Il Socialismo - Anno III - n. 10 - 10 luglio 1904

IL SOCIALISMO .,tringcndo gli operai metallurgici ad abbandonare il lavoro: nel novembre l'Unione nazionale dei minatori dichiarava lo sciopero ~cncralc. Come h:umo rispo.)to i c.tpilali.!,li e i 1>0tcrì costituiti a quc.!>la rihcllionc prolctouia? I proprietari delle- miniere e i c:-ipi dei trust., industrinli <ii "iono organiii:ati in una l<'g:t formidabilt' che di'ipOn<' di meni immcn<iiie M d:ill:-t 'ili:\ 1').1.rtr il .~0\'c-rnatorC'd<'I Color:'\rlo, Beahody, un nonw ('h•"' puo -.tarc- vicino a qu(•llo di lklva &ccarì<; di huon:-t mrmorb. 11 ,J rlircmhrc 1903 fu dichiarnto lo st:110d'assl'dio n<'l cli-.trcuo di Crippk· Cr<'clri <' ,;osp<'<;O il diritto di kn!wu corpm ncll:l. conte:'\ rl1 Tclluridc. I.a milizia fu chiamata a proteggere i padroni contro gli scioperanti, a difendere i krumiri e, pagata della lega dei c:ipit:ili-.ti, è di,;ce-.:i sino alle azioni pii1vili della sbirragli:l, ha com- 1111•,<;0 violC'n1.c,nsi.a-.<;iuii restati impuniti. E' il regno dell'anii.rchia: · la <"0<;titu1.ionl'non esi<;tl' ~,ib JX'r il govem:uorc del ColoF.tdO: ,;o– ,p,•,;O il diritto d'/111/Jcn.1 rorpm, pcrt1ui,;itc le case, :,rrc-.tati in m:,<;s:, ,{li i.Mopcr:1nti, s('n1.a mand:ito di c:ittuF.t, sotto ln spc-cios., aecns:, <11\':tgahond:iggio, e,;pulsi i C:'lpi dell'agìt:11.ionc, st:ihilit:i l:,censura. soppr<''>Sigiorll:'lli C0m(' 1"0/ernib i/ct/itmo, diretto dal Demolii, clw <hf1•nclcv:'lg\'intcr<'S"li ckgli -.cio1>er::mti.Si è fonnatn una a.s-.ocia1.ione, I:, <.: iti1.en< ;Alliance, la quale ordisce complotti contro i /eadçrs dello -.ciop(·ro <' li fa as,;alirc da uomini mascherati: un fondo di medio i·vo, su cui si proietta la lncc fievole d'un:, co,;tituzionc liberalissima, m:1 cht.' orm:'li non cont:'l per nulla. Codt~-.1:1Citiz('ns Alli:'lnef·, in cui. entrano a foml:'lrl.,:1, \':'lri com– mf"rci:inti <' indu-.tri:ili, ha tolto il credito :'lgli ,cioperanti, spemndo ('Oo;l di pr<'ndcrH. Jl<'r fam('; ma l'Unione h:1 subito provveduto ('On l'i,tituzion<' di m:iga1.1.inicoopt;·rativi; le Compagnie han cacciato i minatori dalle ca<;<'fabbricate sui terreni d:1cs-.c pos,;edute, l'Vnio~<' h:, prO\'V('(luto tcnd<' <'costantemente <;11,;-.idi:'l gli scioperanti. *** 1.l~:1utorit:\ giudiziariè - ..:ma.nazione diretta del voto popolnrc. hanno l<'ntato <l·oppor-.i a questo CQmplotto dèi enpita.listi contro le lli)('rti\ eh<' finor:1 formnvano l'orgoglio del popolo americnno. ma 'l<'nza ne-.:rnn ric;ultato pratico: la baionetta impera nelle mont:-igne c1,-..1 Colorado, e se non '>COJ>llia la guerra ch·ile lo si de\•e al con• l<'gno anunirahik di <1u<'slidiecimila scioperanti, che non dubitano un mom<'1ito d<'lb bont:\ della loro causa, e ,;anno m:intcner,;i calmi eh fronte a tutte le provocazioni, limitandosi ali:, difesa, sicuri che la vittoria -.ar:\ per loro. E la i.tamp.1? E. l'opinione. pubblic.1? 11 paese tace: non una protcc;ta, non un segno di malcs~erc collettivo: il resoconto d'una p:utita di 6ase-lwl/ o di pugilato oontinua a prendere nei giornali 111a.ggior,1>. 11.io che le notizie ciel Colorado. I.a <;tampa <rociali,ta ha fatto e fa un'a1ti\·issim2 campagna, <;pe– ••i:,lmcntc l'Appt.il lo Reaso11, un giornale settimanale che ,;i pubblica :1 K:111-.as,nel Tc.~a.s. e ha una diffusione grandissimn. .\!l'infuori della VOC(ldei wcialisti e dell'incitazione r:mea del poi alla critica, alla negazione. alla demolizione e, finalmente, alla. dottrinn sociale nuo,·a cb! è quasi sempre la comunist.1. U:t Digione, o,·c egli nao:1uc il 9 no,•cmbrc 1788 di famigli,1 moclc!tl.t, Stefano Cabct pa~~ò ,, Parigi, per far,·i i suoi studi giuri– dici, ai qunli lo potevano manh:ne:c le ripcti1.ioni che dava <1ua <' li\ in varie famiglie. Incominciò n produrre pr<'<il0, collnhorando !li Joun111I de I,, j11rùpr11dmu di D:illo1.. Il suo lib<'rali-.mo <'rc<;N'va ra– pidnm<'nt<'. App<'n:i !l\'VOC':ltO -.i fec<' earhonnro " 1w\l':imhi<'nt<' d"'i ti1.1.ieh<' in (jUC'l\'('1)0('.1 arclC' V.ll\ Ori11i.cl:t mt"tlf"r(' in'li<'lllf' \)('Il J>r<''>lO unn IX'lla fornellata C', ciol', n ,;:,lire. Quando siamo nlla rivoluzione del 1830, <.::1bcth:1 gi:\ :l<'<!Uistato unn tinta politica ben piil rossa di quella che nvessc sino :illor-a. I.o V<."<liamo. dopo quei moti, procuralore generale in Corsica. '.\la il rcpuhhlicnnismo del ,;uo spirito :1vendo incominciato ad a<;§ull\Cr<' proporzioni gravi - come dicono 1<' autorità polizic,;clH• • <-g-li p<'rdett<' il l>OSlO, Quc-sto fatto non turhò la cosci<'n7.a -.ovvcrsivn di Cnhf"t. Entrnto nelln '>OC'icti\ dcmocratic:i Aide loi, k rùl l'nidern, egli n<'I1834 fn t"INto d<'puta10 ddla C6te d'Or. Ed ecro subi10 com<' lutti g:H uomini di,.. <;idr-<;tinano alle tc-mpcsta della vita pubblien, <'eco Cal>C'l giorn:1li– ,;ta, Egli foncl:1 il Pop11h1ire, inteso n sostenere la cli,;grn1.iata c:rn,a della Polonin. Rodcle e Cauchois•i.A:maire ernno -.noi colfahoratori f.> il nuovo giornale prese a b:ittere di fronte il mini<;tero Thicr,;-(;ui1.ot. ~nturalmente Caht"t clovè fuggire in lnghilterm o,·<' stettf' <'inc1ur :rnni ncll':'lmbiente oweniano, di'>ponendoc;i :'l quakhf" eosa <li pii.1 corretto che il repubhlicnnismo o il democratismo di C"Ui 'li <'r:lfatto ,;ino nllora palndino. Tornato in Francia, nel 1839, per la prescri1-ion<' tlclln. J><'ll:'l, CahN pubblicò I:, sua /Ji..stoire de l,1 R/-,K1/11titm, eh<' è :'lncor oggi sufficicntcmenh.' famoi.a. '.\l:1 il comunic;tn. in erb:i ebbe- :Hl C"lltr:lr<' in 1>0lc-micacon il comunismo materialist:, - pii.i :,utcntico ((\tindi - di Dc1.amy. Cnbct appnriva come un idcalistn e soprattutto 11110 -.pi– rituali-.ta agli nrdcnti sostenitori del comunismo materialistico. Ep– pure fu appunto questo vago sentimento diffuso in tutk lr '>U<'pa– gine che diede sin d:11 suo primo app.1rirc, nel 1840, al VtJ.l'flJ!t rn ll'arù, una eelebrit:\ ,;trepitosa. Infatuato della sua nuova dottrina comunistica, Cabct le fN'<' seguire- 1111 Almamuh imrie,1, iniziando anche un corso di puhblidw confcren1.e su di essa. Frattaoto :i.veva ripreso le p11hblica1.ioni d<'I giornale il l'opulaire e ora lo aiutavano nella redazione degli uomini di molto ingegno come V:1uzy, i frntelli Watripont Krolikowski. ~la come in principio, il giornale solleva,,a quotidiannmente delle qn<'– rele e si procurava un numero incalcolabile di processi. J•: gli<'n<• furono fatti a Parigi, a Tours, a Blois, a Lione, a Tolosa, a ~aint– Etienne, a S.."lintQuentin, a Rive-<l.e-Giers. :-,;onci voleva che <1ue<.toJk·r ingigantire la posizione di Cabet ed affollare le schiere dei S('guaci in iuiri.Jmo, i <1ualiancora più crebbero e si fecero più entu<;iasti qunndo, nel 1842, uscl alla luce il No11ve.i1tehrislianisnu di C:1l>et. L'ant."lg0nismo con i comunisti di Deznmy si focev:1, dunque-, piti acuto; tanto che Greppo, Vincent e Guinard, capi ciel Comit:'ltO po1>111ista IIcarst. ,ilen;,:io profondo, di morte. comunista di Lion<' non riuscirono alla riconcilia1.ione tanto d<'- ~iamo nella terrn dell'olignrchia capitalistn: la democrazia ha siclerata, fatto fallimento proprio dO\·C <;ene aspettava il trionfo completo. * * * :j, '.\IAGNANI-Tl.:OF.:SCIII. SCIENZA ED ARTE patriarchi del socialismo xv. e1\BET 1788-1856 ( Vo)'(rgr c11 fcaricì ~11-fano <.:alwt 1x•r<;onifiC'a con In -.u:, viL1 il pr0<.·e-.sotnllo 1110- lemo di form:,idon<' clf'lb n:iturn dC'i p('nS.'ltOri ,;oèiali. La scuola <' la <'Ultnrn dcll'<'poca li dispone al liberali!\mo ge– nerico che è un ·derh·ato dell:l Rivoluzione francese. per prf'JXlr-arli C.:abcl ha raggiunlo c6s\ l'apice dell:1 sua influenz:1 intcllcttualt•, Come nd 0\\Cn, però, la riuscita esclusi\':'l.mcnte mornlc non ha,;tò pih a lui. Ed egli ini1 .iò l'OJ>l•radi reali1.1.:11.ionc della sua tloUrina. 11 suo programma consisteva uell'org:mizzarc in AmNica, :igli :-;iati Uniti, una vasta Comunihi lcarialfn, I.e sottoscrizioni clctlcro subito esiti favolosi. Fu rnccolto un \'ero p:itrimonio, furono acqui,;tate terre, agli Stati Uniti, e il 3 fchhr:iio 1848 l:l prima spcdi1.ione icariana p.'lrtiva da Brcst per il nuovo mondo sociale. '.\la. i pionieri francesi non dO\'C\•ano :iscre molt:'l fortnn:'l. '.\kntrt· essi toccavano il suolo americano, la notizia che I.uigi Filippo :t\'C'\'a. perduto il trono li stava quasi per decidere a tornare indietro. E llOi ammalati e spossati non seppero trovare una Iocnlit:\ :id:itta. Lc-filr– incominciarono ad essere dccinmte. Per colmo di scingur:i mori nn– che di febbre maligna il medico della colonia e i ,;uper<;titi dO\'CI• tcro fare a piedi un cammino penoso di einquCC<'nto miglia i.rn1.a qu:'lsi risorsf", attra\'crs.1ndo il deserto. Nel mnrzo r8.i9 ~·incontr:l· rono :'t :-..'cw-Orlcans con molti altri Jcnriani allora :irrivati <' fissa– rono b loro rf",;id;•nzo a :S-anvoo, una piccol:'l <'d an1ic:1 città mor-

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