Il Socialismo - Anno II - n. 10 - 10 luglio 1903

IL SOCIALISMO 147 dallo stato passivo allo stato attivo nel processo di :tssorbimento. Per esempio, nel regime della propriet:\, lo s,·i– luppo ulteriore dell'industria, dell'agricoltura e del commercio, sulla base dcll':lssociazione tra scienza e la,·oro, conduce natur:ilmentc ad cli1ninarc b duplice (Ontntddizione presente, :tssorbenclo e continuando in sC quanto vi è di virale nel sistema ,·igcnte. La contraddizione fra la proprietà indiYidualc .: il lavoro collettivo tende ad essere eliminau col far corrispondere al lavoro collettivo la proprietit collet– ti,·a di tutto quanto scn·c alla produzione e allo scambio della ricchcz,.::t (terra, miniere, macchint:, strumenti di bvoro e mez:i:i di trasporto); la con– tr.tddizione dcli' istituto della proprietà individuale con :,,\,! stesso, tende ad essere eliminata con b climin:t– zione della figura socialmente i\>rida, della persona c..:onomicamenre inutile - il proprietario. L:assorbimento di quanto vi è di vitale nd si– stema presente, consiste nèl mantenere la propriet:\ individuale della ricchezza prodotta, la quale non può servire alla produzione di nuova ricchezza (b cas:t, le masserizie, le derrate :tlimcntari, ccc.). (Ci111tù11111). Bruno Franchi. VITA PROLETARIA INTERNAZIONALE GLI ELEMENTIDEL TRIONFOSOCIALISTA IN <;ERM,\l'\IA. Uerlino, 2 luglio. I giornali borghesi - e i tedeschi non meno degli stranieri - sono andati attribuendo il trionfo socialista nelle ele,doni generali ad una serie clicause transitorie. f:: probabile che ciò abbiano fatto per dissimulare a sè stessi l'immensa portata sociale e politica elci 3 mi– lioni e 8000 suffragi socialisti, e lo stesso loro affan– narsi in questa dissimulazione sarebbe una conressione della nostra forza e della loro debolezza. l\la convien riconoscere che vi è un lato di buona fede nel loro non rendere omaggio ai fattori veri e fondamentali del maestoso incedere del Socialismo in Germania. (~ quel tanto di buona fede che vien dall' igno– ranza di classe. lo chiamo ig11ora11:a di classe quel fauo per cui la borghesia e la gente del mondo uflì– ciale non conoscono nulla, non tengono mai dietro a nulla di tutto quello che· è il lavoro quotidiano del Partito socialista, questa immensa opera di propaganda e cli organizzazione per l'azione politica, per l'azione sindacale, e per l'azione cooperativistica. Nell'ambiente ufficiale si saprà che l'organizzazione è forte e il lavoro è assiduo, ma si sente tutto ciò come una minaccia oscura e imprecisa, come cosa che sia d'altro 111ondo, e a cui non si pensa volentieri, e ci si pensa talvolta come ad una curiosità per cosa lontana cd estranea alle cose della vita pubblica. E viene il giorno che la grande semenza cli ogni ora, di tanti anni, dà la grande fioritura che si fa in quel giorno evidente. Tutta la forza me::-sa assieme in tanto tempo si schiera tutta sulla linea, quel giorno, e la linea ad ogni lotta elettorale si fa piit folta, piit estesa, pili avvolgente. * * * Vittorie come quella che noi abbiam riportato non si raggiungono infatti se non a patto di assiduo, lungo, disciplinato, fervoroso lavoro. Solo con una visione cli questo voi potete posse– dere gli elementi di quella. È in Germania, per esempio, la più potente orga– nizzazione operaia cicli' Europa. È I' unione dei metal– lurgici, e vale ben la pena che io ve ne parli per sommi tratti. In queste organizzazioni, infatti, è il serbatoio cd il vivajo di quella grande massa di coscienze socialiste che la borghesia di tutto il mondo g-uarda attonita il giorno dopo le elezioni generali. È allora soltanto che le grosse cifre corrono sulle ali del telegrafo ai quattro angoli ciel mondo, mentre solt..·u1to la stampa nostra registra queste altre grosse cifre che sono il presup- posto e la preparazione di quelle. . Appunto il numero 17 del De11t.sche11Jlletallarbeilcr– =cilu11g conteneva il bilancio cieli' Unione dei Metal– lurgici tedeschi. Posso cosi darvi un'idea precisa ciel– i' immenso progresso che questa organizzazione ha fatto durante i suoi undici anni di vita. Noi ci ricordiamo dei primi passi dell'Unione, or !:iOllO dieci ::u111i 1 come se fosse ieri. A quell'epoca una crisi terribile incrudeliva nell'industria metallurgica, estendendosi dallo Schleswig-Holstein ali' Ungheria. Ì\umerosi erano gli scioperi, ma rare le sezioni del-. l'Unione e rari gli operai sindacati. E se noi passiamo in rivista i dieci anni trascorsi, se noi consideriamo l'immenso lavoro di propaganda compiuto, possiam pro– clamare con forvidissima gioia che tutti questi sforzi non ·sono stati inutili. Secondo il bilancio, l'Unione contava alla fine del 1902, 128 1 842 membri, di cui 3453 di sesso rem– minile. Nel 1901 il numero dei membri era 102,905, di cui 2460 operaie; l'aumento è dunque di 25 1 937 in un solo anno. Quest'aumento è il pill forte che l'Unione abbia registrato dalla sua fondazione in poi ; preceden– temente v'era quello del 1895-96 1 ed era cli 16 1 765 nuovi inscritti. E l'incremento continua: malgrado la crisi, l'Unione si è accresciuta in quest'anno dal 1° gennaio fino al 1° aprile, di 12 1 000 membri. Perciò, essa conta attual– mente più di 140,000 organizzati. Que~to rapido pro– gresso dei tre ultimi mesi è una prova luminosa della fiducia sempre crescente dei compagni metallurgici nel– l'organizzazione. L'Unione si compone cli 489 sezioni; s.olo quella di Berlino conta 30,545 affiliati. L'incremento clel- 1' Unione tro\·a naturalmente la sua espre~sionc nelle cifre dei conti. li bilancio ammonta a 2,246,022 marchi (nel 1901 : 1 ,880 1 995). Le riscossioni si decompongono nelle loro voci principali come segue: Avanzo ciel 1901, 678,588 marchi; pagamento delle quote nel 1902 1 1,475,194; tasse d'ammissione 34 1 684; proventi diversi, 57,408. La crisi dell'inclu~tria metallur– gica di cui soffrirono particolarmente gli operai, ha avuto per conseguenza un aumento considerevole cli spese per le indennità. Ecco le cifre: Indennità di viaggio. 135.226 » di disoccupazione .. 366,034 » cli sciopero , 419,750 » pei compagni in bi- sogno . . . . 66,,J44 108,625 3 Il •949 197.181 56,685 Le spese per queste quattro specie d'indennità sor– passano quelle dell'anno preced~~JltC di 3r2,913 marchi.

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