Il Socialismo - Anno II - n. 3 - 25 marzo 1903

fL SOCIALISMO 45 rono in Germania di non impegnare il Partito in un'aperta lotta :mtimonarchica, la quale, non essendo indispensabile, e trattandosi di un paese con legislazione repressiva e feroce, avrebbe dovuto considerarsi temeraria e stolta. Ma non perciò il Partito socialista tedesco cessa di min:i.re con~ tinuamente la monarchia. Il GOhre riconosce otto modi diversi di combattimento, ma a chi legge il suo articolo non può essere dubbio che questi si riducono semplicemente a quattro. Lottando contro il capit:1le si menoma implicitmuente la resistenza della monarchia; ponendo in evidenza, come ogni' giorno fa il Partito, 13 dipendenza della mon:irchia,dal capitale, si finisce per dissipare l'aureola da cui essa è circondata ancora, nei pae?i con forti tradizioni monar– chiche. Inoltre i socialisti minano la monarchia facendo una c:l.m– pagna ininterrotta contro il pseudo-costituzionalismo, tessendo la triste storia della costitu1 :io.ne prussiana dal 48 in poi, e dipin– gendo la lotta acerba con cui la monarchia ha difeso i propri pri– vilegi contro ogni dasse del popolo. Meglio che con qualunque altro mezzo, con tale storia si mette in chiaro l'antagonismo d' inte– ressi fra monarchia e popolo. In terzo luo.:o il Partito si rivolge contro i mon:l.rchici, contro il bizantinismo e servilismo di coloro che sono il più saldo sostegno del trono. È questo un ceto che per essere corrotto ed inadattabile ai tempi moderni si presta in molti sensi alla critica, ed è in costante opposizione alla classe ope– raia per la sfrontata politica di interessi che fa e che impone alla corona. Finalmente il partito tedesco ha la fortuna di potersi va– lere di un altro mezzo, che ai tempi che corrono sorprtSsa tutti gli altri in effic:i.cia propagandi su: ed è la difesa contro gli attacchi rivoltigli dall'imperatore. Da lunghi anni il partito tedesco sa apprezzare l'alto valore dei discorsi di Guglielmo contro i socialisti. Si è anche già cercato di fissare numericamente i risultati della propaganda fatta dal loquace imperatore, calcolando in migliaia le conversioni al Socialismo operate con ogni suo discorso. Certo è ché in questa azione difensiva, alla quale la irruenza imperiale obbliga il Partito, tutti i vantaggi sono da parte dei socialisti e difficilmente potrebbe esco– gitarsi un mezzo di propaganda a.ntimonarchic. .1.di uguale efficacia. Il GOhre rivela poi l'abilità grandissima con cui il Vorwii.rts si è condotto di fronte all'ultimo a.ttacco rivoltogli dall'imperatore nell'affare K.rupp. L'A., come molti altri socialisti, non approvò la pubblicazione dei fatti di Capri, ritenendo che la vita privata non v:ida soggett:i ad apprezzamenti pubblici, ma lodò altamente il con– tegno ulteriore dell'organo centrale del Partito, e certo senza quelle rivelazioni scandalose non si sarebbe avuta la grande propaganda fatta d:ill' Imperatore in persona. Quando l'imperatore si sfogò col suo famoso discorso, chia– mando assassini i socialisti e proclamando vigliaccheria l'aggredire un uomo dal nascondiglio sicuro di una redazione, il Vorwiirts riprodusse per esteso il discorso e aggiunse, dopo aver accennato all'abitudine del\' imperatore di tradurre le proprie emozioni in eccessi oratori: « Noi accogliamo anche quest'ultimo discorso ap– passionato con quella calma che la lunga abitudine e la coscienza di un diritto storico conferisce_ a coloro che lottano contro il vec– chio mondo per il ringiovinamento e la redenzione dell' um::mità •. L'articolo continuava calmo ed oggettivo, facendo anche ca– pire che la vigliaccheria non è dalla parte della redazione socia– lista, che deve rispondere di ogni suo atto, ma bensì da quella del diffamatore altolocato che è scevro di ogni responsabilità e che dall'alto della sua posizione privilegiata vilipende senza rischio della gente che non si può difendere. L'impressione prodotta dal contegno del Vorwiirts e dal sus– seguente discorso di Bebcl nel Parlamento fu ottima in tutto il paese. La tattica del partito di fronte !llla monarchia b!l fatto buona prova. L'articolo del GOhre quì riferito e che è certo caratteristico per l'ambiente politico tedesco, ci suggerisce però una breve os– servazione. I mezzi esposti indèboliscono la monarchia solo indiret– tamente, perchè distruggono il sentimento monarchico delle m!lSse, senza distruggere il baluardo di interessi, che ai giorni nostri è la più forte difesa del monarca e della monarchia. Che cosa è il carte/ dei lavoratori tedeschi. Nei quattro ultimi numeri (dal 14 febbrnio a 7 marzo) del Corresponde~zb/attfUr dù Cewtrbschaftm Deutschlands, troviamo un' articolo di redazione sul c6mpito dei carte/. Col nome di cartello o commissione delle Leghe si designa in Germania l'organizzazione locale formata da rappresentanti delle singole Leghe. Come in Italia, le Leghe sono centralizzate per pro– fessione e quest'organizzazione centrale cura la. propaganda, stampa il giornale professionale, amministra il mutuo soccorso, sovviene i suoi membri nei casi di scioperi o di lock-outs e provvede anche in molti casi all'assistenza legale. Ma oltre a tale intesa fra le organizzazioni di una. medesima professione è anche necessario un comune a.ccordo e una comune azione fra le Leghe delle diverse pro– fessioni in un paese; l'organo pel cui tramite si effettua ·quest'azione collettiva di ~arattere locale è il CrcJJerkschajlskartti/. Il carte/ suole considerarsi come l'equivalente delle nostre Camere del la– voro e, difatti, esiste fra i due una certa similitudine nelle funzioni. Come organizzazioni però non offrqno analogie, es5endo il car– te! delle Leghe un corpo mppresentativo, in cui le Leghe man– dano dei rappresentanti, paragonabile alla Commissione esecutiva della Camera del lavoro, non alla Camera stessa. Le funzìoni del carte/. L' istituzione dei carttl s'impone anzitutto per ragioni di eco– comia. Tutti i reclami all'ispezione delle fabbriche, per es., che le Leghe solevano trasmettere, possono benissimo riceversi da una persona sola incarica.la dal « carte/ •; Anche l'assistenza legale è meno costosa, se è fatl.'\ dal carttl, anzichè dalle singole Leihc. Lo stesso vale per tutto quanto viene fatto dagli operai in pro del!' istituzione. Accanto a queste ragioni di ord.ne amministrativo si trova la. necessità di procedere collettivamente nell'elezione dei probiviri, dei Consigli delle casse loca.li di soccorso per malattie od invali– dità, e nel comune interesse per la propaganda. Fina.lmente si deve provvedere a certi interessi locali, che ri– guardan9 tutti gli operai senza distinzione di professione, interessi a cui si provvede facendo concorrere come consumatori gli operai org!lnizzati: Si tratta qui della famosa questione del loc:lle per le assemblee operaie e del1e locande per i lavomtori, di cui vedremo in seguito. Malgrado la grande ed evidente utilità dei carte/, non ne esi– stono in tutti i centri ove la loro istituzione sarebbe possibile. L'articolo in questo punto non è molto esplicito, ma pa.re che · siano costituiti nominalmente 407 carte!, mentre il numero di quelli che funzionano regolarmente sarebbe molto minore. Di uf-, fici per la tutela legale degli operai si trovano, per esempio, solo r I 7 retti dai carte/, mentre esistono quasi 400 collegi di pro– biviri, i cui benefic'i, per la grande maggioranza degli operai, sono trascurabili appunto perchè manca loro la tutela ed il consiglio di persone pratiche. Si noti inoltre che tutta la legislazione sul- 1' assicurazione obbligatoria è così burocratica e difficile che gli in– teressa.ti hanno di frequente bisogno di assistenza. legale. Quanto alle istituzioni per scopi istruttivi, anche indipendentemente dalla costituzione dei carttl, è da notarsi che le Leghe avevano già creato delle biblioteche in comune, che oggi oltrepassano già il centina.io . Tuttavia l' A. invoca per gl' istituti d'istruzione una mag– giore attività da parte dei carttl. Riguardo la propaganda. e la preparazione per le elezioni dei probiviri, ecc., si procede di comune accordo coi paesi che non hanno un carte!, stabilendosi volta per volta la condotta delle Leghe. L'intervento del carttl, poi, e sopratutto, è necessa.rio onde procurare il locaÌe per le assemblee e per difendere gli operai dallo sfruttamento nelle locandç.

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