Il Socialismo - Anno III - n. 2 - 10 marzo 1904

IL SOCIALISMO E quando è malato ed è preso dalla nostalgia di Napoli, vuole con la sua· donna ritornare ... sur ces bords à nos pas si connus Aux j:i.rdins dc Cinthia, au tombc:m de Virgilc, J>rès dcs débri'> ép.·us du tcmplc de Vénus Sculs :wcc notre amour, sculs avec la nature, La vie et la lumièrc auront plus dc douceurs. Fuori della sehiem romantica, più tardi, il tono non cambia. Basta citare il Lecontc de Lisle ( 1818-1894), del quale si è detto che abbia conciliato in una forma purissima la bella tradizione classica e i vivi colori del romanticismo, e che perciò, da questo punto di vista, piit rassomiglia a Gabriele D'Annunzio. L. de Liste pubblicò nd 187r Poèmes a11tiq11es, dove canta le isole, séjour des Dieux, e I' ffc:1/as mère sacrée, e rimpi:rnge di non essere nato ..... dans le saint Archipc! Aux sièclcs gloricux oli la Terre inSJ>iréc Voynit le ciel descendrc :\ son premier appr1. Anche il pagano disprezzo pel cristianesimo, che ha fatto scrivere al D'Annunzio una bellissima pagina nel primo volume delle Laudi, trova riscontro, se non ispi– razione, nello scetticismo di tanti scrittori francesi, e anche di un rom.antico, come A. De .Musset. Scrive il D'Annunzio: e In croce del Galileo di rosse chiome giunta s:\rà nelle oscure f:wissc del Cnmpidoglio, e finito nel mondo il suo regno per scmpr<'. E quella sua vergine madre \'CStita di CUi>-1. doglinntn, solcatn di lagrimc il volto, tmfitta il cuore d:i. sp..'1dc immote con l'clsc deserte, si dissolverà come nube inn:i.n!1zia!ln Den ritornante dnl florido mare ... Prima del D' Annunzio, per tacere di Shelley e di altri, A. De Musset fect dire a Rolla: jt'" ne eroi~ p,u, 6 Christ I !I. ta parole saintc: Je snis venu trop t :i.rd dans un mond trop vieux. M:i.intcn:rnt le hnsard proinène au scin dcs ombrcs Dc lcurs illusions Ics mondcs révcillis; L'esprit des tem1>s passés, err:mt sur lcurs décombres, Jettc :rn gouffre éternel tcs anges mutilés. l..es clous du Golgotha te soutienncnt à peine; Sou'I ton divìn tombeau le sol s'cst dérobé: Tn gioire est morte, O Christ! et sur t:i croix d'ébène Ton c.1.d:i.vrccélcste cn poussièrc est tombél • . . Il modo di concepire il mondo classico va.ria a se– conda dell'indole, e dello stato psichico dell'artista. Il poeta decadente e l'artista nuovo rievocano entrambi l'antichità. Ma questa rievocazione, per il primo, non è che l'effetto della impotenza a creare opere originali, mentre per il secondo è il punto di partenza nella in– definita evoluzione dell'arte. « Eccetto le forze cieche della natura - dice sir Henry Summer Maine - nulla si muove in questo mondo che non sia greco nella sua origine •. E i due grandi artisti che :\nno aperto all'arte i nuovi orizzonti, Goethe e Wagncr, :\nno anche comi1lciato dalla sacra Ella.de. Abbiamo visto l'esempio del Goethe, che non fu nè classico nè romantico; ma, dopo Lucrezio, il primo gran.de poeta della natura e A pensarvi - scrive il \Vagner (,) - non possiamo fare un passo nello studio dell'arte nostra senza accor– gerci della sua coesione coll'arte dei Greci. In realtà la nost~a arte rnoderna non è che un anello, della evolu– zione artistica dell'Europa intiera e questa evoluzione ha il suo punto di partenza presso i Greci •. R. \Vagner, dopo avere esaltato l'arte greca - di questa sublime espressione della gioia di vivere, della gioia che l 'uor.io sentiva cli apparte;nere ad una comu– nità bella~ forte, libera - trova nella schiavitù e nel par– ticol:uista privilegio di nazionalità il fatale motivo della fine di quest'arte. Per i Greci il non greco era barbaro e, quando se ne servivano, schiavo. In questa disugua– glianza sociale sta l'intima causa della fine della Grecia, soggiogata, lacera, corsa (insieme coll'impero) da milioni di uomini addolorati anelanti ad un posto nel banchetto della vita. e Ciò che dimostra - soggiunge Wagner - che giammai la bellezza e la forza, come fondamento della vita sociale, non possono creare un'arte durevole se non apparterranno a tutti gli uomin ». E poi esclama: « No, noi non vogliamo ridivenire Greci; perchè i Greci non conoscevano ciò che doveva farli cadere, noi invece lo sappiamo. La loro caduta, di cui rintracciamo la causa in seguito ad una lunga miseria, nella profondità della sofferenza universale, ci mostra chiaramente ciò che di– verremo: essa c'insegna che dobbiamo amare tutti gli uomini, per potere amare nuovamente noi stessi e ritro– ·,are la gioia di vivere. Noi vogliamo liberarci dal giogo degradante da11a schiavitù universale di essere annoiati dall'anima pallida come l'argento ed elevarci alla libera umanità artistica, lo spirito della quale proietterà i suoi raggi sopra il mondo; di giornalieri dell'industria acca– sciati dal lavoro, noi vogliamo essere uomini belli, forti, ai quali appartiene il mondo, come una sorgente eter– namente inesauribile dei più alti godimenti artistici •. Lo stesso Leopardi, il pi\1 grande dei classicisti, di quegli scrittori, cioè,· che, come nota il Graf (2) « trat– tano la mitologia come cosa vera e presente, viva, non già solo nella memoria e, tutt'al pii1, nel se,ltimento, ma ancora nella credenza • ebbe l'intuito della impos– sibilità della resurrezione del mondo antico. Egli, in una lettera al Montani (2 1 maggio 1821) scrive: e per CO· rana dei nostri mali, dal seicento in poi si è levato un muro fra i letterati ed il popolo che sempre pii1 si alza, ed è cosa sconosciuta presso le altre nazioni. E mentre amiamo tanto i classici non vogliamo vedere che tutti i classici greci, tutti i classici latini, tutti gli Italiani an– tichi hanno scritto pel tempo loro, e secondo i bisogni, i desideri, i costumi e sopra tutto il sapere e l'intelli– genza dei loro compatriotti e contemporanei ~ (3). Nessuna critica pili giusta, pil1 serena, pili tagliente cli questa del grande poeta del dolore si potrebbe fare al filellenismo di Gabriele d'Annunzio. (r) R. WAGNF.R. L'arte e la rr""Ju::Wne (1849). (2) A. GRAF. Fouo/t1, .Mrm::t:111i, /...a,pardi - Prernffrtd/i"sli, Sim/,(1/isti, Estt!i (r898). (3) Rossi. Storia della ldtrrnhrrn itnlirmn. Voi. VI (Ecliz, Vnllnrdi)

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