Il Socialismo - Anno III - n. 3 - 25 marzo 1904

44 IL SOCIALISMO non è possibile che a condizione di garentirc €Qmp/dame11te la lihrt,ì i1tdivid11ale, la liberM delle riunioni pubblU:lu e tk//a $/ampa, tutte libertà indispensabili per poter propagare largamente le nozioni sopra il pericolo dall'alcoolismo e sopra le vere cause del suo S\'iluppo; 2. 11Congresso richbma l'attenzione sopra il pericolo di con– ccntr:tzionc della popolazione ebrea nella zona del soggiorno forzato, le città e i paesi dell'Ovest e del Sud; protesta contro l'interdizione amministrath•a a.gli' ebrei di goder l'aria pura delle campagne e dei s:matori, e crede che sia necessario di concedere ad essi il diritto di cambiar liberamente il luogo di residenza. • E' da notarsi • aggiunge il corrispondente - che, al momento in cui i segrct.-iri delle sezioni stavano leggendo questa risoluzione, il pres:dente del Congresso, temendo le possibili conseguenze di tale ardire, intimò all'orchestra di suonar l'inno nazionale. Cosl le voci dei lettori non poterono farsi udire, ma il pubblico rispose cantando la 1lfarsigli .<e. )> Parecchi membri del Congresso furono incarcerati, e Falbork, pubblicista ben noto per la sua propaganda di istruzione in mezzo rii popolo, fu arrestato e deportato in Siberia Orientale per cinque• anni. Ciò non fu eseguito nemmeno per ordine amministrativo, ma 1>ermezzo di una semplice • lettre· de cachet • di Plehve. Lo spionaggio. Cosl è intitolato un articolo pubblicato sul numero 4 della Tri• lnme Rus1e, cd cceone il riassunto : Lo spionaggio è sempre stato un organo essenziale del regime czaresco. Però mai prima di Plehve questo sistema aveva assunto tale importanza. L'ultima sua riforma, la creazione dei gu:lrdiani delle cnmp.'lgne, ha per iscopo l:l organir.,rnzione di una armata di 35,000 spie chiamate spcci:\lmente a combattere il movimento rivoluzionnrio agrario e a sorveglinre strettamente gli insegnanti delle scuole rurali, i quali cominciavano a organizzarsi in aggrupamcnti rivoluzionari. Nelle città i proprietari delle case sono obbligati di prendere parte allo spionaggio. I loro portieri - dvorniki - devono sorvegliare da vicino gli inquilini, facendo dei rapporti giornalieri sopra il mi– nimo atteggiamento di essi. A Pietroburgo, come a Mosca, si pos– sono incontrar dappertutto le tipiche spie professionali, le quali formano insieme ai portieri un'armata permanente. I personaggi loschi seguono gli individui sospetti nei trams, nelle vetlurc delle ferrovie, dapertutto. Alla stazione ferroviaria di Vilna, in Lituania, le spie non hanno che da far un cenno ai gen– darmi, i quali fanno subito passar r individuo •sospetto• e anche non sospetto in un locale speciale per essere perquisito. Agitazioni nelle scuole, secondarie. Dove il sistema di spion:tggio governativo ha le conseguenze pii1 disastrose è nella scuol:l. Il regime burocratico, I::\ tutela seccante, destinati a ostacolare lo sviluppo intellettuale del popolo, mantengono nelle scuole un con– tinuo stato di sovreccìt:tzione nervosa, origine delle. agitazioni cro– niche le quali hanno arrestato il corso normale della vita accade– mica nelle scuole di tutte le gradazioni. Ora vogliamo fermarci sopra i fatti curiosi della fermentazione politica nelle scuole sccomlarie. A che punto è diventata opprimente l'atmosfera morale che circonda i nostri ginnasi lo dimostrano abbastanza i suicidi diventati frequenti fra gli alunni ginnasiali. I direttori dei ginnasi si circondano di sor– veglianti i quali sono delle vere spie professionali. Gli alunni ven– gono sorvegliati non solo dentro la scuola, ma anche nelle strade e nelle loro case. Si fanno delle indagini sopra le letture dell'alunno, sopra ciò che egli dice ai compagni, ai genitori, alle persone di ser– vizio, e si fanno dei rapporti sopra le sue tendenze più o meno • ben– pensanti • o ., sowcrsivc ,,. I pedagoghi ccrcnno di sviluppar negli allievi lo spirito di sottomissione e di farne ali' occorrenza dei dela– tori. I casi 9tlno frequenti quando i sorveglianti, e perfino i direttori di ginnasi, sfruttano cinicamente tale sistema, esercitando sui geni– tori clcgli allievi un vero e proprio ricatto (cliantage) sotto la minaccia di denunciare i loro figli come politicamente sospetti. I fanciulli allora, di cui l'intelligenza e lo spirito critico comin– ciano apJ>ena a svegliarsi, vengono trascinati nella corrente del movimento di opposizione per entrnr pih tardi nel movimento rivo– luzionario. Attualmente - ciò viene dimostmto dalle circolari segrete dei ministri dell'istruzione e dell'interno - si troverebbe rlifficihnent" un ginnasio ove non ci fosse un circolo segreto e un periodico se– greto: vi sono anche delle organizzazioni territoriali, come la Unùme dd Nord drg/i allievi ddlt: 1cuo/e 1uo11dari'e, le quali hanno i loro Congressi annui. il ben evidente che i fanciulli di quell'età non sono sempre in grado dì reagire in tal motlo contro l'oppressione poliziesca di cui essi sono le vittime; i temperamenti pib sensibili, in uno stato di sovraeccitazione nervosa, ricorrono al suicidio. Ultimamente lo stu– dente Bagin si è suicidato per • sfuggire alle persecuzioni sistema– tiche per causa delle sue tendenze liberaji », poichè dai rapporti dei professori-poliziotti risulta,•a che egli • lrggeva dei libri illegali.• I suoi compagni organizzarono ai funerali una vera manifcstri– zionc; i poliziotti fecero sfogo del loro k1111t e delle 11agajka contro il corteo il quale accompagll:lva il disgraziato fanciullo all'ultimri dimora. La manifestazione fu seguita da una serie di perquisizioni e di arresti. Dodici allicYi furono arrestati sotto l'aceusa di aver fondato una • società segreta »·e di aver pubblicato un • periodico segreto. • Fra i membri di tale società si trovavn 1ma bflm/Jù,a di 12 mmi e la polizia ftu da lei. u11aperquùizio,u in regola. Quando il commiss:trio si presentò a questo scopo e chiese ai genitori: • 0\'C è la vostra figlia? » essi gli fecero veder una bimba piccoletta e gracile. A rischio di violar la consegna egli non si decise di arrestare il peri– coloso • nemico interno • che gli stava ìnnanzi. Discorso di un rivoluzionario ebreo. Nel n. 55 della /Jkre {Scintilla) viene stampato il discorso c:i.– r:-tttcristico di Leone Goldman, di cui do il riassllnto: Signori giudici e signori giurati! lo riconosco di a,·cr prirteciprito ai lavori della tipogr"afia clan– destina di Kiscincfl, ove si stampnvano le opere dei socirilisti-demo– cr:-ttici, mn mi stupisce infinitamente di <..-Ssere anche stato accusato di eceit:izionc nlla rivolta. La dc !llocrar.ia sociale non ha nulln di comune colla rivolta. Questo partito, co!llc socialista, tende alla cmancipnzione delle classi lavoratrici dal giogo dello sfruttamento, alla sostituzione del regime economico vigente coll'ordinamento socialista le cui basi saranno: la socializzazione di tulti i mezzi di produzione, la socializzazione della terra, e la guarentigia delle condizioni di uno sviluppo armo– nico di tutte le facoltà delle personalità umane. ?\"on potendo essere effettuata la liberar.ione della classe la\'O• ratrice che per opera dei lavoratori stessi. il partito va sviluppando la loro coscienza di classe, spiegando ad essi l'antagonismo dei loro interessi con <1uelli dei capitalisti e dei proprietari terrieri, li orga– nizza per la lotta contro gli sfruttatori e li prepara alla grande parte la quale è riserbata alla loro classe nella storia dell'umanità. Come democratico, il partito tende ad acquistare In maggior influenza nella vita politica, a conquistnre i diritti politici per tutto il popolo in gcner:tle e sopratutto per le classi lavoratrici. ~ell'avviamcnto suo verso l'ordinamento socialista il proletaririto viene ostacolato dal regime autocratico, il più orribile residuo del– l'epoca della servitù. E' indispensabile che tale ostacolo sia rovesciato, e quindi il primo còmpito del partito socialista russo sta nella libcrnzione della Russia dall'autocrazia e nella sostituzione ad essa. di un regime dc– mocr:i.tico-costitur.ionale . li partito fa del tutto per chiarire alla classe la,,oratrice a che punto la sua posizione è orribile e quanto ad essa è indispcnsnbile la libertà politica. Noi socialisti ci adoperiamo a sviluppare nei lavoratori il sentimento della dignità umana, nd am– m:i.estrnrli a una lotta energica per il miglioramento della loro vita, ad inocular lld essi degli istinti pih sociali, più civili; noi li facciamo partecipare :tlla vita politica della loro patria. Tutta la nostra attivit:\ nell'ambiente delln cl:tssc lavoratrice •è di una utilità immensa per il paese! Nelle nostre lotte noi non abbiamo organizi:ato attentati terroristici, anzi noi riteniamo il terrore un metodo di lotta inade– guato a raggiungere il nostro scopo; noi non abbiamo org:tnizzato ancora nessuna sollevaztone armata, ~oi non abbiamo fatto altro che stampare una libera parola. Ma l'autocrazia si sente già in Russia come in un campo nemico, e in una tìpogmfia clandestina intrav– vede per sè, con ragione, un p<tricolo. Al pari degli altri imputati di <1uesto processo io sono nn ebreo. Qncst:\ è certamente una casnalit:\, ma la enorme partecipazione

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