Il Socialismo - Anno II - n. 18 - 10 novembre 1903

IL SOCIALISMO portunisti. Così, il Congresso annuale del Partito, poi– chè vi erano rappresentate le 40 organizzazioni socia– liste rivoluzion~ic, non poteva prendere atto che ciel nuovo slatu. quo. Non avendo più nel suo seno il pia– gnucolamento eterno degli opportm\!§ti, questo Con– gresso poteva applicarsi interamente al lavoro; e lo ha fatto. L'ordine del giorno, la cui pubblicazione sul Soria– lismo, con i commenti che voi vi facevate, fu ricordata con compiacenza al Congresso, si componeva di 1 1 pa– ragrafi e molti sottoparagrafi, e fu esaurito, salvo per un solo punto: la questione dell'organizzazione degli artigiani, in rapporto alla nuova legge, che li rende obbligatori. Per ogni quistionc si sono avuti elci buoni relatori e sono state prese delle ottime deliberazioni. Tali, che il Congresso di Roustchouk rappresenterà una data me– morabile nello sviluppo del Socialismo bulgaro. lo riassumo le decisioni più importanti. A propo– sito della propaganda e delle agitazioni da farsi, consi– derando che avanti di slanciarsi in una larga agitazione fra tutte le classi sociali, il Partito deve conquistare un terreno sicuro e forte nel seno del proletariato; - considerando che questo problema è tanto più facile a risolvere quanto più il livello di cultura socialista del Partito, sia elevato, e quanto più la sua organizzazione sia solida e disciplinata, si è deliberato di obbligare le se1.ioni del Partito: 1° a conformarsi alle indicazioni del Comitato centrale per l'elevamento della cultura socialista dei loro membri e per la perfezione della di– sciplina del Partito; 2° ad essere più esigenti nella am– missione di nuovi soci i 3° a fare una intensa propa– ganda dei principi socialisti. Due altri ordini del giorno sono stati destinati per sodisfare ai bisogni eia lungo tempo provati del mo– vimento puramente operaio: - l'uno 1ler la questione di sindacati professionali; l'altro per la quistione delle coo– perative. Il primo ordine del giorno, basandosi sul fatto che il movimento sindacale non è che un ramo della grande e generale lotta di classe del proletariato moderno, e che non è reale ed efficace, se non in tanto in quanto si trovi in rapporto costante e intimo col Partito so– cialista - indica come dovere d,: primo ordine ai mem– bri ciel Partito la propaganda e l'agitazione socialista fra i lavoratori salariati, a fine di organizzarli in unioni professionali, sul terreno della lotta cli classe, e rac– comanda loro, specificando i mezzi in 8 paragrafi, di fare tutto il possibile per aumentare la forza dei sin– dacati operai già esistenti e fondarne di nuovi. Il secondo ordine ciel giorno, dopo avere spiegato il carattere proprio delle cooperative cli produ1.ione e cli consumo 1 e specialmente ch'esse non possono di– struggere o sostituire il capita.lismo - prendendo in con– siderazione, inoltre, che le cooperative di consumo non sono cli utilità per la lotta emancipatrice del proleta– riato se non 11.ei r asi e dove quest'ultimo sia organizzato in sindacati e partiti operai potenti, e se non quanto queste Società sieno legate strettamente e organica– mente al Partito socialista - raccomanda la fondazione cli cooperative solamente nelle città che dispongano d'un proletariato abbastam;a numeroso, organiz1.ato e co~cicnte. e determina le condizioni all'entrata delle cooperative nel seno del Partito. E prosegue: a) i mem– bri delle cooperative devono essere anche membri ciel Partito; b) le cooperative sono obbligate a contribuire con una determinata parte delle loro rendite, alla pro– paganda socialista ogni volta che vi sieno conferenze, elezioni, ccc.j e) sono obbligate a versare un tanto per cento del loro profitto alla· Cassa centrale elci Partito. L'ordine ciel giorno raccomanda, in pili, le piì.1 grandi precauzioni quando si tratta cli fondare una nuova cooperativa. Questo breve riassunto basta per intravedere, al– meno in modo approssimativo, la grande importanza dei lavori del X Congresso del nostro Partito. Bisogna con tutto ciò notare che tuttavia questo Congresso ha lasciato inesaminata una grande questione che tocca assai da vicino e tormenta gli spiriti cli tutti i bulgari in questo momento. lo voglio dire la questione della reazione st..-1.mbulovista, capeggiata dal principe di Bul– garia. Ma questa omissione fatale, esclusivamente cm1sata dalla mancanza assoluta cli tempo, perde molta gra– vità se ci ricordiamo che, pur in modo indiretto, il Con– gresso ha dovuto segnare la direttiva necessaria ai mi– litanti, in quanto alla lotta contro il regime reazionario attuale. E lo ha fatto nell'orcijnc del giorno relativo alla questione macedone, col quale i congressisti hanno affermato nello stesso tempo e la loro solidarietà con i rivoluzionari macedoni, e la loro intenzione di com– battere ad oltranza l'azione abominevole dell:t. co,nbric– cola antidemocratica e dinastica; e ciò con una pro– paganda sistematica fra gli operai organizzati afflne cli svegliare la loro coscienza di classe e di indurli verso l'organizzazione operaia, concentrando pertanto tutte le forze nella lotta elettorale politica che ora si com– batte. E la lotta si è svolta per parte nostra con grande vivacità, specialmente nelle città e nei centri industriali, conformandoci sempre alla tattica elettorale intransi– gente, e insistendo soprattutto sulla mèta finale del pro– gramma socialista. Un'altra risoluzione, di cui gli effetti saranno, senza dubbio, i pili soclisfacenti, era quella sulla stampa del Partito. In virtù di questa risoluzione, l 1 organo del par– tito, la Gazette Ouvrière, assumeva ancora un redat– tore, nella persona cli Giorgio Kirhoff, cx-deputato al Parlamento e membro del Comitato centrale; poi, la risoluzione dispone che il C. C. debba pubblicare un commento al programma del Partito. Si è poi stabilita la fondazione di una libreria socia– lista che avrà: i 0 da pubblicare degli opuscoli sulle questioni della vita politica ed economica contempo– ranea; 2° da divulgare e spargere i lavori di propa– ganda scientifica che in grandissima quantità sono stati tradotti in lingua bulgara; 3° eia curare lo sviluppo dell' Aimmmrco rosso, che è stato stampato quest'anno, malgrado la scissione, nella rispettabile quantità cli 25,000 esemplari. Per queste nuove iniziative, la stampa socialista prenderà un grande slancio, e contribuirà ad aumen– tare i mezzi materiali e morali del Partito. ln complesso, il nostro X Congresso ha potuto porsi all'alte1.1.a della situazione critic:t. attuale, e noi siamo persuasi che questi lavori eserciteranno una in– nuenza benefica e decisiva, non solamente sullo svi– luppo del Socialismo in Bulgaria, ma anche su tutta la penisola balcanica.

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