Cairo. Con la ,pa,rtecipazione di tut– ti gli Stati arabi, ad eccezione dello Yemen, viene aperta la Conferenza del Consiglio della Lega araba, per di– scutere la situazione della Siria e del Libano. •Polonia. Radio Lublino annuncia che sette miilionl e mezzo di ,polacchi si stabiliranno nei territori da trasferirsi dalJa Germania alla Polonia. Roma. Per disposizione delle Auto– rità a11leate ;i militari deUa Repubblica socia'1e fascista debbono essere conside– ra ti prigionieri di guerra. Napoli. Discorso di P. Nenni al tea– tro San Carlo. Parigi. Dichiarazione di -De Gaul:le sulla questione siriana. · Mosca. Una nota sovietica agli Al– leati sostiene la necessità di por fine all'azione militare In corso in Siria_ e Libano. Cina. A Chungking ha luogo lo scam- 5 giugno Italia. Il Ministro .del Tesoro, on. So– leri, espone la situazione Hnanziaria italiana dopo la liberazione del Nord. Reggio Ca,!abr:ia. In seguito alla rico– struzione del ponte sul fiume Petrace, sono ripristinate in forma diretta le comunicazioni ferroviarie fra Roma e Reggio Calabria. Londra. Churchill, .,rispondendo alle dichiarazioni del -generale De Gaulle del 2 giugno, chiarisce che, lungi dal provocare •agitazioni nella Siria e nel la Germania, esposta com'è a po,siblll concentriche pretese degli Stati vicini,. spe– cie Po1onia e Cecoslovacchia; e la Spagna, ove Franco gioca d'audacia .nel dichiararsi ripetutamente cristiano, cattolico. démo– cratico e pacifista; e soprattutto il Giap– pone, bombardato violentemente nelle sue cittd, sconfitto in Cina e nel Borneo;scac– ciato da Okinawa e da Luzon, tanto can– didato ad una mort11 sicura, anche se an– cora lontana. che gli si moltiplicano di set– timana in settimana i nemici. Mese quindi di normalizzazione della vi– ta internazionale cui fa riscontro una nor– malizzazione detla vita interna, con l'ab; bandonQ delle misure imposte dalla guer– ra (fra esse I govemi praticamente inamo– vibili, ed ecco spiegati i tanti mutamenti di govemi del mese) e un intensificarsi se non di traffici, tuttora impossibili, di vo– lontà di traffici: l'era dell'autarchia, del– l'economia chiusa causa e ,:onseguenza di una concezione atomistica della vita in– ternazionale, è finita. Il Senato america– no, che ne fu tra i primi responsabili (à chacun sa vérité), ha autorizzato il Presi– dente per I prossimi tre ,mni ad abbassa– re sino al SO per cento le tariffe esistenti al 1° gennaio 1945. Libano, l'influenza britannica ha agito per creare l'atmosfera di calma neces– saria a favorire le trattative tra Fran– cia e Stati del Levante. Germania. Sono !l'ese note le condi– zioni della re93 imposta dai -Governi degli Stati Uniti, dell'U.nio~ Sovietica, del Regno Unito e della Francia. H con– trollo della Germania sarà esercitato da quattro comandanti in capo (uno per ciascuna Nazione) i quali costituiranno il Consiglio di controllo, che deve as– sicurare uniformità di azione nelle di– verse zone di occupazione assegnate co– me segue: una zona orientale ,all'Unio– ne sovietica, una zona nord-occidentale al Regno Unito, una zona ~ud-.oociden– tale agli Stati Uniti, una zona oociden- ta,1e alla Francia. · Olanda. H Governo annuncia che mezzo milione di olandesi combatterà presto a fianco degli Alleati contro il Giappone. Cina. Truppe cinesi conquistano il porto di Siepu (110 km. a nord di Foo– chow). 6 giugno Germania. Largo Caballero, ex Pri– mo Mini.stro spagnolo, liberato da un campo di ,prigionia nazista dalle trup– pe sovietiche. San Francisco. La Danimarca invita– ta ufficialmente a partecipare ai la– vori della Conferenza. .Brasile. Il ·Governo brasiliano dichia– ra la guerra al Giappone. 7 giugno Italia. In segùito ad imo scambio di lettere tra gli esponenti della demo-. crazia c~istiana e del partito socialista

RkJQdWJsaXNoZXIy