Il Socialismo - Anno III - n. 1 - 25 febbraio 1904

IL SOCIALISMO ~IOVUmNTO E UGISUZIONE SOCIAI,~ Gli stipendi dei maestri in Italia. Anche in questa categoria benemerita cli uomini e di donne che sono o dovrebbero essere la prima e po– tente forza della elevazione del nostro paese; anche fra questi oscuri lavoratori che pure preparano nell'officina della scuola l'avvenire e la grandezza di nuove gene– razioni, anche, e piì.1, per loro, quante promesse e quante · delusioni ! Se si eccettuano le grandi città, come sono retribuiti, come vivono, come possono vivere le m?lte migliaia di insegnanti rurali del bell'italo regno? Questa è la domanda che pare si sia fatta il pro– fessor Fabiani, alla quale egli ha cercato una risposta positiva facendo un'inchiesta nelle 69 provincie italiane. I risultati dolorosi e ad un tempo vergognosi del– l'inchiesta sono stampati in 16 fitte colonne del numero del 10 gennaio del Oo~riere delle Maestre. Noi non tentiamo neppure di riassumere i dati rac– cali, e del resto il numero del Corriere delle Jl.faestre 1,1011 costa che 15 centesimi ed agli italiani che s'iote– ressano delle nostre miserie e delle nostre vergogne non sarà difficile procurarselo. Varielà della Cronaca internazionale 11 linguaggio dell'oro - Come tutlo il mondo sia paese in fatto di sfruttamento - Il duca d' Orléans, l'automobile, la sgu?,lclrina - Sempre il militarismo e la guerra. Un certo Fuzet, che copre la carica molto lucrosa, ma poco onorifica. di vescovo, in non so più quale città del Belgio, va a trovare il Santo Padre Sarto, quello che non parla francese. Il portatore di mitria gli parla la lingua •.. di Voltaire; il portatore di tiara risponde nella lingua di Cicerone, l'eretico. E siccome i francesi pronuntiano il latino in· un modo, e gli ita– liani (o gli pseudo.italiani, trattandosi di Papa Sarto) in un altro, i due àuguri non si capivano. A un tratto il mitrato Fuzet presenta un sacco <l'oro per l'obolo di San Pietro. li papa sorride e capisce a volo... Sfido io! r pontefici capiscono sempre quando le pecore parlano ... d'oro. Si le~e: Un meeting cli 1500 boeri, a Johannesburg, ha votato alla unanimità una risoluzione a favore della mano d'opera cinese. Vale a dire: I boeri vogliono far lavorare le loro terre e le loro miniere dai cinesi. I boeri si terranno le terre e le mi– niere, con relativi frutti, stando in ozio. I cinesi lavo– reranno da mattina a sera e si avranno un salario così derisorio da essere persino rifiutato dagli operai che hanncr la pelle bianca. Vale a dire ancora: che si ha un bel parlare di pa– triottismo, di indipendenza, di libertà, e che si ha un bello sciacquarsi la bocca con tale acqua di malva; tutto il nocciolo della filosofia della storia sta qui: che ogni gruppo si organizza in banda di malfattori, cer– cando di asservire gli altri gruppi, di farli lavorare per essi, e di stare in panciolle, le ·mani snlla cintola, per oziare mentre gli altri lavorano. boeri v ogliono f ar lavora;e i cinesi. 1 latifondisti del Sud-Italia fan.no lavorare i contadini e se la spas• sano a :Mont ecarlo o a Londra, a caccia della ricca ereditiera milionaria. Gli industriali della Nord-halia fanno lavorare gli operai e ne intascano gli intieri profitti. I latifondisti e gli industriali di tutto il mon o ripetono la gherminella, e le pecore ci stanno. I pesci grossi mangiano i piccoli. Così fu ieri. Cosl è oggi. Sarà così anche domani ? Chi sa ? Se i pesci piccoli si riunissero, e si mettes– sero d'accordo per non farsi mangiare, credete forse che non ci riuscirebbero ? Il duca d 1 Orléans - discendente eia una cli quelle famiglie in cui ogni omicidio, ogni assassinio, ognl furto sui campi di battaglia, ogni saccheggio è titolo di gloria - se la passeggia va pochi giorni fa nel Mezzogiorno della Francia, in auto□obile, accompagnato da una 1'1addalena da trivio qualsiasi. E la faceva passare per sua moglie. Parecchio tempo fa un giornalista italiano, la cui moralità è notissima, viaggiava su non so quale ferrovia, e faceva passare l'amante per la moglie. Gli fu dichia– rata contravvenzione, poichè 11 amante, naturalmente, viaggiava col biglietto gratuito rilasciato alla moglie. Il duca d'Orléans copia il giornalista moralista. Chi si ama si appariglia. Tutte le condutture dei pozzi neri finiscono nella fogna. Vedete un po' da chi ci facciamo menare pel naso. Si, legge in una corrispondenza da Pietroburgo: << I tali e tali uomini politici desiderano la pace col Giappone. J\Ia le sfere militari, ostilissime alla pace, si sono agitate ed ora sono alle prese con la guerra. Ma chi può pre– vedere ciò che avverrà? » No. Non si può prevedere. Ma ci si può filosofizzare sopra. L'Oriente d'Europa è r.ondotto pel naso dal mili– tarismo. Si fa o non si fa la guerra secondo che al militarismo piace o non piace, alla barba di tutti i pareri, di tutti i consigli, i divisamenti di questo o quel vile borghese. In Serbia si innalzano o si depongono sovrani mal– fattori, se al militarismo piace o non piace. In Bulgaria si preparano complotti militari per mu– tare - non la forma cli go·,erno - ma la persona de.I despota, a cui versare una lista civile. L'Europa di là è governata dal militarismo. E l'Eu– ropa di qua, idem. La Germania ha le sue Piccole guar– nigioni (vedi processo Bilsen), immorali, dispotiche, deva– statrici ; e il resto conta i falsari dello stato maggiore fran– cesi:!, i probabili pronrmciamientos militari della Spagna, e i succltioni militaristici e ternistici del beato regno. Persino la ve<.:chia 1Hghiltcrra ha lord Chamberlain, e gli_eroi reduci dal Tra:nsvaal. . . .. Tutta l'Europa marcisce. Non la gmdano nè ti Dmtto, nè il Pensiero, nè la Giustizia .z.. ma la sciabola fratri– cida del militarismo. Sulla fronte di questo mostro sta il marchio che già solcò la fronte di Caino, e mano umana mai riuscì a cancellarlo. L 1 Europa marcisce. E un giorno cadrà a terra come il frutto fradicio. Su quel ramo e su quel tronco, al posto del frutto decomposto, spunterà i.I nuovo fiore e il nuovo frutto - frutto immor- . tale - preparato dall'opera assidua e costante di noi tutti, artefici della società nuova! Nix. ENRICO FERRI, dire.ttore-rtsp?Jm1Di/e, Frascati, 1904 - Stabilimento Tipografico Italiano.

RkJQdWJsaXNoZXIy