Il Socialismo - Anno III - n. 18-19 - 10 novembre 1904

JL SOCIALISMO l'oi. con quella rapid.l e feroce storia di proctSsi, di persecu– zioni, di rappresaglie, di IOrlurc fisi..:hc e mornli che gan.:ggia con I:, Sm1la /11q11i.Jiui:,11eRomana, l'/nlu11a:;,101mle fu strozzata. Ma se '.\larx cd Engcls vennero a fon:a tagliali fuori da <1ucst.'lattivit/\, di– remo (.'Os\ politica cosmopolita, non isccmò davvero minimamente l'opera loro epica, luminosa di consolidamento del partito operaio mondiate. E <1uandoMarx mori, quando il cimitero dei cari si fu acerc– ~ciuto intorno al cuore desolato di Federico Engcls e sua moglie, che fu donna forte e buona, e la moglie di '.\l:\rx e la figliuola dello stesso e, dopo il gigante autore del Capitak, quella Elena Dcmuth che irradia di luce dolce e pura. di madre e di sorella )a esistenza di Engcls, mancarono; questi avrebbe ceduto, se nella sua fibra non fosse continuato a scorrere il s:tnguc caldo della dottrina che lo spettacolo del proletariato, fattosi immenso e prevalente nella sua disciplina e nella sua azione sociale, irrobustiva ancora, ancora ras– ~icurava. F<.'<lcricoEngcls chiude cosi la sua vita settantacinquenne, com– pktando la redazione e l:t pubblicazione del Capita.le di Carlo ~l.trx e dettando le norme supreme della organizzazione politica e sociale dei partiti operai di tutto il mondo che ne aveva. Eglt lasciò quella crcdit:\ che Lieblmccht e Bebcl hanno raccolta - con quanta capacit:\ cc lo c-onfossa quella lmalaya del senno imperiale che è Guglielmo Il per grazia di dio - un dio degno di lui -. N'essun movimento pro– letario e rivoluzionario si è da è:ngcls in poi prodotto senza l'inter– vento, senza la guida, possiamo dire, dei 1edcschi, che d:\nno oggi con la NL«e 7.eil ed il Vur:t•,urls la nota fondamentale del mO\•i– mento mondiale del socialismo. Era un tedesco il S.'\rto Eccarius, che raJ>prcsentò i comunisti inglesi al Congresso di Ginevra del 1873; e furono tedeschi Christian i\leycr e Joseph Hocfiicher che pianta– rono in Tompkin-s<1uare a ''ew-York, nel 1873 1 la bandiera rossa dei l;worntori; e tedeschi Justus Schwab, Kiiricm, Fischcr, che nel 1877 destarono le prime rivoluzioni operaie nel lerritorìo degli Slali Uniti. Impallidisce l'aposlOlato cristiano al paragone. L'apostolo era un monopatieo settario qualsiasi e a,·e,•a l'aiuto del Signore lddie. Questi agitatori - l\laziini ne maledisse quanti ne conobbe • erano invece eruditi e andavano a combattere a malgrado del Signore lddio, contro di lui. Sono meno sentimentali, ma sono piu moderni! Le opere scientifiche di Federico Engcls non hanno una impor– tanza secondaria rispetto a ,1uclh: di :\larx. Lo studio sul/e co1tdi:io11idel/' l11gltilterra, che è di un giovine di 2-1 anni (184 1), badate bene, :\hux medesimo lo ha definito uno scritto mer:wiglioso. Lo (..-Ompletal'altro hn-oro, del 18-15, su I.a wn– di~ùme ddl" rhuse ofXraùi i11 /11gki/terra saomUJ «11' i,,rJ,iala dirci/a e /Oltli a11lenlidu. Per questi saggi la conoscenza che i Tedeschi hanno avuto, prima della mct:\ del i.ecolo xix, del problema operaio inglese, supera quella che i • grandi economisti • inglesi ebbero venticinque o trenta anni dopo. La dottrina di ltngcls si disegnò subito con precisione. / [ÙIC(t• mmli di 111mcriticii dcll'cco11omkrpolitica, scritti anch'essi da Engcls, ventiquattrenne, cc lo documentano. 'l'utta la storia e tutto il pre– scnle parlavano alla sua mente acuta con la nettezza e la visibilit.\ dei fatti. J ..cggetc I.a C11mp,rg11a p;:r la co1til11::.io11e ddl' Impero, da cui abbiamo stralciato quel giocondo e geniale passo dc\ vino rivoluzio– nario del Palatinato, e vi accorgerete che in Engels il senso della vita è una cosa nuova, e con esso la percezione della storia e della socict:\. Tutti coloro i quali hanno polemizzato e ,•ogliono po\cmb:– zare ancora - pcrchè no? gli economisti borghesi sono anche nccro• fagi • con Engcls. hanno sopra ad ogni altro difetto filosofico e c1uindi critico, la incapacit:\ di capire il genio nuovo che vampa.,•a in lui come nel cervello di Marx. Tutto è da rifare dopo la dottrina scientifica del sociali,;mo tedesco e tutto - lo ricordino e cerchino di accorgc"'scnc a perfezione • si sta rifacendo, a cominciare dalla so– ciol,1gia generale e dalla storia universale alla critica di giornale ed .li romanzo. I suoi lavori di critica filosofica., quello su Ludo\'ico Feucrb.ieh, ad cscmpìo, i saggi di scienza militare - ed esempio, Il pru6/ema mi/ilare pruuituto Ld il -,nrlilu opa-at()ledesu, che è del 1865 • gli ar– ticoli di giornale, • come quelli usciti sulla Pall-.lfa/t-Gazelte, di Londra, ove è, nel 25 agosto, la profezia della catastrofe di l;&:lan. :l\'vcnuta il 2 settembre - ci rivelano un è:ngcls fo:nito di virtÌ.I mol• tepllci e tutte profonde Ji scrittore. Quantunque eosl immutabilmente socialista, egli con la pazienza di un entomologo o di un batteriologo leggeva gli :wversari. - >,;'on mi ser\'o del paragone per mettere i filosofi borghesi e i politici bor– ghesi al grado di insetti o di microbi, come sarebbero gli scarabei, quelli che rotolano i prodotti improduttivi, o i bacilli dei processi infettivi. No. ~ngels poi era anche un grande naturalistn, c-ome tutti gli uomini del suo tempo e, a differenza dei filosofi che ~i guardano l'ombelico, non avendo altro da guardarsi, egli, Engelscon la suapa• zicnza serena analizzava i piccoli fatti della vita borghese, studiava i casi sp.:ciftci dei conflitti e ricercava le ca.use riposte e reali. A coloro che si consaccano alla storia, a quelli appunto che <lai tedeschi hanno imparato la filologia afona e la storia a schedine solamente, la lettura di Engels rinvigorir:\ il cervello. Chi insegna come e quanto Federico Engels la fonm del me• todo e la giustizia della critica? Nel nostro bel pa.csc sono ancora filosofi e letterati - dio! <1uanti letterati dclia filosofia! - che si schi– rcrebbcro • o si ver,:::ogncrebbcro? - di sputare sul rospo delle d)t• trine socialiste. I,., chiamano ancora la teoria violenta del saccheggio e del ,•entre vorace! Capile! Intendono cosl la interpretazione economica. della storia, che Antonio l..... '\briol:1 diceva essere app.!na leggermente dbegnata e che noi invecchieremo senza aver C'Omplctato forse. Son coloro che mangiano di più. cd alla greppia quelli che parlano del ventre ,•e– racc di quelli che hanno fame! Logica borghese, dignitosa, cristi:tna, mdh•idualista, accademica • per bene •, per le letture alle signore, per l'articolone sulla • prima rivista•, e cos\ via. Ma il socialismo di :\larx, di Engel3, di J .abriola. non degnano di u11a critica. Federico Engds, invct·e, cnlomologava, zoologo irnJ>erlurl,aiJilc, le prcmc'>se e le conclusioni dei filosoro economisti borghesi. E questo è sublime s1>cttacolo di sangue freddo. Questa è ~cicnza sperimentale. PAOI.O Ù~ANO. IUVISTA OEU1E RIVISTE SOCIAUSTE Riviste tedesche Lo sviluppo economico dell'Inghilterra. ~ci Socùrlistisdu .\lomilsluffr delrouobn: Bernstein trntt:1 dello sviluppo economico dclringhilterr,1. Esordisce dicl.'.ndo che :ittu:tlmentc molti credono fcrm.1mcnte :ti n:gresso econo– mico dcll'lnghiltcrr.1. E' opinione molto diffus.1che l'industri., inglese v.1d.1O\'unquc pl.'.rdendo terreno, sopr.,ffatta dall:1 con– corn.:nz:t tedesca e nord-:tmericana. L'A. ritiene complct.1.mcntc ingiustific:it:i tale opiniom·. che si b:ts.1 semplicemente su qualche r:ipporto ,011so1:ire, in cui si l:imcnt:i l.1 perdita di un mercato, e su impressioni in~ dividu:tli prive di fond:tmento oggettivo. Gu:trd.1ndo ai d.1ti st:ttistici forniti d I cl.'.11simc1Ho del 19<H e d.1llc pubblic:tzioni periodiche di statistic:1 commerci:tk. si constatò invece un continuo aumento del benessere n.1zio11:de e dcli., potem-;i:tli1àindustri.1lc dell'Inghiltcrra. L'lnghiltcrr,1 cd il paese di Galles comprcndc,·ano nel 1891 29,o81 1 000 .1bit:1.11ti: nell'ultimo censimento (1901) quest.1 cifr:i er:t crcsciut.1 :t 39,6oo,ooo .,nimc, con un aumento di 12.17 per cento nel decennio. ~cl medesimo pcriodo il numero dclla popolazione maschile occup.11.1 ncll'.1gricoltur.1 subi un lieve regresso, diminuendo d.1 1.179,000 ., 1,128,000. me11trc l.1 popolazione industri:tlc ~i accrebbe d.14,818.000 :i 5,654,000, cioi: del 17.3 per cento. E' evidente, che se il decennio in questione fosse st:no un periodo di dcc:idenz.1 oJ .,nche solo di rist.1gno industriale, non si sarebbe vcrifica.to un aumento

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