Il Socialismo - Anno III - n. 1 - 25 febbraio 1904

IL SOCIALISMO 15 altro lato della questione. Quello nel quale il negro si presenta come concorrente al bianco nel campo economico. Siccome il negro può vivere con meno che l'operaio bianco, lo fa, e· si attira l'odio del pro– letariato bianco. Ma in questo caso si vedono gli effetti benefici del socialismo. Quando prevarrà la cooperazione invece della concor– renza, ogni soprannumero diminuirà le ore del lavoro, e l'operaio negro sarà accolto come un fratello e non più respinto come un ne– mico. Ma è evidente che il vero rimedio allo stato di cose attuali non è per l'operaio bianco il perseguitare e l'odiare il suo più disgrazia7o fratello, ma sibbenc lottare legalmente per ottenere il trionfo di tutta la classe proletaria. L'atteggiamento dei socialisti di fronte al problema negro deve essere la domanda per lutti, senza distin– zione di razza, della uguaglianza economica e politica; e sarebbe l'ul– tima vergogna se su questo punto essa dovesse retrocedere· oltre i prineipii liberali proclamati dalla borghesia stessa. La missione storica della classe lavoratrice è di distruggere ogni supremazia di classe e di unire tutta !"umanità in un solo ente fraterno; se si arresta da– vanti a questo còmpito rispettai1do inegiudizi di razza, non otterrà che ;m successo pa.rzialc, che coverà nel suo seno il germe di nuove ingiustizie e di nuove ribellioni. Nel numero di deeembre la medesima fntentat~ual Sociali!/ Re– view pubblica un articolo di Andrew M. Anderson su Notizie di socialismo e lavoro In Australia. Gli opportunisti del Queensland si rallegrano. Il vecchio governo corrotto è caduto cd è stato rimpiazzato da un ministero di coali– zione dove sono due membri del partito operaio. li governo conta 42 partigiani su 72 deputati e dei partigiani 23 appartengono al partito operaio. Già si vede l'effetto di questa infiltrazione. Uno dei nuovi mi– nistri, ex-capo del partito operaio ha detto: <l Pregherò gli uomini e le donne del Qucensland che da tanto tempo lavorano con noi per l'avvento delle idee a noi tanto care, di accettare la mia assi– curazione, che la maniera pi•J rapida e certa per ottenere quelle ri– fomlc è di cooperare lealmente col governo atlualc •. Un altro mem– bro del partito operaio innalzato alla dignità. di presidente degli uf– fici ha dichiarato che il partito operaio non è un partito di classe. La maggioranza delle organizzazioni operaie approvava questa poli– tica e, quantunque più speranzose, esse per ora però non aspettano che rifonne elettorali. Attualmente prevale il sistema della pluralità dei voti basato su la possessione delle terre in vari collegi. 11 capo del gabinetto ha promesso che il governo abolirà la pluralità dei voti cd cstendecà il diritto elettorale alle donne ; ma questa legge non sarà presentata che alla prossima legislatura. Questa coalizione del partito operaio col partito liberale non è che il resultato dell'abbandono per parte del partito operaio della sua prima propaganda. Se avesse tenuta viva l'agitazione per la riforma elettorale avrebbe già raggiunto il suo scopo. i\fa questi sistemi rivoluzionari non garba\•ano al politicante alla ricerca di voti. Ora non è che questione di tempo pcrchè il par– tito operaio sia. assorbito dal partito liberale e ciò permetterà il sor– gere d"un partito schiettamente socialista. La politica pratica del New South Wales ci inostra pure che c'è poco da guadagnare da queste ·misure, la più miope delle quali è la domanda dell'arbitrato obbligatorio. Questa legge nel New South \Valcs ha reso possibile la rcgistra1.ionc di una Unione fantasma, <1uella dei tosatori a macchina, la quale è .riuscita ad ottenere una diminu1.ionc sul salario dei tosatori, e gli operai della Unione Au– straliana sOno stati obbligati ad acecu:tre questi prezzi diminuiti. Ma invece di vedere la futilità di questa legge dell'arbitrato obbliga– torio cercano di estenderla a tutti gli Stati della Federazione. In una circolare degli operai australiani leggiamo : ·• Profittando della espe– rienza del New South \Va Ics, possiamo star certi· che il Parlamento federale ii.npcdirà la costituzione di Unioni fantasma, e che Jc im– portanti forze affidate all'ufficio del registro saranno devolute a mani esperte•. L'idea che un governo capitalista si preoccuperà di far giu– stizia in favore degli operai ci fa pensare che la mancanza di ca– pacità ragionatrice è alleata alla mania di rifonnc praticJ1c. Nella Nuova Zelanda è stato votato un atto per impedire i monopoli, che sono la conseguenza diretta della borghesia di quel governo; ma non si deve credere che, se questa lcgg<!:•sar:\applicata, potrà impe– dire il logico S\'iluppo del.movimento economico; essa non farà altro che rivelare qual' è realmente il potere che domina il paesç. a Nel numero di gennaio, la stessa rivista d:\ un articolo di G. \Vc– ston Wriglcy a proposito di Un'altra macchia rossa suita carta socialista. La British Colombia, nel Canadà, ha preso una posizione emi– nente nella lotta di classe americana. Nel 1901 il p.'trtito socialista della British Colombia fu organizzato con uno statuto che riuniva i corpi operai sparsi con un programma di carattere riformi_sta. Nel 1902 furono create varie associazioni socialiste rivoluzionarie ; ma quando il partito socialista si decise ad abb:mdonare la politica riformista in favo~e della rivoluzionaria, tutte le sezioni so'cialiste si unirono col programma più buono e più intransigente di partito socialista rivoluzionario che è il migliore di quanti finora sicno stati formulati. Nel 1900 un candidato socialista raccolse 684 voti a Vancouver, · e nel 1901 un altro a North Nanaimo raccolse 156 voti. '.\"ell'ottobre del 1902 avvennero le elezioni generali nella British Colombia. I socia– listi presentarono 1 dieci canc}ldati e la percentuale dei voti, facendo la dovuta astrazlonc della pluralità dei voti ed altre ineguaglianze prodotte dalla legge elettorale della British Colombia, fu la seguente: Conservatori Liberali . Socialisti. Partito operaio. 37 per cento 31.6 24 8,4 Ora al Parlamento si trovano 22 conservatori, 17 liberali, 2 so– cialisti. Nelle elezioni per il Comitato delle scuole, dove non ci sono limitazioni al diritto di voto, i socialisti hanno avuto delle votazioni splendide. I successi dei socialisti della British Colombia sono stati d'incitamento ai socialisti di tutto il Canadà. In varie provincie co– mincia a verificarsi Ja reazione contro la politica riformista. Perfino al Quebec, dove regnano i preti, nella ~uova Scozia e a Terra Nuova essi già entrano in liz1.a. Il Canadà può dunque essere se– gnato con una marca rossa sulla carta socialista del mondo. Il partito socialista del Canadà conta 8000 elettori, i quali chiedono quanto segue : l. La trasformazione più rapida possibile della proprietà capi– talistica dei mezzi di produzione della ricchezza (risorse naturali, fab– briche, officine, ferrovie, ecc.) nella proprietà collettiva delle classi lavoratrici. 2. Completa e democratica organizzazione cd amministrazione delle industrie per parte dei lavoratori. 3. Lo stabilimento - tanto pronto quanto è possibile - della pro– duzione per il consumo, invece che per il profitto. 4. Il partito socialista, giunto al governo, dovrà sempre e dap– pertutto, finchè il presente sistema sia abolito, rispondere sempre a questa domanda: Sarà utile agli interessi della classe lavoratrice, nel!a sua lotta contro il capitalismo, questa data legge? Se sl, il partito socialista le è assolutamente favorevole, se no, le è assoluta– mente opposto. 5, Secondo questo movimento il.partito socialista s•i impegna di condurre tutti gli aflari pubblici affidati alle sue mani in modo da farci esclusivamente gli interessi della classe operaia. . .. L'ottima rivista americana The Comrade è, come sempre, elegante cd interessante. Noto nel numero di ottobre un articolo di E. Crosby su • Tolstoi novelliere e radic.-.lc 11 ; nel numero di gennaio 1904 un articolo di L. D. Abbatt sul • Com11w11Wea/th di William Morris •, e· un articolo di C. R. Hcrron su • BccthO\'Cn. • Egualmente interessante è il ]'!,i Ju..rtiu, l'organo ufficiale dei socialisti inglesi. che nel numero del 19 dicembre reca una relazione del secondo congresso del partito socialista russo. 11 Wi/..rlrire' .r Afaga::ine pubblica in p,.'lrccchi dei suoi numeri un interessante studio di Jack London sul • Popolo degli a.bissi •, nei quale egli studia la vita della popolazione nei bassi fondi londi– nesi, Ne parlerò, quando lo studio sarà tenninato, nella mia pros– sima rivista. A. AGRESTI. Non-vi è soclaJista colto che possa esimersi dal leggere e possedere le opere di Marx, Luigi i\\oogini, che le sta pubbli• · cando a fascicoli {si è giunti al 90)sotto la direzione dell'oo. Cic– cotti, è disposto di accordare ai compagni ed alle Sezioni che volessero acquistarle speciali facilità di pagamento.

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