Il Socialismo - Anno I - n. 22 - 10 gennaio 1903

IL SOCIALISMO Senonchè sul piè, bello della fabbricazione il Mini– stero della guerra si è accorto che il nuo,·o cannone ad affusro rigido addottato è molto inferiore di po– tenza a quello già in uso da 5 anni presso altri eserciti ed è certo inferiore di molro al modello riconosciuro ormai da tutti i tecnici esteri come il più perfezio– nato (cannone ad affusro deformabile). Che fare? Proseguire nella fabbricazione del mo– dello sbagliaro?, e allora si dota (moresolito) l'artiglieria di un cannone ad affusto riconosciuto inferiore; - oppure sospendere la fabbricazione inoltrata?, e allora si d:\ ragione a chi ammoniva il Ministero (e anche noi lo ammonivamo da pili anni) di esser sopra una falsa strada; o adottare un nuovo tipo di materiale, già messo dal Ministro in esperimento d'accordo col ge– nerale ispettore succeduto ali' Afan de Rivera? Quest'ultima soluzione, la migliore, :rnzila sola buona, ma la piè, ostica, porterebbe a dover fabbri– care nuovamente anche quel certo qunrlo di mate– riale ormai fabbricato; porterebbe a dichiarare al Parlamenro l'errore commesso ed a spendere almeno una ventina di milioni in più di quelli pre,·isti e stanziati, per correggere gli spropositi dei tecnici, e forse porterebbe a spendere una somma assai mag– giore, perchè il tipo di affusro da sostituire è piè, costoso di quello ora in corso di fabbricazioile ... Ma fermiamoci qui, perchè ognuno avr:\ capito come valendosi del principio, adottaro dalla nuova legge, di vendere i materiali disusati e versareil ri– cavato a favore dell'escrciro, e valendosi pure di qualche altro vecchio e noto espediente si potreb– bero forse raccapezzare i 20 milioni in più ora occor– renti, ed ottenere cosi il benefizio di coprire la inet– rezza e ignavia dei cosiddetti tecnici, capeggiaci già dall'onorevole Afan de Rivera, e sottrarre ancora una volta alle critiche del Parlamento e alla i11cbiest11 chesi impone tanto l'opera dei tecnici stessi, quanto le officine e gli arsenali di artiglieria chiaritisi piè, volte deficienti, e insuAìcienti al c6mpito loro.' V cclremo come la burocrazia militare potr:\ uscire dal trivio. Intanto i ministri militari confidano di spen– dere, per ora, merci: quella legge pericolosa, quattro milioni annlli per pili anni av\·enire, da conteggiarsi a1Kh 1 cssi in sovrappii.1 delle somme stanziate dai consolidamt:nti lki loro bilanci. E in particolare i marittimisti confidano pure cli avere un buon aiuto da quella legge per s,,ilup– pare, alla sordina, il loro progetto. Il quale 11011 consiste gi:I nella difensiva, che ci è indicata facile, sicura e<leconomica dalle nostre posizioni marittime, appoggiate da una difesa mobile non provvista di tanti inutili mastodonti marini. ' Il piano degLi im- 1 Non vogliamo per ora mettere tutti i puntini sugli i; diciamo solamente che il nuovo m!ltcrialc distribuito ai reggimenti si dice in qualche Pres idio nbbi:t pre sent.,to già delle debolezze di costru– zione. Anche la mbbcrci:i.tur .t fatta già. d:t tempo agli affusti dei cannoni da 9. e presentò delle debolezze!!! :r Questa opinione fu cspress.1.anche d:i Ch:irles Dilke nella su.:i. opcrn: />robltms o/ grtnl Brilni11 .:i.proposito di coloro cui è im– possibile .:i.spimrel'.11 dominio del mare - come siamo noi. perialisti marittimisti consiste inve(e nello avviar(i, fra spese senza fine, e in gara i:on Fr:1nciae Inghil– terra, verso l':tssurdo, impossibile e rnno dominio del mare. Vien quasi rnglia di ricordare il detto d'Orazio: risu.mtenentis, nmici ! .. Dall'ultimo rendiconto consuntivo patrimoniale 1900-901 risulta che il debito per la rafferma, ossia pei riassoldamemti volontari, è cresciuto della somma di 470,000 lire. Le aggiungeremo anch'esse al costo dell'esercito, poichè questo debito delle rafferme cresce ogni anno per un valore appunto di più che quat– trocento mila lire. .. E ora, prima di procedere ad altre in,·estiga1.io11i delle spese militari nascoste, facciamo un primo ril-– pilogo delle somme da noi accertate sin qui in conto delle spese militari: Spese come da bilanci milit:i.rie degli esteri Interessi di debito pubblico e di pauiu'lonio immobili . .. Interessi di prestiti di Tesoreria . Rendita delle tenute agricole . Vendita di beni dello Stato Rafferme. Totale di alcune spese milit.:i.rinascoste .. I,. 41 1 1 000,000 100,000,000 720,000 300,000 4,000,000 470,000 I .. 516,490,000 Contribuiscono alle spese militari altri tre Mini– steri: quello degli interni, quello dell'agricoltur:t, e quello dd tesoro. Il Ministero degli interni sopporta, per conto ddl:t guerra e m:1rina,molte spese di leYaper ragione in spcciè che i commissari di le,·a, che prima erano uAiciali dell'esercito pagati dal Ministero della guerra, ora appartengono :ti ruoli degli impiegati della pre– fettura e sottoprefettura, ai cui capi la legge ha dato molte :utribuzioni nel sen·izio di leva. La relazione sulla leva dell'anno 1900, ultima pubblicata, indica una spesa di L. 82,3+0 per indcn– nit:ì e soprassoldo agli impiegati incaricati delle fun zioni di commissario di leva; ma questo (: il meno. In ogni prefettura e sottoprefettura si trovano due o tre impiegati incaricati della leva. Nelle sedi di prefettura e nei capoluoghi di circondario più popolosi un ufficio di leva si trova costantemente costituito a parte dagli altri uffici; nei circondari e distretti di minore importanza gli impiegati cumul,1110 le occupazioni di lern con altri 5esvizi, fuori però del tempo delle sessioni, che vanno ordinariamente dal 25 aprile di ogni anno al 16 ottobre, e nel qual tempo i Consigli di leva tengono circa 6 300 sedute presiedute dai Capi delle prefetture e sottoprefetture e alle quali assiste per legge il facente funzione di commissario di leva. Da un conto favoritomi risulta l:t spesa seguente pei 28+ circondari e distretti del Regno in stipendi, spese di ufficio e stampati :

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