Il Socialismo - Anno II - n. 14 - 10 settembre 1903

220 IL SOCIALISMO durrà gli uomini :-illa scrvit\1. Essi non pensano che lo Stato so– cialisl:\1 :tvcndo tollo di mezzo la divisione della società in cbssi loWmti fra loro, cd avendo ::i.ssorbito gli :mtagonismi nella unità costituit:t a Nazione, non avrà più bisogno della coercizione; nè dell'cs~cito per serb:lrc l'ordine interno ... E"'vanderveldc scrive: • Le conquiste del proletariato devono :\vere per risulta.to quello di ridurre progressiv:unentc I' import:mza degli istituti goverll:\tivi basati sulla coercizione ». Saint-Simon, e più precisamente Considérant, scriveva che • gli Stati, così tr.\sfonn:ui regolano i movimenti commerciali e fin:tn– ziarii, presiedendo alle rel:tzioni industriali fra i diversi centri di popohizione, e non sono !l.ltra cosa che delle gerenze o gutitmi, e coloro che vi sono impiegati, sono nominati da Associazioni piì1 o meno numerose, e sono rivestiti della fiducia che m essi posero coloro che li elessero. Non vi è più il Potere, con un esercito, una gendarmeria,· un:1 polizia a' suoi ordini: non v'è p6ssibilit:l di <lispotismo, nè di usurpazione •. 1 Gronlund spiega che nella repubblica cooperativ!l. la direzione d'insieme !l. tutta l':l.zienda dello Stato s:1rà dat3. da un Consiglio di capi di servizio, ma e in nessun senso essi saranno dei gover– nanti: ovvero, se si vuol comparare il loro officio :i.ll 'officio d'un governo, essi governano, ad ogni modo, piuttosto le cose che le persone». 2 E V:mdervelde descrive e il regime fond:i.tosulla cooperazione volontaria, nel quale lo Stato-Governo è relegato in ì\fosco, ed al suo posto si trova lo Slalo-A111ministra=io11e, che non è altro se non l'insieme delle funzioni e degli organi che hanno per scopo di :'.l.Ssicurare la pili forte produzione e la migliore ripartizione della ricchezza » • 3 J:i.urès prevede anche la emancipazione dei funzionari, prepa– rata dalla giurisprudenz:i.. In causa della lotta di classe ogni poli– tica è sempre uu:i. politica di guerra. e li funzionario, anche sotto l:1 Repubblica, è diventato uno strumento di partito, cioè, ass:i.i spesso, uno schiavo inc::i.ricato di fare altri schiavi. Quando egli non riceverà più delegazioni di tirannia, cesserà di essere lui stesso un tiranneggiri.to. Quando non sarà J)il1 uno strumento contro la libertà degli ahri, diverrà libero egli stesso ». 4 Una sentenza del Consiglio di Stato. Una sentenza del Consiglio di Stato di Francia, uscita men– tre l'articolo del ì\1ater era alla stampa, confem1.a 13 compiutasi evoluzione del Diritto amministrativo, per cui, venendosi a divi– dere il contenzioso amministrntivo in co11/emioso di piena giuri– sdizione per gli atti di gestione, e contmzioso d' ammlla11u11to per gli :i.tti d'imperio, si ha orientato il diritto nello stesso senso che la dottrina socialista: nel senso, cioè, dell3. trasformazione dello Slal<>-gmdarme in Stalo,.gestiom. Assicurazione sociale o assistenza? Nel fase. 15 agosto· del A'fouvement Socialiste, Emile L:i.ndrin riproduce i passi più car:i.tteristici delle relazioni e dei discor!')i di Vaillant, in appoggio :i.I progetto di legge presentaio alla Ca– mera il 13 novembn~ 1900 da tutti i membri del .« Gruppo par– lament:l.re socialista rivoluzion:i.rio ». L' A. mira soprattutto a mettere in luce l!t differenza che c'è fra :i.ssicurazione e :i..ssistenza: in quell:l. è la s:mzione legislativ!l. concreta di un dovere soci:i.le, e la garanzia assoluta di un pane, d:i.t:i.:i.i vecchi l:lvorntori: nell' assistenz:i. domina ancorn il vecchio criterio cristiano della elemosin:i., e la certezza del p :i.ne in vec• chi!l.i:l. ·è subordin:tta :il e buon cuore ». Quindi nell' assicurnzione è prim:i. di tutto lo Stato, ·che con– tribuisce: nell' assistenz:i. lo Stato apparisce sussidiari:1mente. 1 In fine al libro Duti11fr socini,:, 1834-1838. 11dispendio per l'assicurazione sociale degli operai si prov– vede, secondo il progetto Vailbnt con v:,ri cespiti: 1° le imposte che Jncuo pem1ettono, per loro natura, la ripercussione sull:i. classe lavoratrice, e tali sono le imposte sulle successioni, con la limi– t:l.zione del diritto di eredità legittima oltre un ristretto grado di parentela. - 2° redditi di industrie nazion!l.lizzate ~ (fabbricazione, rettificazione e vendita dell' :i.lcool; :i.ssicurazioni sulla vil:l. e con– tro gli incendt, ècc.). - 3° lmpost!l progressi":,. sul redditto. - 4° Soppressione del bilancio dei culti. 1 La concentrazione capita listi ca in Francia. ln"ano :;i ncg:1 con r."tgionamenti astratti questa natumle ten– denza delb societa verso il Socialismo, dice Paul l.ous nel fasci– colo 1° agosto del 1l/01rou11mtSocialiste. Kautsky gi:\ riaffermav3. il grande fenomeno nelle sue risposte :i.I Bernstein, per qu:i.nto rigu:ird:i. la Germania. Consulti!tmo ora la statistica ufficiale fr!l.ncesedel 1896. l\falgrndo l'incremento della produzione nelle :i.ntiche in<h1- strie, e malgrado la formazione di industrie nuove - e tenuta d'altronde in conto, statisticamente, la perdit:l. dell'Alsazia~Lo– ren:i., si ha che nel 1866 la Francia contava 1,450,223 St3.bili– menti industri !l.li , mentre ne contava 784 1 240 nel 1896: la met:\ ! La concentr:i.zione è pii\ forte in alcune industrie, meno in altre. Ma se, per esempio, v'erano 245 1 281 industrie per I' :l.bbiglia– mento nel 1896 1 di fronte n 355 1 812 nel 1866, e 194,181 fab– briche di prodotti alimentari nel 1896 di fronte a 374 1 558 nel 1 866, bisogna tener conto, in questa minor conce'ritrazione, che graJ! parte delle piccole industrie soprnvvissute sono dipendenti e infeudate dalle grandi. Ma vediamo nel\' industria met:i.llurgica . Vi è una concentra– zione del 90 °/ 0 : da 1786 opifici nel 1866 a 171 nel 1896. Il 75 % nell' indust.ri! l. tessile: da 151 1 267 a 37,235. An:i.logamente nel commercio: gli stessi magazzini di sartoria discendono da 83,346 e 31,003. L' incremento dell'organizzazione in Austria. L' Avenir socia/, rivista del Partito socialista belga, contiene nell' ultimo f:i..scicolointeress..1.ntitabelline st:i.tisticbe sul movimento sindacale austriaco, e noi ne riproduciamo le seguenti: Inscritti nei sindacati di mestiere: Uomini Donne Tot:tlc 1892 44,390 2,216 46.606 1896 95,221 3,448 98,669 1899 u3,778 5,556 119,334 1901 l 13,672 5,378 119,050 1902 129,296 5,888 135,778 Ed ecco corrispondente incremento nella situazione zi!l.ria: 1896 . 1899 . 1901 . 1902 . Entrate Spese (in corour) 985,172 1,852,441 2,229,346 2,617,184 650,835 1,738,340 2,111,082 1,392,540 fin:1n- E la st:i.mpa professionale ha "isto contempor:i.ne: unente !l.Ccre– scere l:i. sua tirntura: 77,050 115,850 143.945 Su questo movimento dominano il pensiero e l'azione del P!!.r– tito socialista austriaco. 2 Tlu eoo/urative Cblll11tbm.11talt/1. New.\'ork, 1884, p. 179-180. 1 L:'1 legge di recente ,·ot:'lla d:illa C:unera francese ~ pi1'1 ,,icina in 3 L'orie-bu de l<1 /ami/le, de la projrH·U jriv,'e et de rEtnt. Pt1ris, /atto all':issisteu~a che :tlrassicura~ione. Vedi i patticolari di qut:sta legge C:i.rré, 1893, cap. IX. nel Socinlismo, in .lfovim,11/0 e legislnzio11e socini,:: Ln 1111()Vn l,:gK,:/rn11• 4 IUv11,:Sociniist,, I. XXI, 185. au j>,:r l'assisle11U1 dei vecçl,i e dd crouici: focs. 10 giugno 1903.

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