Il Socialismo - Anno III - n. 10 - 10 luglio 1904

1 54 IL SOCIALISMO m.ona. In tutti, quando Cabet, che non era riuscito all'Assemblea Co– stituente, li raggiunse, non arrivavano a seicento. ,\la Cabct non doveva \'ivere in pace. Sotto l'accusa di appro– priaidone indebita di ~00.000 lire del capitale sociale icariano egli fu richiamato in Francia. Processato, non fu condannato per un'abile manovm dc' suoi difensori; e allora tornò a ~auvoo. Quivi la pro– -.perit!l della colonia icariana cm mancata per le aspre lotte intestine tra le-quali Cabet perdette ogni aotorit3. Seguìto da un ter,;o degli icariani lasciò la colonia. Visse cinque anni ancora. Il 9 no\'embre 1856 lo colc;e l'apoplessia. ... 11 comunismo di Cabct, checchè ne abbian detto e ne continuino a <lire i con<ierva.tori della critica, ha elementi nuovi e degni di analisi. Cabet a\'eva. un senso raro dell'armonia sociale \'Crso la quale ci ,rmovbmo. • D~dtarim ultm su forus; à dmam se/011 ses /Jum,,s ». Ecco l'cnunci:'tto del suo comunismo, che egli non credc\•a gi3 fat– tibile d'un tr.1tto, ma. nt..-eess:triamente legato allo sviluppo dei tempi e degli ambienti. Lo scopo degli uomini di governo - egli diceva . c;ia intanto quello di maturare una decrescente ineguaglianza e una crescente uguaglianza. La sOppressionc dell'esercito, l'affrancamento da ogni imposta degli oggetti di prima neccssit:\ e degli strumenti di lnvoro, l'imposta. progressiva sulla ricchezza superflua, la gar:mzia giuridica del salario operaio; questi gli elementi della nuova opera legislativa che nella fase cli transizione deve preparare l:t sociel3 al ll('riodo della. rostìtuzio,u dejiuitiva. In questa fase il rinnovamento dovrà essere completo. Il terreno <iar:\ di dominio sociale; tutti i beni mobili ed immobili, tutti i prodotti della. terra formeranno il a,pitaù sc,tial.t, E I<' garanzie piit sicure "rc– gol:lno tutto il meccanismo collettivo ica.riano in modo da impedire il rinnO\'Crsi di tutto quanto nella. storia delle società è privilegio e c;frnttamento. In <1uesta ripartizione, nell"intiem trasformazione delle relazioni soci:"1liche Cabet presenta :ti g0\1Crni ed alb scicn1.a non vi i;: nulla di metafisico, nulla che sia il deriv:uo di quello spirilualil,mo ptr il quale il fervente Dczamy osteggiò tanto gli scritti e l'opera 1h'I pioniere df !caria. ... Sudrc . il mirabile difensore della proprietà e della logica acca– ,lemiea - fa le finte di prendere in giro Cabet ed il comunismo ica– riano, ma fratta.nto consa.cra alla confutazione di esso un numero di pagine ragguardevole, tutto intiero uno dei capitoli delle sue • vitto– rioc;issime • confuL·uioni del comunismo. li fatto è un documento interessa.nte. Sudre capiva che la in– fluenza di Cabet sulle menti dell'epoca - intorno al '48 - era assai profonda.. Non solo non era spento il fervore della orientazione co– munistica, ma la dottrina rinasceva in mezzo alle rivoluzioni poli– tiche del '30 e del '48 con vivacit!i. di argomenti nuovi, con for,;a di nuovi com•incimcnti. E un destino ina.udito si apriva per il comunismo. Esso nel se– colo xix l'l\'TCbbe agitato la mente dei legislatori e degli uomini po– litici, esso sarebbe arrivato a prendere il suo posto in alto, molto in alto nelle sfere dirigenti. Questo comunismo - la • grande aberra- 1.ione • secondo Sudre - doveva finire, esso proprio ed esso solo, per diventare il pericolo, il propulsore, il pro~lema continuo, la preoccu– p:udone quotidiana di tutta la politica europea dal ·50 in poi. l.'ironin del critico ufficiale non raggiunge il suo scopo certa– mente quando essa vuol toceare la solenne verità di quella dcscrh:ione ic:iriana di Cabet O\'C le macchine appaiono come la soppressione, in una convivenza emancipata, della fatica che abbrutisce e riduce l'uomo a qualche cosa di meno, a.lcune volte, di un animale. Quei prodigi della meceanica in lc.'lria sono una profe,;ia che si è avve– rata. La fatica sta a mano a mano diminuendo: poichè gli orga– nismi ritmici ed immani si stanno sostituendo al logorio dei poveri muscoli dell'uomo ed al fiume di • sudore della fronte operaia •, poichè quel lavoro che è biblicamente una condanna sta. via via nella moltiplicata potenza e libertà dell'uomo acquistando la misura e la bont/\ di tt.itto ciò che è sovr:tnamente benefico e fecondo (I). E ,;e in una p.'lrtc della sua opera Cabet avrebbe dovuto incon– trnre il consentimento anche dei consen·atori e degli antisocialisti, (1) Su questo tema., L-t mnuhù1e, P:tolo Ora.no tenne a Terni, qualche 1cmpo fa, una confcren,;n scie,Hifica, che \'edf3 ben presto la lm•e. questa era preeisamcnte la parte del Voya,f'e .tll /carie, ove Cabet pone gi3, sin da piu che sessant'anni fa, le macchine che liberano l'uomo dalle operazioni schifose e pericolose per la salute. Ah t cristiano cli un conservatore premiato dall'Accademia! E di che dunque forai tu la carità all'uomo, se lo lascerai nel fango e nella cancrena dei suoi \'izi e delle sue mala.ttie? Tutto, dunque, deve essere falso e scioceo ciò che C:-ibet e gli altri comunisti hanno scritto, per la critica conservatrice. Questo non vedere, questo far finta di non accorgersi della verit3 essenziale che si contiene nell'opem di Cabet, la indifferenza \'Olgare e pcrfidiosa. cbc tutti i Sudrc della borghesia hanno spiegato per il sintomo gra.nde e terribile che nel pensiero di Cabet si racchiude i:: ciò che toglìe qualsiasi importanzn al facilismo della censura accaclcmic:l compresa - :!t'intende - <1ue\la del signor Vilfredo Pareto. Basterebbe dare uno sgu:'lrdo in giro all'epoca di Cabet. E<isa è ben quella di Blanc, dì Léroux. di Pisacane, di Proudhon, l'epoc:t abissos:1 e meraviglios.'1 da. cui uscirà la scienza di Carlo M:-irx, dì Federico Engels, di l.assalle, quella. terribile ed immane met3 del secolo decimonono che ha saputo guardare. laddo\·e niuno a\•eva po– tuto per il passato, l'epoca. che crea tutte le rivoluzioni, quelle che sì sta.nno compiendo e quelle - chi sa quali! • che si compirnnno. *** La societ3 icariana non morl con Cabet. Nel 1888 sopravviveva ancora ncll'Jowa una colonia, ma pro– fondamente .scissa tra i progressisti - gio\1ani Icariani • e i moder!lti - lcara -. Le lotte tra le due tendenze durarono per un pezzo. Nel '76, nel '77, nel '79 questa. contesa ebbe i suoi mo1m:nti pii.i notevoli. Quando siamo agli ultimi anni, Icaria non ha pii.i che ventiquattro persone, dodici uomini e dodici donne, te quali e<l i quali finirono per a.bbandonare l'antico territorio e per stabilirsi a /c,1rieAdam's Ct, el Jowa. Restò poi per qualche tempo un giornaletto, la Jewu lcarù, il quale si dice faccia di quando in quando - come il terremoto - la sua comparizione, e che tanto in America quanto in J::uropa sopravvi– vano i .discepoli di Stefano Cabet, come sopravvivono sperduti quelli di Auguste Comte, nttraverso al positivismo noioso e doloroso lii Laffitte. L'ultimo cabetiano di fama, quel Krolikowsky che abbiamo ve– duto redattore del battagliero Pofmlaire, è morto in Americ.'1nel 1883. Per opera sua \'icarismo s'era rimbecillito, subendo un 1>roccsc;o di involu,;ione: invece d'una dottrina sociale era diventato un misti– cismo cristiano. Gli avversari della rivoluzione economica cercano di ridere e di far ridere ricordando e mostrando queste melanconiche fasi dc\1:1 eredità di Cabet. Riso di fegato! Essi sanno bene che nulla andr.\ perduto del– l'opera comunistica di ogni epoca. Pochi anni ancora, dopo Cabet, ed essa. s.'ld il mo\1ente irre– sistibile di tutta. la \·ita sociale non della Francia, ma dell'Europa, ma del mondo. PAOLO ORANO. LIBRI ED OPUSCOLI DUCCESCHI: Evoluzione 111or/ologica cd cvo/u:;io11e e/timica. Sotto questo titolo suggestivo il Ducceschi ha pubblicato, con stile forbito ed elegante, una. seri~ di ossen•ar.ioni e di fatti 'da cui poi geniaJmente assurge a una tesi teoretica. Il lavoro dell'A. è un tentativo felicissimo d'integrar.ione dell:1 dottrina. della filogenesi, che, sviluppatasi finora nel solo campo morfologico, ci apparirà completa spio allora che il medesimo svi– luppo potrà compiere per ciò i:he riguarda il lato fisiologico e quello •chimico. Sebbene i fatti, su cui 11 Ducceschi erge la sua teoria, siano frammentari e slegati, ~ talvolla incerti ed insufticientì, poichè la chimica fisiologica comparata è ancora vert,inc di ricerche, pure hn saputo cosi hcne raccogliere i punti di contatto, riunire 1~~ analogie,

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