Lo Stato Moderno - anno II - n.3-4 - 1-16 febbraio 1945

E se è vera la prima ipotesi, allora ci deve essere s1alo un momen! o in cui si è formato questo nuovo e più assoluto concetto della sovranità. Questo momento, con un esame storico piuttosto superficiale, lo si fa coincidere, dalla maggior parte degli scrittori positivisti, con il trattato di Westfalia e col sorgere degli Stati moderni. Ma quanto sia illogico ed arbitrario tracciare un abisso incolmabile fra l'Eu– ropa del sedicesimo secolo e quello del secolo diciassettesi~o è chiaro a tutti; come è chiaro, a chiunque conosca più che superficialmente le concezioni politico - giu– ridiche degli Stati assoluti, che questi hanno sempre riconosciuto al di sopra di sé la legge morale, il diritto naturale, che investendo gli Stati del loro potere, ne li– limitava l'estensione. Sotto questo profilo l'assolutismo di un Jean Bodin è netta– mente diverso dallo statualismo di Hegel. Ed anche i rapporti interstatuali erano dominati da questo principio supe– riore, linfa di ogni progresso nella vita di relazione, principio di cui gli Stati erano i ministri più o meno fedeli, non certo gli arbitri liberi da ogni freno. Finché si ammise tale soggezione a questa legge naturale e superiore gli eccessi del principio della sovranità furono, all'interno degli Stati e nella vita in– ternazionale, automaticamente superati. Lo studioso di diritto sa che ogni con– suetudine internazionale che abbia introdotto nei rapporti fra i popoli principi di civiltà e di umanità si è iniziata appunto come osservanza di una norma morale. Anche nei tempi moderni, grandi progressi sulla via della giustizia e della pacifica convivenza fra i popoli si ebbero per merito di quei paesi che ammisero in forma più o meno chiara l'esistenza di un principio superiore a quello dello Sta– to regolante l'ordinamento internazionale. Valga per tutti l'esempio degli Stati del- 1'America latina, che forse per reazione contro l'espansionismo nord-americano sono sempre stati nella teoria e nella pratica i più decisi assertori dei principi della sovranità e della indipendenza; ma tali .principi hanno sempre temperato colla costante coscienza della esistenza di una comunità irrternazionale, portati come sono ad estendere a tutto il mondo quei principi di solidarietà che l'origine e la storia comune avevano fatto nascere nella comunità sud-americana. Soltanto nel secolo scorso, quando per l'influsso soprattutto delle teorie hege– liane il diritto non fu più concepito come un prodotto della ragione umana, che è di origine divina, quindi eterno ed immutabile, ma della volontà, e quindi, in ultima analisi come un dato della forza, poiché sembrava che nel mondo attuale l'unica vera ed efficace volontà fosse quella dello Stato, si proclamò tanto nel diritto interno quanto in quello internazionale il principio della s1atolatria. Più assoluto ed incontrastato, il principio nel diritto interno. Per un secolo !ii è partiti dal presupposto della originarietà e della indipendenza dell'ordinamento statuale, e si è affermato che ogni limitazione di esso non potesse essere che una autolimitazione. Invece nel campo internazionale l'applicazione fu molto più temperata. In realtà i più autorevoli scrittori positivisti hanno sempre dovuto constatare, come dato di fatto, che l'azione dello Stato nel campo delle relazioni internazionali non è certo indipendente né legibus soluta. Se qualche autore ha ammesso ciò, la sua costruzione che rendeva impossibile l'esistenza, sotto qualsiasi forma, di un diritto internazionale, è caduta rapidamente sotto i colpi della critica. Si imponeva allora di conciliare l'esistenza di un ordinamento internazionale, che l'osservatore obbiettivo non poteva non constatare, con le premesse filosofiche dell'assoluto potere dello Stato, da cui partivano gli autori positivisti. Il ponte di passaggio fu trovato con la teoria dell'accordo di volontà: il limite alla volon– tà assoluta dello Stato sarebbe dato dalla volontà dello Stato stesso che limitereb– be la propria sfera di efficacia accordandosi con un altro Stato. -7-

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