Il Socialismo - Anno II - n. 14 - 10 settembre 1903

IL SOCIALISMO 221 La concentrazione nell'agricoltura. Per molte ragioni il moto di concentr:lzione è molto piì1 lcmo ncll' agricoltura, m:-t non è meno sicuro. Si hanno: 3,799,000 proprietari agricoli nel 1862 3,525,000 nel 1882 3,387 ,ooo nel 1892 Vediamo l'incremento delle m:i.cchine :i.gricolc: 3,365,ooo. 3,800,000. . 4,500,000. nel 1862 nel 1889 nel 1892 Questa progressione è assai meno marcata in Fra.nei:\ che in Germania, per la résistenza maggiore che in Francia offre fo. pic– cola proprietà. Se poi non si ha ancora il fenomeno del trust, si ha già quello del carte/, anche in Fra.nei!!.,e tulto ciò è il presupposto naturnlc del Socialismo. B. F. MOVIMENTO LEGISLAZIONE S CIALE La costituzione del Consiglio superiore. del lavoro e la circolare Baccelli alle organizzazioni. 11 14 setlembrc corrente si riunirà per la prima voli.a a Roma il Consiglio superiore del b.voro. M:mco :l forlo apposta - OSSCr\'avail Cabrini nell'Avauti, - gu:irdando l'elenco dei componenti questo piccolo Parlamen10 che do"rebbc esprimere il pensiero ed i bisogni delle classi lavoratrici, si resta subito colpiti dal contrasto che stride frn la esiguità del numero dei posti assegnati a coloro che precisamente r.:i.ppresen– tano i proletarii e la strabocchevole maggioranza assicurata dalla legge a chi dirett:unente o indirettamente interpreta gli interessi opp~sti. E pur vero che, sotto la pressione politica del Partito, dal momento che la sua combattività si era ridestata su tutta la linea, pensò bene il Governo a fare in ordine amministrativo quello che nell'ora del riformismo il Governo stesso ·non ave"a sentito il bi– sogno di fare in ordine. legislativo. Ond' è avvenuto che, mentre al Senato il Baccelli lasciò che si compiesse appieno la mutilazione delle rappresentanze delle orga– nizz:u:ioni nel Consiglio <lei lavoro - il ministro medesimo ha poi coperto i posti messi dalla legge a disposi1.ione del Governo con uomini nei quali le organizzazioni radiate hanno dichiarato di riporre la loro fiducia. E così entrano a far parte del Consiglio superiore del lavoro quattro organiz1.Mori di Leghe di resistenza e di Camere del lavoro, tre dei quali appartenenti :i.ISegretariato centrale delle Camere del lavoro e delle Federazioni: Ca.brini, Reina, Verzi e Vezzani. Tre :1ltri comp:1gni nostri, pure organiz7,:ltori nel campo della resistenza, vengono invi:lti al Consiglio dalla Lega delle coopera– tive - il Murialdi e il Garibotti - e dalla Federazione delle mutue - il Beltr:i.mi . Co~toro - insieme al Turnli, eletto dalla Camern dei depu– tati - costituiscono un nucleo di otto interpreti del movimento pro– letario sul terreno della lotta di classe. Seguono poi gli altri tre mppresentanti della Lega delle coo– perative e delle mutue - tra cui il i\Iaffi, un altro democratico ed un moderato riformista; i quali - insieme al Rava e al Luu.atti, colleghi del Turnti - propugnatori, e non dcll' ultima ora, di leggi sociali -· sono per altro fuori dell'organi1.za1.ione di resistenz."\ e della lotta di classe. Nella r:l.ppresent:i.n:r,adel Sen:l.to e dei cultori di discipline eco– nomiche e nella pattuglia burocr:i.tica, i voti democr:itici andranno elisi dai voti ... viceversa, bilanciandos.i... Vengono poi i rappresentanti delle Banche popofo.ri , delle Ca– mere di commercio, dei Comizii agrarii - i rappresentanti, cioè>, di interessi. .. che non sono precisamente interessi prolct:i.rii . E ven• gono ancora i rappresentanti dei minatori di Sardegna e di Sicilia - dove, mancando o essendo allo st :i.to embrionale una org:i.ni1.za – zione di rcsisten,:a - il Governo do\'ette nomin! 'l.rc due capima– stri cli minier:i., gli unici proposti dai prefetti di Caltanissett:i. e di Cagli:i.ri; capi-mastri economicamente cuciti con filo di ferro ai p:i.– droni dei giacimenti di metallo e di zolfo! È buono intanto a sapere che il prof. Montem:i.rtini, direttore ddl'Ufficio del lavoro, ba preparato una serie di progetti toccanti !li più urgenti problemi di legislazione sociale e intorno ai qu:1\i il nuovo istituto S..'lràchiam:1to a lavorare. In ordine a ciò, richi3mando quel che avemmo a dire recen– temente intorno alla inutilità delle leggi protettive del lavoro, se i lavoratori non sono organizzati, e se le organizzazioni non sono vigili e attive I riproduciamo la circol:i.re che il ministro U!l.ccelli ha diretto alle orga11izza=io11i dei lavoratori delle iJJduslrie,dei porti, delle miniere e dei campi, lumeggiando gli scopi dell' Ufficio del lavoro e la benefica influenza che sull'ufficio possono esercu:uc le organizz:i.zioni del prolctari:i.to . • Con I' istiluzione dell'Ufficio del lavoro, che è stato aggregato a questo Ministero, il fattore economico lavoro viene ad essere as• sunto -· nei congegni della pubblica amministrazione - alla stcss.'l dignità degli altri fattori produttivi, terra e capitale, che gil. prim:1 d'or.1. avevano trovato organi speciali Jlmministrativi che ne rap• presentavano gl' interessi specifici. • Ma l'Ufficio ora istituito non potrebbe funzionare se gli in• tcress..'lti :i. farlo vivere non partecii,assero alle sue sorti cd al suo sviluppo. È perciò che, al primo iniziarsi delle funzioni del n~ovo Jstituto, io rivolgo la mia prima p:i.rola ai J3voratori org:i.nizzati , richiamando sull'Ufficio tutta la loro 3ttenzione. • I lavoratori org:i.nizzatl devono riconoscere nell' Ufficio del lavoro l'organismo piì1 potente, sicuro e legale, per far valere i loro diritti nel campo della pubbliC:l amministrazione; per essi il nuovo Istituto deve costituire il modo più ad:1tto per ottenere la espres– sione e I' indice dei loro· bisogni; de\'e da essi essere considerato l'officina migliore (l} per il raggiungimento di condizioni più elevate; deve rappresentare la maggiore garanzia per la retta e rigorosa applicazione della legisbzionc sul lavoro. • l,3 conoscenza dei dati di fatto che concernono la classe la– voratrice, deve anche derivare dai lavoratori stessi, i quali sono interessati a portare nello studio e nella rilevazione delle condizioni loro e dell'ambiente in cui vivono, l'espressione sentita della realtà ed il loro spcci:i.le punto di vista. Le rilev3zioni statistiche non sono mai tanto attendibili quanto nel momento in cui sono falle sotto l:1 spint!l. dcli' interesse immediato. Le org:i.nizzazioni dei la– voratori, nello sforzo che esse fanno per diffondere la loro forza associativa sì da riuscire :td unità concorrenti sempre piit larghe, devono sentire lo stimolo vivo di conoscere lo stato della do– mand:i. e dell'offerta di m:1no d'opera sui diversi mercati, cono– scenz:l imprescindibile per il controllo disciplin3tO dcll:l n1erce– bvoro. • Le organizzazioni dellr classi lavoratrici devono 3nche com– prendere che l' Ufficio del lavoro può diventare per esse il mezzo più conveniente per elevare la p:i.rtccipazione del lavoralore :i.lla vita pubblica, mettendolo in grado d'intervenire efficacemente nella risoluzione dei problemi che -inéombono alle diverse c\:i.ssi sociali e che concernono l' intervento dello St.'lto, sia a scopo protettivo che a scopo difensivo. I • Ed una volt:i. raggiunte condizioni iniziali più favorevoli con– crct:i.ntisi in disposizioni giuridic-he riconosciute, le organizzazioni dei lavoratori avr:lnno nell'Ufficio del lavoro l'organo adauo per l'applicazione della legisl:i.zione sul lavoro che andrà man mano 1 Vedi Legislazione sociale e azione delle Leglie per la tutela del lavoro, in Sodali.w," 10 agosto 1903, pag. 191.

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