Lo Stato Moderno - anno I - n.3 - settembre 1944

liziana. Italia e Francia dovrebbero stabilire una sorta di unità o di stretta colla– ~.orazione, in cui noi vedremmo voiontieri il nudeo dell'auspicata Federazione Eu– ropea. . . Quanto alla Germania, è evidente che in una prima fase essa dovrà restare assoggettata al regime che i vincitori riterranno opportuno, ma che non. potrà es– essere il definitivo. La soluzione del problema tedesco (l'Austria, se risorgerà nei ristretti limiti del I91.8, finirà con l'aggregarsi all'unione danubiana) noi la vediamo soltanto nella Federazione Europea. La sola Svizzera (non si è fatto parola delle repubbliche baltiche considerando che l'U.R.S.S., che già le aveva incorporate prima della sua partecipazione alla guerra, difficilmente s'indurrà a rinunciarvi dopo, nonostante la Carta dell'Atlantico) resterebbe presumibilmente fuori, in questa prima fase, di ogni aggruppamento, nella sua qualità di Stato dalla neutra– lità internazionalmente garantita e di federazione europea in miniatura. Tutto questo dovreb'be realizzarsi molto rapidamente,. all'atto stesso .della sistemazione di fine guerra. Una seconda fase, sotto la spinta delle tendenze progres– siste e federaliste che confidiamo veder prossimamente affermarsi in tutti gli Stati d'Europa,si può intravvedere facilmente: unionì ceco-polacca e halcano-da- ·nubiana fuse in un blocco orientale, unioni scandinava e dei Paesi Bassi in un gruppo nordico (un cui embrione ebbe gii1vita, del resto, tra il I937 e il 1939 come,, gruppo degli Stati di Oslo », così denominato da una convenzione di carattere èconomico , stipulata ad Oslo da quegli Stati nel I930). unioni franco-italiana e iberica in una Unione latina o del Mediterranéo occidentale. Già nel corso della· prima fase, e più ancora della se.:onda, avrebbero dovuto stabilirsi tra questi vari gruppi, cioè tra tutti gli Stati d'Europa, accordi particolari in determinati settori, a cominciare da quelli tecnici. E finaÌmente, dal moltiplicarsi di questi settori comuni e da un ulteriore coagularsi dell'unione politica già realiz– zata nel seno dei vari gruppi, dovrebbe in un giorno non lontano sorgere la Federa– zione Europea. E neppure occorrerebbe una decisione simultanea: ove due dei pre– visti gruppi si unissero a loro volta nel dichiarato intento di dar vita alla Federazione Europea, e tra essi già si trovasse qualcuno dei maggiori Stati.gli altri finirebbero con l'essere trascinati e il sogno dt:gli europei illumin~ti potrebbe finalmente divenire realtà. LIBERO 10 -

RkJQdWJsaXNoZXIy